Il Tubeless sulla Bdc (Parte quarta)

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skybiker

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Ciao caro, ora su ruote SERIE canale 17 pesando 82 kg gonfio i performance da 25 6.5 6.8
P.s. dopo 20 giorni di inutilizzo ( vacanze ) avevo lasciato le ruote a 6.5 e 6.8
Trovarle solo con 5 decimi di meno
Non ha prezzo
Ahahahahah.... Si capisco bene...
A tuo parere meglio Hutchinson o Pro One?

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Maceio

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Ahahahahah.... Si capisco bene...
A tuo parere meglio Hutchinson o Pro One?

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Come in moto amavo le gomme che scendevano in piega gradualmente lo stesso mi piace in bici
Quindi Hutchinson tt la vita, molto graduali nello scendere e grip da paura
Gli schwalbe erano ben più secchi
 
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Nn ne sono certo ma la pressione massima riportata sul fianco del pneumatico è 7 bar.
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Dovendo rinviare di qualche annetto l'acquisto di una nuova bici, ho deciso di "tubelessizzare" la mia vecia Scapin.
Quindi: ho acquistato una coppia di ruote DT Swiss (tubeless ready), una coppia di copertoni Schwalbe Pro One Evolution, e il KIT Schwalbe per la trasformazione (nastro+liquido sigillante+valvole).
Premetto che me la cavo abbastanza con il fai-da-te, ma non sono un tecnico "precisino", anzi sono piuttosto casinista, e fin dall'inizio mi frulla in testa una delle Leggi di Murphy e cioè:"Se qualcosa può andar male, lo farà". Ma la voglia e la curiosità di cavarmela da solo ha il sopravvento.
Le ruote le ho ricevute un mesetto fa, ieri è arrivato il resto, quindi ieri sera mi sono trasformato in un "abile meccanico di biciclette":
1) smonto il pacco pignoni dalla vecchia ruota; lo sgrasso e lo lavo e lo monto sulle ruota nuova;
2) Pulisco bene con l'alcol il canale delle nuove DT e quando è asciutto inizio ad applicare il nastro. Già....il nastro: mi aspettavo un nastro "gommoso" che aderisse perfettamente, invece il nastro Schwalbe (ma penso anche gli altri) si presenta piuttosto sottile e "insignificante"
(mi domando come faccia a costare così tanto). Comunque, come temevo le cose prendono una brutta piega, nel vero senso della parola; non riesco infatti a farlo aderire perfettamente ed evitare pieghe e bolle è quasi impossibile (vedi allegato). mi verrebbe la tentazione di forare le bolle con uno spillo per fare uscire l'aria e farlo aderire, ma ovviamente non è il caso!
Termino di nastrare la due ruote, dopo aver premuto a lungo il nastro in prossimità dei bordi per eliminare il più possibile fuoriscite di aria. Il lavoro non mi convince molto, ma alla fine me lo faccio andare bene. Monto il copertone posteriore con l'ausilio di acqua saponata (..e comunque non senza difficoltà); smonto la valvola e inietto all'interno 30 ml di liquido sigillante.
Mi sembra di aver eseguito tutto da manuale, tranne la nastratura, ma confido che il lattice possa sopperire eventuali perdite.
È arrivato il momento di gonfiare e penso che sarebbe meglio la potenza del compressore , ma ormai sono le 22:45 e non posso accenderlo (troppo rumore) e decido provare con la pompa a pavimento. Dopo un paio di pompate a vuoto, l'aria finalmente riempie l'interno e raggiungo i 9 bar (intesi come pressione, non come luoghi di aggregazione per alcolisti) dopo aver sentito 3 o 4 "stock", segno che il copertone ha stallonato. Sono soddisfatto: prendo il copertone e lo roteo per far aderire il liquido sigillante all'interno.
Procedo con l'anteriore, monto il copertone, inietto il liquido sigillante e qui la Legge di Murphy si afferma come vera. Stavolta non riesco a gonfiare; l'aria che pompo esce subito da qualche parte, non capisco se dalla valvola, o più probabilmente dal bordo che non aderisce a causa della mancanza di pressione. Decido che le 23:00 è una buona ora per svegliare i vicini, e accendo il compressore, vaffanbrodo...
Ma neppure con il compressore riesco a gonfiare...
MORALE DELLA FAVOLA: la ruota anteriore è rimasta sgonfia e quella posteriore ha deciso di imitare la sorella sgonfiandosi completamente durante la notte. NON PUOI CONTRASTARE LA LEGGE DI MURPHY!!
Temo che dovrò rivolgermi a qualcuno più esperto di me, mettendo da parte l'orgoglio....
 

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Dovendo rinviare di qualche annetto l'acquisto di una nuova bici, ho deciso di "tubelessizzare" la mia vecia Scapin.
Quindi: ho acquistato una coppia di ruote DT Swiss (tubeless ready), una coppia di copertoni Schwalbe Pro One Evolution, e il KIT Schwalbe per la trasformazione (nastro+liquido sigillante+valvole).
Premetto che me la cavo abbastanza con il fai-da-te, ma non sono un tecnico "precisino", anzi sono piuttosto casinista, e fin dall'inizio mi frulla in testa una delle Leggi di Murphy e cioè:"Se qualcosa può andar male, lo farà". Ma la voglia e la curiosità di cavarmela da solo ha il sopravvento.
Le ruote le ho ricevute un mesetto fa, ieri è arrivato il resto, quindi ieri sera mi sono trasformato in un "abile meccanico di biciclette":
1) smonto il pacco pignoni dalla vecchia ruota; lo sgrasso e lo lavo e lo monto sulle ruota nuova;
2) Pulisco bene con l'alcol il canale delle nuove DT e quando è asciutto inizio ad applicare il nastro. Già....il nastro: mi aspettavo un nastro "gommoso" che aderisse perfettamente, invece il nastro Schwalbe (ma penso anche gli altri) si presenta piuttosto sottile e "insignificante"
(mi domando come faccia a costare così tanto). Comunque, come temevo le cose prendono una brutta piega, nel vero senso della parola; non riesco infatti a farlo aderire perfettamente ed evitare pieghe e bolle è quasi impossibile (vedi allegato). mi verrebbe la tentazione di forare le bolle con uno spillo per fare uscire l'aria e farlo aderire, ma ovviamente non è il caso!
Termino di nastrare la due ruote, dopo aver premuto a lungo il nastro in prossimità dei bordi per eliminare il più possibile fuoriscite di aria. Il lavoro non mi convince molto, ma alla fine me lo faccio andare bene. Monto il copertone posteriore con l'ausilio di acqua saponata (..e comunque non senza difficoltà); smonto la valvola e inietto all'interno 30 ml di liquido sigillante.
Mi sembra di aver eseguito tutto da manuale, tranne la nastratura, ma confido che il lattice possa sopperire eventuali perdite.
È arrivato il momento di gonfiare e penso che sarebbe meglio la potenza del compressore , ma ormai sono le 22:45 e non posso accenderlo (troppo rumore) e decido provare con la pompa a pavimento. Dopo un paio di pompate a vuoto, l'aria finalmente riempie l'interno e raggiungo i 9 bar (intesi come pressione, non come luoghi di aggregazione per alcolisti) dopo aver sentito 3 o 4 "stock", segno che il copertone ha stallonato. Sono soddisfatto: prendo il copertone e lo roteo per far aderire il liquido sigillante all'interno.
Procedo con l'anteriore, monto il copertone, inietto il liquido sigillante e qui la Legge di Murphy si afferma come vera. Stavolta non riesco a gonfiare; l'aria che pompo esce subito da qualche parte, non capisco se dalla valvola, o più probabilmente dal bordo che non aderisce a causa della mancanza di pressione. Decido che le 23:00 è una buona ora per svegliare i vicini, e accendo il compressore, vaffanbrodo...
Ma neppure con il compressore riesco a gonfiare...
MORALE DELLA FAVOLA: la ruota anteriore è rimasta sgonfia e quella posteriore ha deciso di imitare la sorella sgonfiandosi completamente durante la notte. NON PUOI CONTRASTARE LA LEGGE DI MURPHY!!
Temo che dovrò rivolgermi a qualcuno più esperto di me, mettendo da parte l'orgoglio....
Le mie DT Swiss arrivarono gia nastrate (botta di cul@) ma la successiva nastratura di una delle due ruote l'ho fatta fare da amico meccanico. C'è da dire che io svolgo qualsiasi operazione di manutenzione e me la cavo alla grande ma la nastratura mi rimane un'oscura procedura e preferisco affidarmi almeno per quella a chi sa dove e come mettere le mani. Per cui lascia stare tutto e portala a nastrare. Oltretutto risparmi ( ho speso parecchi euri in rotoli di mastro per la MTB invano... Oltre ai santi del calendario tirati giu..)
;-)

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Le mie DT Swiss arrivarono gia nastrate (botta di cul@) ma la successiva nastratura di una delle due ruote l'ho fatta fare da amico meccanico. C'è da dire che io svolgo qualsiasi operazione di manutenzione e me la cavo alla grande ma la nastratura mi rimane un'oscura procedura e preferisco affidarmi almeno per quella a chi sa dove e come mettere le mani. Per cui lascia stare tutto e portala a nastrare. Oltretutto risparmi ( ho speso parecchi euri in rotoli di mastro per la MTB invano... Oltre ai santi del calendario tirati giu..)
;-)

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Infatti....alzo bandiera bianca!!
 

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I mavic riportano pressione massima 7 bar consigliata 6,

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Infatti Mavic su quasi tutte le ruote UST indica pressione Max 6bar.
È la cosa che non mi piace di quelle ruote, ho avuto modo di avere in test le Mavic Cosmi Pro Carbon SL UST e a 6bar con il mio peso erano decisamente pigre.
 

conc2336

Cronoman
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Infatti Mavic su quasi tutte le ruote UST indica pressione Max 6bar.
È la cosa che non mi piace di quelle ruote, ho avuto modo di avere in test le Mavic Cosmi Pro Carbon SL UST e a 6bar con il mio peso erano decisamente pigre.

con copertone da 25mm la bar max consigliata è 7 mentre dal 28mm è 6 bar

e peso massimo portata ruote bici+ciclista 120kg
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Infatti....alzo bandiera bianca!!
Peccato perchè in verità è più semplice di quel che possa sembrare, per la stesura del nastro (meglio se schwalbe) si comincia con il taglio in diagonale -evita le grinze e bolle iniziali- poi una mano tiene il rotolo in tensione e l'altra tiene il cerchio ma si infila l'indice nel canale preoccupandosi principalmente che aderisca bene al fondo (per i bordi si fanno altre 2 passate con il pollice prima sul bordo dx (o sx) e poi sul lato opposto, così facendo difficile vengano bolle che comunque in presenza di cerchio con fori nipples si può eventualmente ovviare.
Le dt swiss sono ostiche da nastrare a maggior ragione se il cerchio è recente ed è asimettrico (posteriore) meglio se il nastro è da 23 mm di larghezza, eventuali rimonte dello stesso sui bordi si rifilano con il cutter, consigliato per quel tipo di ruota 2 giri di nastro e valvole sempre schwalbe oppure in estremis un pezzo di camera d'aria opportunamente forata per la valvola (basta una sorta di cerchio dal diametro di 1,5 cm.
E' fattibile dai, ci vuole solo un pizzico di pazienza e con 2 giri di nastro schwalbe il più delle volte si riesce a gonfiare con pompa a mano.
 
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Dr Zak

Pignone
23 Novembre 2014
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Dovendo rinviare di qualche annetto l'acquisto di una nuova bici, ho deciso di "tubelessizzare" la mia vecia Scapin.
Quindi: ho acquistato una coppia di ruote DT Swiss (tubeless ready), una coppia di copertoni Schwalbe Pro One Evolution, e il KIT Schwalbe per la trasformazione (nastro+liquido sigillante+valvole).
Premetto che me la cavo abbastanza con il fai-da-te, ma non sono un tecnico "precisino", anzi sono piuttosto casinista, e fin dall'inizio mi frulla in testa una delle Leggi di Murphy e cioè:"Se qualcosa può andar male, lo farà". Ma la voglia e la curiosità di cavarmela da solo ha il sopravvento.
Le ruote le ho ricevute un mesetto fa, ieri è arrivato il resto, quindi ieri sera mi sono trasformato in un "abile meccanico di biciclette":
1) smonto il pacco pignoni dalla vecchia ruota; lo sgrasso e lo lavo e lo monto sulle ruota nuova;
2) Pulisco bene con l'alcol il canale delle nuove DT e quando è asciutto inizio ad applicare il nastro. Già....il nastro: mi aspettavo un nastro "gommoso" che aderisse perfettamente, invece il nastro Schwalbe (ma penso anche gli altri) si presenta piuttosto sottile e "insignificante"
(mi domando come faccia a costare così tanto). Comunque, come temevo le cose prendono una brutta piega, nel vero senso della parola; non riesco infatti a farlo aderire perfettamente ed evitare pieghe e bolle è quasi impossibile (vedi allegato). mi verrebbe la tentazione di forare le bolle con uno spillo per fare uscire l'aria e farlo aderire, ma ovviamente non è il caso!
Termino di nastrare la due ruote, dopo aver premuto a lungo il nastro in prossimità dei bordi per eliminare il più possibile fuoriscite di aria. Il lavoro non mi convince molto, ma alla fine me lo faccio andare bene. Monto il copertone posteriore con l'ausilio di acqua saponata (..e comunque non senza difficoltà); smonto la valvola e inietto all'interno 30 ml di liquido sigillante.
Mi sembra di aver eseguito tutto da manuale, tranne la nastratura, ma confido che il lattice possa sopperire eventuali perdite.
È arrivato il momento di gonfiare e penso che sarebbe meglio la potenza del compressore , ma ormai sono le 22:45 e non posso accenderlo (troppo rumore) e decido provare con la pompa a pavimento. Dopo un paio di pompate a vuoto, l'aria finalmente riempie l'interno e raggiungo i 9 bar (intesi come pressione, non come luoghi di aggregazione per alcolisti) dopo aver sentito 3 o 4 "stock", segno che il copertone ha stallonato. Sono soddisfatto: prendo il copertone e lo roteo per far aderire il liquido sigillante all'interno.
Procedo con l'anteriore, monto il copertone, inietto il liquido sigillante e qui la Legge di Murphy si afferma come vera. Stavolta non riesco a gonfiare; l'aria che pompo esce subito da qualche parte, non capisco se dalla valvola, o più probabilmente dal bordo che non aderisce a causa della mancanza di pressione. Decido che le 23:00 è una buona ora per svegliare i vicini, e accendo il compressore, vaffanbrodo...
Ma neppure con il compressore riesco a gonfiare...
MORALE DELLA FAVOLA: la ruota anteriore è rimasta sgonfia e quella posteriore ha deciso di imitare la sorella sgonfiandosi completamente durante la notte. NON PUOI CONTRASTARE LA LEGGE DI MURPHY!!
Temo che dovrò rivolgermi a qualcuno più esperto di me, mettendo da parte l'orgoglio....

Non sono molto pratico neppure io, ma non è neppure troppo difficile: ho all'attivo già 2 set di ruote convertite in tubeless con il nastro (un paio TLR l'altro no) + 2 fulcrum senza fori ma non TLR e quindi penso di poterti dare alcuni suggerimenti pratici che ho imparto leggendo questo forum e dall'ultima esperienza con il nastro Schwalbe:
- le bolle si formano specialmente nel momento in cui tiri il nastro di lato per correggere il posizionamento, per cui più il nastro è largo meno se ne formano perchè lo spingi sul bordo esterno ed è già posizionato, altrimenti lodevi riposizionarlo più volte sin tanto che è ben centrato nel canale, ma così facendo aumentno le bolle.
- sono fondamentali le dimensioni del nastro: almeno 4 mm più del canale interno! se hai un canale interno da 17 serve un 21, se hai un 18 serve un 23, con un 15 credo serva un 19 (ma non l'ho mai fatto)!
- per eliminare le bolle (almeno in parte, alcune rimangono sopra prossimità dei fori per i nipples, ma non danno problemi): bisogna passare un foglio di carta di quelli bianchi da fai da te (perdono meno pelucchi di quelli da cucina) nel canale centrale sino a ridurle al minimo, solo dopo lo pasi sul bordo del canale per appiattirlo e fissarlo definitvamente. Se fatto bene non dovresti vedere il bordo laterale del canale interno del cerchio, o comunque uguale dai lati, il nastro non deve salire sui fianchi del canale (o appena un po').
- se il nastro è delle giusta misura basta sovrapporre la porzione che copre i 2 fori ai lati della valvola (circa 8-10 cm per parte), se è stretto bisogna fare 2 giri per coprire i bordi che rimangono scoperti, ma la parte che si sovrappone è ancora più difficile da posizionare e da elimiare le bolle!
- la valvola va presa conica in quasi tutti i cerchi TLR, per cui Schwalbe o Barbieri (io le preferisco perché le fanno di tutte le misure) vanno bene. Io faccio il foro con un ago grosso e lungo (l'ho preso da un abbocath 14g) con cui foro il nastro e poi allargo direttamente con la valvola, quindi stringo bene la ghiera dal lato interno del cerchio (io metto un pezzo di nastro isolante del colore del cerchio per non graffiarlo). Poiché il foro valvola è il punto in cui con maggior probabilità esce l'aria bisogna fare bene anche questo passaggio!
- Quindi monto il copertoncino tubeless, l'adattatore per la volvale e vado al compressore: io preferisco farlo tallonare senza il lattice! Se tutto è stato fatto bene sentirai solo poca aria ad uscire dalla valvola e tiene già la pressione, anche se lentamente tende a sgonfiarsi perché un po' perde sia dalla valvola che attraverso la porosità del copertone, per cui smonto il frutto della valvola e metto il lattice (io uso la canula dell'abbocath 14g), rimonto la valvola e lo gonfio con la pompa normale (circa 7,5-8,5 atm max) e per alcuni minuti lo rigiro sia sull'asse verticale che su quello orizzontale: non farlo troppo velocmente perchè se no tende a rimanere sulla parte esterna mentre è bene che venga a contatto anche col canale interno del cerchio specialmente dalla valvola!
- poi faccio riposare il tutto una giornata, se quando torno sono ancora gonfie sono pronte per essere usate!

Qui puoi leggere la mia esperienza (odissea!?) con l'ultimo set che ho convertito: https://www.bdc-mag.com/forum/threa...molto-bene-parte-2.234380/page-6#post-6220910 alla fine ho risolto semplicemente con un nastro più largo e ora tengono benissimo la pressione!
Riprova e facci sapere!

PS anch'io nastro le ruote spesso la sera dopo cena, ma è meglio faro quando si è più riposati. Consiglio inoltredi appoggiarsi su un tappeto così non si graffia per terra e si può fare forza per spingere il nasto nel canale per farlo aderire bene!
 

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Peccato perchè in verità è più semplice di quel che possa sembrare, per la stesura del nastro (meglio se schwalbe) si comincia con il taglio in diagonale -evita le grinze e bolle iniziali- poi una mano tiene il rotolo in tensione e l'altra tiene il cerchio ma si infila l'indice nel canale preoccupandosi principalmente che aderisca bene al fondo (per i bordi si fanno altre 2 passate con il pollice prima sul bordo dx (o sx) e poi sul lato opposto, così facendo difficile vengano bolle che comunque in presenza di cerchio con fori nipples si può eventualmente ovviare.
Le dt swiss sono ostiche da nastrare a maggior ragione se il cerchio è recente ed è asimettrico (posteriore) meglio se il nastro è da 23 mm di larghezza, eventuali rimonte dello stesso sui bordi si rifilano con il cutter, consigliato per quel tipo di ruota 2 giri di nastro e valvole sempre schwalbe oppure in estremis un pezzo di camera d'aria opportunamente forata per la valvola (basta una sorta di cerchio dal diametro di 1,5 cm.
E' fattibile dai, ci vuole solo un pizzico di pazienza e con 2 giri di nastro schwalbe il più delle volte si riesce a gonfiare con pompa a mano.

Ho capito che sono partito male: invece di tenere il cerchio con la mano libera, l'ho fissato sul supporto per centrare i raggi (fissato su una morsa), così facendo non riuscivo a dare la pressione necessaria per l'adesione del nastro. Su consiglio diretto di DT Swiss Italia il nastro che ho acquistato è da 21mm. Inoltre ho fatto un giro solo. Ora valuto se riprovarci (ammesso di avere nastro a sufficienza (erano 10 m iniziali) o se togliermi il pensiero e rivolgermi ad un esperto.
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Ho capito che sono partito male: invece di tenere il cerchio con la mano libera, l'ho fissato sul supporto per centrare i raggi (fissato su una morsa), così facendo non riuscivo a dare la pressione necessaria per l'adesione del nastro. Su consiglio diretto di DT Swiss Italia il nastro che ho acquistato è da 21mm. Inoltre ho fatto un giro solo. Ora valuto se riprovarci (ammesso di avere nastro a sufficienza (erano 10 m iniziali) o se togliermi il pensiero e rivolgermi ad un esperto.
Tifiamo per te, l"esperto fa sempre in tempo ad arrivare l"importante è solo non fare danni
 

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Scapin Dyapason
Tifiamo per te, l"esperto fa sempre in tempo ad arrivare l"importante è solo non fare danni

Ora però parto svantaggiato, perché questa débâcle mi ha un po' demoralizzato.
Pensavo quasi di provare a nastrare con un nastro NON specifico, ma "vulcanizzato", come usano elettricisti e idraulici (vedi allegato).
L'ho giá utilizzato per altri scopi, con ottimi risultati e si lascia modellare perfettamente essendo gommoso.
Quali lati negativi avrebbe secondo voi?
 

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