è pensabile che la superfice corporea del ciclista di 80 kg sia più ampia e quindi anche lo smaltimento del calore tramite sudorazione sia maggiore?Esatto, e siccome lavoro e calore sono equivalenti (una caloria sono 4,186 joule)...
è pensabile che la superfice corporea del ciclista di 80 kg sia più ampia e quindi anche lo smaltimento del calore tramite sudorazione sia maggiore?Esatto, e siccome lavoro e calore sono equivalenti (una caloria sono 4,186 joule)...
secondo me la dissipazione è simile, perché è vero che la superficie di scambio termico è maggiore, ma è anche vero che la quantità di calore da cedere sia maggiore per uno di 80 kg anziché uno di 60 kgè pensabile che la superfice corporea del ciclista di 80 kg sia più ampia e quindi anche lo smaltimento del calore tramite sudorazione sia maggiore?
Scusa, non ho capito, intendi che arrivano entrambi in cima avendo smaltito correttamente il calore in eccesso prodotto oppure che quello di 80 kg sarà accaldato e costretto a calare?secondo me la dissipazione è simile, perché è vero che la superficie di scambio termico è maggiore, ma è anche vero che la quantità di calore da cedere sia maggiore per uno di 80 kg anziché uno di 60 kg
Secondo me entrano in gioco un po' di cose, in cima ci arrivano tutti e due, quello da 60 kg avrà sicuramente consumato meno, molto probabilmente arriverà prima e risentirà meno del problema calore rispetto a quello che si deve portare su una ventina di kg in piùScusa, non ho capito, intendi che arrivano entrambi in cima avendo smaltito correttamente il calore in eccesso prodotto oppure che quello di 80 kg sarà accaldato e costretto a calare?
Ftp in salita e in pianura è vero che è diversa perché è (non so perché esattamente) più difficile sviluppare w in piano che in salita. Tendenzialmente la ftp è maggiore in salita che non in pianura. Vivendo (prima) in sola pianura, so perfettamente quanto fosse più dura sviluppare certi watt sul lungomare.No, quello di 80kg ha la limitazione di cui parlavo prima (se fa freddo fa freddo per tutti e due, se fa caldo fa caldo per tutti e due, etc..).
Ftp in pianura e salita infatti non si equivalgono. Paolo Slongo, il preparatore di Nibali, ne ha due distinte per le due situazioni per Vincenzino nostro. E immagino sia cosi per ogni corridore.
Fare il test Ftp in pianura è difficile logisticamente, ma se provi vedrai che è cosi anche per te.
ps
se è un vero test Ftp, non ne hai ancora dopo che lo hai fatto. Al massimo uno recupererà meglio il giorno dopo, credo.
ok, ma si parlava da w/kgIo vorrei fare un esempio semplice semplice. Tra una moto con 100 cw e una macchina con gli stessi cavalli chi va più veloce? Quella più leggera naturalmente. Per andare alla velocità della macchina, ne usa la metà della potenza.
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Ftp in salita e in pianura è vero che è diversa perché è (non so perché esattamente) più difficile sviluppare w in piano che in salita. Tendenzialmente la ftp è maggiore in salita che non in pianura. Vivendo (prima) in sola pianura, so perfettamente quanto fosse più dura sviluppare certi watt sul lungomare.
Riguardo all'essere morto dopo ftp è tendenzialmente vero (sennò non è ftp), però la ripetibilità dello sforzo, è un fattore che con la predisposizione e l'allenamento cambia e di molto.....potrai non essere in grado di ripetere ftp (anzi non lo sarai), però puoi essere in grado di esprimere una prestazione migliore o peggiore a seconda del tuo grado di allenamento e del tuo motore....quante volte si sente che l'atleta x si perde in tappe lunghe oltre i 200 km ecc.
Stiamo comunque deragliando dal discorso iniziale. Il punto era: questo fa 6.2, in teoria è 6.2 come quello che fa Quintana sull'Alpe d'Huez, quindi perché non ce la fa anche lui a stare con Quintana? La risposta è perché Quintana, l'Alpe d'Huez a 6.2 non è detto che se la faccia a tutta (o forse quella si perché è la salita finale), ha fatto xy salite prima e/o deve farle dopo, ha fatto xy tappe prima e/o deve farle dopo e ha fatto xy scatti prima per scrollarsi di dosso gli altri e non se la è certo fatta costantemente come quello che bel bello in pista va regolare.
in salita però quello che conta dovrebbe essere il w/kg, appunto per comparare ciclisti di peso differenteOvvero la potenza che riesce ad esprimere il ciclista....
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6,2 w/kg per uno di 80 kg, fa 500 watt di ftp...in salita però quello che conta dovrebbe essere il w/kg, appunto per comparare ciclisti di peso differente
non so chi abbia detto 6.2 w/kg, facciamo lo stesso discorso con 5 w/kg allora, la maggior superfice corporea potrebbe permettere di smaltire correttamente il calore oppure no?6,2 w/kg per uno di 80 kg, fa 500 watt di ftp...
Ftp in salita e in pianura è vero che è diversa perché è (non so perché esattamente) più difficile sviluppare w in piano che in salita.
Secondo me no, non credo che che funzioniamo come un normale scambiatore che se aggiungo superficie miglioro lo scambionon so chi abbia detto 6.2 w/kg, facciamo lo stesso discorso con 5 w/kg allora, la maggior superfice corporea potrebbe permettere di smaltire correttamente il calore oppure no?
Vabbè...magari gli scatti li ha fatti per andare appresso agli altriQuesta cosa però stride un po' con tutto il discorso che condivido
Si, il fattore attrito aerodinamico potrebbe anche essere una delle spiegazioni ....c'è anche chi parlava in angoli di spinta più favorevoli a bici inclinata......Probabilmente, e sottolineo probabilmente, perchè i pianura per sviluppare gli stessi watt che si svilupperebbero in salita, la velocità aumenta in modo considerevole e, di conseguenza, l'attrito aerodinamico.
Ti ho messo il mi piace ma non so se sono d'accordo, sicuramente non sono in grado nè di sostenere nè di confutare quindi mi tengo la mia ignoranzaSecondo me no, non credo che che funzioniamo come un normale scambiatore che se aggiungo superficie miglioro lo scambio
In solitaria NO.........Non è vero: 40 di media su piatto li puó fare anche un amatore, sono pur sempre “solo” 300watt. Lui ha 25 anni e puó arrivare a fare 80km in 2 ore
Se la potenza espressa è la stessa non ci sono differenze.Probabilmente, e sottolineo probabilmente, perchè i pianura per sviluppare gli stessi watt che si svilupperebbero in salita, la velocità aumenta in modo considerevole e, di conseguenza, l'attrito aerodinamico.
Si, ragionandoci bene è così. il maggior attrito dovrebbe influire sulla velocità, oltre a quanto già fa la pendenza ovviamente.Se la potenza espressa è la stessa non ci sono differenze.
Un attrito maggiore farebbe sì che la velocità sia più bassa, ma non influenza la potenza che il ciclista è in grado di erogare.
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Questo è quel sapevo sostanzialmente anche io, in primis per quanto riguarda la posizione e dunque l'angolo di spinta che a bici inclinata in salita diventerebbe migliore.......
La differenza tra pianura e salita è causata da un misto tra posizione, cadenza e sensibilità alle variazioni, perché in pianura andando veloci basta una minima variazione di velocità o pendenza o vento per far variare notevolmente la potenza richiesta.
La differenza tra pianura e salita è causata da un misto tra posizione, cadenza e sensibilità alle variazioni, perché in pianura andando veloci basta una minima variazione di velocità o pendenza o vento per far variare notevolmente la potenza richiesta.