Come pensare di usare un solo numero per definire una serie di riferimenti, del resto.
Anche il test sulla durata specifica contiene l'incertezza relativa alla prontezza nei confronti di quello sforzo, ma è "congenito" in ogni test*.
Fermo restando che non c'è nulla di speciale nei 60 minuti, è solo un possibile riferimento (non ha un significato fisiologico generalizzabile particolare).
Come sopra, da integrare con altre informazioni perché per ipotesi non adatto a descrivere le intensità sotto CP. Ma col vantaggio di modellare molto bene le "alte" intensità* (in fondo usa 2 numeri anziché 1).
Però non è automatica la corrispondenza dei valori sulla stessa riga; la tabella, se si sceglie di usarla, è anzi proprio da usare per evidenziare, indicativamente, quali capacità prevalgano (eventualmente) sulle altre per definire una tipologia di appartenenza (con relative classificazioni "di merito").
Può essere, probabile. Il problema di base è che si sta cercando di estrapolare informazioni con pochi dati a disposizione. E con poche informazioni è più cautelativo stimare verso il basso.
Ho potuto apprezzare in più occasioni qui sul forum la sua preparazione e la sua ottima capacità di esprimere in modo chiaro e semplice anche concetti elaborati.
A fronte della sua esistenza/preparazione, sulla base dell’uscita condivisa ed i relativi valori che FTP mi consiglierebbe di impostare per individuare le zone?