https://cyclingpro.net/spaziociclismo/worldtour/chris-froome-parla-il-chirurgo-che-lo-ha-operato-e-un-politraumatizzato-possibili-altri-interventi/
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Un intervento di lunga durata che potrebbe tuttavia non essere l’unico, come spiega il dottor Rémi Philippot, che stanotte ha guidato l’équipe medica che è operato il corridore britannico. “È un politraumatizzato“, ammette il medico sottolineando con questa definizione dunque non solamente le fratture presenti ma anche lesioni ad organi o sistemi che potenzialmente possono compromettere, in atto o potenzialmente, le funzioni vitali.
Potrebbe dunque essere necessario sottoporre il Keniano Bianco a nuove operazioni. “Ha subito un trauma ad alta energia – aggiunge a Le Progres – Oggi sarà fatto il punto su come fare seguito alla situazione attuale. È possibile che siano necessari altri interventi“. Nel frattempo la squadra ha fatto sapere che nel pomeriggio comunicherà nuovi dettagli riguardo la situazione, in accordo con la famiglia del corridore, che stamani a mezzogiorno risultava ancora incosciente, probabilmente ancora sedato. Alla AFP è stato comunque confermato dallo stesso medico-chirurgo che non ci sono stati danni cerebrali di alcun tipo, timore che era emerso proprio dopo che Braislford aveva reso noto di non aver potuto parlare con Froome. Il risveglio è avvenuto invece intorno alle 14, con il 34enne di Nairobi che ha subito dimostrato lucidità. Ha chiesto quali fossero le sue tempistiche di recupero, confermando di ricordare quanto accaduto.