COLNAGO Club (parte 6)

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Del Tongo

via col vento
15 Ottobre 2018
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Colnago c64
Non sono d'accordo, se spendi certe cifre pretendi anche al'aerodinamica, poi magari non te ne fai niente perchè vai a 30 all'ora... peraltro la C64, come le V2, V3 sono tutt'altro che bici leggere...

Il tuo ragionamento può anche stare in piedi, possono pure esserci centinaia di amatori nel mondo che la pensano come te, ma se sei un'azienda e non fai i numeri, chiudi, non ci sono alternative... e prima di chiudere pensi a salvarti, il che può voler dire vendere il marchio e magari ripensare ad una gamma che incontri più favore del mercato.
Ma cosa chiudi che Colnago non riesce a stare dietro agli ordinativi!
Non dimenticarti che ha piu' di ottant'anni,probabilmente,non potendo contare su un cambio alla guida in famiglia alla sua altezza,ipotizzo,avrà voluto mettere in sicurezza l'azienda.
Altro che chiudere per salvarsi,ma per favore!
 
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Del Tongo

via col vento
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Colnago c64
Jan so quanto sei legato al marchio, ma da almeno 5 anni qualsiasi top di gamma è frutto di centinaia di ore in galleria del vento... con un telaio a congiunzioni non ti fanno neanche entrare a testare quanto è aerodinamica... c'è una componente tecnologica che non si può più ignorare quando chiedi certe cifre per un telaio... pena chiuderti in una nicchia di estimatori...
L'aerodinamica si deve intendere per l'insieme ciclista/bici,testata solo per la bici,o addirittura solo per il telaio,da una cifra della scarsa conoscenza di cosa si sta parlando.
E a quwsto punto è giusto che i vari marchi che vi puntano,approfittino di una massa di sprovveduti.
Lo farei anch'io.
 
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gigio17

Pedivella
20 Agosto 2017
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Colnago C64
Sulla questione della vendita del marchio aspetterei a trarre conclusioni prima di aver visto i risultati . In fin dei conti a me interessa che continuino a produrre telai di ottima fattura , inoltre il made in Italy era andato già da tempo visto che il solo C64 viene fatto in Italia mentre il resto della produzione no . Inoltre il personale attualmente presente in Colnago suppongo sarà riconfermato e cosa da non sottovalutare nei paesi arabi vi è una passione per le cose italiane che qua in Italia ormai ci sognamo ! Prevedo maggior utilizzo di componenti italiani come gruppi e ruote Campagnolo, per cui potrebbe essere che non tutto il male viene per nuocere .
Luca spero sia proprio come dici tu, ma io non sono molto convinto. Io credo che punteranno ad aumentare il fatturato puntando al marchio blasonato e facendo marketing per spingere il prodotto (vedi gruppi esteri Come operano) magari miglioreranno web, prezzi on line, negozi autorizzati alla distribuzione in Italia e apertura negozi all'estero
Per esperienza sto vivendo la stessa cosa con l'azienda per cui lavoro diventata multinazionale di proprietà estera, stanno guardando solo espressamente i numeri, tutto il resto non interessa. La ns clientela sta cambiando notevolmente e non sempre in meglio a causa di molti tagli e disservizi.
Speriamo invece che puntino a mantenere l'eccellenza all'altezza del passato, ce lo auguriamo tutti.
Vedremo i cambiamenti tra 1-2anni, il tempo necessario per capire le mosse arabe in qual direzione vanno ;nonzo%
 
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VECCHIA

Velocista
4 Settembre 2014
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COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
Luca spero sia proprio come dici tu, ma io non sono molto convinto. Io credo che punteranno ad aumentare il fatturato puntando al marchio blasonato e facendo marketing per spingere il prodotto (vedi gruppi esteri Come operano) magari miglioreranno web, prezzi on line, negozi autorizzati alla distribuzione in Italia e apertura negozi all'estero
Per esperienza sto vivendo la stessa cosa con l'azienda per cui lavoro diventata multinazionale di proprietà estera, stanno guardando solo espressamente i numeri, tutto il resto non interessa. La ns clientela sta cambiando notevolmente e non sempre in meglio a causa di molti tagli e disservizi.
Speriamo invece che puntino a mantenere l'eccellenza all'altezza del passato, ce lo auguriamo tutti.
Vedremo i cambiamenti tra 1-2anni, il tempo necessario per capire le mosse arabe in qual direzione vanno ;nonzo%
Qui secondo me il discorso e' completamente diverso , se non sbaglio sono gli stessi che per costituire il team Uae avevano imposto come condizione di avere come materiale tecnico telaio italiano (Colnago) e componentistica (Campagnolo) italiana . All'estero vanno fuori di testa per roba come Campagnolo , siamo noi italiani che corriamo dietro a Shimano e Sram , per questa gente avere un brand italiano e' motivo di vanto e all'estero faranno fatturati da paura . Colnago ormai e' avanti con gli anni e questo era un passo necessario altrimenti si rischiava di perdere tutto perche' attualmente se non sbaglio e' lui in prima persona che manda avanti la baracca !
 

PKMic

Apprendista Velocista
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Ma cosa chiudi che Colnago non riesce a stare dietro agli ordinativi!
Non dimenticarti che ha piu' di ottant'anni,probabilmente,non potendo contare su un cambio alla guida in famiglia alla sua altezza,ipotizzo,avrà voluto mettere in sicurezza l'azienda.
Altro che chiudere per salvarsi,ma per favore!

Non stai dietro agli ordinativi per fare 20 MLN € all'anno, oggi qualsiasi gruppo industriale che guardi al mercato internazionale ne fa 100.

Vuol dire che non combatti sul mercato ad armi pari, non hai risorse per fare ricerca e sviluppo, non puoi averle, perchè non escono strizzando le rape...

Guardate in casa automobilistica Ferrari, con lungimiranza ha fatto entrare FIAT già nel 69, ed oggi è tra i brand più importanti al mondo, Maserati, Alfa Romeo, Moto Guzzi, Ducati, Lamborghini e mille altri o hanno venduto per tempo, oppure sono diventati testimonianza di se stessi...

Una qualsiasi azienda che abbia il mondo come mercato, non può prescindere da capitali (e li trovi ovunque tranne che in Italia, perchè li teniamo sotto il materasso), e dal produrre in Asia buona parte dell'offerta...

Questa è la realtà, piaccia o no...
 
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gigio17

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Ma cosa chiudi che Colnago non riesce a stare dietro agli ordinativi!
Non dimenticarti che ha piu' di ottant'anni,probabilmente,non potendo contare su un cambio alla guida in famiglia alla sua altezza,ipotizzo,avrà voluto mettere in sicurezza l'azienda.
Altro che chiudere per salvarsi,ma per favore!
Quoto in pieno, secondo me Ernesto ha pensato di mettere in sicurezza l'azienda, magari ottenendo certe garanzie dall'acquirente, vedi programma di sviluppo, garanzie sul personale.
Tutto questo perché non ha un cambio generazionale dietro lo stesso cavaliere.
Vedremo cosa ci riserva il futuro.
Unica cosa negativa è che i fondi così grossi difficilmente tengono le aziende più di 3-5anni, poi rivendono facendo nuovi investimenti.
ll made in Italy è un punto di forza per un successo, nessuno può negarlo, specialmente ai mercati esteri.
 
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gigio17

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Qui secondo me il discorso e' completamente diverso , se non sbaglio sono gli stessi che per costituire il team Uae avevano imposto come condizione di avere come materiale tecnico telaio italiano (Colnago) e componentistica (Campagnolo) italiana . All'estero vanno fuori di testa per roba come Campagnolo , siamo noi italiani che corriamo dietro a Shimano e Sram , per questa gente avere un brand italiano e' motivo di vanto e all'estero faranno fatturati da paura . Colnago ormai e' avanti con gli anni e questo era un passo necessario altrimenti si rischiava di perdere tutto perche' attualmente se non sbaglio e' lui in prima persona che manda avanti la baracca !
Luca stiamo dicendo la stessa cosa, il made in Italy va forte all'estero, siamo noi che snobbiamo le ns. Eccellenze.
Speriamo rilancino il marchio.
Difficilmente Ernesto avrebbe potuto tenere ancora per molto l'azienda, è avanti con gli anni e cosa avrebbe potuto ancora fare?
 

VECCHIA

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Luca stiamo dicendo la stessa cosa, il made in Italy va forte all'estero, siamo noi che snobbiamo le ns. Eccellenze.
Speriamo rilancino il marchio.
Difficilmente Ernesto avrebbe potuto tenere ancora per molto l'azienda, è avanti con gli anni e cosa avrebbe potuto ancora fare?
Premesso che attendo di vedere i fatti , cosi' a prima vista non mi sembra poi tutta questa tragedia anzzi direi che sono piuttosto ottimista e curioso .
 

THE MATRIX M+

Passista
15 Novembre 2012
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Wilier zero 7 black/red Record
Ma solo a me pare una scelta sensata? Si sono fatti bene i conti e hanno visto un futuro in questa direzione. Certo mi dispiace ma come scelta la condivido. Ricordiamoci che Colnago è un'azienda e come tale deve trarre profitto. Non c'è storia o magia che tenga, solo coi numeri e col fatturato si va avanti. Imho ci hanno visto bene per poter sopravvivere a lungo...
 

PKMic

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Premesso che attendo di vedere i fatti , cosi' a prima vista non mi sembra poi tutta questa tragedia anzzi direi che sono piuttosto ottimista e curioso .

Io pure ne sono contento... speravo lo facessero prima a dire il vero... Pinarello è cresciuta tantissimo negli ultimi anni e questo rafforza un brand che nel mondo sarà sempre percepito come italiano...

Dobbiamo ringraziare i tanti Colnago che, con la mentalità tutta italiana del piccolo che resiste contro i giganti, ha retto con onore tutti questi anni...

Mi sarebbe dispiaciuto molto di più vedere il Sig. Ernesto farsi da parte per legittimi motivi anagrafici, e vedere un marchio storico spegnersi via via...
 
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gigio17

Pedivella
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Colnago C64
Premesso che attendo di vedere i fatti , cosi' a prima vista non mi sembra poi tutta questa tragedia anzzi direi che sono piuttosto ottimista e curioso .
Si certo, come ho scritto, aspettiamo 1-2 anni per vedere come si muovono i nuovi proprietari. Anch'io sono molto curioso, anche perché Ernesto sembra abbia mantenuto delle quote seppur in minoranza.
Magari le sue idee potrebbero essere ascoltate.
Per l'azienda Colnago era l'unico modo per sopravvivere.
 
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Preferisco fin'ora leggere sulla mia bici "Wilier casa fondata nel 1906" piuttosto che altro. Fin quando la bici mi emoziona va bene così e con una wilier o bianchi mi sento più a mio agio. Colnago non ho avuto il piacere di provarle. Che poi di italiano c'è poco è risaputo.
 
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Maceio

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Un'azienda da una ventina di milioni di fatturato non poteva più stare in quella fascia di mercato, la sponsorizzazione di un team World Tour costa circa 2 MLN € all'anno, e da un bilancio di 20 MLN non riesci a tirarli fuori.

Prima di Natale scorso ci fu un'intervista del Sig, Ernesto sul Corriere dove dichiarava che non avrebbe mai venduto ad un fondo, nello stesso periodo si leggevano voci sull'abbandono della sponsorizzazione alla UAE.
Allora scrissi qua sul forum che Colnago, con quella strategia, si sarebbe condannata a diventare testimonianza del proprio passato, e niente più...

Colnago non vince più niente da una ventina d'anni (a parte 2 Vuelta), la serie C è un progetto da museo, non la usano neanche i pro, pagati per farlo; certo ha la sua nicchia di estimatori, ma non ci si fanno i fatturati per stare in piedi.

Le V2, V3 ecc sono bici qualsiasi, senza personalità Colnago, fatte in Asia, potrebbero aver scritto qualsiasi marchio sul canotto che nessuno se ne accorgerebbe.

Piaccia o no, il marchio aveva solo due scelte: fare la fine di Legnano e tanti altri, o diventare un'azienda moderna, sfruttando il vero o millantato marchio di "made in Italy", che nel mondo fa ancora guadagnare quattrini...

A me fa piacere che un marchio prestigioso abbia trovato una via per avere ancora un futuro... magari al posto del casco si imparerà ad usare la kefiah, e le donne dovranno pedalare col velo e la tuta lunga nera... ma anche questo è il segno della decadenza della nostra civiltà :mrgreen:
per via della tua analisi su azienda e futuro:
:ola: :ola::ola:
SuL tuo giudizio del c64 da possessore ti dico che la bici va bene ma penso che tutte vadano bene....
 
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Maceio

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Luca spero sia proprio come dici tu, ma io non sono molto convinto. Io credo che punteranno ad aumentare il fatturato puntando al marchio blasonato e facendo marketing per spingere il prodotto (vedi gruppi esteri Come operano) magari miglioreranno web, prezzi on line, negozi autorizzati alla distribuzione in Italia e apertura negozi all'estero
Per esperienza sto vivendo la stessa cosa con l'azienda per cui lavoro diventata multinazionale di proprietà estera, stanno guardando solo espressamente i numeri, tutto il resto non interessa. La ns clientela sta cambiando notevolmente e non sempre in meglio a causa di molti tagli e disservizi.
Speriamo invece che puntino a mantenere l'eccellenza all'altezza del passato, ce lo auguriamo tutti.
Vedremo i cambiamenti tra 1-2anni, il tempo necessario per capire le mosse arabe in qual direzione vanno ;nonzo%
Un fondo acquista un’azienda solo ed esclusivamente per creare valore allo stesso...
non è l’opera Pia Bonomelli...
Ciao Grande
 
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Maceio

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CANNONDALE
Non stai dietro agli ordinativi per fare 20 MLN € all'anno, oggi qualsiasi gruppo industriale che guardi al mercato internazionale ne fa 100.

Vuol dire che non combatti sul mercato ad armi pari, non hai risorse per fare ricerca e sviluppo, non puoi averle, perchè non escono strizzando le rape...

Guardate in casa automobilistica Ferrari, con lungimiranza ha fatto entrare FIAT già nel 69, ed oggi è tra i brand più importanti al mondo, Maserati, Alfa Romeo, Moto Guzzi, Ducati, Lamborghini e mille altri o hanno venduto per tempo, oppure sono diventati testimonianza di se stessi...

Una qualsiasi azienda che abbia il mondo come mercato, non può prescindere da capitali (e li trovi ovunque tranne che in Italia, perchè li teniamo sotto il materasso), e dal produrre in Asia buona parte dell'offerta...

Questa è la realtà, piaccia o no...
:ola: :ola: :ola:
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
la serie C è un progetto da museo, non la usano neanche i pro, pagati per farlo
Appunto.. non la usano neanche i pro ma non perchè sia un pezzo da museo come dici.. ma perchè è una bdc studiata per l'amatore che ne comprende varie ed eventuali e che ovviamente se la può permettere perchè ha dalla sua caratteristiche intrinseche che nessun altro mezzo al mondo lo puoi paragonare.
E molto bella e l'aspetto estetico è d'impatto e inconfondibile, comoda, ben fatta e costruita.. oltre che con parecchia scelta nelle colorazioni, ha geometrie da fare invidia a chiunque la usi a 360 gradi sempre se questo non si fa abbagliare dalla grafica dei concorrenti, certo non eccelle in uno specifico frangente ma sopperisce a questo essendo un mezzo tutto fare e non potrebbe essere altrimenti.
Poi ripeto.. secondo me il Cav non aveva molte scelte considerando la sua anagrafica.. adesso tutto sta a vedere che controllo riuscirà ad ottenere e per quanto ancora, di sicuro nel comparto marketing verrà guidato in modo diverso.. questo non significa che le sue biciclette cambieranno filosofia.. ma qua nessuno può dire che ne sarà.
 
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Del Tongo

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Vuol dire che non combatti sul mercato ad armi pari, non hai risorse per fare ricerca e sviluppo, non puoi averle, perchè non escono strizzando le rape...

Guardate in casa automobilistica Ferrari, con lungimiranza ha fatto entrare FIAT già nel 69, ed oggi è tra i brand più importanti al mondo, Maserati, Alfa Romeo, Moto Guzzi, Ducati, Lamborghini e mille altri o hanno venduto per tempo, oppure sono diventati testimonianza di se stessi...

Una qualsiasi azienda che abbia il mondo come mercato, non può prescindere da capitali (e li trovi ovunque tranne che in Italia, perchè li teniamo sotto il materasso), e dal produrre in Asia buona parte dell'offerta...

Questa è la realtà, piaccia o no...
È la tua realta' da classico esterofilo da prodotti di massa.
È un bene che esistiate.
 

Del Tongo

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Jan so quanto sei legato al marchio, ma da almeno 5 anni qualsiasi top di gamma è frutto di centinaia di ore in galleria del vento... con un telaio a congiunzioni non ti fanno neanche entrare a testare quanto è aerodinamica... c'è una componente tecnologica che non si può più ignorare quando chiedi certe cifre per un telaio... pena chiuderti in una nicchia di estimatori...
Ao' non si finisce mai di imaparare,Ulissi e Gaviria soprammobili da pezzi da museo.....hahahah!!
 

PKMic

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per via della tua analisi su azienda e futuro:
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SuL tuo giudizio del c64 da possessore ti dico che la bici va bene ma penso che tutte vadano bene....

Caro @Maceio, fa molto piacere rileggerti, quando ho scritto questo post mi sono proprio ricordato della discussione che ci fu qualche me se fa, in cui tu scrivesti post molto pertinenti sulla necessità di rivedere completamente il marketing aziendale...

Pur facendo storcere il naso ai puristi del marchio, che rispetto, non avevamo tutti i torti nell'intravvedere una sola via per stare sul mercato, che è diventato sempre più dominato dai colossi...

Sono finiti i tempi del Lumezzanese che lavora sul tornio in cantina 16 ore al giorno... noi che l'abbiamo vissuto come modello di azienda sul nostro territorio, lo capiamo bene ;-)
 
Stato
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