Test Arrivano le 13 velocità tutte italiane: Campagnolo Ekar 1x13

toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Per la cronaca, oggi alla GF Colnago, Mattia de Marchi, per chi non lo conoscesse, ultracyclist, esploratore e ambasciatore 3T, e' arrivato "6° assoluto, 1° real time", correndo con una 3T Strada equipaggiata con l'Ekar. De Marchi non e' nuovo a prestazioni del genere (vedi 2° posto alla Ötzy 2019, dopo aver fatto gara praticamente fino in cima al Rombo con il vincitore...) Sul suo profilo Strava anche alcune considerazioni molto interessanti sul gruppo. Purtroppo, se compro l'Ekar non mi danno in omaggio le gambe e il fiato di de Marchi, ma questo e' un altro discorso... ;-)
 

Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
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Pinarello
Tra i pro e' piu' comune usare la corona grande perche' se sei sul 39-11 e c'e' uno scatto, devi deragliare davanti, operazione piu' onerosa dello buttare giu' un pignone. Poi tra pro ci sara' pure chi da molto peso al milliwatt che puoi risparmiare con la corona grande, chi si e' abituato cosi' per come pedalava da piccolo, chi crede alle leggende metropolitane etc. Ci sono stati pure pro che correvano con le pedivelle a L per avere una pedalata piu' efficiente. La meccanica elementare dice che non serve a niente se non a perdere di rigidita', pero' sei libero di montarla se vuoi.

pero' sei libero di montarla se vuoi: che cosa dovrei montare con libertà, la corona grande?
Stai dicendo che la guarnitura doppia è diventata superflua su strada?
Andiamo tutti di corsa a montare la monocorona da 42 con pignoni 11-46?

Inoltre, davvero la rigidità di una corona 30 con pignone 9 è maggiore della rigidità di una corona 50 con il 16/15?
E' più rigida la 30 anche se ha meno superficie su cui fissare la pedivella rispetto alla 50?

Sei sicuro che far girare la catena su ingranaggi piccoli avanti e dietro porti alla stessa efficienza (o superiore, come dici tu)
di far girara la catena su ingranaggi grandi?
Un'ipotetica e parossistica combinazione monocorona 24 denti con pignone 5
sarebbe uguale in termini di efficienza a una corona 50 con pignoni 12/13?
 

sembola

Velocista
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verde
Un'ipotetica e parossistica combinazione monocorona 24 denti con pignone 5
sarebbe uguale in termini di efficienza a una corona 50 con pignoni 12/13?
Credo di averlo già scritto, parecchi anni fa era apparso un articolo su La Bicicletta che calcolava la diminuzione dell' attrito della catena raddopiando i denti dello 0,5%.
Però parliamo solo dell'attrito della catena, che rappresenta una frazione infinitesimale dell'energia dissipata da resistenza al rotolamento e soprattutto dalla resistenza aerodinamica.
 
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Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
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Pinarello
Perchè dovrei farlo.. ho già in uso una cassetta shimano con cambio sram che è ottima.. dovrei complicarmi le cose in virtù di quale vantaggio ;nonzo%
Potresti "insegnare" a Campagnolo come costruire le cassette, visto che le ritieni fatte male. Così anche altri utenti che non usano cassette Shimano potrebbero ottenere le medesime tue prestazioni ottimali che al momento sono loro precluse.
 

Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
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Pinarello
Credo di averlo già scritto, parecchi anni fa era apparso un articolo su La Bicicletta che calcolava la diminuzione dell' attrito della catena raddopiando i denti dello 0,5%.
Però parliamo solo dell'attrito della catena, che rappresenta una frazione infinitesimale dell'energia dissipata da resistenza al rotolamento e soprattutto dalla resistenza aerodinamica.

In realtà dell'attrito della catena non mi è mai importato nulla, io ne faccio un discorso di trasmissione della potenza: una catena che gira su ingranaggi grandi non ha una resa migliore? Le gambe non esprimono la potenza in maniera più efficiente?

Dato che quando pedaliamo, esprimiamo una forza di leva e spostiamo un corpo, non è assodato che una leva maggiore esprime una potenza maggiore? Le corone grandi sono una leva maggiore delle corone piccole.

Ragionando sempre in termini estremi, un monocorona 30 con pignone piccolo 5, è efficiente tanto quanto una corona 50 accopiata a un 15/16?

Siamo d'accordo che le differenze siano minime, infinitesimali, ma il calcolo non si dovrebbe fare su distanze lunghe e frequenza degli allenamenti ? Quanto fa una differenza minima moltiplicata x 5 ore al giorno x 200 km e x 4 giorni a settimana di allenamento?
O anche una differenza minima moltiplicata per le ore di un singolo allenamento lungo?
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
In realtà dell'attrito della catena non mi è mai importato nulla, io ne faccio un discorso di trasmissione della potenza: una catena che gira su ingranaggi grandi non ha una resa migliore? Le gambe non esprimono la potenza in maniera più efficiente?

Dato che quando pedaliamo, esprimiamo una forza di leva e spostiamo un corpo, non è assodato che una leva maggiore esprime una potenza maggiore? Le corone grandi sono una leva maggiore delle corone piccole.

Ragionando sempre in termini estremi, un monocorona 30 con pignone piccolo 5, è efficiente tanto quanto una corona 50 accopiata a un 15/16?

Siamo d'accordo che le differenze siano minime, infinitesimali, ma il calcolo non si dovrebbe fare su distanze lunghe e frequenza degli allenamenti ? Quanto fa una differenza minima moltiplicata x 5 ore al giorno x 200 km e x 4 giorni a settimana di allenamento?
O anche una differenza minima moltiplicata per le ore di un singolo allenamento lungo?

a parità di sviluppo metrico a cambiare è solo la tensione della catena...
 
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andry96

Maglia Iridata
23 Luglio 2018
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In realtà dell'attrito della catena non mi è mai importato nulla, io ne faccio un discorso di trasmissione della potenza: una catena che gira su ingranaggi grandi non ha una resa migliore? Le gambe non esprimono la potenza in maniera più efficiente?

Dato che quando pedaliamo, esprimiamo una forza di leva e spostiamo un corpo, non è assodato che una leva maggiore esprime una potenza maggiore? Le corone grandi sono una leva maggiore delle corone piccole.

Ragionando sempre in termini estremi, un monocorona 30 con pignone piccolo 5, è efficiente tanto quanto una corona 50 accopiata a un 15/16?

Siamo d'accordo che le differenze siano minime, infinitesimali, ma il calcolo non si dovrebbe fare su distanze lunghe e frequenza degli allenamenti ? Quanto fa una differenza minima moltiplicata x 5 ore al giorno x 200 km e x 4 giorni a settimana di allenamento?
O anche una differenza minima moltiplicata per le ore di un singolo allenamento lungo?

Onestamente parlando
Non hai la più pallida idea della fisica e della meccanica che stanno dietro a questo discorso
Stai sparando nozioni buttate senza alcun filo logico
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Caad 12 + MTB full 29"
In realtà dell'attrito della catena non mi è mai importato nulla, io ne faccio un discorso di trasmissione della potenza: una catena che gira su ingranaggi grandi non ha una resa migliore? Le gambe non esprimono la potenza in maniera più efficiente?

Dato che quando pedaliamo, esprimiamo una forza di leva e spostiamo un corpo, non è assodato che una leva maggiore esprime una potenza maggiore? Le corone grandi sono una leva maggiore delle corone piccole.

Ragionando sempre in termini estremi, un monocorona 30 con pignone piccolo 5, è efficiente tanto quanto una corona 50 accopiata a un 15/16?

Siamo d'accordo che le differenze siano minime, infinitesimali, ma il calcolo non si dovrebbe fare su distanze lunghe e frequenza degli allenamenti ? Quanto fa una differenza minima moltiplicata x 5 ore al giorno x 200 km e x 4 giorni a settimana di allenamento?
O anche una differenza minima moltiplicata per le ore di un singolo allenamento lungo?

Basta mettere i cuscinetti ceramici e il guadagno annullerà la perdita :ola:
 
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mofo

Paracarro
10 Giugno 2014
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Retrociclo / Pinarello Marvel
O anche una differenza minima moltiplicata per le ore di un singolo allenamento lungo?
A parte i discorsi di fisica sgangherati, ma sei in compagnia di quello che dice che sui pedali lui spinge 80kg, questa frase è particolarmente buffa. Quando ti alleni l'efficienza della trasmissione puoi completamente ignorarla.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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In realtà dell'attrito della catena non mi è mai importato nulla, io ne faccio un discorso di trasmissione della potenza: una catena che gira su ingranaggi grandi non ha una resa migliore? Le gambe non esprimono la potenza in maniera più efficiente?

Dato che quando pedaliamo, esprimiamo una forza di leva e spostiamo un corpo, non è assodato che una leva maggiore esprime una potenza maggiore? Le corone grandi sono una leva maggiore delle corone piccole.

Ragionando sempre in termini estremi, un monocorona 30 con pignone piccolo 5, è efficiente tanto quanto una corona 50 accopiata a un 15/16?

Siamo d'accordo che le differenze siano minime, infinitesimali, ma il calcolo non si dovrebbe fare su distanze lunghe e frequenza degli allenamenti ? Quanto fa una differenza minima moltiplicata x 5 ore al giorno x 200 km e x 4 giorni a settimana di allenamento?
O anche una differenza minima moltiplicata per le ore di un singolo allenamento lungo?
Fa una differenza proporzionalmente ancora minima.

Il problema di fondo è che le grandezze fisiche devono essere valutate non da sole, ma in relazione al totale complessivo.

Se prendiamo per buoni i numeri di questo forum http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10143.0 per buoni, a 30 km/h tutti gli attriti interni valgono 0.03 contro 1.61 della resistenza aerodinamica e della resistenza al rotolamento, pari al 1,829% della resistenza totale. Se questa percentuale sale dello 0.5% la differenza diventa dello 0.009%. Per capirci, sebbene in un ambito diverso, è come se una persona che pesa 70 kg si mettesse in tasca 6,5 grammi. Il peso aumenta ma in misura non percepibile se non a livello strumentale.

Ma ipotizziamo numeri molto più grandi, diciamo che gli attriti della catena sui pignoni valgano dieci volte tanto. L'influenza degli attriti interni varrebbe il 15,4%: aumentando questa quantità del solito 0,5% di otterrebbe un aumento della resistenza complessiva dello 0.07%: nella similitudine del peso, si passerebbe da 70 kg a 70,049 kg.

Ed attenzione, questa (piccola) quota comprende tutti gli attriti interni: non solo la catena ma anche i mozzi ed il movimento, quindi l'influenza della sola trasmissione è ancora inferiore.

Insomma, non si può dire che pochi denti su corona e pignoni non abbiano conseguenze. Non si può però neanche dire che le conseguenze abbiano dimensione rilevante o percepibile. Poi se ci si sta giocando un'Olimpiade sul filo dei millesimi allora tutto serve
 
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