è in atto un ricambio generazionale mai visto prima, anche il vincitore del Tour de France un anno e mezzo fa era sconosciuto ai tre quarti degli appassionati.
per me Hindley è stata una sorpresa assoluta (e comunque aveva un terzo posto nel Giro U23, a pochi secondi da Sivakov ed Hamilton), ma Geoghegan Hart era già un paio d'anni che l'avevo 'puntato', e me lo aspettavo che prima o poi saltasse fuori (come Sivakov, Vlasov, Peacock, Iserbyt ecc).
anche Almeida (secondo al Giro U23 2018, dietro a Vlasov) secondo me non sarà una meteora. magari non vincerà un grande giro, ma Tirreno, Parigi - Nizza e le corse a tappe brevi secondo me lo vedranno tra i protagonisti.
e poi, per dire, Richie Porte, terzo al TdF, a questo Giro secondo me sarebbe arrivato più o meno dalle parti di Nibali...
d'altra parte, è lo stesso ricambio generazionale repentino che abbiamo visto nelle gare di un giorno, con l'irruzione nel giro di un paio d'anni dei vari Alaphilippe, Van Der Poel, Van Aert, Evenepoel, e nelle crono con l'esplosione di Ganna quest'anno.