Infatti è l'unica bici al mondo col carro alto.Ottima recensione, ma ti scrivo la mia personale recensione dato che ho fatto il percorso inverso, cioè da bici Aero sono passato a bici classica.
Nel mio caso specifico da Cervélo S5 Disc 2019 a Émonda SLR7 2021.
La S5 aveva ruote Enve 6.5 SES tubeless e cambio Ultegra Di2 52/36 e 11/30. peso senza pedali 8 Kg
La Émonda monta ruote Bontrager Aeolus Pro da 37 e Ultegra Di2 52/36 e 11/30. Peso senza pedali 7,25 kg.
Il "ciclista" cioè io è basso 173 cm per 67 kg.
-Pianura:
Va meglio la S5 e sicuramente per via dei cerchi da 64/55 i quali non soffrono assolutamente il vento o le folate come tanti dicono, ma ti permette di arrivare ad una velocità elevata in meno tempo, senza spingere troppo e soprattutto di mantenerla in modo costante. il telaio più rigido e più pesante da la sensazione di essere molto piantato a terra ma si sente una mancanza di reattività se ci si alza sui pedali.
-Salita:
Su salite pedalabili al 6/7% vince la Émonda perché le parti si invertono: secondo le mie impressioni il telaio e, forse, le ruote a basso profilo ma che dati alla mano pesano uguale alle Enve, trasmettono la sensazione di essere più rapide e scattanti soprattutto nel fuori sella e nei rilanci.
Dati alla mano in salita sono nettamente più rapido che con la S5.
La cosa si accentua maggiormente su salite a doppia cifra dove la leggerezza della bici diciamo che aiuta notevolmente.
Discesa:
La S5 in discesa è una lama ma ho riscontrato che deve essere guidata di forza e perdona veramente poco, il telaio rigido e l'attacco forcella stile bici da Crono la rendono veramente racing e cattiva.Insomma non da troppa confidenza e necessita di molta attenzione.
La Émonda in discesa è facile come...una bici...la metti dove vuoi e perdona tutto.
Non voglio dire che la S5 sia peggio ma forse è fatta veramente per gente molto più esperta di me, mentre la Trek può essere una bici più per tutti.
La differenza peso delle 2 bici si fa sentire complessivamente in salita a doppia cifra e nei rilanci, per il resto sembra quasi non esserci questo divario mentre si pedala.
Comfort:
S5 è estrema come ho scritto ma secondo me non è per niente scomoda, anzi ci ho fatto parecchie ore in sella senza avere mai indolenzimenti.
Penso sia anche per merito dei tubeless.
Avevo la Venge del 2013 e quella spaccava la schiena e tutto il resto...
La Émonda sotto la voce comfort è la miglior bici che abbia avuto...pensavo fosse dura come la Venge vista la geometria simile e invece mi son ricreduto usandola e devo ammettere che mi ha impressionato per il comfort a cui do un voto da 10 e lode.
I telai sono diversi sotto ogni specifica, geometria e peso, ma per le mie capacità la differenza è stata veramente minima.
Sono curioso di provare la Émonda con i nuovi cerchi da 55/40 che ho preso perché penso che poi sul piano avrà più o meno le stesse prestazioni della S5 in quanto è mia idea pensare che il vantaggio maggiore lo si ha dalle ruote.
Dal punto di vista estetico sono tutte e 2 gran belle bici, molto particolare la S5 mentre la Émonda è più semplice ma almeno si distingue dalla massa per non avere il carro basso.
Ma quando avevano tutte il carro alto come si distinguevano?