il megafono è un dettaglio. i cartelli, le transenne e le ff.oo con i blocchi sono la sostanza. un automobilista è tenuto a attenersi al codice della strada non a un megafono che parla di altro. il megafono può benissimo averlo sentito di sottofondo e non aver capito di cosa parlasse.
oppure potresti rischiare di ammazzarti se partecipi a una corsa che non presta attenzione alla sicurezza dei partecipanti
a me interessa saperlo per sapere come sono andati i fatti e chi ha effettivamente responsabilità dell'accaduto, così da evitare di fare uscite a caso come le tue
quali sarebbero le uscite a caso? che il ragazzo non sia in grado di guidare è autoevidente, ha steso 5 persone in una strada chiusa. quali sarebbero le uscite a caso? la sua dalla strada di casa?
"può aver sentito il megafono di sottofondo e non aver capito di cosa parlasse"? appunto, è sordo, non deve guidare.
una persona che non si renda conto di essere entrato in una corsa in mezzo a striscioni, gonfiabili, pubblico, con lo speaker, appena passate le moto della polizia, è uno che non ha la minima cognizione di quel che gli succede intorno.
ed è ovviamente falso, è la condotta che viene suggerita dai legali in questi casi perché in tribunale "non l'ho visto" invece che un'aggravante, come nei paesi civili (se non ci vedi, non devi guidare!!!) è un'attenuante. quindi gli han detto dire "non capisco" "un tale mi ha detto di girare e allora ho girato (ma roba da chiodi. tu sei in strada, un tale ti dice di girare e tu giri senza manco guardare negli specchietti???)", ma è ovviamente falso.
il problema è che quel che è falso e viene detto pensando di "alleggerire" la sua posizione, in un paese con un minimo di dignità logica, aggraverebbe la sua situazione, perché va a dimostrare non l'errore di un momento, la foga, una decisione sbagliata, ma l'incapacità di rendersi conto del mondo attorno a sé, e quella se c'è, resta. e domani, senza gare, ne stirerà altri.
ovviamente non succederà, perché è una balla che non abbia visto, non abbia capito, banalmente non aveva voglia di stare lì ad aspettare e non pensava di entrare proprio mentre arrivavano i corridori o, più probabilmente ne sottistimava di parecchio la velocità.