Lezioni di geografia montagnosa

gilvaganudo

Apprendista Velocista
3 Ottobre 2010
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Giant defy advanced pro 0
Si lo so che il titolo e' molto colorito, ma volevo attirare l'attenzione.

Allora.. Dopo quasi 9 anni, c'e' la possibilita' che nei prossimi 12-18 mesi ritorni in Italia. Non e' ancora un dato sicuro, ma per la prima volta la mia compagna si e' definita aperta a provare il trasferimento, quindi sebbene non ci sia nulla di certo, ho gia' iniziato a viaggiare con la fantasia.

Nota: io non ho mai messo piede su una bici in Italia. Ho iniziato ad andare in bdc in Olanda - un paese che ho amato e ho a malincuore dovuto lasciare - e ho continuato in Scozia - un paese di cui al contrario non mi sono mai innamorato; ma dubito vi interessi dei fatti miei, quindi niente dettagli. Il punto e' che a parte una conoscenza basilare delle salite piu' famose dovuta al seguire il ciclismo professionistico, non so una beneamata ceppa di quali zone siano meglio o peggio di altre. Ed e' per questo che chiedo a voi..

In termini di lavoro, credo che al 99% cercherei di trovare qualcosa intorno a Milano. Probabilmente saro' automunito, quindi non ho bisogno particolare di essere in centro citta', ma al contempo dubito di volermi stabilire in un paesello nel mezzo del nulla.

In termini di bici, mi piace fare salita, ma mi attrae anche l'idea di avere a disposizione la pianura se volessi. Di regola non vorrei dover guidare in macchina per un'ora per fare un bel giro in bici.

Mi servirebbe dunque capire se ci siano aree che si prestino meglio come "base" per fare giri in bici. Ovviamente non mi serve necessariamente sapere il Comune A o B, magari piu' capire quali zone sono ben collegate a Milano e nel contempo si prestano bene a giri di bici con tanta salita*.

So di aver posto una domanda generica, ma al momento ho pochissime informazioni e tantissima speranza..

*per capirci, per me al momento, in Scozia, una salita "grande" e' di circa 2km al 7%, e un giro con tanta salita e' sugli 80km 1000dsl. Quindi non e' che ho bisogno di far lo Stelvio, ma gia' avere a disposizione delle salite un pochino piu' lunghe non mi dispiacerebbe, ecco.
Como potrebbe essere una soluzione.salite quante ne vuoi e clima favorevole tutto l'anno. Città vivibile.in 30/40 minuti sei a Milano sia con i mezzi che in auto
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Ah ma guarda io in campagna ci andrei, ma bisogna anche veder cosa ne pensa la compagna, che non parla la lingua e chissa' come dovra' inventarsi di riuscire a fare la psicologa (virtualmente) o qualcosa di simile, visto che se viene, non lo fa per fare la cameriera. E avra' bisogno di essere in posti dove comunque ha degli stimoli sociali, possa parlare inglese con qualcuno, o magari anche (!) vedersi un film in inglese al cinema o cose cosi'..



Grazie. Si, alla fine devo - come detto sopra - pensare anche alle esigenze di chi (probabilmente) verra' con me. Alla fine bisogna trovare un posto che non fa venire la tentazione di suicidarmi ne' a me ne' a lei..



Son tutti posti a cui guarderei in futuro - e magari se e quando smettero' di fare il lavoratore dipendente. Per ora mi trovo in un'altra nazione e in una situazione complicata vista la compagna straniera con forti ambizioni professionali, quindi vorrei cercare di trovare un compromesso che vada bene a tutti.

In termini ciclistici basta che sia decente. Anche se qui vedo molti lamentarsi del traffico in molte zone. C'e' da capire se sia semplicemente una questione di abitudine o se davvero sarebbe infernale in termini oggettivi - non e' che dove vivo io non ci sia traffico.
Un mio caro amico, più di vent'anni fa ha sposato una ragazza inglese (conosciuta mentre lei si era trasferita sul lago Maggiore per imparare l'italiano), hanno vissuto per una quindicina d'anni un paesino fuori Novara (lei voleva vivere in una villetta indipendente con giardino), lei ha trovato facilmente lavoro in zona come impiegata.
Da sei o sette anni si sono trasferiti a causa del lavoro di lui nei dintorni di Modena, e ci stanno benissimo.
C'è da dire, però, che quando si sono conosciuti lei sapeva già parlare bene l'italiano.

Per quanto riguarda il traffico, il problema non è tanto la quantità, ma la sua pericolosità: a me è capitato di guidare in UK, anche nel traffico di Londra, ma è un traffico diverso, più rispettoso e disciplinato. Qui a volte sembra la guerra all'arma bianca, specie nelle zone più trafficate come la già citata megalopoli lombarda. Rispetto per i ciclisti zero, anzi...
Dall'inizio del covid, avevo preso l'abitudine di fare base a casa della mia ex moglie a Milano (dove vive anche la mia figlia più piccola), e di andare in ufficio in bici; circa quattro chilometri, di cui la metà in area C (teoricamente a traffico limitato), ma quasi ogni giorno c'era da rischiare di essere perlomeno urtato da auto, scooter, furgoni, monopattini e ciclisti stessi.
 
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Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Ah ma guarda io in campagna ci andrei, ma bisogna anche veder cosa ne pensa la compagna, che non parla la lingua e chissa' come dovra' inventarsi di riuscire a fare la psicologa (virtualmente) o qualcosa di simile, visto che se viene, non lo fa per fare la cameriera. E avra' bisogno di essere in posti dove comunque ha degli stimoli sociali, possa parlare inglese con qualcuno, o magari anche (!) vedersi un film in inglese al cinema o cose cosi'..

Per carità, non dico di andare a vivere con le galline in mezzo al nulla ma si sono tante piccole province in Emilia, Veneto o altre regioni dove troveresti sicuramente opportunità lavorative e tanto altro. Certo dal punto di vista lavorativo sicuramente Milano è un gradino sopra a tanti posti. o-o
Io comunque ho un caro amico che vive da anni ad Edimburgo e, vista l'attuale situazione Italiana non ci tornerebbe mai se non in vacanza :))):
 
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bradipus

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Como potrebbe essere una soluzione.salite quante ne vuoi e clima favorevole tutto l'anno. Città vivibile.in 30/40 minuti sei a Milano sia con i mezzi che in auto
Se abiti vicino alla stazione di Como e lavori vicino a quella di arrivo di Milano... anche da Novara a Milano sono 35 minuti di treno, però poi se ci aggiungi il bus da casa alla stazione ed i mezzi dalla stazione all'ufficio più i relativi tempi morti si arriva all'ora e 40 che citavo all'inizio.

Idem per l'auto: quando andavo al lavoro in macchina, ci mettevo meno tempo da casa mia (Novara) fino alla barriera delle Ghisolfa (oltre 40km) che non dalla barriera all'ufficio, che era all'inizio di viale Certosa (meno di 5km)
 
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robeambro

Passista
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Un mio caro amico, più di vent'anni fa ha sposato una ragazza inglese (conosciuta mentre lei si era trasferita sul lago Maggiore per imparare l'italiano), hanno vissuto per una quindicina d'anni un paesino fuori Novara (lei voleva vivere in una villetta indipendente con giardino), lei ha trovato facilmente lavoro in zona come impiegata.
Da sei o sette anni si sono trasferiti a causa del lavoro di lui nei dintorni di Modena, e ci stanno benissimo.
C'è da dire, però, che quando si sono conosciuti lei sapeva già parlare bene l'italiano.

Per quanto riguarda il traffico, il problema non è tanto la quantità, ma la sua pericolosità: a me è capitato di guidare in UK, anche nel traffico di Londra, ma è un traffico diverso, più rispettoso e disciplinato. Qui a volte sembra la guerra all'arma bianca, specie nelle zone più trafficate come la già citata megalopoli lombarda. Rispetto per i ciclisti zero, anzi...
Dall'inizio del covid, avevo preso l'abitudine di fare base a casa della mia ex moglie a Milano (dove vive anche la mia figlia più piccola), e di andare in ufficio in bici; circa quattro chilometri, di cui la metà in area C (teoricamente a traffico limitato), ma quasi ogni giorno c'era da rischiare di essere perlomeno urtato da auto, scooter, furgoni, monopattini e ciclisti stessi.
Per quanto riguarda la compagna chissà - lavoro come impiegata non lo vuole, lei sta per diventare psicologa qualificata è quello vuole fare. Vedremo.

per il traffico capisco il punto di vista.. In generale io non lo trovo poi male qui ma ci son molti che vivono qui che lo descrivono in maniera orribile.

certo non mi state descrivendo un quadro rassicurante tutti voi, nel senso che io speravo di vedermela meglio in bici visto che lascio (se lo lascio) un posto dove piove tutto l’anno..
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Per quanto riguarda la compagna chissà - lavoro come impiegata non lo vuole, lei sta per diventare psicologa qualificata è quello vuole fare. Vedremo.

per il traffico capisco il punto di vista.. In generale io non lo trovo poi male qui ma ci son molti che vivono qui che lo descrivono in maniera orribile.

certo non mi state descrivendo un quadro rassicurante tutti voi, nel senso che io speravo di vedermela meglio in bici visto che lascio (se lo lascio) un posto dove piove tutto l’anno..
Io per stare tranquillo in bici faccio o strade secondarie vicino a casa in pianura (specialmente in questo periodo), o mi sposto in macchina per andare a fare salite, nelle zone che ti ho descritto prima, evitando però di andarci nei weekend proprio per evitare il traffico.
La zona dove abito però non è così trafficata come quella lombarda, per cui si riesce a girare in relativa tranquillità fuori dalle direttrici principali (che qui sono comunque abbastanza larghe e relativamente sicure); se voglio fare salite anche nel weekend vado nel Biellese, dove abbondano le stradine secondarie, basta evitare Oropa e Bielmonte di sabato e domenica (sono invece relativamente deserte negli infrasettimanali).
 
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peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
In termini di lavoro, credo che al 99% cercherei di trovare qualcosa intorno a Milano. Probabilmente saro' automunito, quindi non ho bisogno particolare di essere in centro citta', ma al contempo dubito di volermi stabilire in un paesello nel mezzo del nulla.
non illuderti, per essere in mezzo al nulla devi essere MOLTO lontano da Milano...

credo che alla fine dovrai decidere secondo i trasporti, ed anche secondo i prezzi delle case. Anche stare a Milano, in modo da non distruggerti a fare il pendolare tutta la settimana, puo' avere senso.

Nel gioco di "zone collegate bene vicino alle montagne", considera l'asse ferroviario Monza/Lecco(/Valtellina). Per capirci, Lecco/Milano sono 40 minuti in treno.

Io quando sono a Milano (est) riesco ad uscire dalla città in modo decente riguardo al traffico, e poi fare giri (piatti) su strade di campagna (la mia autonomia è di circa 100 km; paradossalmente se vado sui monti magari ne faccio di più, deve essere la noia del piattone, o che se vado in su parto presto); per le salite metto la bici in treno e vado al lago

Oppure, se hai soldi, casa in città e casa in montagna
 
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FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
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Nord Veneto
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Bianchi Nirone
Ah ma guarda io in campagna ci andrei, ma bisogna anche veder cosa ne pensa la compagna, che non parla la lingua e chissa' come dovra' inventarsi di riuscire a fare la psicologa (virtualmente) o qualcosa di simile, visto che se viene, non lo fa per fare la cameriera. E avra' bisogno di essere in posti dove comunque ha degli stimoli sociali, possa parlare inglese con qualcuno, o magari anche (!) vedersi un film in inglese al cinema o cose cosi'..



Grazie. Si, alla fine devo - come detto sopra - pensare anche alle esigenze di chi (probabilmente) verra' con me. Alla fine bisogna trovare un posto che non fa venire la tentazione di suicidarmi ne' a me ne' a lei..



Son tutti posti a cui guarderei in futuro - e magari se e quando smettero' di fare il lavoratore dipendente. Per ora mi trovo in un'altra nazione e in una situazione complicata vista la compagna straniera con forti ambizioni professionali, quindi vorrei cercare di trovare un compromesso che vada bene a tutti.

In termini ciclistici basta che sia decente. Anche se qui vedo molti lamentarsi del traffico in molte zone. C'e' da capire se sia semplicemente una questione di abitudine o se davvero sarebbe infernale in termini oggettivi - non e' che dove vivo io non ci sia traffico.
Vi auguro il meglio comunque negli ultimi anni è migliorata molto la situazione per gli 'stranieri' in Italia, sia in zona Modena che dove abito adesso (Vicenza) ne conosco tanti ben inseriti senza problemi...ovvio magari un po' la lingua devi saperla.
Cmq se stai verso Varese c'è da considerare che la tua lei potrebbe accedere al mercato del lavoro svizzero, che non è male...magari finisce che lei ti mantiene e tu fai il ciclista full time...

Io sono stato 8 anni nel sud Germania, per andare in bici non era male ma la stagione era per forza più ristretta. In Italia c'è più traffico, però hai anche stagione lunga e bei grupponi organizzati
 
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robeambro

Passista
25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
Io per stare tranquillo in bici faccio o strade secondarie vicino a casa in pianura (specialmente in questo periodo), o mi sposto in macchina per andare a fare salite, nelle zone che ti ho descritto prima, evitando però di andarci nei weekend proprio per evitare il traffico.
La zona dove abito però non è così trafficata come quella lombarda, per cui si riesce a girare in relativa tranquillità fuori dalle direttrici principali (che qui sono comunque abbastanza larghe e relativamente sicure); se voglio fare salite anche nel weekend vado nel Biellese, dove abbondano le stradine secondarie, basta evitare Oropa e Bielmonte di sabato e domenica (sono invece relativamente deserte negli infrasettimanali).

Capito grazie. Vedo che comunque prender la macchina per andare in bici e' uno sport fatto da molti. Devo abituarmi all'idea..

non illuderti, per essere in mezzo al nulla devi essere MOLTO lontano da Milano...

credo che alla fine dovrai decidere secondo i trasporti, ed anche secondo i prezzi delle case. Anche stare a Milano, in modo da non distruggerti a fare il pendolare tutta la settimana, puo' avere senso.

Nel gioco di "zone collegate bene vicino alle montagne", considera l'asse ferroviario Monza/Lecco(/Valtellina). Per capirci, Lecco/Milano sono 40 minuti in treno.

Io quando sono a Milano (est) riesco ad uscire dalla città in modo decente riguardo al traffico, e poi fare giri (piatti) su strade di campagna (la mia autonomia è di circa 100 km; paradossalmente se vado sui monti magari ne faccio di più, deve essere la noia del piattone, o che se vado in su parto presto); per le salite metto la bici in treno e vado al lago

Oppure, se hai soldi, casa in città e casa in montagna

Non troppo rassicurante la disamina. C'e' da capire come funzionerebbe se fossi a Milano. Per dire, i gruppi di ciclisti milanesi che fanno, han tutti la macchina e si incontrano in paesini vari? Non son abituato all'idea di prendere treno o macchina per fare un giro in bici, ma immagino sia anche questione di abitudine. Devo capire come funziona il ciclismo in Italia.. L'asse ferroviario non sembra una brutta idea.

Io comunque non e' che voglio faare Stelvio e Zoncolan ogni settimana eh, ma lavorando in ufficio in settimana (almeno nei primi anni..) mi servira' uno sfogo "post ufficio". Poi nel fine settimana se c'e' da prendere i mezzi pubblici pazienza.

Vi auguro il meglio comunque negli ultimi anni è migliorata molto la situazione per gli 'stranieri' in Italia, sia in zona Modena che dove abito adesso (Vicenza) ne conosco tanti ben inseriti senza problemi...ovvio magari un po' la lingua devi saperla.
Cmq se stai verso Varese c'è da considerare che la tua lei potrebbe accedere al mercato del lavoro svizzero, che non è male...magari finisce che lei ti mantiene e tu fai il ciclista full time...

Io sono stato 8 anni nel sud Germania, per andare in bici non era male ma la stagione era per forza più ristretta. In Italia c'è più traffico, però hai anche stagione lunga e bei grupponi organizzati

Grazie. Eh si alla fine l'inserimento sociale non mi preoccupa poi tanto nel senso che lei e' una ragazza socievole. Mi preoccupa l'inserimento professionale, lei ha ambizioni molto specifiche. La lingua - se dovesse venire, e se dovesse restare - la imparera' sicuramente.

Quella del mercato di lavoro svizzero non e' male come idea. Alla fine per ora non sappiamo ancora nulla, io ho aperto questa discussione senza sapere ancora assolutamente nulla e ne son ben consapevole.. E' che ero contento all'idea di trasferirmi in un paese dove la mia passione per la bici si sarebbe potuta esprimere meglio..

A leggere i contributi mi stan quasi venendo i dubbi.. :mrgreen:
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Capito grazie. Vedo che comunque prender la macchina per andare in bici e' uno sport fatto da molti. Devo abituarmi all'idea..



Non troppo rassicurante la disamina. C'e' da capire come funzionerebbe se fossi a Milano. Per dire, i gruppi di ciclisti milanesi che fanno, han tutti la macchina e si incontrano in paesini vari? Non son abituato all'idea di prendere treno o macchina per fare un giro in bici, ma immagino sia anche questione di abitudine. Devo capire come funziona il ciclismo in Italia.. L'asse ferroviario non sembra una brutta idea.

Io comunque non e' che voglio faare Stelvio e Zoncolan ogni settimana eh, ma lavorando in ufficio in settimana (almeno nei primi anni..) mi servira' uno sfogo "post ufficio". Poi nel fine settimana se c'e' da prendere i mezzi pubblici pazienza.



Grazie. Eh si alla fine l'inserimento sociale non mi preoccupa poi tanto nel senso che lei e' una ragazza socievole. Mi preoccupa l'inserimento professionale, lei ha ambizioni molto specifiche. La lingua - se dovesse venire, e se dovesse restare - la imparera' sicuramente.

Quella del mercato di lavoro svizzero non e' male come idea. Alla fine per ora non sappiamo ancora nulla, io ho aperto questa discussione senza sapere ancora assolutamente nulla e ne son ben consapevole.. E' che ero contento all'idea di trasferirmi in un paese dove la mia passione per la bici si sarebbe potuta esprimere meglio..

A leggere i contributi mi stan quasi venendo i dubbi.. :mrgreen:
Non è detto che l'auto sia obbligatoria, ci sono ciclisti della mia città che fanno Oropa o il Mottarone senza avvicinarsi in auto... Solo che escono giri di 120 / 150 chilometri che sono fuori dalla mia portata, oltretutto i due terzi del tragitto sono su noiosi drittoni di pianura che io evito ben volentieri.
Ma per un instancabile macinatore di chilometri si possono fare dei bei giri anche senza toccare l'auto... Vero @jacknipper ?
 
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calmorr

Apprendista Velocista
4 Novembre 2012
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Faro
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Pinarello FP4
Se non c'e' un motivo vincolante sul lavoro ( cosa ovviamente molto importante per vivere in una data citta' ) io farei un largo cerchio escludendo Milano e dintorni . Come menzionato da quasi tutti, per avere un'attivita' piacevole e varia in bici occorre vivere in posti intorno a Bergamo, Brescia , Varese, Novara dove potere uscire di casa al pomeriggio e farsi il giretto anche con salite decenti senza doversi disputare lo spazio con automobili e furgoni. Oppure cercare un clima piu' mite in Liguria o meglio da Rimini in giu' fino a Pescara o Chieti
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Parli con uno che in Olanda per due anni, per vedere una salita ha dovuto guardare ai cavalcavia con tanto ottimismo!
Non so dove hai vissuto in Holanda ma io, che per spostarmi avevo solo la bici, per fare qualche salitella andavo verso il mare che era a circa 15 km e mi facevo parecchi su e giù per le stradine che si inoltravano sulle dune, ero a nord zona Beverwijk vicino a IJmuiden dove c'è la grande diga del canale che porta acqua fino ad Amsterdam.
Bei tempi ma ero ciofine e avventuriero :-x

Ma il lavoro solo zona Milano potrebbe essere.. perchè nel basso Garda si vive benissimo e si è in zona ben attrezzata come social e mezzi o vie di comunicazione per potersi muovere in tutte le direzioni e paradiso della bdc ;-)
 
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mtbcla

Pignone
4 Gennaio 2016
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Giant TCR Adv pro 2 kom
La zona del Comasco o Lecchese è ottima per la bdc ed anche per la mtb. Nel Comasco la Svizzera è vicina e Milano e Varese non distano molto. Hai tutti i percorsi che vuoi e, se e ami la salita, vi è solo l'imbarazzo della scelta.
 
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25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
Non so dove hai vissuto in Holanda ma io, che per spostarmi avevo solo la bici, per fare qualche salitella andavo verso il mare che era a circa 15 km e mi facevo parecchi su e giù per le stradine che si inoltravano sulle dune, ero a nord zona Beverwijk vicino a IJmuiden dove c'è la grande diga del canale che porta acqua fino ad Amsterdam.
Bei tempi ma ero ciofine e avventuriero :-x

Ma il lavoro solo zona Milano potrebbe essere.. perchè nel basso Garda si vive benissimo e si è in zona ben attrezzata come social e mezzi o vie di comunicazione per potersi muovere in tutte le direzioni e paradiso della bdc ;-)

Ad Haarlem e ad Amsterdam - a Bevervijk ci son passato poco ma biciclettavo in zona Bloemendaal e Zandvort che immagino sia simile, le dune ci sono anche li'.

Per il lavoro e il discorso Milano - io lo capisco benissimo il discorso qualita' della vita, ma la zona lombarda rappresenta semplicemente un discorso di sicurezza. Nel senso, voglio massimizzare le mie e sue chance di impiego. Per ora gia' l'idea di tornare e' ottima, poi per stabilirsi in zona A o B ci sara' tempo. Ho ancora qualche anno di "ciofinezza" avventuriera.. :mrgreen:
 
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robeambro

Passista
25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
La Toscana è meta frequentatissima dai turisti britannici, magari piace anche alla tua compagna. Percorsi in bici ne hai quanti ne vuoi, non ho idea come sia dal punto di vista lavorativo. Si mangia e beve divinamente
In Toscana ci siam stati e le e' piaciuta molto, ma come detto il discorso della Lombardia e' puramente legato al fatto che troverei lavoro piu' facilmente. In teoria. Poi chissa'.
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Premesso che non ho esperienze nè di vita, nè di lavoro, nè di studio a Milano...io pianterei una bella bandierina in Piazza Duomo e poi traccerei un bel cerchio di raggio a piacere (fate voi, N km) per escludere tutto quel che ci sta dentro. Questo perchè secondo me Milano è talmente grande e caotica che rende molto difficile conciliare tutte le cose.

Conosco invece gente che abita a Torino che riesce a conciliare molto meglio la città con la bici, perchè banalmente a Torino sei attaccato alla zona collinare di Superga dove hai tanti percorsi sfruttabili tutto l'anno. Se poi ti vuoi spostare un po' per fare giri in bici su percorsi più alpini, arrivi con il treno il Alta Val di Susa nel giro di 1 ora.

Sicuramente Torino non offre le possibilità di Milano e non ha lo stesso dinamismo, ma è pur sempre una città molto grossa. Tra l'altro Torino Porta Nuova - Milano Centrale ci metti 1 ora di treno con il Frecciarossa.

Le zone interessanti comunque sono tante, come già detto anche Varese/Como/Lecco e tutto il basso Garda (Verona, per esempio) secondo me offrono un eccellente compromesso.
 
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Husqymax

Passista
19 Giugno 2019
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Nebbiano Montespertoli
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Bianchi Infinito CV Disc 2019
Ecco, mi hanno anticipato, non si in quale settore lavorativo ti collocheresti, ma dal punto dista cicloenogastronomico in Toscana caschi in piedi, io lavoro a 35km di distanza ma con le giornate che si allungano vado a lavoro in bici, e hai mare montagne e colline, siamo un po’ rompiscatole e perculatori ma sotto sotto siamo buoni
 

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
11.706
13.517
49
Nußdorf am Inn, Bayern
youtube.com
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Grazie mille per i suggerimenti (anche a @scorpio66 ). Intanto mi segno i nomi e ci daro' uno sguardo. Certo che 1h40m per arrivare in ufficio, urca che pazienza :mrgreen:

La Scozia.. Premesso che ho solo vissuto (per necessita') a Glasgow, le cose che non mi piacciono.. E' una citta' che e' sporca e rumorosa (io la definisco cosi', altri dicono che ha "personalita'"..) capitale inglese e forse pure europea dell'eroina, una cultura del bere che assolutamente non mi piace.. Ma a parte questi aspetti, su molti dei quali potrei soprassedere (basterebbe spostarsi altrove anziche' Glasgow), il clima.. A Glasgow piove circa 150-200 giorni all'anno (e non e' che piova d'inverno, piove abbastanza stabilmente *tutto il dannato anno*) che per capirci e' quasi il doppio di Londra (di cui molti si lamentano!), ed e' spesso uggioso e grigio. Ti lascio la tabella sotto, sperando tu capisca l'inglese - parla da se'..

The percentage of time the sky is clear, mostly clear, or partly cloudy (i.e., less than 60% of the sky is covered by clouds).
Clearer SkiesJanFebMarAprMayJunJulAugSepOctNovDec
Glasgow28%31%33%38%43%44%47%46%42%35%31%29%


La natura in Scozia e' sicuramente bellissima, e le persone sono molto amichevoli. Ma non la sento come casa. Dopo tanti anni, ancora mi sento straniero. Sara' anche la Brexit, sara' una combinazione di tanti fattori. Non avrei mai pensato di aver nostalgia di casa.. Non che la Lombardia sia casa mia eh, io vengo da tutt'altro posto e non ho manco poi tanta famiglia in Italia.

E lo so bene che a) l'Italia non e' il paese perfetto e b) che non e' che in zona Milano trovero' il meteo caraibico (che neanche voglio). Io non sono assolutamente il tipo patriottico che difende a spada tratta l'Italia, o che si scandalizza quando qualcuno mette la panna nella carbonara.. Anzi certi aspetti dell'Italia mi stan abbastanza sulle balle (e ci mancherebbe, altrimenti non sarei stato tutti questi anni all'estero..).

Vabe' mi son dilungato un po' troppo, mi sento un po' bastianello a mettermi a nudo cosi' :mrgreen:
Bastianello31?