un, due, Trek...stella (parte nona)

[bicimix]

A mio avviso quella del peso Uci da rivedere è una comodissima giustificazione che si da per non rinnegare quanto detto (lato sensu) anni fa.
Bisognerebbe capire che la "moda" non è un concetto evanescente fine a se stesso.
È statistica ed è una leva su cui i brand migliori (proattivi a livello di marketing) agiscono per guadagnare o addirittura creare nuovi segmenti di mercato.
Allo stato attuale lavorare avendo questa integrazione, questa rigidità e questi profili aero e cercare il minor peso a parità di resistenza e sicurezza del mezzo, spingerebbe probabilmente* i costi talmente in alto che i prezzi diverrebbero vergognosi davvero.
Quello che ci sono oggi sul mercato sono le migliori bici di sempre, come è sempre stato quando e come sarà in futuro.

(*è una speculazione ovvio ma credo verosimile...)

Guardando al passato difficile coniugare leggerezza, aerodinamicità e rigidità.
O meglio si può mixare un po’ tutti senza che però nessun parametro svetti su l’altro.
Quindi va da se che se vuoi fare un telaio light devi necessariamente sposare forme dei tubi tondeggianti (alla Aethos), ergo se vuoi coniugarci concetti aero devo sposare forme dei tubo romboidali (alla émonda).
Dipende da cosa vuoi fare.
Poi possiamo parlare quanto vogliamo, ma il mondo dei prof è una cosa quello amatoriale un altra.

Prodotti bici scontati

 

[bicimix]

8,2 kg che poi bisigna aggiungere i portabborracce, i pedali e supporto ciclocomputer contro i 6,8 kg compreso di tutto del limite UCI parliamo di un vero e proprio CANCELLO anche se vi son tanti che asseriscono che il peso non conta più nulla per bdc montate al toppissimo con costi di circa 15000€ per non parlare dei pesi delle medio gamma.....

Tu hai due cancelli top di gamma nonostante siano dei rim e continui a parlare di peso?
Sei l’incoerenza fatta persona ma ti può credere, forse, solo chi non ti conosce

Se ti sforzassi di leggere e non solo di dire i tuoi soliti convincimenti, che poi nella realtà non applichi, scopriresti che la Bdc di Pedersen in ordine di marcia dovrebbe pesare sugli kg 7,5…

BIKE CHECK - Nei dettagli della nuova Trek Madone SLR di Pedersen

Manubrio strettissimo e scelta delle gomme in controtendenza per la Trek Madone SLR di Pedersen al Tour de France

www.bicidastrada.it

 

[bicimix]

Ma no Pietro, il peso era una moda che serviva a vedere bici.
Per l'economia generale di una tappa (o di un giro anche amatoriale) la somma dei plus di quel po' di aerodinamica (anche delle ruote che nessuno cita mai) e del maggior confort sono superiori al plus di avere 1,5kg in meno.
Se poi uno fa cronoscalate ok, ma è una disciplina specialistica, al pari di una cronometro in linea.


Ps:
tutto "secondo me" ovviamente, superfluo scriverlo ma non si sa mai...

in realtà ci sono Bdc a disc light come specy aethos , Willier 0 slr, Giant tcr advanced sl ecc ecc, come detto c’è ne per tutti i gusti…per me è solo una visione limitata ricondurre tutte al marketing.
Per l’economia di una tappa non c’è il plus di kg 1,5 in meno dato che hanno il limite uci che uniforma tutte le Bdc, allora meglio dei concetti aero, più o meno spinti, che per loro che vanno oltre i km 50 e che hanno posizioni estreme possono avere un ritorno in termini di watt risparmiati, idem per la rigidità più utile a loro che viaggiano a 450 watt medi o che in salita ti fanno uno scatto da watt 800 o che in volata scaricano 1500/1600 watt.
Per loro la comodità non è un parametro da tenere in considerazione dato che hanno l’elasticità muscolare e scheletrica di un boa.
Per la maggior parte degli amatori vale spesso il contrario.
Se sei un amatore da km 5000/6000 all’anno non ti serve ne aero, ne rigidità ne leggerezza ma comprati la Bdc che ti piace almeno poi sei incentivato ad uscirci.

 

[BrunoDM]

in realtà ci sono Bdc a disc light come specy aethos , Willier 0 slr, Giant tcr advanced sl ecc ecc, come detto c’è ne per tutti i gusti…per me è solo una visione limitata ricondurre tutte al marketing.
Per l’economia di una tappa non c’è il plus di kg 1,5 in meno dato che hanno il limite uci che uniforma tutte le Bdc, allora meglio dei concetti aero, più o meno spinti, che per loro che vanno oltre i km 50 e che hanno posizioni estreme possono avere un ritorno in termini di watt risparmiati, idem per la rigidità più utile a loro che viaggiano a 450 watt medi o che in salita ti fanno uno scatto da watt 800 o che in volata scaricano 1500/1600 watt.
Per loro la comodità non è un parametro da tenere in considerazione dato che hanno l’elasticità muscolare e scheletrica di un boa.
Per la maggior parte degli amatori vale spesso il contrario.
Se sei un amatore da km 5000/6000 all’anno non ti serve ne aero, ne rigidità ne leggerezza ma comprati la Bdc che ti piace almeno poi sei incentivato ad uscirci.

Punti di vista.
L'obiettivo dei brand è vendere le bici e se soddisfano un bisogno che il consumatore non sapeva nemmeno di avere, han fatto centro due volte.
Bici light ci sono ancora per spremere chi come me all'epoca volle togliersi lo sfizio della bici leggera.
Ma son punti di vista dopotutto, valgono meno del tempo per scriverti

 

[bicimix]

Punti di vista.
L'obiettivo dei brand è vendere le bici e se soddisfano un bisogno che il consumatore non sapeva nemmeno di avere, han fatto centro due volte.
Bici light ci sono ancora per spremere chi come me all'epoca volle togliersi lo sfizio della bici leggera.
Ma son punti di vista dopotutto, valgono meno del tempo per scriverti

Basta farci pedalare i prof senza starsi troppo a dannare poi lo spirito di emulazione degli amatori fa il resto.
Infatti l’Aethos, che per me è la tipologia di Bdc più adatta ad un amatore basta che non sia un manzo, non la usano i prof e nonostante sia light se ne vedono poche, sono stato generoso, almeno dalle mia parti.

 

[bio]

in realtà ci sono Bdc a disc light come specy aethos , Willier 0 slr, Giant tcr advanced sl ecc ecc, come detto c’è ne per tutti i gusti…per me è solo una visione limitata ricondurre tutte al marketing.
Per l’economia di una tappa non c’è il plus di kg 1,5 in meno dato che hanno il limite uci che uniforma tutte le Bdc, allora meglio dei concetti aero, più o meno spinti, che per loro che vanno oltre i km 50 e che hanno posizioni estreme possono avere un ritorno in termini di watt risparmiati, idem per la rigidità più utile a loro che viaggiano a 450 watt medi o che in salita ti fanno uno scatto da watt 800 o che in volata scaricano 1500/1600 watt.
Per loro la comodità non è un parametro da tenere in considerazione dato che hanno l’elasticità muscolare e scheletrica di un boa.
Per la maggior parte degli amatori vale spesso il contrario.
Se sei un amatore da km 5000/6000 all’anno non ti serve ne aero, ne rigidità ne leggerezza ma comprati la Bdc che ti piace almeno poi sei incentivato ad uscirci.

Condivido Pienamente.

 

[jokerout]

Basta farci pedalare i prof senza starsi troppo a dannare poi lo spirito di emulazione degli amatori fa il resto.
Infatti l’Aethos, che per me è la tipologia di Bdc più adatta ad un amatore basta che non sia un manzo, non la usano i prof e nonostante sia light se ne vedono poche, sono stato generoso, almeno dalle mia parti.

E certo…insipida com’è….ci vuole fegato a comprarla…se su quell’obbliquo ci fosse scritto pelodifigadiorso anziché specy non ne avrebbero venduta mezza.

 

[bicimix]

E certo…insipida com’è….ci vuole fegato a comprarla…se su quell’obbliquo ci fosse scritto pelodifigadiorso anziché specy non ne avrebbero venduta mezza.

Verissimo anonima come poche, pero io parlavo dal punto di vista delle sue peculiarità tecniche, però lo sappiamo benissimo che se la usassero i prof se ne venderebbero di più.
D’altronde sono riusciti a vendere la Allez facendola usare per un paio di volte a Sagan, figuriamoci la aethos

 

[max_max]

Allo stato attuale lavorare avendo questa integrazione, questa rigidità e questi profili aero e cercare il minor peso a parità di resistenza e sicurezza del mezzo, spingerebbe probabilmente* i costi talmente in alto che i prezzi diverrebbero vergognosi davvero.

Già lo sono adesso vergognosi, a meno che non siamo qui già a giustificare 15K come prezzo alto ma non vergognoso.

 

[Don Perigon]

Già lo sono adesso vergognosi, a meno che non siamo qui già a giustificare 15K come prezzo alto ma non vergognoso.

Per poi ritrovarsi tutta fuffa.....

 

[Reiss]

E certo…insipida com’è….ci vuole fegato a comprarla…se su quell’obbliquo ci fosse scritto pelodifigadiorso anziché specy non ne avrebbero venduta mezza.

Pensa se "pelodifigadiorso" dovesse scriverlo Trek, dovrebbero fare un tandem per farcelo stare visti i caratteri che usano!

 

[BrunoDM]

Già lo sono adesso vergognosi, a meno che non siamo qui già a giustificare 15K come prezzo alto ma non vergognoso.

I top di gamma non li considero da anni, sono proprio fuori da ogni mio intervento;
io parlavo di un temuto balzo in avanti di TUTTI i prezzi, sopratutto del medio basso di gamma.

 

[bicilook]

I top di gamma non li considero da anni, sono proprio fuori da ogni mio intervento;
io parlavo di un temuto balzo in avanti di TUTTI i prezzi, sopratutto del medio basso di gamma.

Non è un temuto balzo in avanti...è realtà...ormai una media gamma va dai 5 agli 8000 euro....ormai per tantissimi appassionati la bella bici è diventato un oggetto irraggiungibile.
Speriamo che ci siano molti ciclisti abbienti e ne vendano cmq tante,così,vista la svalutazione delle bici,l'appassionato povero come me attingera' al mercato dell'usato.

 

[BrunoDM]

Non è un temuto balzo in avanti...è realtà...ormai una media gamma va dai 5 agli 8000 euro....ormai per tantissimi appassionati la bella bici è diventato un oggetto irraggiungibile.
Speriamo che ci siano molti ciclisti abbienti e ne vendano cmq tante,così,vista la svalutazione delle bici,l'appassionato povero come me attingera' al mercato dell'usato.

Dipende cosa guardi: giant ti da una signora bici a 5669€, scott a 6299€ e ci sono sempre, seppur in periodi di vacche magre, sconti e permute.

Evidentemente però, leggendo la tua e altre risposte mi accorgo che forse nel post #6.778 non mi sono spiegato molto bene anche se a me sembrava di essere stato chiaro

Allo stato attuale lavorare avendo questa integrazione, questa rigidità e questi profili aero e cercare il minor peso a parità di resistenza e sicurezza del mezzo, spingerebbe probabilmente* i costi talmente in alto che i prezzi diverrebbero vergognosi davvero.

Riformulo: se i produttori di bici avessero come obiettivo realizzare bici ultra leggere, "fuorilegge" come si dice nell'apposita sez del forum , mantenendo però profili troncononici, naca ecc, + wiring integrati + elevati livelli di rigidità e sicurezza (che attualmente sono lo stato dell'arte) probabilmente (è una mia idea) i prezzi delle bici da corsa, di TUTTE le bici che adottassero questa strategia produttiva, diverrebbero esageratamente alti, al limite dell'invendibile
(che ci sia o meno un'elitè pronta sempre a spendere di più).

 

[max_max]

In una interessante intervista su YouTube, a valle dell'Eurobike, si citavano due cose a mio avviso molto rilevanti: la penuria di gruppi è il problema principale, il mercato delle bici da corsa di media-alta gamma è meno del 5% del totale dell'industria (che include bici da passeggio, MTB, e-bike e tutto il resto). È una nicchia di persone disposte a spendere, e scarsa offerta + alta domanda = prezzo alto, ossia la prima legge del commercio. Per noi consumatori equivale a mucche da mungere più che si può.

Ed i ragazzi di GCN consigliavano di rivolgersi al mercato dell'usato, sia perché chi ha comprato nell'ultimo periodo magari è un neo che si rende conto che non fa per lui (e sono molti) sia perché c'è offerta di rim a prezzi stracciati.

Cmq siamo OT, discorso fatto tante volte, ma ogni volta che leggo 12-15K mi viene un nervoso enorme, perché è evidente la speculazione, non li valgono assolutamente, forse neanche la metà, per quanto chi le compra voglia dare una giustificazione tecnica, di ricerca, eccetera, è solo ed unica speculazione, non li valgono, punto.

 

[schindelhauer]

perchè vi accanite con quel 5% che vuole bici top di gamma senza badare a spese, bonus sconti ecc?? vederli in giro vi crea invidia? non le sanno guidare ma anche chi acquista ferrari è impedito! e allora? a loro non frega nulla se costano 15/20/25 e c'è di piu' le bici usate non le prendono neanche in considerazione anche se le mettono in vendita alla metà!

 

[max_max]

perchè vi accanite con quel 5% che vuole bici top di gamma senza badare a spese, bonus sconti ecc?? vederli in giro vi crea invidia? non le sanno guidare ma anche chi acquista ferrari è impedito! e allora? a loro non frega nulla se costano 15/20/25 e c'è di piu' le bici usate non le prendono neanche in considerazione anche se le mettono in vendita alla metà!

Perché tirano su tutto il resto, come si è detto prima. Medio gamma da 8kg che costano allegramente 7-8mila euro, con poche eccezioni (Scott, Cube, Canyon) ma che cmq sono a 6000 abbondanti. E 6000 sono un bel po' di soldi, è tutto dannatamente fuori scala.

 

[bicimix]

Dipende cosa guardi: giant ti da una signora bici a 5669€, scott a 6299€ e ci sono sempre, seppur in periodi di vacche magre, sconti e permute.

Evidentemente però, leggendo la tua e altre risposte mi accorgo che forse nel post #6.778 non mi sono spiegato molto bene anche se a me sembrava di essere stato chiaro

Riformulo: se i produttori di bici avessero come obiettivo realizzare bici ultra leggere, "fuorilegge" come si dice nell'apposita sez del forum , mantenendo però profili troncononici, naca ecc, + wiring integrati + elevati livelli di rigidità e sicurezza (che attualmente sono lo stato dell'arte) probabilmente (è una mia idea) i prezzi delle bici da corsa, di TUTTE le bici che adottassero questa strategia produttiva, diverrebbero esageratamente alti, al limite dell'invendibile
(che ci sia o meno un'elitè pronta sempre a spendere di più).

Mi pare che Giant delle aziende più conosciute siano l’unica che ha dei prezzi mediamente più bassi della concorrenza, e come si dice:
Una rondine non fa primavera.
Comunque da quello che vedo a parte i diversi concetti ispiratori (tecnici) di una Bdc i prezzi dei top di gamma grosso modo si equivalgono.
Il top di gamma oggi è diventato un prodotto di nicchia che traina poi il medio gamma ecc ecc
Ma si può essere felici pure come un medio o mixando parti di top e medio.

 

[BrunoDM]

Mi pare che Giant delle aziende più conosciute siano l’unica che ha dei prezzi mediamente più bassi della concorrenza, e come si dice:
Una rondine non fa primavera.

Non direi proprio: oltre alla citata (1)Giant adv pro 0 a 5669€ c'è (2)Scott con la addict rc15 con Ultegra 12v ruote full carbon a 6229€ ed a scendere (di prezzo): (3)Merida Scultura 8000 a 5810€ sempre con Ultegra 12v, (4)Cube LITENING C:68X RACE a 4949€, (5)Orbea ORCA M20iTEAM a 4899€ entrambe con Ultegra di2 (credo 11v).
Poi ci sono sempre Cannondale SS-Evo HM con Ultegra 11v meccanico a 5500€ (manubrio integrato...), focus bike montata Rival EPS a meno di 5mila, nonché canyon e rose che non ho controllato ma fanno del rapporto q/p il punto di forza.

 

[bicilook]

Dipende cosa guardi: giant ti da una signora bici a 5669€, scott a 6299€ e ci sono sempre, seppur in periodi di vacche magre, sconti e permute.

Evidentemente però, leggendo la tua e altre risposte mi accorgo che forse nel post #6.778 non mi sono spiegato molto bene anche se a me sembrava di essere stato chiaro

Riformulo: se i produttori di bici avessero come obiettivo realizzare bici ultra leggere, "fuorilegge" come si dice nell'apposita sez del forum , mantenendo però profili troncononici, naca ecc, + wiring integrati + elevati livelli di rigidità e sicurezza (che attualmente sono lo stato dell'arte) probabilmente (è una mia idea) i prezzi delle bici da corsa, di TUTTE le bici che adottassero questa strategia produttiva, diverrebbero esageratamente alti, al limite dell'invendibile
(che ci sia o meno un'elitè pronta sempre a spendere di più).

Tranquillo le.bici leggere potrebbero essere già in produzione e vendita adesso senza costare ,come se non bastasse quello che costano già,ancora di più.
È che tra 2 anni come farebbero a venderti una bici migliore e più leggera.