19a tappa 2020 Morbegno - Asti

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.535
22.056
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Però così sembra che si stia ragionando del governo che illustra la legge di stabilità alle parti sociali. Concordo sulla pioggia e gli 11°, se non corri in quelle condizioni, certe corse non le fai mai.
no, così togli alibi ed incertezze.
pensa ad esempio quanto accaduto anni fa con la tappa che sarebbe doovuta passare sul Crostis.
se le cose sono condivise ed accettate, non puoi tirarti indietro in un secondo tempo, e la stessa UCI potrebbe in tutta legittimità imporre sanzioni a chi non osserva i patti.
 
  • Mi piace
Reactions: danieletesta79

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.956
5.118
Acquapendente
Visita sito
Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
no, così togli alibi ed incertezze.
pensa ad esempio quanto accaduto anni fa con la tappa che sarebbe doovuta passare sul Crostis.
se le cose sono condivise ed accettate, non puoi tirarti indietro in un secondo tempo, e la stessa UCI potrebbe in tutta legittimità imporre sanzioni a chi non osserva i patti.


Effettivamente hai ragione.
 

SimoSlam

Pedivella
28 Luglio 2018
300
62
Torino
Visita sito
Bici
Specialized crux
Da quello che si è capito le squadre che si sono opposte sono state 2 (ineos e bora), quelle che hanno votato per il si 12 e 4 hanno appoggiato la maggioranza, e hansen centra ben poco in questo. Inoltre ho letto anche una sua dichiarazione in cui spiegava fosse stata una decisione collettiva, ma non la trovo più.
EDIT: mi sono dimenticato di aggiungere che trek e bardiani non hanno votato
 
Ultima modifica:

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
no, così togli alibi ed incertezze.
pensa ad esempio quanto accaduto anni fa con la tappa che sarebbe doovuta passare sul Crostis.
se le cose sono condivise ed accettate, non puoi tirarti indietro in un secondo tempo, e la stessa UCI potrebbe in tutta legittimità imporre sanzioni a chi non osserva i patti.
Il discorso del Crostis è ben diverso. Lì si trattava della sicurezza dei corridori, non si sapeva settimane prima come sarebbe stato sistemato il percorso, quando si sono accorti che era pericoloso, hanno detto di non volerlo fare. Per quello che vale, io ci sono andato a farlo (per fortuna in mtb) e ti posso assicurare che farlo con la bdc era criminale. Si, avevano riparato le curve esposte per non farli finire di sotto, ma c'erano muretti di sassi esposti e vivi ad ognui curva e le possibilità di scivolare sullo sterrato e finirci contro erano molto elevate. Qualcuno disse che bastava andar piano per non cadere.....però se vanno piano diciamo (dite? si dice?) che sono codardi svogliati...e la strada era così stretta che era problematico far passare i mezzi di soccorso, le ammiraglie, i cambi ruota. Chiaramente ad opera della tifoseria si individuarono Contador e Rijs (che come colpevole ci sta sempre a pennello) che avevano paura di perdere quel Giro (inutile dire a beneficio di chi, anche se poi non arrivò manco 2). Figurati, quello fu forse il miglior Contador di sempre.....non perdeva il Giro nemmeno se in quei km sterrati bucava 6 volte. Forse si sperava cadesse e si facesse male. Ma questa è un'altra storia.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.535
22.056
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Il discorso del Crostis è ben diverso. Lì si trattava della sicurezza dei corridori, non si sapeva settimane prima come sarebbe stato sistemato il percorso, quando si sono accorti che era pericoloso, hanno detto di non volerlo fare. Per quello che vale, io ci sono andato a farlo (per fortuna in mtb) e ti posso assicurare che farlo con la bdc era criminale. Si, avevano riparato le curve esposte per non farli finire di sotto, ma c'erano muretti di sassi esposti e vivi ad ognui curva e le possibilità di scivolare sullo sterrato e finirci contro erano molto elevate. Qualcuno disse che bastava andar piano per non cadere.....però se vanno piano diciamo (dite? si dice?) che sono codardi svogliati...e la strada era così stretta che era problematico far passare i mezzi di soccorso, le ammiraglie, i cambi ruota. Chiaramente ad opera della tifoseria si individuarono Contador e Rijs (che come colpevole ci sta sempre a pennello) che avevano paura di perdere quel Giro (inutile dire a beneficio di chi, anche se poi non arrivò manco 2). Figurati, quello fu forse il miglior Contador di sempre.....non perdeva il Giro nemmeno se in quei km sterrati bucava 6 volte. Forse si sperava cadesse e si facesse male. Ma questa è un'altra storia.
l'avevo citato solo per analogia.
se, come proponevo, ci fosse un concerto preliminare sui percorsi tra gli attori in gioco (UCI, organizzatori, corridori e team) situazioni come quelle che hai descritto tu non avrebbero nemmeno i presupposti per venirsi a creare.
 
  • Mi piace
Reactions: golias
23 Ottobre 2015
6.242
3.588
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
Il discorso del Crostis è ben diverso. Lì si trattava della sicurezza dei corridori, non si sapeva settimane prima come sarebbe stato sistemato il percorso, quando si sono accorti che era pericoloso, hanno detto di non volerlo fare. Per quello che vale, io ci sono andato a farlo (per fortuna in mtb) e ti posso assicurare che farlo con la bdc era criminale. Si, avevano riparato le curve esposte per non farli finire di sotto, ma c'erano muretti di sassi esposti e vivi ad ognui curva e le possibilità di scivolare sullo sterrato e finirci contro erano molto elevate. Qualcuno disse che bastava andar piano per non cadere.....però se vanno piano diciamo (dite? si dice?) che sono codardi svogliati...e la strada era così stretta che era problematico far passare i mezzi di soccorso, le ammiraglie, i cambi ruota. Chiaramente ad opera della tifoseria si individuarono Contador e Rijs (che come colpevole ci sta sempre a pennello) che avevano paura di perdere quel Giro (inutile dire a beneficio di chi, anche se poi non arrivò manco 2). Figurati, quello fu forse il miglior Contador di sempre.....non perdeva il Giro nemmeno se in quei km sterrati bucava 6 volte. Forse si sperava cadesse e si facesse male. Ma questa è un'altra storia.
La differenza principale, se non sbaglio, è che del Crostis si è parlato a lungo i giorni precedenti e si è cercata una soluzione con l’organizzazione, per poi non accettarla e far modificare la tappa.

Qua hanno protestato 5’ prima della partenza impedendo di fatto qualsiasi trattativa e soluzione diversa dall’accorciare la tappa.
 
23 Ottobre 2015
6.242
3.588
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
l'avevo citato solo per analogia.
se, come proponevo, ci fosse un concerto preliminare sui percorsi tra gli attori in gioco (UCI, organizzatori, corridori e team) situazioni come quelle che hai descritto tu non avrebbero nemmeno i presupposti per venirsi a creare.
Ma discutere prima dei percorsi che vantaggi avrebbe portato?
Che ci fosse una tappa di 250 km ieri si sapeva da un anno, qualcuno si è lamentato prima di ieri mattina?
Che io sappia no.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
l'avevo citato solo per analogia.
se, come proponevo, ci fosse un concerto preliminare sui percorsi tra gli attori in gioco (UCI, organizzatori, corridori e team) situazioni come quelle che hai descritto tu non avrebbero nemmeno i presupposti per venirsi a creare.
Ti stavo giusto spiegando però che l'analogia non c'era. Il percorso, maltempo a parte (e ritardo serale a parte) della tappa di ieri era noto, era quello e non presentava criticità....per quanto l'arrivo con quei sanpietrini 50 metri del traguardo era molto pericoloso. Nel caso del Crostis il percorso era noto, ma quello che non era noto fino a pochissimo prima, era come sarebbe stato messo in sicurezza. Se fosse stato messo in sicurezza, si poteva pure correre, per quanto io giudichi sciocco, far fare km di sterrato di montagna (sassolini aguzzi, non strade bianche senesi) in falsopiano a scendere. Io avevo problemi con la mtb a stare in strada. Ma in sicurezza non lo era. Quando se ne sono avveduti, cioè last minute, si opposero. Non potevano, in quel caso, un mese prima o 15 gg prima lamentarsi di un qualcosa che ancora doveva e poteva farsi. Nè aveva senso fare tutto chissà quanto prima. Bastava farlo il giorno prima, anche se un grosso lavoro era stato comunque fatto. Nessuno sarebbe finito di sotto (letteralmente), ma per il resto.....
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
La differenza principale, se non sbaglio, è che del Crostis si è parlato a lungo i giorni precedenti e si è cercata una soluzione con l’organizzazione, per poi non accettarla e far modificare la tappa.

Qua hanno protestato 5’ prima della partenza impedendo di fatto qualsiasi trattativa e soluzione diversa dall’accorciare la tappa.
Il Crostis, alla fin fine protestarono in maniera definitiva, durante la tappa. Nemmeno prima della partenza. La tappa fu modificata nel mentre stavano già pedalando....anche se ovviamente discussioni erano già sorte prima. Quando gli han fatto fare il Finestre sterrato, nessuno ha creato problemi. Era in salita, rognoso (peggio se pioveva), ma non pericoloso. Glielo avessero proposto al contrario, sarebbe stato picche anche per il Finestre.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.346
6.979
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
La differenza principale, se non sbaglio, è che del Crostis si è parlato a lungo i giorni precedenti e si è cercata una soluzione con l’organizzazione, per poi non accettarla e far modificare la tappa.

Qua hanno protestato 5’ prima della partenza impedendo di fatto qualsiasi trattativa e soluzione diversa dall’accorciare la tappa.
Sul Crostis obbiettivamente non si poteva correre,va bene tutto,ma la sicurezza dei corridore in primis.......anche ieri se fosse stata pericolosa la tappa andava tagliata o fermata,per esempio possibilita' di bombe d'acqua ho precipitazioni abbondanti,ma le previsioni non davano queste ed infatti non ci sono state
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.535
22.056
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Ti stavo giusto spiegando però che l'analogia non c'era. Il percorso, maltempo a parte (e ritardo serale a parte) della tappa di ieri era noto, era quello e non presentava criticità....per quanto l'arrivo con quei sanpietrini 50 metri del traguardo era molto pericoloso. Nel caso del Crostis il percorso era noto, ma quello che non era noto fino a pochissimo prima, era come sarebbe stato messo in sicurezza. Se fosse stato messo in sicurezza, si poteva pure correre, per quanto io giudichi sciocco, far fare km di sterrato di montagna (sassolini aguzzi, non strade bianche senesi) in falsopiano a scendere. Io avevo problemi con la mtb a stare in strada. Ma in sicurezza non lo era. Quando se ne sono avveduti, cioè last minute, si opposero. Non potevano, in quel caso, un mese prima o 15 gg prima lamentarsi di un qualcosa che ancora doveva e poteva farsi. Nè aveva senso fare tutto chissà quanto prima. Bastava farlo il giorno prima, anche se un grosso lavoro era stato comunque fatto. Nessuno sarebbe finito di sotto (letteralmente), ma per il resto.....
in quel caso, visti i troppi se e le criticità ineliminabili (i sassolini aguzzi della strada di montagna non li puoi certo togliere tutti) avrebbero scartato il percorso a priori, nell'ottica di condivisione che proponevo prima.

il 'giocattolo' ciclismo è molto fragile, e quest'anno il covid lo ha dimostrato in pieno.
per questo andrebbe salvaguardato con il massimo coinvolgimento e responsabilizzazione degli attori in gioco, altrimenti tra qualche anno rimarranno solo le corse ASO ed una dozzina di squadre WT.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.535
22.056
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Ma discutere prima dei percorsi che vantaggi avrebbe portato?
Che ci fosse una tappa di 250 km ieri si sapeva da un anno, qualcuno si è lamentato prima di ieri mattina?
Che io sappia no.
se tu approvi e certifichi un percorso condiviso prima, non ti puoi tirare indietro dopo.
se lo fai, l'UCI ti penalizza: mi sembra un buon deterrente per evitare 'colpi di scena' dell'ultimo momento.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
in quel caso, visti i troppi se e le criticità ineliminabili (i sassolini aguzzi della strada di montagna non li puoi certo togliere tutti) avrebbero scartato il percorso a priori, nell'ottica di condivisione che proponevo prima.
I sassolini li ho citati io come assurdità, non come rischio per la sicurezza. In sè quelli, alzavano oltremodo il rischio di forature, ma non erano un pericolo. Il problema erano i troppi muretti in sassi vivi a bordo strada in discesa. Una strada asfaltata è una cosa, una sterrata con quei muretti è un'altra. Si correva il rischio di falsare una corsa (perchè lì a bucare o meno non bisognava essere bravi, era come avere puntine sul percorso) e di far male ai corridori. Se la prima cosa era inopportuna, la seconda è stata voluta evitare....con un atto di forza, perchè il CO di allora non lo aveva capito....e i divanari nemmeno. Quelli che vogliono lo spettacolo.
 

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
8.993
711
Visita sito
Bici
Tutte
secondo me era 2010, perchè secondo me era lo stesso anno di questa:

si tappa dell'aquila è nel 2010, io ero all'arrivo e pioveva molto forte, ha smesso solo molto dopo l'arrivo, alcuni corridori arrivarono stravolti. 50 fuggitivi circa e i big con il grosso del gruppo rischiarono l'esclusione per fuori tempo massimo ( mi pare che aumentarono apposta il tempo massimo !)