Affrontare le salite

The Condor

Apprendista Velocista
6 Ottobre 2005
1.254
4
61
Pietragrande
digilander.libero.it
Bici
Bianchi 928 l
non basterebbe mi sa... comincio a credere che la soglia di fine allenamento dipenda anche da quello che hai fatto durante l'allenamento, specie per uscite così lunghe (11 ore è un periodo nel quale cambiano tante cose).


La frequenza di soglia ricavata con il classico test di conconi non va bene per un granfondista. per avere un valore preciso della soglia ti consiglio di effettuare il supertest conconi (in pratica 3 test di conconi intervallati da 50' a ritmo medio)
 

mtalento72

Gregario
6 Novembre 2006
680
0
51
Ticino, Svizzera
www.mtalento.com
Segreti in salita....!!....

- Senza specifico in: Agilità, (inizio stagione) Forza-Resistenza (a stagione inoltrata) non si possono affrontare le salite.

- La salita si deve conoscere. (La si annusa)

- La si affronta col rapporto più agile (opportuno) al inizio e si appronta un dente più duro su in cima.....1-2 Km dalla fine.

- La cadenza va dai 60/80 rpm....ma ognuno deve impostare la propria.

- Le curve vanno prese larghe dove le pendenze sono + estenuanti in modo da smorzare se pur per un istante la presa sul pedale e sulla muscolatura.

- Le si affronta sulla sella....e ci si alza solo per rilanciare l'andatura.

- In salita se non si beve e non si integra con carboidrati in gel si rischia di saltare....o per crampi o per fame.

- La soglia anaerobica non và mai oltrepassata e su questo indicatore si imposta il ritmo ideale.....

- Il peso è anche importante...ma se attenti a non divorare il muscolo...altrimenti addio potenza !!

-Non si mangia nulla di solido quando si sale.

-Dopo la salita c'è sempre la discesa.....ed è importante scollinare LUCIDI....perchè quello che guadagni in salita lo si può abbondantemente perdere in discesa....!

- La mantellina è essenziale.... in discesa si può prendere freddo e ci si può ammalare compromettendo la stagione....

-In discesa si mangia sempre solido.....il recupero è fondamentale....e si pedala sempre.....

Concordo su tutto anche se probabilmente abbiamo prestazioni differenti :cry:

ci aggiungo che se c'è una piazzola la sfrutto..... :wacko: come quella a sx a circa un km dalla cima del giau.
 

mtalento72

Gregario
6 Novembre 2006
680
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Ticino, Svizzera
www.mtalento.com
Perchè sei vecchio e la soglia si è abbassata :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Se il cuore non sale le motivazioni possono essere tante. Può essere positivo (sei ben allenato e stai rendendo al massimo) o negativo (non ce la fai più e il cuore lo sa e ti fa le pernacchie). In ogni caso secondo me il cardio in "gara" serve solo a farsi paranoie e a stamparsi in qualche posto a furia di guardarlo... può essere utile a posteriori al limite, riguardando come si è andati e se si poteva impostare diversamente lo sforzo, se si ha a disposizione la registrazione.

Vorrei precisare che io intendevo un allenamento e non di una gf. Inoltre io sono ancora nel limbo dei cicloturisti un po' allenati e quindi il mio primo obiettivo è arrivare, quest'anno ci aggiungo vorrei arrivare senza essere stramazzato.
Ed a questo scopo serve un lavoro molto importante quale la conoscenza della salita (pendenza, tratti facili, posti per recuperare, etc.) e la sua gestione nel corso della salita senza strafare ed un cardio può essere utile.
Tutto questo per il momento mi ha permesso di fare tante ma tante salite e di riuscire a terminare i vari lunghi in tempi discreti
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
9.926
16
42
Carmagnola (TO)
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non concordo (ovvero concordo con Mtalento72) , anche io trovo indispensabile il cardio per affrontare una salita lunga e dura. (il cardio mi consente di non stare troppo tempo con fc prossima alla soglia)
oltretutto che spesa sarà mai un cardio?

Bah... Tante teste, tante idee... A che cavolo servirà mai 'sta roba... Mi sembra più una moda che altro. E dopo che ti ha detto che hai troppi battiti, che sei troppo stanco, ecc. ecc., che fai, giri la bici e torni indietro??? :mrgreen:

Resto scettica...
 

Maicol

Apprendista Passista
7 Maggio 2007
1.167
2
Brianza
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seguire il cardio è oggi pratica obsoleta....

sono passati 20anni dall'introduzione di qs strumento. Portatevelo sempre dietro, ma nn guardatelo mai se nn al rientro a casa.

Se volete avere 1reale e preciso misuratore dello sforzo prendetevi un misuratore di potenza, ma attenzione alla difficilissima "arte" della giusta taratura...
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
4.654
11
60
Trieste
digilander.libero.it
Vorrei precisare che io intendevo un allenamento e non di una gf. Inoltre io sono ancora nel limbo dei cicloturisti un po' allenati e quindi il mio primo obiettivo è arrivare, quest'anno ci aggiungo vorrei arrivare senza essere stramazzato.
Ed a questo scopo serve un lavoro molto importante quale la conoscenza della salita (pendenza, tratti facili, posti per recuperare, etc.) e la sua gestione nel corso della salita senza strafare ed un cardio può essere utile.
Tutto questo per il momento mi ha permesso di fare tante ma tante salite e di riuscire a terminare i vari lunghi in tempi discreti

Sono convinto che possa essere utile ma bisogna sapere bene cosa leggere e come interpretarlo, altrimenti rischi di renderlo inutile se non dannoso. Questo è uno dei motivi per cui me lo porto pochissimo; io però sono uno che non fa lavoro specifico e menate simili... quando la salita inizia pedalo, se sento che è dura metto un rapporto più agile, se non ho più rapporto, smadonno e pedalo avanti, se proprio non ce la faccio torno indietro... e in cima deve esserci un posto dove mettere le gambe sotto al tavolino :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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seguire il cardio è oggi pratica obsoleta....

sono passati 20anni dall'introduzione di qs strumento. Portatevelo sempre dietro, ma nn guardatelo mai se nn al rientro a casa.

Se volete avere 1reale e preciso misuratore dello sforzo prendetevi un misuratore di potenza, ma attenzione alla difficilissima "arte" della giusta taratura...

scusa se te lo dico, ma il tuo è un discorso superficiale

in realtà, cardio e misuratore di potenza vanno abbinati
dato che il ns. rendimento non è sempre uguale, ma cambia molto da un gionro all'altro e anche da un momento all'altro nella stessa giornata (e inoltre la stanchezza ti fa progressivamente calare nrel corso del giro in bici), l'abbinamento dei due strumenti ti consente di confrontare la potenza resa con la frequenza cardiaca e, quindi, trarre molte deduzioni utili ed interessanti (esempio: quale potenza possiamo esprimere alla frequenza di soglia, il calo di rendimento fra inizio e fine del giro, ecc. ecc.)

o-o
 

Maicol

Apprendista Passista
7 Maggio 2007
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Brianza
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scusa se te lo dico, ma il tuo è un discorso superficiale

in realtà, cardio e misuratore di potenza vanno abbinati
dato che il ns. rendimento non è sempre uguale, ma cambia molto da un gionro all'altro e anche da un momento all'altro nella stessa giornata (e inoltre la stanchezza ti fa progressivamente calare nrel corso del giro in bici), l'abbinamento dei due strumenti ti consente di confrontare la potenza resa con la frequenza cardiaca e, quindi, trarre molte deduzioni utili ed interessanti (esempio: quale potenza possiamo esprimere alla frequenza di soglia, il calo di rendimento fra inizio e fine del giro, ecc. ecc.)

o-o
intendevo dire k le bpm subiscono notevoli influenze extra. Per es, se hai litigato con la moglie prima di uscire, oppure uno è passato col rosso e a momenti ti tira sotto, il tuo cuoricino per quel giorno ti può dare valori molto distanti dal reale sforzo che stai producendo.

Mentre i Watt k leggi sul display sono indice fedele di qto stai spingendo...

è chiaro cmq k nn essendo robot, ma esseri umani con vita lavorativa e sociale oltre che pseudo-atletica, possiamo sempre andare incontro a momenti di varianzione e di assestamento nelle prestazioni. Cmq il cardio lo porto sempre dietro, ma mi fido di più del rilevatore di potenza.... e guarda k il primo cardio l'ho avuto nel 1991, k bisognava crcarlo col lanternino nei negozi specializzati... era lo stesso modello k Moser ha usato per il record dell'ora!!!
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
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e guarda k il primo cardio l'ho avuto nel 1991, k bisognava crcarlo col lanternino nei negozi specializzati... era lo stesso modello k Moser ha usato per il record dell'ora!!!


;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%

quel modello era l'exersentry 300, usato da moser nel gennaio 1984 e da me acquistato il mese successivo

a me pare che nel 1991, quando l'hai acquistato tu, ci fosse già in giro qualcosa di molto più evoluto
l'exersentry 300, grande come un pacchetto di sigarette e col fil di collegamento fra fascia e unità, era già qualcosa di preistorico
 

Maicol

Apprendista Passista
7 Maggio 2007
1.167
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Brianza
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;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%

quel modello era l'exersentry 300, usato da moser nel gennaio 1984 e da me acquistato il mese successivo

a me pare che nel 1991, quando l'hai acquistato tu, ci fosse già in giro qualcosa di molto più evoluto
l'exersentry 300, grande come un pacchetto di sigarette e col fil di collegamento fra fascia e unità, era già qualcosa di preistorico
probabile.... il mio primo acquisto fu un polar, ma ho scritto quel msg in qto, ai tempi, forse per pubblicizzarlo, veniva mostrato al polso di Moser in uno dei tentativi di record. Ne ha fatti talmente tanti che nn ricordo di preciso a quale mi riferissi...

ciò cmq nn toglie che io (e resta il mio modesto parere) preferisco seguire i watt che le bpm durante gli ex specifici o le lunghe salite...
 

labboro

Apprendista Velocista
15 Novembre 2005
1.703
866
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scusa se te lo dico, ma il tuo è un discorso superficiale

in realtà, cardio e misuratore di potenza vanno abbinati
dato che il ns. rendimento non è sempre uguale, ma cambia molto da un gionro all'altro e anche da un momento all'altro nella stessa giornata (e inoltre la stanchezza ti fa progressivamente calare nrel corso del giro in bici), l'abbinamento dei due strumenti ti consente di confrontare la potenza resa con la frequenza cardiaca e, quindi, trarre molte deduzioni utili ed interessanti (esempio: quale potenza possiamo esprimere alla frequenza di soglia, il calo di rendimento fra inizio e fine del giro, ecc. ecc.)

o-o
C'è da dire che cardio e misuratore li usi abbinati per un po' ,poi potresti anche evitare di guardare il cardio, il misuratore è uno strumento eccezzionale, tanti dicono che è sprecato per un amatore secondo me per come ho potuto notare io lo strumento aiuta a capire come il nostro corpo reagisce ai vari sforzi ,dato che il cuore (almeno il mio!) non da risultati attendibili.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
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C'è da dire che cardio e misuratore li usi abbinati per un po' ,poi potresti anche evitare di guardare il cardio, il misuratore è uno strumento eccezzionale, tanti dicono che è sprecato per un amatore secondo me per come ho potuto notare io lo strumento aiuta a capire come il nostro corpo reagisce ai vari sforzi ,dato che il cuore (almeno il mio!) non da risultati attendibili.

continuiamo a non capirci
se tu usi solo il misuratore di potenza e decidi, per esempio, di fare una salita a 300 W, potrebbe darsi che ieri stavi bene e 300 W significavano il 95% della tua potenza di soglia, oggi invece sei un pò giù, rendi meno e gli stessi 300 W ti portano oltre soglia
andare a potenza costante, senza vedere la frequenza cardiaca, non significa nulla, perchè non sai come stai "stimolando" il tuo fisico
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
4.101
18
Cadore
www.bdc-forum.it
Bici
SL3-S5 Team
Gaò deh bellino!!!!:rosik:

Se era così semplice non lo chiedevo.....

A parte gli scherzi, è che venendo da un po' di km in pianura mi viene difficile regolare l'andatura per l'inizio della salita. è questo il mio problema.
o-o

E io credo di appartenera alla seconda categoria:
1,75 per 69/70 kg

Allora allenati di più :mrgreen:

Per l'andatura se non hai il cardio vai a sensazioni....inizia la salita con un rapporto duretto.....e man mano alleggerisci, così vai fuori giri dopo!
Sempre se non fai oltre i 100km....li parti semrpe agile:asd2:

Per il tuo peso non sei messo per niente male....fidati c'è chi stà peggio:wacko:
 

labboro

Apprendista Velocista
15 Novembre 2005
1.703
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continuiamo a non capirci
se tu usi solo il misuratore di potenza e decidi, per esempio, di fare una salita a 300 W, potrebbe darsi che ieri stavi bene e 300 W significavano il 95% della tua potenza di soglia, oggi invece sei un pò giù, rendi meno e gli stessi 300 W ti portano oltre soglia
andare a potenza costante, senza vedere la frequenza cardiaca, non significa nulla, perchè non sai come stai "stimolando" il tuo fisico

Non è proprio cosi (almeno x me) se la mia potenza alla soglia è "TOT Watt " quando sono in forma, quella rimane se oggi sono stanco rispetto a ieri sarà la FC che non sale ,ma se le sensazioni sono buone e riesco a mantenere il wattaggio previsto per l'allenamento (es. 300) non mi importa se il mio cuore batte 10 battiti in meno,questo è il grosso vantaggio che aiuta molto anche a livello psicologico, se invece il cuore non sale e non riesco a mantenere il wattaggio ,allora giro la bici e torno a casa:mrgreen:
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
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Bici
SL3-S5 Team
C'è da dire che cardio e misuratore li usi abbinati per un po' ,poi potresti anche evitare di guardare il cardio, il misuratore è uno strumento eccezzionale, tanti dicono che è sprecato per un amatore secondo me per come ho potuto notare io lo strumento aiuta a capire come il nostro corpo reagisce ai vari sforzi ,dato che il cuore (almeno il mio!) non da risultati attendibili.

continuiamo a non capirci
se tu usi solo il misuratore di potenza e decidi, per esempio, di fare una salita a 300 W, potrebbe darsi che ieri stavi bene e 300 W significavano il 95% della tua potenza di soglia, oggi invece sei un pò giù, rendi meno e gli stessi 300 W ti portano oltre soglia
andare a potenza costante, senza vedere la frequenza cardiaca, non significa nulla, perchè non sai come stai "stimolando" il tuo fisico

Da quando ho l'SRM non guardo più il cardio....a volte non lo metto nemmeno tanto conta poco!!!

Se vedo che non riesco a tenere quei watt stabiliti per vari motivi.......me ne torno a casa:cry
 

Maicol

Apprendista Passista
7 Maggio 2007
1.167
2
Brianza
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Da quando ho l'SRM non guardo più il cardio....a volte non lo metto nemmeno tanto conta poco!!!

Se vedo che non riesco a tenere quei watt stabiliti per vari motivi.......me ne torno a casa:cry
parole sante le tue.... il fatto è k le "rivoluzioni" necessitano di tempo per essere accettate. Ieri c'era il cardio, e oggi ci sono i rilevatori di potenza. Solo che è dura farla capire a chi ancora sta lì a leggere le bpm e magari ha paura di fare un allungo solo xkè l'aggeggio si mette a fare beep beep.... ecco quelli k hanno gli allarmi acustici sul cardio e magari lo tengono anche in gara, sono davvero patetici!!!
 

march

Apprendista Cronoman
28 Gennaio 2005
3.421
4
41
Ghezzano (Pisa)
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Allora allenati di più :mrgreen:

Per l'andatura se non hai il cardio vai a sensazioni....inizia la salita con un rapporto duretto.....e man mano alleggerisci, così vai fuori giri dopo!
Sempre se non fai oltre i 100km....li parti semrpe agile:asd2:

Per il tuo peso non sei messo per niente male....fidati c'è chi stà peggio:wacko:

Ci sto provando ad allenarmi di più e in effetti qualche risultato lo vedo.

Ma mi consigli oltre a partire con un rapporto un po' più duro di salire seduto all'inizio?

Per usare il cardio (io non ce l'ho) nelle salite uno deve conoscere comunque la sua soglia (quindi fare la visita?

Se mi dici che sono ok di peso sono contento. A dire la verità a volte mi sembra troppo poco, dato che ho una struttura fisica abbastanza "piazzata", dato che ho fatto 7 anni di canoa a livello agonistico (sono stato più volte tra i primi 4 in Italia e anche 1!!!! :mrgreen:).

Grazie!!

o-o