Allora eccomi quà per vedere di capire meglio tutti i vostri consigli. Ecco i miei dubbi o le mie risposte alle vostre affermazioni:
diverso ancora è il caso in cui tu voglia stare dietro a gente che va piu forte. In questo caso, se vuoi sfruttare la salita come allenamento, io di solito faccio così: mi pongo un limite, chesso 5 minuti, nei quali senza badare piu di tanto ai rapporti, in piedi o seduto, cerco di seguire le
ruote migliori. Dopo metto agile e continuo a salire, non a tutta ma poco sotto la soglia. L'importante è non strafare, giusto per arrivare in cima ancora in grado di intendere&di volere...
Non mi sembra un consiglio malvagio e ieri l'ho probato, ma che fatica. Di sicuro ti serve per imparare qualcosa di più. Peccato che il mio limite sia stato 2 min scarsi......
Tanto, se non ne hai, una compatta non risolve assolutamente nulla. ti invita a spingere di +, le gambe non stanno male, ma diventi cianotico e rimani senza fiato in men che non si dica.
Ti dirò che hai ragione che se non hai le gambe non vai da nessuna parte, ma devo anche dirti che da quando sono passato alla compact vado su in salita più tranquillo di quando avevo la tradizionale. Non sono arrivato mai cianotico in cima e quasi mai senza fiato (col fiato corto si, ma perchè non sono un gran che
). Almeno per ora.....
perchè se cerchi di salire + forte di quello che sei in grado di fare, con la tradizionale arrivi su con il male di gambe, con la compatta ci arrivi senza mal di gambe ma anche senza fiato. è questo che la gente non vuole capire. che per scalare agili e sviluppando comunque velocità ci vorranno probabilmente meno gambe, ma la richiesta cardiocircolatoria è maggiore.
ad un principiante non mancano solo le gambe, manca anche il fiato.
quindi non mandiamo un messaggio del genere "con la compatta e l'agilità ti salvi sempre", perchè l'agilità non è gratis.
Con la tradizionale, forse perchè non ero allenato o forse qualcos'altro, non riuscivo quasi mai a finire le salite, con la compact si. In ogni caso quando sento che il cuore batte troppo rallento, se non addirittura mi fermo.
Il fiato non è un grandissimo problema per me, a volte cerco di forzare in pianura, ma va a finire che mancano le gambe non il fiato, mentre in salita arrivano a mancarmi tutte e due.....
chapino: penso che sia meglio consigliargli di affrontare una salita quando è pronto, ovvero quando IN PIANURA ha già sviluppato la capacità di girare in agilità rapporti via via sempre più importanti (tipo passare dal 39-15 al 53-17 girato a 100 rpm senza nessuno che ti taglia l'aria ). a partire da questa base, poi si sviluppa anche il lavoro in salita. certo, ci si annoia un po' i primi periodi...
ma niente è gratis... nemmeno il passo in salita. e spesso si considera un rapporto corto come la panacea di tutti i mali. non è così. ho visto gente che credeva una volta montata la tripla di fare una salita di 27 km senza fermarsi... ebbene, si sono fermati come quando avevano la guarnitura tradizionale... cambiato sistema di allenamento, non usano + la corona + piccola...
A proposito di pianura, a prescindere che sia piacevole o no, possono servire i 10 km e oltre al giorno che faccio in città? 5 volte a settimana.
La differenza è che in pianura ci si fa due maroni che rotolano per terra, mentre la salita è soddisfazione pura. Almeno per me che la pianura proprio 'un la digerisco!
è lo stesso mio pensiero!!!!!
La pianura a volte non passa, in salita invece ti godi il paesaggio che sale e a volte ci sono degli scorci davvero belli!!!
Se sei all'inizio, mantieni l'entusiasmo e non ti fissare su cosa è meglio o peggio. Se l'obiettivo è farsi dei bei giri. non ti serve altro che la voglia, un po' di tempo libero e una bici in condizioni decenti. E lascia perdere quelli che ti vogliono far fare 3000 km di pianura in agilità prima di fare le salite.
Se riesci ad uscire in gruppo migliorerai in fretta, sia come velocità che come tecnica.
Detto questo, pedalare in piedi è più dispendioso in termini energetici, ma consente di cambiare posizone, scaricare peso dal 'ulo, rilanciare la velocità dopo un cambio di pendenza, superare un gradino ripido, ecc. Molti fanno le salite sempre seduti o quasi in quanto in piedi non si trovano, altri fanno il contrario.
Fai degli esperimenti, trova la tua attitudine, e sviluppala.
Nota che anche pedalare in piedi richiede una tecnica, che mimizza il consumo energetico e rende il ciclista anche più bello a vedersi.
Se ti trovi sempre in piedi può anche voler dire che sei messo male in bici, hai rapporti troppo duri che da seduto non riesci a spingere, oppure fai salite troppo toste.
Se invece sei sempre seduto, può voler dire che stai andando troppo piano (!!), oppure che sei Jan Ullrich.
Io non ho obbiettivi con la bici, solo divertirmi e distrarmi dai casini della giornata.
Ora sono uscito con delle persone (tra cui chapino) e in effetti ho imparato molto.
Io per ora la salita la affronto volentieri seduto, ma mi alzo sui pedali per sgranchirmi un po' le gambe e il..... avete capito.
Comunque mi fa piacere salire sui pedali qualche volta, a prescindere da tutto, per affrontare un pezzo più ripido o per rilanciare la velocità.
Ti dirò che ieri, facendo la salita tutta seduto non sono arrivato ultimo del gruppo. è un buon segno?
vedo che siamo daccordo... in realtà non ho nulla contro quelli che montano rapporti più adatti alle loro caratteristiche... e non ho nemmeno nulla contro a quelli che montano sia corone, sia pignoni + piccoli (ottenendo praticamente gli stessi rapporti delle guarniture tradizionali ma con un sistema che pesa di meno). ce l'ho con questo sistema che ha deciso che tutti dobbiamo essere muniti di compatta, e tutti dobbiamo pedalare con essa. ce l'ho con chi consiglia ad un giovane magari anche potente e in grado di spingere rapporti molto interessanti una compatta solo perchè la usano tutti... ce l'ho con chi dice a priori che "compatta è meglio". insomma... con i paladini della globalizzazione associata alla bicicletta. la bicicletta è la mia passione, non accetto che mi venga globalizzata!
A parte questi discorsi filosofici, ti racconto com'è andata:
sono sempre stato curioso della compact, ma fino a 4 mesi fa avevo la tradizionale, e mi trovavo bene. Poi ho cambiato tutto il gruppo e mi sono affidato al mio sivende che mi ha montato la compact. Io sono stato contento per aver la possibilità di provarla.
Facendo i primi km non mi sono accorto molto della differenza (sono un ciclista per divertimento
), poi invece devo dire che mi sono trovato nettamente meglio, sia in salita che in discesa.
Sul fatto di poter spingere rapporti interessanti non sò che dirti, ma per me quando vado oltre i 40 km/h in pianura da solo sono contento, perciò.....
Perfettamente d'accordo. Io da quest'anno ho cominciato a fare un lungo periodo di fondo e lo sto ancora facendo. E' come costruire un palazzo, si parte dalle fondamenta e poi si costruisce il resto...
Io di pianura ne ho fatta comunque quest'anno, dato che stò a Pisa, mica in valtellina
il neofita in questione sabato scorso si è comunque fatto circa 100km con quasi 1000 metri di dislivello e si è comportato piu che bene, credo sche le ruotine dalla bici le abbia gia tolte da un po'
Che bello!!!!! Grazie del complimento!!!!