3) (senza sarcasmo): stai gestendo una gara con (immagino) salite e discese (o se anche così non fosse, in pianura MA con la possibilità di stare a ruota per alcuni tratti / gestire un aspetto tecnico dello stare in un gruppo) come se fosse una cronometro a "quasi iso potenza".
Il che potrebbe anche indicare a) che appunto non sei in grado di polarizzare il tuo carico e gestione di intensità su un più ampio spettro; errore assai comune soprattutto nella banda di minore intensità che, paradossalmente, è anche quella più agevole da allenare...e
b1) che ciò è dovuto a limitazioni nel tuo modo di allenarti e/o b2) che ciò è dovuto a limitazioni nella performance ( "anche se bastoni un asino pensando di farlo diventare un cavallo...resta un asino"). Ossia che una restrizione nella banda sullo spettro di performance è l'indice che quelle performance sono ridotte....e che quando è necessario esprimere una performance lo si fa in un ridotto specchio/spicchio di intensità.
Uno degli indici di maggiore performance è saper essere il più economici nella gestione delle energie, TL;DR = massimizzare gli estremi = 0 watt/ rpm PER riuscire a esprimere più alte intensità QUANDO effettivamente richiesto: vedi punto 3 di questo articolo
https://www.hunterallenpowerblog.com/2013/08/an-introduction-to-power-analysis.html anche se ne scrisse anche uno specifico sempre su questo aspetto ma ora non lo trovo***
The winningest road racers pedal only 85% of the time, which means that a full 15% of the race they’re coasting, resting, eating, drinking, and staying out of the wind to conserve energy.
*** EDIT, trovato
https://bikeraceinfo.com/training-fitness/pedal-less-win-more.html