Dal mio punto di vista, il problema non sono 2 birre e 1 pizza alla settimana, ma considerare i 6 giorni e mezzo come un sacrificio.Cioè davvero per voi una pizza e 2 birre a settimana, dopo 6 giorni e mezzo di sacrifici sia alimentari che di allenamento sono uno strafogo, una "briglie sciolte" ???
Seguire un'alimentazione sana ed equilibrata, non significa fare dei sacrifici o delle rinunce, ma scegliere gli alimenti considerando anche l'aspetto nutrizionale, come ad esempio il contenuto dei vari nutrienti, in modo da limitare zuccheri aggiunti, grassi saturi e trans, e sale; e questo genera piacere, perché ci si prende cura della propria salute.
Credo che, chi considera il passaggio dall'alimentarsi (che consiste nel semplice gesto di mettere in bocca del cibo in modo scriteriato) al nutrirsi (dove prima di compiere il gesto precedentemente descritto, si ha anche la consapevolezza di quello che c'è nel cibo che si mangia), così traumatico da considerarlo un sacrificio, potrebbe non essere sulla buona strada.
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