baby doping

maxbass

Pedivella
6 Dicembre 2006
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six13 dura-ace caad 8 105
La residenza si puo' anche tranquillamente cambiare,l'Italiano(con la I maiuscola perche' mi onoro di esserlo)si puo' anche imparare a parlarlo meglio.....l'onestà intellettuale e la correttezza di comportamento sono invece cose OSCURE E SCONOSCIUTE per qualcuno.Detto cio' a CHI DI DOVERE IN QUESTO FORUM...e' tutto stato spiegato

sono tue parole.
ciao
 

maxbass

Pedivella
6 Dicembre 2006
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six13 dura-ace caad 8 105
Vorrei precisarti che erano si mie parole....Ma quotando un post di Lenky nei miei confronti...quindi dato che non ci conosciamo neppure,non vedo cosa c'entri questa tua "precisazione" specialmente perchè queste mie parole non erano rivolte al vento ma ad una persona in particolare

Ho capito benissimo che il tuo intervento era rivolto a Lenky ma era solo per farti notare che definire un ragazzo, cito "sottospecie di ragazzo umanoide(fallito)" forse non è tanto costruttivo.
Non per fare polemica ovviamente.
Ciao
 

suisse98

Novellino
1 Gennaio 2010
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Giramondo
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Ho capito benissimo che il tuo intervento era rivolto a Lenky ma era solo per farti notare che definire un ragazzo, cito "sottospecie di ragazzo umanoide(fallito)" forse non è tanto costruttivo.
Non per fare polemica ovviamente.
Ciao
Sicuramente non sarà costruttivo ma...vista anche l'arroganza E LA PROSOPOPEA con la quale risponde nell'intervista alle "IENE" nell'intervista....la mia definizione di quella persona non sara' costruttiva ma....l'esistenza di certi elementi nel ns. Sport sono DEMOLITORI!
cIAO
 

aetius

Gregario
2 Novembre 2007
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Io non voglio essere comprensivo nei confronti del Bani, pero' vorrei far notare due cose:
1- mi pare che nell'intervista accetti la squalifica che gli verra' comminata (lo trovo un atteggiamento positivo, forse dettato dall'avere il contratto con Fanini in tasca, ma per lo meno non e' proprio un piagnone)
2- ammesso che non sia stupido (come in effetti non sembra), l'aver passato senza macchina piu' di un controllo anti-doping ti fa desumere che quello che ti stanno dando possa essere 'lecito', e quindi ti fai qualche domanda in meno.
 

maxbass

Pedivella
6 Dicembre 2006
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o-oTranquillo che da parte mia sto buono e penso che anche da parte di maxbass in cio' che scrive ci sia solo voglia di precisare e non di polemizzare...mi pare che sia io che Lui siamo stati nelle ns. risposte educati....poi se vogliamo solo ed esclusivamente il "volemosebene" anche quando non la si pensa nella stessa maniera....basta saperlo.o-o

perfect.
il problema stava nella forma non nella sostanza.o-o
Penso anch'io che a 17-18 anni non si sia degli sprovveduti.:-x
Usando termini non lusinghieri si sminuiscono le caxxate che di volta in volta vengono fuori.
Ciao
 

robertoginesi

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La cosa che mi fa + ridere è la dichiarazione del padre che dice sospettavamo ma siamo stati a guardare... ROBA DA MATTI.
Io da allievo (metà degli anni 80) a metà stagione dopo una visita con tutta la squadra da NOTO medico sportivo versiliese (poi indagato per doping), torno a casa con una prescrizione (Megaton cortex punture,trattasi di corteccia surrenale e Neoton 500 punture) non posso dimenticare questi nomi. A quel punto mio padre ( preciso che non è un medico ma un semplice operaio) prende la ricetta, va dal medico di famiglia e chiede lumi. Viste le spiegazioni non assumo nulla, continuo a correre con la squadra ma senza seguire le indicazioni di cura ed a fine stagione passo junior e cambio squadra.
Questo per dire che un genitore non può e non deve far finta di nulla, ma a volte sono proprio i genitori che vogliono rimediare ai propri fallimenti avendo in casa un campione o pseudo tale. per Cui anche il padre di Bani faccia ammenda e non ci prenda per i fondelli.
 

orsoarcubo

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La cosa che mi fa + ridere è la dichiarazione del padre che dice sospettavamo ma siamo stati a guardare... ROBA DA MATTI.
Io da allievo (metà degli anni 80) a metà stagione dopo una visita con tutta la squadra da NOTO medico sportivo versiliese (poi indagato per doping), torno a casa con una prescrizione (Megaton cortex punture,trattasi di corteccia surrenale e Neoton 500 punture) non posso dimenticare questi nomi. A quel punto mio padre ( preciso che non è un medico ma un semplice operaio) prende la ricetta, va dal medico di famiglia e chiede lumi. Viste le spiegazioni non assumo nulla, continuo a correre con la squadra ma senza seguire le indicazioni di cura ed a fine stagione passo junior e cambio squadra.
Questo per dire che un genitore non può e non deve far finta di nulla, ma a volte sono proprio i genitori che vogliono rimediare ai propri fallimenti avendo in casa un campione o pseudo tale. per Cui anche il padre di Bani faccia ammenda e non ci prenda per i fondelli.

Giustissima osservazione.
Quoto in pieno.
 

mescal

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La cosa che mi fa + ridere è la dichiarazione del padre che dice sospettavamo ma siamo stati a guardare... ROBA DA MATTI.
Io da allievo (metà degli anni 80) a metà stagione dopo una visita con tutta la squadra da NOTO medico sportivo versiliese (poi indagato per doping), torno a casa con una prescrizione (Megaton cortex punture,trattasi di corteccia surrenale e Neoton 500 punture) non posso dimenticare questi nomi. A quel punto mio padre ( preciso che non è un medico ma un semplice operaio) prende la ricetta, va dal medico di famiglia e chiede lumi. Viste le spiegazioni non assumo nulla, continuo a correre con la squadra ma senza seguire le indicazioni di cura ed a fine stagione passo junior e cambio squadra.
Questo per dire che un genitore non può e non deve far finta di nulla, ma a volte sono proprio i genitori che vogliono rimediare ai propri fallimenti avendo in casa un campione o pseudo tale. per Cui anche il padre di Bani faccia ammenda e non ci prenda per i fondelli.
si chiama potestà genitoriale, ed uno degli obblighi è l'educazione data con l'esempio.
Tuo padre ti ha dato un esempio che ti ha seguito tutto la Vita, l'esempio che hai avuto è di responsabilità, lungimiranza, modestia e interesse. Solo da questo si capisce che persona fosse tuo padre, a questo punto i parallelismi se li tiri fuori ciascuno per se.

o-oo-o
 

robertoginesi

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mio padre oggi quasi settantenne segue ancora i ragazzini giovanissimi, ed ha la tessera FCI, per cui quei genitri so che possono stare tranquilli. ed io fortunatamente quelo poco che riesco a fare lo faccio a pane ed acqua, non voglio sentir parlare neanche di aminoacidi, etc. etc. al massimo il gatorade quando fa caldo.
Buone pedalate a tutti
 

ascia69

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Bani, niente sconto
Squalifica confermata


Il Tribunale Nazionale antidoping del Coni respinge l'istanza di sospensione presentata dal corridore junior positivo alla gonadotropina corionica. Restano i 21 mesi di stop. Il giovane aveva accusato la sua squadra. L'amarezza del padre

di EUGENIO CAPODACQUA
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ROMA - Nessuno sconto, nessuna riduzione di pena. Neppure un piccolo riconoscimento della buona volontà e della collaborazione nelle indagini doping. Il Tribunale Nazionale antidoping del Coni ha respinto l'istanza di sospensione fatta da Eugenio Bani, il corridore junior trovato positivo alla gonadotropina corionica (un ormone che stimola la produzione di testosterone, l'ormone della forza) ai campionati italiani di categoria nel giugno scorso. Il giovane atleta, dunque, dovrà scontare per intero i 21 mesi inflittigli nel primo giudizio.

A nulla è valsa l'ultima audizione presso la Procura Coni, al termine della quale si era ricavata l'impressione che si potesse aprire uno spiraglio. "Fu lo stesso Torri a suggerire di presentare questa istanza - racconta Fabrizio Bani, il padre del corridore, deluso e amareggiato - poi davanti al tribunale ha addirittura sostenuto che i tre mesi di sconto già avuti per la collaborazione erano forse addirittura troppi". Per il Tribunale gli elementi di novità apportati nell'ultima audizione non sarebbero stati sufficienti per portare ad ulteriori deferimenti di atleti o dirigenti, dunque non si sarebbe potuto procedere diversamente. Resta l'amarezza di una decisione che non premia minimamente chi, sia pure scottato da una brutta vicenda, ha poi dimostrato il massimo possibile di collaborazione e di disponibilità nel corso delle indagini. Anche se, secondo ambienti vicini alla Procura Coni il respingimento dell'istanza non sarebbe defintivo: "Ci sono due procedimenti ancora aperti - fanno sapere dal Foro Italico - uno sportivo e uno penale e nulla vieta di ripresentare in futuro la richiesta, se emergessero fatti nuovi".


Il messaggio che passa è che rimpinzare quasi quotidianamente di pasticche, siringhe, ferro, vitamine, "reintegratori" vari giovani atleti di 17-18 anni che di nulla avrebbero bisogno se non di una sana e corretta alimentazione e di ritmi "naturali" di recupero è perfettamente corretto. Anche se tutti sono consapevoli che abituare psicologicamente il giovane atleta che ogni prestazione sportiva debba essere "sostenuta" con la farmacia, sia pure rimanendo nel campo de lecito, può essere l'anticamera di altre e più compromettenti pratiche. Davvero non c'era modo di dare un segnale diverso? In fondo bastava poco e qui parliamo di giovani dilettanti che non dovrebbero essere trattati come professionisti, ma che, invece, finiscono per diventare veri e propri "polli da batteria". "E' così che si fa la lotta al doping?, si chiede il padre di Bani. Non è compito del Tribunale fare questo tipo di valutazioni, avrebbero spiegato nell'ultima audizione. Anche se prima della sentenza la Procura aveva sentito altri compagni e dirigenti della squadra che Bani mette sotto accusa: "Io non ho preso nulla. Loro mi davano di tutto". In particolare uno, che aveva avuto anche problemi di salute. "Molti - dice il padre di Bani - sono ancora in quella squadra e sono arrivati scortati dai dirigenti... Chi vuol capire capisca: è una squadra forte, potente, conosciuta...".

Nella vicenda ha probabilmente pesato il fatto che Bani sia stato tesserato attualmente per la formazione "prof" di Ivano Fanini, uno che pur lottando da anni strenuamente contro il doping è visto inspiegabilmente (o forse troppo spiegabilmente) negli ambienti federali e del Coni come il fumo negli occhi. Tempo fa, scambiando due chiacchiere con un personaggio di peso di quell'ambiente che frequenta l'ambito cicloamatoriale ci è capitato di sentire frasi del tipo: "Vedrai quel Bani lì e quel Fanini lì come andranno a finire; altro che riduzione della pena". Il che non giova certo all'immagine e alla credibilità di tutto il sistema. "Credo che il caso di Eugenio sia diventato scomodo per tanti - aggiunge - e alla fine paga sempre solo l'atleta perché evidentemente non c'è una vera volontà di andare a fondo al problema. Eugenio si è esposto con coraggio, ora è solo, isolato da un mondo che, lo sappiamo, è profondamente omertoso e vendicativo e il suo coraggio non è servito a nulla. Questa sentenza equivale a dire: ragazzi dopatevi, prendete quello che volete". (10 marzo 2010)
 

robertoginesi

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ma perchè il sig. Bani invece di imbufalirsi con la procura non si è imbufalito con i dirigenti della squadra a suo tempo quando (secondo le sue dichisarazioni) tutti i genitori avevano dei sospetti ma....
Forse perchè suo figlio era un Vincente e non lo avrebbero mai preso?
é troppo facile accusare tutti dopo.
 

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Passista
21 Settembre 2008
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ma perchè il sig. Bani invece di imbufalirsi con la procura non si è imbufalito con i dirigenti della squadra a suo tempo quando (secondo le sue dichisarazioni) tutti i genitori avevano dei sospetti ma....
Forse perchè suo figlio era un Vincente e non lo avrebbero mai preso?
é troppo facile accusare tutti dopo.

Ci sono casi in tutti gli sport , di genitori che si sono imbufaliti con i figli perchè non vincono , perchè imbufalirsi con dei dirigenti che fanno vincere il figlio?
Ci sono casi , raccontati di genitori che hanno fatto dopare il figlio , perchè imbufalirsi con dei dirigenti che lo dopano gratis?
 

robertoginesi

Apprendista Velocista
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Ci sono casi in tutti gli sport , di genitori che si sono imbufaliti con i figli perchè non vincono , perchè imbufalirsi con dei dirigenti che fanno vincere il figlio?
Ci sono casi , raccontati di genitori che hanno fatto dopare il figlio , perchè imbufalirsi con dei dirigenti che lo dopano gratis?
beh allora chiudiamola quà.
Io ad un genitore che fa dopare il figlio minorenne consapevolmente gli toglierei la patria potestà. cos che succede ai tossicodipendenti che drogano i figli. il paragone regge, non ditemi che sto esagerando.
 

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beh allora chiudiamola quà.
Io ad un genitore che fa dopare il figlio minorenne consapevolmente gli toglierei la patria potestà. cos che succede ai tossicodipendenti che drogano i figli. il paragone regge, non ditemi che sto esagerando.

Non stai esagerando ,la colpa maggiore è di Bani senior , che visto che il figlio è minorenne , non doveva solo sospettare, ma informarsi sulle pratiche mediche alle quali veniva sottoposto .
Non penso che tutti siano cosi , comunque , in un intervista anni fa , di un noto medico , raccontava di Genitori che volevano cure "ricostituenti" per il figlio ,quindi , questi casi da me ipotizzati , ci sono.