Bici endurance o racing

Raoul Duke

Pignone
15 Marzo 2014
138
1
Ticino - Svizzera
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Bici
CAAD12 Ultegra
L'attacco manubrio era quello di 6 cm quando ho fatto la visita dal biomeccanico. Con il 6 mi trovavo meglio (anche parecchio) rispetto all'11 prima che il biomeccanico mi regolasse la bici.
Durante la visita ne abbiamo discusso e lui mi ha espressamente sconsigliato di tornare al vecchio attacco: mi disse che sul posteriore andavamo bene (angoli e quant'altro) e che con piccoli accorgimenti avremmo potuto aggiustare la posizione anteriore.
Quindi: come ho detto nel post d'apertura, sono un perfetto amatore. Non ho l'esperienza, nè la competenza per sapere come mi devo mettere in sella. Ho solo le mie sensazioni. Mi sembra di capire però che la biomeccanica non è una scienza così assoluta, dato che tante persone mi danno pareri diversi.
Se voi mi assicurate che montare quell'attacco, con le mie misure, sia stata una pessima idea vi credo! Se riuscirò a rintracciare il mio biomeccanico glielo farò presente e vediamo cosa dice lui.
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
7.259
177
Kirghisia
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Sì grazie!
L'attacco manubrio era quello di 6 cm quando ho fatto la visita dal biomeccanico. Con il 6 mi trovavo meglio (anche parecchio) rispetto all'11 prima che il biomeccanico mi regolasse la bici.
Durante la visita ne abbiamo discusso e lui mi ha espressamente sconsigliato di tornare al vecchio attacco: mi disse che sul posteriore andavamo bene (angoli e quant'altro) e che con piccoli accorgimenti avremmo potuto aggiustare la posizione anteriore.
Quindi: come ho detto nel post d'apertura, sono un perfetto amatore. Non ho l'esperienza, nè la competenza per sapere come mi devo mettere in sella. Ho solo le mie sensazioni. Mi sembra di capire però che la biomeccanica non è una scienza così assoluta, dato che tante persone mi danno pareri diversi.
Se voi mi assicurate che montare quell'attacco, con le mie misure, sia stata una pessima idea vi credo! Se riuscirò a rintracciare il mio biomeccanico glielo farò presente e vediamo cosa dice lui.

Ma se da scheda ti consiglia un attacco da 110....com'è possibile che poi ti faccia andare via con un 60 ???

Secondo me c'è qualcosa che non quadra...capisco accorciare di 1cm x adattarti....ma qui si parla di 5cm di differenza!!!

Sulla Nirone 56 x montare un attacco da 60 dovresti essere alto abbondantemente sotto i 170!
 

Raoul Duke

Pignone
15 Marzo 2014
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CAAD12 Ultegra
Ma se da scheda ti consiglia un attacco da 110....com'è possibile che poi ti faccia andare via con un 60 ???

Secondo me c'è qualcosa che non quadra...capisco accorciare di 1cm x adattarti....ma qui si parla di 5cm di differenza!!!

Sulla Nirone 56 x montare un attacco da 60 dovresti essere alto abbondantemente sotto i 170!

Non so. Io ti riporto solamente quello che mi è stato detto. Gli avevo pure scritto dopo la visita, chiedendo appunto se era il caso di prendere un attacco di misura intermedia, magari con angolazione maggiore verso l'alto per avere uno scarto più basso. Lui mi aveva detto di provare a continuare con il mio.
Magari ora un tentativo lo farò. Provo a montare un 10 e vediamo. Però io ho sempre in mente nei prossimi mesi (non nell'immediato) di passare ad una nuova bici. Non tanto perchè questa è scomoda, ma perché come dicevo è in condizioni non ottimali e perché questo sarà il mio regalo per i 40.
Con le dimensioni indicate dal biomeccanico, avete in mente qualche modello che potrebbe funzionare? Così magari cerco di rintracciare qualcuno che me la faccia provare.
Grazie!
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
Le case costruttrici non hanno la benchè minima idea di cosa sia la biomeccanica....ma sanno solamente bene come funziona la pubblicità !!
Ah ecco. Allora facciamo un bel telaio unico. Che con un BB più basso ed un tubo sterzo più alto sia più indicato per lunghe percorrenze o un certo tipo di ciclisti piuttosto di una geometria tipo caad non è certo un'invenzione di marketing. A meno che siano un'invenzione pure cx e gravel che uguali non sono di certo...
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Sì grazie!
Non so. Io ti riporto solamente quello che mi è stato detto. Gli avevo pure scritto dopo la visita, chiedendo appunto se era il caso di prendere un attacco di misura intermedia, magari con angolazione maggiore verso l'alto per avere uno scarto più basso. Lui mi aveva detto di provare a continuare con il mio.
Magari ora un tentativo lo farò. Provo a montare un 10 e vediamo. Però io ho sempre in mente nei prossimi mesi (non nell'immediato) di passare ad una nuova bici. Non tanto perchè questa è scomoda, ma perché come dicevo è in condizioni non ottimali e perché questo sarà il mio regalo per i 40.
Con le dimensioni indicate dal biomeccanico, avete in mente qualche modello che potrebbe funzionare? Così magari cerco di rintracciare qualcuno che me la faccia provare.
Grazie!

Puoi scegliere quello che vuoi cercando di evitare solamente bdc con sterzi troppo bassi....tutto qui!

Es. la Synapse che stavi valutando andrebbe benissimo.
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Sì grazie!
Ah ecco. Allora facciamo un bel telaio unico. Che con un BB più basso ed un tubo sterzo più alto sia più indicato per lunghe percorrenze o un certo tipo di ciclisti piuttosto di una geometria tipo caad non è certo un'invenzione di marketing. A meno che siano un'invenzione pure cx e gravel che uguali non sono di certo...

Perchè il Caad sarebbe scomodo???;nonzo%
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
Perchè il Caad sarebbe scomodo???;nonzo%
Il caad non è un telaio comodo. Avrà anche un buon assorbimento ma la posizione non è certo comoda. Se vogliamo farla passare per comoda facciamolo pure, basta esserne convinti. Io, che non sono un agonista e non ne ho la flessibilità, non riuscirei a trovare la posizione se non con almeno 3,5/4 cm di spacers.
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Sì grazie!
Il caad non è un telaio comodo. Avrà anche un buon assorbimento ma la posizione non è certo comoda. Se vogliamo farla passare per comoda facciamolo pure, basta esserne convinti. Io, che non sono un agonista e non ne ho la flessibilità, non riuscirei a trovare la posizione se non con almeno 3,5/4 cm di spacers.

Ma non centra nulla...dipende dalla tg. e dalla persona!
E soprattutto da false idee che le posizioni rialzate siano più comode quando invece è il contrario.

Se es. una persona ha bisogno x la sua struttura muscolo/scheletrica di un tubo sterzo da 160....se lo faccio pedalare su di una bdc con tubo sterzo da 190...anche se quest'ultima appartiene al segmento endurance....avrà come risultato un mal di schiena perchè non riuscirà a distendersi e scaricare bene!

È spiegato bene qui dove parla di tg. dei telai e comodità:

http://www.bdc-mag.com/biomeccanica-alcune-sintetiche-considerazioni/
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Bici
Dirt & Clean
Si in teoria.
In pratica la "bici da città" è "comoda" (con le parentesi, certo) per tutti, ci può salire chiunque e farci 5-10km senza problemi.

La bici da corsa, anche se posizionata in maniera ergonomicamente perfetta, non lo è, visto che mangari non c'è la necessaria elasticità fisica per posizionarsi nel modo migliore (un po' di panza, poco allungamento, muscoli contratti, flessibilità tendinea ecc ecc). E se in bici da corsa ci stai male (esempio stupido, cosce che premono sulla panza), 10km non li fai.

Per cui, per alcuni ciclisti, avere il manubrio rialzato di quei 2-3cm fa la differenza tra pedalare a gambe aperte perchè non ci sta la panza o pedalare in maniera quasi corretta.
In questo senso sono nate le endurance. Che non sono endurance nel senso che ci stai su di più (la denominazione corretta sarebbe forse più "sportive"), ma che è più facile starci su di più anche per chi non è allenato.

Perchè se non ho elasticità, hai voglia a dirmi che dovrei stare più basso di X cm per essere posizionato perfettamente: non ce la faccio fisicamente. E magari non ho nè tempo nè voglia di fare allenamenti intensivi per i 2000km annui che faccio in bici.

Detto questo, per me se uno in bici dichiara di starci scomodo con 7cm di dislivello, IO per prima cosa rimetterei la vecchia pipa da 11, ma limiterei la differenza sella manubrio montandola con angolo positivo per vedere se oltre ad essere troppo corto, non è anche troppo basso (ammissione sua: ho messo la pipa corta perchè così in basso non ci arrivavo). Meglio essere lunghi giusti e più alti, che corti e bassi.
 

albianir

Apprendista Velocista
14 Settembre 2013
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Colnago V3
Ma non centra nulla...dipende dalla tg. e dalla persona!
E soprattutto da false idee che le posizioni rialzate siano più comode quando invece è il contrario.

Se es. una persona ha bisogno x la sua struttura muscolo/scheletrica di un tubo sterzo da 160....se lo faccio pedalare su di una bdc con tubo sterzo da 190...anche se quest'ultima appartiene al segmento endurance....avrà come risultato un mal di schiena perchè non riuscirà a distendersi e scaricare bene!

È spiegato bene qui dove parla di tg. dei telai e comodità:

http://www.bdc-mag.com/biomeccanica-alcune-sintetiche-considerazioni/

Credo sia proprio questo il punto, un telaio comodo non è comodo per tutti. Come ho già detto il mio biomeccanico (anzi due visto che ne ho sentito più d'uno) mi hanno sconsigliato un tubosterzo troppo alto (come le bici comode) perché avendo un determinato angolo questo mi avrebbe provocato dolori e malesseri. Non certo perché debba competere in qualche granfondo tra i primi avendo iniziato questo sport a 49 anni
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
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Gios Prodigiosa
Sinceramente io non so quanto vi ci voglia ancora a capire sta storia del telaio "endurance" piuttosto che "racing".... sono abbastanza basito, ogni volta che si ricade su questo argomento, perchè se ne parla da diversi anni.
Credo/spero che sia ormai chiaro che la posizione da tenere in sella è fondamentale, è soggettiva e che la comodità viene determinata essenzialmente dalla giusta posizione.
Se questo è chiaro per tutti, dovrebbe essere altrettanto chiaro che non può esistere che una categoria sia da ritenere comoda e l'altra scomoda!
Dovrebbe esistere un telaio unico da corsa? qualcuno ha fatto questa domanda... forse non sà che per 100 anni c'è sempre stato un telaio unico! le asperità si assorbivano ugualmente, si gareggiava per la Roubaix e su tante altre gare da 200/300km... erano tutti fachiri?
La bici da corsa serve per correre, e per correre si ha bisogno di poter assumere determinate posizioni, a volte più raccolte, a volte più allungate... questo è un telaio da corsa.
Se invece si vuole far finta di avere una bici da corsa, ci si lancia su mezze mtb vestite con un manubrio da corsa, freni a disco, copertoni da 28 e tubi sterzo al limite da city bike.... questa è sicuramente comoda, ma altro che "endurance".... và bene per il giretto domenicale da 40/50km e stop, perchè sfido chiunque a stare per 100/200km con la schiena dritta a causa di un tubo sterzo alto una spanna, a prendere aria in faccia come se si stesse pedalando "senza mani" o ad affrontare una discesa di 10km con il busto alto.
Questo ragionamento parte dal fatto che chi pedala su una bici da corsa ha determinate necessità e cura la postura proprio per stare comodo in ogni situazione della sua uscita.
Questo non vuol dire che i telai che hanno un tubo sterzo un pò più alto non vadano necessariamente bene, ma che una determinata posizione ritenuta ideale può essere ritrovata su qualsiasi telaio, basta che sia della taglia giusta.
I telai possono anche essere mille, ma la posizione è una... punto.
Il bello è che si fà un gran parlare di "ste boiate" maledette che vi hanno messo in testa i cataloghi, quando poi si continua a leggere di persone che sbagliano clamorosamente taglia, l'arretramento sella, o che scelgono una bici perchè gli piace il colore, ignorando il fatto che magari quel modello è offerto in 4-5 taglie in croce, dando per scontato che la sua c'è di sicuro... "figurati! mi hanno detto che và bene per stature da 1,70 a 1,80!"
 
Ultima modifica:

Raoul Duke

Pignone
15 Marzo 2014
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CAAD12 Ultegra
Per tornare alla domanda iniziale del topic, dopo le interessanti osservazioni che abbiamo letto e dato per assunto che il telaio universale in termini di comodità non esiste, se nella mia condizione voleste comprarvi una nuova bici, come vi comportereste? Io sto pensando di organizzare una prova con un caad e con una synapse cercando poi di capire cosa faccia al caso mio. Ma anche così dovrei avere la fortuna di capitare su taglia corretta e impostazione ottimale. Ora ho più dubbi di prima e ho paura di sbagliare scelta.
 

abatta68

Scalatore
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Per tornare alla domanda iniziale del topic, dopo le interessanti osservazioni che abbiamo letto e dato per assunto che il telaio universale in termini di comodità non esiste, se nella mia condizione voleste comprarvi una nuova bici, come vi comportereste? Io sto pensando di organizzare una prova con un caad e con una synapse cercando poi di capire cosa faccia al caso mio. Ma anche così dovrei avere la fortuna di capitare su taglia corretta e impostazione ottimale. Ora ho più dubbi di prima e ho paura di sbagliare scelta.
Non è questione di fortuna, ma di consapevolezza. Se conosci la tua posizione ideale, l'unica cosa è continuare a replicarla. Se non si conosce, l'unica è fare esperimenti (anche attraverso l'aiuto di un biomeccanico), magari facendo esperienza su una bici da poco (come nel tuo caso, apportando le giuste correzioni, fino a trovare una posizione consona e sostenibile).
Una volta che la conosci, sceglierai per il telaio che ti consente di replicare quella posizione.... se il telaio è "endurance" o "racing", chi se ne frega! tanto sempre quella sarà la posizione che ricercherai... se uno vuole provare la "infinito" per le caratteristiche del telaio, credi che se proviene da una "Sempre" cambierà l'arretramento, il dislivello sella/manubrio, l'altezza sella,ecc? Se sulla "sempre" montava 4 distanziali, sulla "infinito" ne monterà 2, ma le quote posturali saranno sempre identiche, cosi come il comfort percepito.
E' la bici che si adatta a te, non il contrario.
 

Raoul Duke

Pignone
15 Marzo 2014
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Certo. Ma sto dicendo che al negozio non credo sia così semplice replicare la posizione ideale al millimetro. Inoltre è vero, io posso trovare la posizione corretta su questa bici che comunque è di una taglia più grande e ha pedivelle troppo corte. Non penso sia la stessa cosa rispetto alla posizione ideale. Io parto dal presupposto che con questa non avrò mai una risposta definitiva. Per questo vorrei ripartire da zero: in base alle mie misure scegliere la taglia corretta e provare qualche bici che corrisponda ai requisiti. Ma forse sbaglio di grosso e per questo chiedo a voi.
 

john.player

Passista
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Se invece si vuole far finta di avere una bici da corsa, ci si lancia su mezze mtb vestite con un manubrio da corsa, freni a disco, copertoni da 28 e tubi sterzo al limite da city bike.... questa è sicuramente comoda, ma altro che "endurance".... và bene per il giretto domenicale da 40/50km e stop, perchè sfido chiunque a stare per 100/200km con la schiena dritta a causa di un tubo sterzo alto una spanna, a prendere aria in faccia come se si stesse pedalando "senza mani" o ad affrontare una discesa di 10km con il busto alto.

Ok, si sta parlando di purismo e non di realtà, basta saperlo.
Questa definizione è da snobista e basta.

Parlate con qualunque biomeccanico e vi dirà che la posizione perfetta per un ciclista dipende ANCHE dal suo stato di forma e flessibilità che cambiano in modo sostanziale con l'età e l'allenamento (ed il peso).
A 20 anni riesci a tenere una posizione in bici, a 60 no, eppure stiamo parlando sempre della stessa persona e sempre delle stesse leve.
E a 60 anni hai sicuramente bisogno di un tubo sterzo più alto, e di certo non riesci più a replicare la posizione che avevi da giovane.

Che poi la bici si debba adattare a chi ci pedala e non il contrario, non ci piove.

Raoul, sei andato da un biomeccanico recentemente?? Vai da un rivenditore o studiati un po' di geometrie e cerca quella che si adatta meglio a te, a quale è la tua posizione ideale in questo momento.
 

Raoul Duke

Pignone
15 Marzo 2014
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CAAD12 Ultegra
Si, come dicevo nei messaggi precedenti ci sono stato due anni fa. Ho postato tutte le misure che mi ha fornito. Devo dire che ora mi sento più mobile di allora. Il mio problema è proprio capire qual è la mia posizione ideale. Non lo so più. Proverò a sostituire attacchi, modificare altezze e arretramenti ma ho paura di fare confusione. Vedremo
 

ulau75

Apprendista Cronoman
11 Settembre 2008
3.076
664
Provincia Veronese
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Bianchi OltreXr4
Da possessore dell infinito ti posso dire che è una bici che ti permette più facilmente in presa bassa e grazie al materiale Visco elastico assorbe meglio le Micro vibrazioni. Non è però una city bike, la non comodità è quella di una bdc. Prima e dopo l acquisto però sono andato da un biomeccanico. Per inciso con la infinito non uso manco uno space, sulla bdc di prima ne usavo un paio.
 

albianir

Apprendista Velocista
14 Settembre 2013
1.590
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Colnago V3
Pensa che io invece ho dovuto mettere un negativo, sulla mia bici attuale. Questo per dire quanto sia relativo per comodità in una bici. E non sono un corridore, anzi
 

albianir

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Pensa che io invece ho dovuto mettere un negativo (biomeccanico), sulla mia bici attuale. Questo per dire quanto sia relativo per comodità in una bici. E non sono un corridore, anzi ....