i buchi servono ad irrigidire il carro.
in realta' se non ricordo male lo stesso Della Santa, presentando il telaio al nahbs parlava di fattore puramente estetico.
pero' potrei sbagliarmi.
i buchi servono ad irrigidire il carro.
in realta' se non ricordo male lo stesso Della Santa, presentando il telaio al nahbs parlava di fattore puramente estetico.
pero' potrei sbagliarmi.
questa è un po' più vecchiotta
Infatti,c'è un post del Nahbs in cui Della Santa afferma che al 90% che i fori della Ossobuco sono stati fatti solo per estetica,lho letto anch'io proprio su questo forum.
Magari il tubetto che fà da ponticello un pelo irrigidisce il fodero orizzontale,solo che la foratura di ampia superficie che interrompe la continuità della fibra della trafilatura lo indebolisce strutturalmente,quindi il vantaggio si annulla da sè.
All'interno di ogni foro comunque c'è un tubetto di misura calibrata saldobrasato al fodero,meccanicamente è una complicazione pazzesca...il problema più grosso è riuscire a forare il tubo di spessore minimo senza schiacciarlo e deformarlo.
Ma praticamente come è strutturato il carro? La parte nera che si vede all'interno dei fori, cos'è?
Infatti....il mio discorso parte dalla mia esperienza ma è certamente estendibile ad ogni telaio in acciaio, di qualsiasi gamma e valore
Forse non hai compreso lo spirito del mio messaggio....non c'è alcun intento denigratorio nei confronti di nessuno, è solo un modo per esporre il mio personalissimo punto di vista attuale in materia di TELAI (quindi forcelle e ruote escluse), le mie sensazioni.
Non ho la pretesa di insegnare nè di convincere nessuno.
Io la vedo così: i telai in acciaio mi paiono cose vive e affascinanti, quelli in carbonio molto meno perchè legati ad un tipo di produzione che non mi affascina, estremamente brandizzati e con pochissime (in media) possibilità di personalizzazione e persino di conoscenza delle specifiche del prodotto.
Bada che parlo di telai per biciclette, non di materiale e stop. Sono un pedalatore, non un esperto di metallurgia e materiali compositi.
Sui margini di miglioramento del carbonio ci sono pochi dubbi, tuttavia il modo in cui questo tipo di produzione è stata fagocitato dalla grande industria trans-nazionale mi lascia l'amaro in bocca. Non c'è poesia, nè affezione reale (non usa e getta) verso questi oggetti.
Sulla longevità del carbonio idem, ma si sa che lì il problema sono le resine utilizzate (che non sono infinite), e in ogni caso mi lascia perplesso la continua possibilità di rotture anche per piccole difformità nell'utilizzo.
Insomma, non ispira la mia "poetica". Non voglio denigrare, ma esporre il mio punto di vista.
eccola intera , molto porn
beh,da sinceramente fastidio che si definisca cartonio il carbonio,abbi pazienza.
a parte il prezzo?
eccellente, se non fosse che i componenti dimostrano segni di usura fastidiosi per un gruppo, seppur storico, ma comunque a 3500 euro:face4:
ed oro sull'acciaio?Mi diceva il mio amico cromatore che la placcatura oro sull'alluminio non è affidabile (la foto lo dimostra,direi....),ora ne ho le prove....