Calo partecipanti alle GF

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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TREK
Nulla, anche l'immobilismo andrebbe bene.
Il problema è che negli ultimi anni ha continuato ad aggiungere paletti e costi discutibili a dir poco con la conseguenza che molti organizzatori si sono stufati ed hanno mollato. Meno gare, meno tessere.
Parlo per quello che vedo nella mia regione ed in quelle limitrofe dove ormai le manifestazioni si contano su una mano rispetto a qualche anno fa.
Paletti e costi ( non posso giudicare se sono discutibili a meno che non li elenchi) li hanno tutte le società che organizzano qualsiasi manifestazione, anche la sagra del paese.
 
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garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
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bellissime
Battaglia persa in partenza e soldi buttati che sarebbe meglio usare x aiutare società con settore giovanile e organizzazione delle relative gare.
Sono d'accordo, spendere denari per quattro garnadoni di 40-50-60 anni che si credono "corridori" e per questo disposti a rovinare la propria vita, lo trovo inutile. Io toglierei anche quei pochi controlli che ci sono e lascerei che si ammazzassero come vogliono.
La stupidità umana non la combatti con qualche spiccio.
 

straker

Passista
31 Gennaio 2006
4.002
137
16°32'13.75"S151°41'57.81"W
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mototopo
Ergo cosa dovrebbe fare la federazione per il mondo amatoriale?
Ben poco, i costi sono aumentati e il gusto di iscriversi è calato per mille motivi (già discusso nei vari post). Forse il vero mondo amatoriale si è spostato in attività veramente amatoriali senza chip.
Sarebbe interessante verificare (non sò come si possa fare) se altre nazioni europee hanno un problema analogo di iscrizioni. Forse sono meno interessati dal tempo impiegato e qui riemerge la cultura amatoriale.
 
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RamboGuerrazzi

via col vento
28 Marzo 2007
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centroitalico
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corsa+gravel
Io toglierei anche quei pochi controlli che ci sono e lascerei che si ammazzassero come vogliono.

quelle "morti" indebolirebbero il movimento in toto. Sempre meglio prevenire, nel caso degli amatori è pure facile basta eliminare le premiazioni col pdio e lo champagne ed ecco fatto. Tanto dopo qualche anno si scopre sempre che erano pieni.
 

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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TREK
Ben poco, i costi sono aumentati e il gusto di iscriversi è calato per mille motivi (già discusso nei vari post). Forse il vero mondo amatoriale si è spostato in attività veramente amatoriali senza chip.
Sarebbe interessante verificare (non sò come si possa fare) se altre nazioni europee hanno un problema analogo di iscrizioni. Forse sono meno interessati dal tempo impiegato e qui riemerge la cultura amatoriale.
Concordo. o-o
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Una GF in Piemonte, o limitrofi soffre del fatto che risulta lontana x molti, una GF in Veneto, Trentino o anche in Romagna o Toscana è più raggiungibile da un bacino di potenziali ciclisti maggiore.
Con raggiungibile intendo proprio per il viaggio.
Faccio fatica a capire per cui una Granfondo in Piemonte possa essere scomoda da raggiungere e invece una in Trentino molto più comoda...non sono 2 regioni del nord entrambe ?una a ovest e l'altra a est ma ancora più a nord di quella a ovest.
 
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catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
quelle "morti" indebolirebbero il movimento in toto. Sempre meglio prevenire, nel caso degli amatori è pure facile basta eliminare le premiazioni col pdio e lo champagne ed ecco fatto. Tanto dopo qualche anno si scopre sempre che erano pieni.
Esatto! Togli premiazione, articoli di giornale, tratti i primi come gli ultimi (tutti amatori in effetti), fai in modo che non ci sia risonanza mediatica, sponsor soldi x i vincitori e caleranno iscritti ma anche il doping di massa.
Negli ultimi anni la massa dei ciclisti si è indirizzata a eventi senza classifica e con meno agonismo...più attenzione al territorio che si attraversa e più gite/vacanze in bici...penso che il futuro sarà sempre più così. E cmq giri veloci, salite a tutta, sfide tra amici o con gente che si trova x strada si sono sempre fatte senza bisogno delle gf da 5000 partecipanti e 100 euro di iscrizione :mrgreen:
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Faccio fatica a capire per cui una Granfondo in Piemonte possa essere scomoda da raggiungere e invece una in Trentino molto più comoda...non sono 2 regioni del nord entrambe ?una a ovest e l'altra a est ma ancora più a nord di quella a ovest.
Il Trentino è poco più vicino del Piemonte per chi viene dal centro Italia, ti do ragione, ma tutte le altre regioni citate sono più comode da raggiungere. Comunque anche confrontando la distanza tra Roma e Cuneo/Trento ci sono 60 km in meno a favore di quest'ultima. Poca cosa sicuramente, ma con il vantaggio di avere l'autostrada più vicina, con conseguente risparmio di tempo.
 
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garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
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bellissime
Non ne sarei tanto sicuro... Togliere premiazioni, sponsor, risonanza mediatica ecc, per quanto sacrosanto, non credo risolva il problema doping. Tanta gente ha proprio un rapporto malato con lo sport amatoriale e le competizioni in genere...(che forse c'è solo in Italia)....
Basta vedere le garette in circuito, dove i denari sono pochi, i premi sono buste del Conad con generi alimentari basici, quanto schifo gira.
Comunque se la direzione che prenderanno le gf sarà verso un agonismo senza esasperazione sarei contento...
 
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troy2121

Pignone
8 Ottobre 2012
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Cannondale Supersix EVO
Battaglia persa in partenza e soldi buttati che sarebbe meglio usare x aiutare società con settore giovanile e organizzazione delle relative gare.
E poi quando quei giovani arrivano a 19 anni e ancora non sono passati pro e mai lo faranno? Magari non hanno mai comprato una bicicletta in vita loro.
Gran parte dei giovani che fanno ciclismo smette e non compra più bici “da grande”, non capisco questi “giovani” che ritorno diano all’industria a livello di giro di affari. Potete spiegarmelo?
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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E poi quando quei giovani arrivano a 19 anni e ancora non sono passati pro e mai lo faranno? Magari non hanno mai comprato una bicicletta in vita loro.
Gran parte dei giovani che fanno ciclismo smette e non compra più bici “da grande”, non capisco questi “giovani” che ritorno diano all’industria a livello di giro di affari. Potete spiegarmelo?
Alberto Tomba penso non abbia mai comprato un paio di sci, eppure ha dato una spinta incredibile al movimento sciistico in Italia in quel periodo.
Un movimento sano sarà sempre da traino con conseguenti vantaggi per l'economia.
 
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VIK72

Gregario
21 Agosto 2013
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cannondale
io penso sia solo un problema di costi , per chi organizza se non hai un buon numero di sponsor ci rimetti (parlo di gare non blasonate tipo gare di circuito)metti anche i costi aumentati di benzina e autostrada ogni week diventa una spesa per chi ci partecipa .
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
E poi quando quei giovani arrivano a 19 anni e ancora non sono passati pro e mai lo faranno? Magari non hanno mai comprato una bicicletta in vita loro.
Gran parte dei giovani che fanno ciclismo smette e non compra più bici “da grande”, non capisco questi “giovani” che ritorno diano all’industria a livello di giro di affari. Potete spiegarmelo?
ma sei serio?
ne basta 1 che faccia quello che ha fatto per esempio Nibali per dare lustro al movimento ciclistico (e business) per anni
Tutti gli amatori che si avvicinano ai negozi di bici lo fanno perché hanno visto in tv i campioni e le gare dei prof. Senza un movimento giovanile all'altezza non avrai più certi campioni che avvicinano la gente al ciclismo...
la Slovenia ora è uno stato dove ora quasi tutti vanno in bici ma 10 anni fa, prima di Roglic e Pogacar ci andavano in 3 :mrgreen:
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.203
17.176
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Io credo che la sveglia se la deve dare in primis la federazione che da anni ignora completamente il mondo amatoriale. Giustissimo valorizzare le categorie giovanili però il carrozzone grazie ai tesseramenti è sostenuto anche (sopratutto) dagli amatori e ultimamente in parecchi hanno già rinunciato a rinnovare.

beh, la federazione il mondo amatoriali l'ha preso subito in considerazione, eliminando il "tempo di attesa" per il passaggio pro/under ad amatore, e togliendo la squalifica "a vita" per i casi di doping oltre i 6 mesi
se si deve muovere così.....forse è meglio che stia ferma

che poi, la Federazione, la vedo ferma proprio in tutto. per la sicurezza stradale stà facendo qualcosa? per lo sviluppo delle categorie giovanili, stà facendo qualcosa? per lo sviluppo di discipline "in difficoltà" (esempio il CX) stà facendo qualcosa?

forse sono ancora troppo impegnati per decidere a chi dovevano andare quei famosi soldi
 
24 Settembre 2015
712
555
Gorizia
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Pinarello Prince
ma sei serio?
ne basta 1 che faccia quello che ha fatto per esempio Nibali per dare lustro al movimento ciclistico (e business) per anni
Tutti gli amatori che si avvicinano ai negozi di bici lo fanno perché hanno visto in tv i campioni e le gare dei prof. Senza un movimento giovanile all'altezza non avrai più certi campioni che avvicinano la gente al ciclismo...
la Slovenia ora è uno stato dove ora quasi tutti vanno in bici ma 10 anni fa, prima di Roglic e Pogacar ci andavano in 3 :mrgreen:
abitando a 2 km dal confine con la Slovenia posso dirti che hai sbagliato esempio!
un popolo estremamente sportivo, che non investe solo nel calcio e per questo sforna campioni in molti sport, dallo sci, all'arrampicata per arrivare al ciclismo.
penso di aver visto le prime ciclabili proprio a Nova Gorica 30 anni fa... a Gorizia le stanno facendo solo ora!
i miei giri in bici sono quasi sempre in territorio sloveno, meno traffico e più rispetto per i ciclisti!
 
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paolo_84

Apprendista Velocista
25 Agosto 2015
1.247
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BMC TeamMachine SLR01
A me il doping interessa meno di zero, tanto non vinco comunque.

Personalmente il motivo per cui mi iscrivo sempre meno è che mi fa incazzare che la macchina di fine corsa mi passi a metà percorso e che mi debba fare metà granfondo in mezzo al traffico.

A questo punto me la faccio da solo e se ho bisogno di un ristoro mi fermo al bar.
 

RamboGuerrazzi

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28 Marzo 2007
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ma sei serio?
ne basta 1 che faccia quello che ha fatto per esempio Nibali per dare lustro al movimento ciclistico (e business) per anni
Tutti gli amatori che si avvicinano ai negozi di bici lo fanno perché hanno visto in tv i campioni e le gare dei prof. Senza un movimento giovanile all'altezza non avrai più certi campioni che avvicinano la gente al ciclismo...
la Slovenia ora è uno stato dove ora quasi tutti vanno in bici ma 10 anni fa, prima di Roglic e Pogacar ci andavano in 3 :mrgreen:

ma cosa dici mai, oer una federazione è molto meglio investire sui cinquantenni che ambiscono al kom su strava...