Che ciclista diventerò?

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Quando leggo i vostri dati, le vostre medie, da un lato mi deprimo, perchè sono scarso ed è dovuto in primis al fatto che per me il ciclismo è un gioco, non ho il Pm, un preparatore o il biomeccanico. È ovvio che uscendo a caso si vada a caso...
Dall'altro lato perö sono Felice dei giri che faccio, pur avendo un Fisico a forma di scaldabagno e, rubando qua e la, qualche cosa la imparo sempre! :mrgreen:
La felicità è indipendente dalla prestazione: per fortuna! se no saremmo tutti frustrati visto che abbiamo valori nella media. Io mi difendo bene perché peso 60 kg., ma credimi che anche io che da poco sono entrato nel mondo dei PM e watt e ho cominciato a vedere i dati degli altri, vedo gente che ha watt ma ha anche kg. Io ho 38 di ematocrito, globuli rossi bassi e anemia, non è il mio sport la bici e gli sport di resistenza in generale: ho fatto atletica da giovane e sui 100-200 ero molto veloce. Ma ora mi diverto, almeno so che quando la strada sale soffrirò un po' meno degli altri :==

Poi anche gli anni contano: da quando mi allenavo più o meno seriamente sono passati 7-8 anni, e si sente. Ho ancora qualche KOM su Strava perché mi trovavo bene nelle salite brevi a strappi, forse perché mi consentivano di usare maggiormente le fibre bianche più veloci che sono (o almeno erano) una mia particolarità.

Ora cerco di andare regolare, è l'unica cosa che mi si addice. E mi piacciono le distanze lunghe, anche se so che arriverò a casa molto stanco. Ma c'è qualcosa di magico per me dopo i 140-150 km: è quel momento in cui dico sempre: ma chi me l'ha fatto fare! E contemporaneamente penso: per fortuna che l'ho fatto :-)
 

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
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La felicità è indipendente dalla prestazione: per fortuna! se no saremmo tutti frustrati visto che abbiamo valori nella media. Io mi difendo bene perché peso 60 kg., ma credimi che anche io che da poco sono entrato nel mondo dei PM e watt e ho cominciato a vedere i dati degli altri, vedo gente che ha watt ma ha anche kg. Io ho 38 di ematocrito, globuli rossi bassi e anemia, non è il mio sport la bici e gli sport di resistenza in generale: ho fatto atletica da giovane e sui 100-200 ero molto veloce. Ma ora mi diverto, almeno so che quando la strada sale soffrirò un po' meno degli altri :==

Poi anche gli anni contano: da quando mi allenavo più o meno seriamente sono passati 7-8 anni, e si sente. Ho ancora qualche KOM su Strava perché mi trovavo bene nelle salite brevi a strappi, forse perché mi consentivano di usare maggiormente le fibre bianche più veloci che sono (o almeno erano) una mia particolarità.

Ora cerco di andare regolare, è l'unica cosa che mi si addice. E mi piacciono le distanze lunghe, anche se so che arriverò a casa molto stanco. Ma c'è qualcosa di magico per me dopo i 140-150 km: è quel momento in cui dico sempre: ma chi me l'ha fatto fare! E contemporaneamente penso: per fortuna che l'ho fatto :-)
Ti capisco, l'anno scorso ho ripreso dopo 3 anni di Stop, vedere scritto 200km sul ciclocomputer è bellissimo!
Per me il momento piü duro è tra i 100 ed i 150, non so perchè, ma quei km la li soffro molto. Quest'anno sono partito tardi, punto di piü al dislivello che alla distanza, non fidandomi ad allontanarmi troppo da casa...
 
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green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Sì assolutamente, ci vuole testa. Anche per dire "oggi non ho voglia, salto l'allenamento", per noi amatori. Da prof questo ovviamente non deve esistere..
Sei giovane. Hai entusiasmo. È giusto che ti carichi e ti motivi. Ma cerca sempre di relativizzare quello che stai facendo: guardati dal di fuori e domandati se quel ciclista che vedi sudare e arrabattarsi, forse esagerando, è quello che vuoi essere. E non farti sconti, non trovare scuse.

Mio cognato che anni fa era due volte che non voleva uscire ad allenarsi perché non si sentiva motivato, uscì ugualmente. La prima volta gli è andata bene, la seconda l'hanno tirato sotto in macchina. Aveva ragione lui, ma me lo dice sempre: se fossi stato concentrato potevo forse evitare così tanti danni (trauma cranico, vertebre e costole rotte a gogo, rotula rotta, rischio paralisi). Invece, mi ha detto, ero alienato, non ero presente, e non ho neanche frenato.

Ecco, per allenarsi e anche difendersi dalle insidie della strada etc. bisogna sempre essere motivati, presenti, il più possibile. Se non è così non ci sono scuse: meglio stare a casa.

Al limite che vuoi scoprire ci arriverai lo stesso. Magari ci vorrà qualche anno, perché il condizionamento del gesto pedalato e dell'allenamento va sempre visto in una ottica più ampia.

Per quello non bisogna avere fretta.
 

ManniWaldner

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Sei giovane. Hai entusiasmo. È giusto che ti carichi e ti motivi. Ma cerca sempre di relativizzare quello che stai facendo: guardati dal di fuori e domandati se quel ciclista che vedi sudare e arrabattarsi, forse esagerando, è quello che vuoi essere. E non farti sconti, non trovare scuse.

Mio cognato che anni fa era due volte che non voleva uscire ad allenarsi perché non si sentiva motivato, uscì ugualmente. La prima volta gli è andata bene, la seconda l'hanno tirato sotto in macchina. Aveva ragione lui, ma me lo dice sempre: se fossi stato concentrato potevo forse evitare così tanti danni (trauma cranico, vertebre e costole rotte a gogo, rotula rotta, rischio paralisi). Invece, mi ha detto, ero alienato, non ero presente, e non ho neanche frenato.

Ecco, per allenarsi e anche difendersi dalle insidie della strada etc. bisogna sempre essere motivati, presenti, il più possibile. Se non è così non ci sono scuse: meglio stare a casa.

Al limite che vuoi scoprire ci arriverai lo stesso. Magari ci vorrà qualche anno, perché il condizionamento del gesto pedalato e dell'allenamento va sempre visto in una ottica più ampia.

Per quello non bisogna avere fretta.

Assolutamente, hai ragionissima. Oggi infatti non ho terminato come previsto l'allenamento, malumore, vento pazzesco, dolorini vari..dispiace ma continuare sarebbe stato peggio. Ci rifaremo domani o-o
 

Zugnajima#11

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Assolutamente, hai ragionissima. Oggi infatti non ho terminato come previsto l'allenamento, malumore, vento pazzesco, dolorini vari..dispiace ma continuare sarebbe stato peggio. Ci rifaremo domani o-o
Ah, sappi che se anche in un ora di Auto potrei esser da te, col cavolo :))):
Poi mi tiri il collo tutto il Giro o peggio, ti rovino l'uscita facendoti aspettare...
Perö, una birra volentieri o-o
 

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Sei giovane. Hai entusiasmo. È giusto che ti carichi e ti motivi. Ma cerca sempre di relativizzare quello che stai facendo: guardati dal di fuori e domandati se quel ciclista che vedi sudare e arrabattarsi, forse esagerando, è quello che vuoi essere. E non farti sconti, non trovare scuse.

Mio cognato che anni fa era due volte che non voleva uscire ad allenarsi perché non si sentiva motivato, uscì ugualmente. La prima volta gli è andata bene, la seconda l'hanno tirato sotto in macchina. Aveva ragione lui, ma me lo dice sempre: se fossi stato concentrato potevo forse evitare così tanti danni (trauma cranico, vertebre e costole rotte a gogo, rotula rotta, rischio paralisi). Invece, mi ha detto, ero alienato, non ero presente, e non ho neanche frenato.

Ecco, per allenarsi e anche difendersi dalle insidie della strada etc. bisogna sempre essere motivati, presenti, il più possibile. Se non è così non ci sono scuse: meglio stare a casa.

Al limite che vuoi scoprire ci arriverai lo stesso. Magari ci vorrà qualche anno, perché il condizionamento del gesto pedalato e dell'allenamento va sempre visto in una ottica più ampia.

Per quello non bisogna avere fretta.
L'importante in bici, oltre che comunque godere del proprio Tempo libero praticando uno Sport bellissimo, è avere sempre almeno un obbiettivo "minimo".
Che sia una salita da raggiungere, una distanza o un dislivello, si ha un Focus.
Poi chiaro, io adoro il silenzio del ciclismo, il non dover per forza parlare con qualcuno per 5/6/7 ore, se vado via "lungo" è ovvio che il ritmo sarä "lento" e, per esempio, posso godere in salita pure di quello che mi circonda. In discesa e piana massima concentrazione. Fortuna che qua ci sono anche tratti di ciclabile, che ti evitano di dover pensare alle Auto.
Manni, Innsbruck ovviamente non si vede ma, so che la dietro quei monti ci se tu!!
 

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never give up!

max_good
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krypton xroad - 0 slr
Appena tornato da un giro, affrontato una salita abbastanza tosta con il 36-32, 6,4km all'8,5%, oggi su indicazione del preparatore dovevo stare il più agile possibile tra i 240 e i 270, andata bene. Forse è il 10% il problema :mrgreen: comunque salito a 143bpm e 257 watt medi..cadenza stavo sugli 80-85, è andata! Poi ne ho fatti 20' su una appunto sul +10%, un disastro..
scusami se insisto, ma hai confermato quello che immaginavo...
con pendenze over 10% con il tuo peso, se vuoi mantenere diciamo gli 80 rpm (il più basso del range che hai indicato) con il 36x32, significa andare a circa 12km/h...ma questo significa sviluppare, circa 350-370W...ora, se è uno strappetto di 100m, si fa con qualsiasi cosa, ma se lo strappetto inizia ad essere di 500, 1000, fino a diventare una salita continua ecco che con quel rapporto esci inevitabilmente dalla tua cadenza ideale...ergo, su quelle pendenze il 36x32 è, per te, troppo lungo...
è normale, siamo amatori...la potenza è quella che è , e i rapporti disponibili non sono infiniti...
il tuo preparatore dovrebbe fare un analisi della tua cadenza ideale...
 

andry96

Ammiraglia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
scusami se insisto, ma hai confermato quello che immaginavo...
con pendenze over 10% con il tuo peso, se vuoi mantenere diciamo gli 80 rpm (il più basso del range che hai indicato) con il 36x32, significa andare a circa 12km/h...ma questo significa sviluppare, circa 350-370W...ora, se è uno strappetto di 100m, si fa con qualsiasi cosa, ma se lo strappetto inizia ad essere di 500, 1000, fino a diventare una salita continua ecco che con quel rapporto esci inevitabilmente dalla tua cadenza ideale...ergo, su quelle pendenze il 36x32 è, per te, troppo lungo...
è normale, siamo amatori...la potenza è quella che è , e i rapporti disponibili non sono infiniti...
il tuo preparatore dovrebbe fare un analisi della tua cadenza ideale...

C'è da dire che su pendenze oltre il 10% per tenere quella cadenza servono rapporti difficili da trovare su una bdc, io ho meno potenza, sto sui 270w( sui rulli) per 70kg quando salgo oltre il 10% anche con il 34-32 tocca ridurre un po' la cadenza allontanandosi da quella ideale...
Se su pendenze più soft sto su 85rpm quando diventa molto ripida le diminuisco inevitabilmente, sicuramente le gambe soffrono un pochino in più ma non mi sembra di perdere molto in prestazioni
 
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Importante che sia Alkoholfrei, almeno per me :mrgreen: ma come detto in pm, tu fatti sentire se passi di qua, io farò lo stesso!!
 
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scusami se insisto, ma hai confermato quello che immaginavo...
con pendenze over 10% con il tuo peso, se vuoi mantenere diciamo gli 80 rpm (il più basso del range che hai indicato) con il 36x32, significa andare a circa 12km/h...ma questo significa sviluppare, circa 350-370W...ora, se è uno strappetto di 100m, si fa con qualsiasi cosa, ma se lo strappetto inizia ad essere di 500, 1000, fino a diventare una salita continua ecco che con quel rapporto esci inevitabilmente dalla tua cadenza ideale...ergo, su quelle pendenze il 36x32 è, per te, troppo lungo...
è normale, siamo amatori...la potenza è quella che è , e i rapporti disponibili non sono infiniti...
il tuo preparatore dovrebbe fare un analisi della tua cadenza ideale...

Allora si collega al primo post: se voglio diventare "competitivo" su salite dure devo tagliare almeno 4kg...altrimenti guardo altri percorsi

(ho ancora male alle gambe a pensare a Pampeago da Obereggen...e lì avevo il 34-29 che è pure più corto :wacko:)
 

andry96

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Allora si collega al primo post: se voglio diventare "competitivo" su salite dure devo tagliare almeno 4kg...altrimenti guardo altri percorsi

(ho ancora male alle gambe a pensare a Pampeago da Obereggen...e lì avevo il 34-29 che è pure più corto :wacko:)
Accorcia ancora :))): :))):
Il 34-32 se ti piace frullare in salita è impagabile, almeno per chi non ha watt/kg da pro, se guardi ad esempio i rapporti che tirano due frullatori come froome e roglic facendo una proporzione con le nostre potenze dovremmo usare rapporti ancora più corti del 34-32 quando di va su pendenze elevate
Poi certo che chi ha una cadenza abituale piu bassa o il fisico da scalatore ha altre esigenze
 

ManniWaldner

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Accorcia ancora :))): :))):
Il 34-32 se ti piace frullare in salita è impagabile, almeno per chi non ha watt/kg da pro, se guardi ad esempio i rapporti che tirano due frullatori come froome e roglic facendo una proporzione con le nostre potenze dovremmo usare rapporti ancora più corti del 34-32 quando di va su pendenze elevate
Poi certo che chi ha una cadenza abituale piu bassa o il fisico da scalatore ha altre esigenze

Noooo che ho appena comprato il Record 12v e ho appunto pensato BEEEEH se il 36-32 è pure più corto ora vado ovunque senza problemi....bella illusione..."è uno sport di malta" semicit.
 

andry96

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Noooo che ho appena comprato il Record 12v e ho appunto pensato BEEEEH se il 36-32 è pure più corto ora vado ovunque senza problemi....bella illusione..."è uno sport di malta" semicit.

:))): :))): :))):
Guarda lunedì ho fatto una salita che non conoscevo, finisce con un simpatico chilometro abbondante al 15% ;pirlùn^
Cadenza media 64rpm e tanto tanto tempo in piedi come non mai soffrendo non poco ma è stato divertente! Mi sentivo quasi uno scalatore, certo che fosse stata molto più lunga era un massacro
 

ManniWaldner

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:))): :))): :))):
Guarda lunedì ho fatto una salita che non conoscevo, finisce con un simpatico chilometro abbondante al 15% ;pirlùn^
Cadenza media 64rpm e tanto tanto tempo in piedi come non mai soffrendo non poco ma è stato divertente! Mi sentivo quasi uno scalatore, certo che fosse stata molto più lunga era un massacro

Guarda questa immagine, ti lascio immaginare come sia stato piacevole.

Pampeago
 
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Big_63

Passista
28 Maggio 2009
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Ricordati che non devi essere ciò che non sei. Non sei uno scalatore, è normale che non ti trovi intorno a quelle pendenze. Puoi limitare i danni se così si può dire. Io ad esempio su una salita al 7,8% qualche settimana fa ho fatto 262w medi, 70 rpm medie. Ma peso 60kg. Ho 51 anni e mi alleno quando riesco (per dire i due mesi di COVID non ho pedalato). Però di una cosa sono certo: monitorando la potenza media durante la salita, tendeva a salire con pendenze importanti (infatti la prima parte che è quasi tutta intorno al 8-10% l'ho fatta a 280w, come anche l'ultimo km tutto al 8-9%.)

Poi quando le pendenze diventano intorno al 5-6% perdo watt, e come a te risulta indigesto il 10% a me risulta indigesto il 5%: è uno sforzo che non paga in termini di watt. Posso migliorare? Ovvio, ma non sarò mai come qualcuno con cui mi sono confrontato, che come la strada va al 4-5% buttano su il 52 e fanno velocità.

Siccome non sei uno scalatore e non puoi avere le caratteristiche di un soggetto di 60-65 kg., inutile alzarti sui pedali e rilanciare. Tutti quelli che ho conosciuto che hanno limitato i danni in salita avendo dei buoni watt come te, l'hanno fatto da seduti, a cadenze abbastanza alte. E stando molto molto concentrati. E soffrendo, soffrendo... :))):
poi ci sono delle inspiegabili eccezioni, un mio amico pesa 87 kg, è ovviamente un treno in pianura ma colpisce il fatto che ha un record sul Selvino di 27'20" e anche su salite ripide va forte, considera che alla Gimondi è arrivato 25° nel medio e 60° nel lungo