Chi è il più forte del forum?!?

michele2

Apprendista Velocista
23 Dicembre 2005
1.537
3
53
Lago Maggiore
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Grazie Marco per avermi inserito nell'elenco ma personalmente non conosco bene tutti gli amici del forum che corrono nelle nostre garette, non vedo però nella tua lista il nome di "lollo".

Non scordiamo che questo ragazzo corre e con ottimi risultati in belgio forse l'ultimo paese al mondo in cui il ciclismo è ancora seguito come e più del calcio. Il livelllo delle sue gare non è paragonabile alle nostre Udace, e lo può confermare qualche suo amico che ogni tanto so che lo va a trovare in Belgio.

Mi pare che Lollo qui da noi era considerato uno di quelli che quando andava male una gara era sul podio, lassù invece il primo anno non le finiva... il secondo ha iniziato a togliersi un po' di soddisfazioni e solo una grande sfiga gil ha tolto la vittoria quest'anno.

So come si sta allenando in questo periodo, l'anno prossimo vincerà!

Io voto "lollo"
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
17.128
640
44
sbt
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Bici
di ogni tipo
impossibile confrontare atleti che non hanno la stessa età, con gare, vite, impegni ed interessi diversi.

in ogni caso questa discussione ha il merito di aver dato un minimo di risalto ad alcuni forumendoli che grazie a grandi doti e costante allenamento e sacrificio ottengono ottimi risultati nelle prove che scelgono di affrontare
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
4.178
117
49
Schoten (Belgio... Fiandre)
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Grazie Marco per avermi inserito nell'elenco ma personalmente non conosco bene tutti gli amici del forum che corrono nelle nostre garette, non vedo però nella tua lista il nome di "lollo".

Non scordiamo che questo ragazzo corre e con ottimi risultati in belgio forse l'ultimo paese al mondo in cui il ciclismo è ancora seguito come e più del calcio. Il livelllo delle sue gare non è paragonabile alle nostre Udace, e lo può confermare qualche suo amico che ogni tanto so che lo va a trovare in Belgio.

Mi pare che Lollo qui da noi era considerato uno di quelli che quando andava male una gara era sul podio, lassù invece il primo anno non le finiva... il secondo ha iniziato a togliersi un po' di soddisfazioni e solo una grande sfiga gil ha tolto la vittoria quest'anno.

So come si sta allenando in questo periodo, l'anno prossimo vincerà!

Io voto "lollo"

Giuro che non l'ho scritto io!!!

Sei troppo buono Michele... meglio puntualizzare: negli ultimi anni, prima della partenza per il Belgio, quando andava bene andavo sul podio ;-)
 

Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
4.135
102
Portogruaro
www.surplace.it
Bici
Pina & Surplace
"Quando i granfondisti" è riduttivo, alle GF cè gente che impiega quasi il doppio del tempo del vicitore, se nn di più, io parlo di gente che arriva 10° in una GF, cioè nn vince, una persona del genere ha il motore per vincere una gara a circuito a occhi chiusi

Anche questo ragionamento è riduttivo però, parliamo un attimo di opposti: io faccio garette da circuito, ne vinco un pò, e granfondo non ne ho mai fatte, anzi, una, anni fa, per accompagnare una ragazza...
Non prendiamo il 10° ma il 1° delle granfondo.
Portamelo in pista e facciamo la velocità. Secondo te mi batte ?
Se la risposta è no (e spero sia la Tua risposta), chi è il più forte ? io o lui ?
Questo per dire che "avere il motore per vincere i circuiti a occhi chiusi" non serve a dire chi è più forte.
Ciao
Andy
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
8.895
347
Pampas Lacustre.
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Anche questo ragionamento è riduttivo però, parliamo un attimo di opposti: io faccio garette da circuito, ne vinco un pò, e granfondo non ne ho mai fatte, anzi, una, anni fa, per accompagnare una ragazza...
Non prendiamo il 10° ma il 1° delle granfondo.
Portamelo in pista e facciamo la velocità. Secondo te mi batte ?
Se la risposta è no (e spero sia la Tua risposta), chi è il più forte ? io o lui ?
Questo per dire che "avere il motore per vincere i circuiti a occhi chiusi" non serve a dire chi è più forte.
Ciao
Andy

o-o
 

effeemmebike

Novellino
23 Febbraio 2007
36
4
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Ci sarebbe anche Effeemmebike (Matteo Podestà) che non scherza: solo che si vede poco ultimamente (non solo sul forum).

Ciao a tutti! Mi fa piacere che qualcuno si ricordi che anch'io qualche volta ho scritto nel forum... In realtà è da molto che non mi faccio sentire un po' perchè era la Francy che si occupava sia del sito sia di scrivere qui, e un po' perchè dalla scorsa fine estate ho aperto uno studio di ingegneria (mi occupo di certificazioni energetiche in edilizia e di termotecnica in generale) e il tempo da dedicare alla bici è diminuito drasticamente. Per questo ho corso più poco e anche sul forum ho diminuito le mie visite. Inoltre avevo preso la decisione di non correre più per vari motivi, ma nel giro di pochi mesi sono tornato sui miei passi... Nel 2006 e nel 2007 (fino a inizio estate) ho vinto un po' di granfondo (la Sanremo del Challenge gazzetta, due volte la GF delle Alpi, la GF Gianni Bugno, la GF Charly Gaul, la GF Olmo, il medio della Pantani all'Aprica), il Campionato italiano Granfondo FCI Mater Gold, ma ciò che mi ha dato più soddisfazione sono un secondo posto alla GF Gimondi con arrivo insieme a Rumsas e il secondo posto alla GF Versilia sempre dietro al lituano ma staccato di circa 2 minuti. So che si fanno molte chiacchiere sui primi delle granfondo, ma io sono convinto che ciò che a livello amatoriale fa la differenza sia, oltre ad un buon motore, il tempo che si ha a disposizione per allenarsi. Diverso il discorso per i professionisti dove tutti hanno un gran motore e tutti hanno lo stesso tempo per allenarsi, ma negli amatori se uno si allena tutti i giorni con una media di 3-4 ore al giorno (con punte di 6) perchè il suo lavoro glielo permette, non è normale che alla domenica vada più forte di migliaia di amatori che si sono allenati in settimana solo nella pausa pranzo o la sera col lumino facendo salti mortali? Con questo non voglio dire che il problema doping non esista negli amatori, gli stolti ci sono in tutti gli ambienti e i controlli fatti nelle ultime gf del 2007 lo hanno dimostrato. Questo è il mio pensiero, poi è giusto che ognuno abbia il suo in base alle proprie esperienze.
Tornando a me, nel 2008 correrò in una nuova squadra, il team Max Lelli. Ho incontrato Max al salone di Milano, e ne sono rimasto positivamente impressionato dalla sua semplicità e dalla voglia di mettersi sempre in gioco. Inoltre nel 2007 avevo partecipato alla sua Granfondo a Manciano e mi aveva colpito per l'eccezionale organizzazione nonostante fosse alla seconda edizione. Mi ha proposto di correre nel suo team senza obblighi e con la possibilità di scegliermi le granfondo a cui partecipare magari facendo in qualche occasione gruppetto con lui e gli altri del suo team quando la forma non sarà delle migliori: era quello che cercavo per continuare a fare granfondo con un impegno un po' minore degli anni passati e ho accettato. In questi giorni ho provato la sua bici Tiburzi Pro 3K e devo dire che ha una rigidità e una precisione in discesa impressionante rispetto alla bici che ho utilizzato nelle ultime stagioni, inoltre dopo anni di campagnolo sono tornato al gruppo da me preferito quando correvo dilettante, lo Shimano; l'impugnatura delle leve e la precisione nella cambiata secondo me è superiore al campagnolo che forse è esteticamente più bello, ma ovviamente sono solo le mie impressioni.
Penso di iniziare a correre verso inizio marzo, a cecina o a la spezia, sono davvero indietro con la preparazione, ma forse questo potrebbe aiutarmi ad arrivare non troppo stanco alla maratona delle dolomiti che mi piacerebbe riuscire a correre nei primi; gli ultimi due anni ci sono arrivato "bollito" e l'ultimo anno ho addirittura girato per il medio altrimenti non arrivavo in fondo... Insomma, riparto con tanto entusiasmo e con una gran voglia di allenarmi...
Un saluto a tutti
matteo
 

7merak7

Apprendista Cronoman
16 Dicembre 2005
3.655
21
40
Vicenza
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ciao matteo, nella classifica del forum ti metto in "alto", anche se hai scritto solo 17 messaggi in un anno!!! (chissà quante cose interessanti potresti raccontare)...

buona stagione e buon lavoro, avere uno studio è bello e appagante ma richiede anche molto tempo!
(con le certificazioni energetiche hai fatto centro!)

ciao, stefano
 

liberty

Cronoman
3 Gennaio 2007
780
4
Nel Fermano
www.pedalefermano.com
Ciao a tutti! Mi fa piacere che qualcuno si ricordi che anch'io qualche volta ho scritto nel forum... In realtà è da molto che non mi faccio sentire un po' perchè era la Francy che si occupava sia del sito sia di scrivere qui, e un po' perchè dalla scorsa fine estate ho aperto uno studio di ingegneria (mi occupo di certificazioni energetiche in edilizia e di termotecnica in generale) e il tempo da dedicare alla bici è diminuito drasticamente. Per questo ho corso più poco e anche sul forum ho diminuito le mie visite. Inoltre avevo preso la decisione di non correre più per vari motivi, ma nel giro di pochi mesi sono tornato sui miei passi... Nel 2006 e nel 2007 (fino a inizio estate) ho vinto un po' di granfondo (la Sanremo del Challenge gazzetta, due volte la GF delle Alpi, la GF Gianni Bugno, la GF Charly Gaul, la GF Olmo, il medio della Pantani all'Aprica), il Campionato italiano Granfondo FCI Mater Gold, ma ciò che mi ha dato più soddisfazione sono un secondo posto alla GF Gimondi con arrivo insieme a Rumsas e il secondo posto alla GF Versilia sempre dietro al lituano ma staccato di circa 2 minuti. So che si fanno molte chiacchiere sui primi delle granfondo, ma io sono convinto che ciò che a livello amatoriale fa la differenza sia, oltre ad un buon motore, il tempo che si ha a disposizione per allenarsi. Diverso il discorso per i professionisti dove tutti hanno un gran motore e tutti hanno lo stesso tempo per allenarsi, ma negli amatori se uno si allena tutti i giorni con una media di 3-4 ore al giorno (con punte di 6) perchè il mio lavoro glielo permette, non è normale che alla domenica vada più forte di migliaia di amatori che si sono allenati in settimana solo nella pausa pranzo o la sera col lumino facendo salti mortali? Con questo non voglio dire che il problema doping non esista negli amatori, gli stolti ci sono in tutti gli ambienti e i controlli fatti nelle ultime gf del 2007 lo hanno dimostrato. Questo è il mio pensiero, poi è giusto che ognuno abbia il suo in base alle proprie esperienze.
Tornando a me, nel 2008 correrò in una nuova squadra, il team Max Lelli. Ho incontrato Max al salone di Milano, e ne sono rimasto positivamente impressionato dalla sua semplicità e dalla voglia di mettersi sempre in gioco. Inoltre nel 2007 avevo partecipato alla sua Granfondo a Manciano e mi aveva colpito per l'eccezionale organizzazione nonostante fosse alla seconda edizione. Mi ha proposto di correre nel suo team senza obblighi e con la possibilità di scegliermi le granfondo a cui partecipare magari facendo in qualche occasione gruppetto con lui e gli altri del suo team quando la forma non sarà delle migliori: era quello che cercavo per continuare a fare granfondo con un impegno un po' minore degli anni passati e ho accettato. In questi giorni ho provato la sua bici Tiburzi Pro 3K e devo dire che ha una rigidità e una precisione in discesa impressionante rispetto alla bici che ho utilizzato nelle ultime stagioni, inoltre dopo anni di campagnolo sono tornato al gruppo da me preferito quando correvo dilettante, lo Shimano; l'impugnatura delle leve e la precisione nella cambiata secondo me è superiore al campagnolo che forse è esteticamente più bello, ma ovviamente sono solo le mie impressioni.
Penso di iniziare a correre verso inizio marzo, a cecina o a la spezia, sono davvero indietro con la preparazione, ma forse questo potrebbe aiutarmi ad arrivare non troppo stanco alla maratona delle dolomiti che mi piacerebbe riuscire a correre nei primi; gli ultimi due anni ci sono arrivato "bollito" e l'ultimo anno ho addirittura girato per il medio altrimenti non arrivavo in fondo... Insomma, riparto con tanto entusiasmo e con una gran voglia di allenarmi...
Un saluto a tutti
matteo

Sicuramente,anche se non ti conosco di persona ma di fama,penso che il piu' forte sei tu anzi non ho dubbi,complimenti per i risultati ed in bocca al lupo per il tuo futuro professionale e sportivo,ciao.o-o
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
8.895
347
Pampas Lacustre.
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l 2006 e nel 2007 (fino a inizio estate) ho vinto un po' di granfondo (la Sanremo del Challenge gazzetta, due volte la GF delle Alpi, la GF Gianni Bugno, la GF Charly Gaul, la GF Olmo, il medio della Pantani all'Aprica), il Campionato italiano Granfondo FCI Mater Gold, ma ciò che mi ha dato più soddisfazione sono un secondo posto alla GF Gimondi con arrivo insieme a Rumsas e il secondo posto alla GF Versilia sempre dietro al lituano ma staccato di circa 2 minuti. So che si fanno molte chiacchiere sui primi delle granfondo, ma io sono convinto che ciò che a livello amatoriale fa la differenza sia, oltre ad un buon motore, il tempo che si ha a disposizione per allenarsi. Diverso il discorso per i professionisti dove tutti hanno un gran motore e tutti hanno lo stesso tempo per allenarsi, ma negli amatori se uno si allena tutti i giorni con una media di 3-4 ore al giorno (con punte di 6) perchè il mio lavoro glielo permette, non è normale che alla domenica vada più forte di migliaia di amatori che si sono allenati in settimana solo nella pausa pranzo o la sera col lumino facendo salti mortali? Con questo non voglio dire che il problema doping non esista negli amatori, gli stolti ci sono in tutti gli ambienti e i controlli fatti nelle ultime gf del 2007 lo hanno dimostrato. Questo è il mio pensiero, poi è giusto che ognuno abbia il suo in base alle proprie esperienze.

Un saluto a tutti
matteo

Diciamo che i risultati ottenuti da chi corre in certe squadre sono di
piu' difficili da acettare di chi corre in altre, questo è il mio pensiero
 

Matteo

Apprendista Passista
21 Ottobre 2006
979
17
Erba
www.caedevice.net
Bici
Merida Road 901
Ciao a tutti! Mi fa piacere che qualcuno si ricordi che anch'io qualche volta ho scritto nel forum... In realtà è da molto che non mi faccio sentire un po' perchè era la Francy che si occupava sia del sito sia di scrivere qui, e un po' perchè dalla scorsa fine estate ho aperto uno studio di ingegneria (mi occupo di certificazioni energetiche in edilizia e di termotecnica in generale) e il tempo da dedicare alla bici è diminuito drasticamente. [..] Insomma, riparto con tanto entusiasmo e con una gran voglia di allenarmi...
Un saluto a tutti
matteo

Ciao! Mi fa piacere rileggerti e sapere che non hai abbandonato la bici e le GF. Ho fatto il tuo stesso passaggio (dallo stesso lavoro... a uno studio tecnico in proprio) e la bici in effetti ne ha risentito molto. C'è da dire che io andavo piano prima e adesso vado solo leggermente più piano :)
 

effeemmebike

Novellino
23 Febbraio 2007
36
4
Visita sito
Ah, sarebbero amatori, questi ? ;nonzo%
Diciamo che corrono con gli amatori, va'...

Ti dico il mio pensiero: secondo me "amatore" è colui che ama la bici, che è appassionato di bici e nello stesso tempo è anche agonista. Dal 2005 insegno in un istituto per geometri serale, per cui ho avuto sempre a disposizione buona parte della giornata per allenarmi. Cosa dovrei fare? Andare nella pausa pranzo solo perchè la maggior parte degli amatori ha un lavoro che non gli permette di fare gli allenamenti che faccio io? Abito in un paradiso terrestre che si chiama Tigullio, dove anche di gennaio e febbraio si possono fare allenamenti in giornate con una temperatura di 15 gradi e nello stesso tempo percorrere salite nel vicino entroterra anche di 15 km sempre rimanendo ad una temperatura accettabile. Stamattina ho fatto quasi 5 ore di allenamento con 5 salite con una giornata incredilbile e un paesaggio da incanto, allenarmi mi piace e in queste condizioni torno a casa che sono contento come una Pasqua, la soddisfazione di fare questi giri mi fa stare bene. Dovrei fare 2 ore solo perchè la maggioranza degli amatori si allena in posti dove c'è nebbia e freddo e può fare uscire solo nelle ore più calde? Ho iniziato a correre all'età di 11 anni e ho fatto tutte le categorie giovanili fino al 1998 da under 23; ho smesso perchè i miei impegni di studio non si conciliavano più con la vita del dilettante; mi sarebbe piaciuto continuare e provare ad andare oltre ma per fortuna ho scelto di impegnarmi al massimo negli studi e mi sono laureato nel 2000; qualche anno dopo mio fratello ha fatto un incidente ed è rimasto paralizzato alle gambe; ho riniziato a pedalare quando lui si è dedicato all'handybike, il ciclismo dei disabili, (nel 2007 ha vinto il campionato del mondo a cronometro a bordeaux e a settembre con tutta probabilità parteciperà allle paraolimpiadi di pechino) e col passare del tempo mi è tornata una gran voglia di andare in bici, di allenarmi e di correre così ho iniziato a fare granfondo nel 2004 con la grossa fortuna di avere del tempo a disposizione grazie al mio lavoro. Io penso di essere prima di tutto un grande appassionato di ciclismo che fa l'amatore...
 

cipitoz

Gregario
3 Dicembre 2004
675
3
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Ti dico il mio pensiero: secondo me "amatore" è colui che ama la bici, che è appassionato di bici e nello stesso tempo è anche agonista. ....... allenarmi mi piace e in queste condizioni torno a casa che sono contento come una Pasqua, la soddisfazione di fare questi giri mi fa stare bene. ...



Ciao Matteo. Son contento risentirti. Condivido appieno i tuoi pensieri. Ora, domenica pomeriggio, scrivo dal lavoro. Devo prendermi avanti, perchè domani, lunedì, sarà una giornata di fuoco. Comunque, stamattina, ho avuto anch'io modo di uscire in bicicletta, sono state 4 ore memorabili, Montello, Mostaccin, Asolo, Monfumo. E ora nonostante gli impegni sono anch'io contento come una Pasqua. Vorrei aggiungere alla tua definizione che l'amatore è colui che dalla sua passione viene anche ricambiato, magari non in termini di risultati (come spesso, ultimamente, a me sta accadendo).
Quest'anno rientro nelle file Mg K Vis, spero ritornare anche forte, magari non subito, ho una vita di chilometri ancora da fare, e poi altrettanti ancora.
 

giumbi#babio

Velocista
15 Novembre 2004
5.283
5
60
SIENA
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Ti dico il mio pensiero: secondo me "amatore" è colui che ama la bici, che è appassionato di bici e nello stesso tempo è anche agonista. Dal 2005 insegno in un istituto per geometri serale, per cui ho avuto sempre a disposizione buona parte della giornata per allenarmi. Cosa dovrei fare? Andare nella pausa pranzo solo perchè la maggior parte degli amatori ha un lavoro che non gli permette di fare gli allenamenti che faccio io? Abito in un paradiso terrestre che si chiama Tigullio, dove anche di gennaio e febbraio si possono fare allenamenti in giornate con una temperatura di 15 gradi e nello stesso tempo percorrere salite nel vicino entroterra anche di 15 km sempre rimanendo ad una temperatura accettabile. Stamattina ho fatto quasi 5 ore di allenamento con 5 salite con una giornata incredilbile e un paesaggio da incanto, allenarmi mi piace e in queste condizioni torno a casa che sono contento come una Pasqua, la soddisfazione di fare questi giri mi fa stare bene. Dovrei fare 2 ore solo perchè la maggioranza degli amatori si allena in posti dove c'è nebbia e freddo e può fare uscire solo nelle ore più calde? Ho iniziato a correre all'età di 11 anni e ho fatto tutte le categorie giovanili fino al 1998 da under 23; ho smesso perchè i miei impegni di studio non si conciliavano più con la vita del dilettante; mi sarebbe piaciuto continuare e provare ad andare oltre ma per fortuna ho scelto di impegnarmi al massimo negli studi e mi sono laureato nel 2000; qualche anno dopo mio fratello ha fatto un incidente ed è rimasto paralizzato alle gambe; ho riniziato a pedalare quando lui si è dedicato all'handybike, il ciclismo dei disabili, (nel 2007 ha vinto il campionato del mondo a cronometro a bordeaux e a settembre con tutta probabilità parteciperà allle paraolimpiadi di pechino) e col passare del tempo mi è tornata una gran voglia di andare in bici, di allenarmi e di correre così ho iniziato a fare granfondo nel 2004 con la grossa fortuna di avere del tempo a disposizione grazie al mio lavoro. Io penso di essere prima di tutto un grande appassionato di ciclismo che fa l'amatore...


Il mio discorso non è personale.
Te sei un ciclista, io un pedalatore ( pure grasso e con i capelli bianchi ) che, in quanto tale andrebbe sempre la metà di quanto vai te perfino mi potessi allenare le 4/5/6 ore di cui te parli, alla temperatura ideale, in un paesaggio da favola e te, invece, come sono costretto a fare, io cominciassi ad allenarti alle 17:30 dopo il lavoro, girando intorno dentro ad una specie di velodromo, al buio e al freddo.
Quindi, ripeto, il mio discorso non è rivolto nei tuoi confronti, per quanto, se mi posso permettere, mi restano molti, molti, dubbi che possa definirsi " amatore " ( e, senza giocare con le parole, ti garantisco che amare la bicicletta allenandomi come sono costretto a fare io, in quel modo, a quegli orari, a quelle temperature, dopo una giornata di lavoro non è per niente facile, tant'è che spesso e volentieri io la odio, non la amo affatto ! ) chi possa allenarsi queste famose 4/5/6 ore al giorno, in orari normalmente dedicati ad altro.
Ma intendiamoci, potessi, lo farei anch'io; tutto sta ad intenderci con le parole e le definizioni.
Io però resto della mia idea.
 

Matteo

Apprendista Passista
21 Ottobre 2006
979
17
Erba
www.caedevice.net
Bici
Merida Road 901
Secondo me chiunque va in bici senza "vivere" di bici (dal punto di vista economico) è un amatore: indipendentemente dall'allenarsi 6h o 0h al giorno. Che la denominazione "amatore" venga usata anche per indicare una categoria agonistica è solo una contraddizione di termini (un po' come "dilettante"). C'è anche da dire che dipende dal rapporto che si ha con la bici: una volta (fino a 6 anni fa, quando ero studente) facevo anche io ragionamenti del tipo "se potessi allenarmi come X o Y allora andrei più forte" però è un modo di ragionare che lascia sempre insoddisfatti, perchè quello che ha più tempo, oppure un migliore preparatore, oppure un miglior medico ecc. lo troverei sempre... e allora sarei sempre li a "rodermi". Ora invece il mio unico obiettivo è sfruttare al meglio le 3-4h a settimana che posso dedicare alla bici: quando sono in sella mi diverto perchè affronto ogni giro di allenamento e le 2/3 GF a cui riesco a partecipare con la testa libera da pensieri.
 

#34

Maglia Gialla
25 Luglio 2005
10.566
68
Atlantide
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Bici
In garage, appoggiate una sull'altra, con le ruote a terra..
Quoto il discorso,fatto stà però che neppure Bettini ce la farebbe con 10000 km in un anno a fare quello che fa...

Certamente la disponibilità di tempo non è tutto,ma in uno sport come il cilclismo MOLTO

Poi se uno pensa che gli basti il tempo per "copiare"determinate prestazioni altrui sbaglia,alla base ci sono caratteristiche,doti,attitudini diverse (ma spesso è una scusa che fa comodo trovare..)