Quindi la questione non è l'introito complessivo, ma la sua distribuzione. Perché oggi la vulgata pare sia quella che una volta "non si mangiava", quando in realtà è cambiato come si mangia.
Immagino tu segua il ciclismo, avrai notato che una volta forse durante una tappa c'era uno o due posti dove i ciclisti ricevevano i rifornimenti, ora ci sono meccanici forse ogni 30 km, alla Rubaix c'era rifornimento all'uscita di ogni Pavé.
Mangiare come si deve è una grande rottura di coglioni, capisco che ci sia tanta gente che si preoccupa più del fatto che si vinca più o meno con la Van Rysel da 8k o la tarmac da 15k, poi quando si tocca l'alimentazione c'è sempre la scusa "vabbè ma ormai c'ho 50anni e sono un amatore…" però depilato e con la bici da 15.000 € e la panza.....