Ciclisti over 50

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calmorr

Apprendista Velocista
4 Novembre 2012
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Faro
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Bici
Pinarello FP4
Vi riporto qualche riflessione sul cosa accade ad un diversamente giovane il cui fisico è abituato da molti anni ad attività piuttosto intensa che passa per molti mesi ad attività zero e poi prova a ripartire.
Magari altri a cui è capitato potranno confermare o riportare esperienze differenti.
Nel mio caso negli ultimi 10 anni l'attività standard è stata più o meno di 1.000km al mese e 12/13.000 D+, con partecipazione a 5/6 GF all'anno anche della durata di 11 ore.
Da questo a niente.
[/QUOTE]

Un film purtroppo gia' visto, come espresso anche da @Bert51 . Facciamocene una ragione e soprattutto, riconosciamo che piu' che vezzeggiarci col " diversamente giovani" dobbiamo abituarci al " diversamente vecchietti" che rispecchia il come ci vedono gli altri ( quelli effettivamente piu' giovani ). Quello che conta e' la freschezza della testa, finche' ci assiste.
Per non abbatterere il morale di tutti, il commento e' riferito alla mia classe di eta'( 65++)
 
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Redbaron69

Apprendista Scalatore
26 Settembre 2018
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Pinerolo
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Bici
Cipollini RB1K
Hymer è il mio sogno per il futuro, questo lo ho avuto 15 anni fà:

Vedi l'allegato 204124
Hymer vale i soldi spesi molto belli sono anche i carthago ex ing hymer messosi in proprio
Per la Sardegna ho rinunciato da tempo a parte il costo del traghetto in agosto non trovi posto per cui ho dirottato per la Grecia finché ho potuto poi e' arrivato il cane per cui niente mare perché fa troppo caldo per lei
 
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Husqymax

Passista
19 Giugno 2019
3.971
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Nebbiano Montespertoli
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Bianchi Infinito CV Disc 2019
Vi riporto qualche riflessione sul cosa accade ad un diversamente giovane il cui fisico è abituato da molti anni ad attività piuttosto intensa che passa per molti mesi ad attività zero e poi prova a ripartire.
Magari altri a cui è capitato potranno confermare o riportare esperienze differenti.
Nel mio caso negli ultimi 10 anni l'attività standard è stata più o meno di 1.000km al mese e 12/13.000 D+, con partecipazione a 5/6 GF all'anno anche della durata di 11 ore.
Da questo a niente.

Un film purtroppo gia' visto, come espresso anche da @Bert51 . Facciamocene una ragione e soprattutto, riconosciamo che piu' che vezzeggiarci col " diversamente giovani" dobbiamo abituarci al " diversamente vecchietti" che rispecchia il come ci vedono gli altri ( quelli effettivamente piu' giovani ). Quello che conta e' la freschezza della testa, finche' ci assiste.
[/QUOTE]
per me é stato un pò diverso, alla fine mi sono meravigliato di come, nonostante tutto, le mie prestazioni non si siano deteriorate, in senso sportivo......., ma secondo me é per quello che mi porto come bagaglio, soprattutto dalle gare in moto, in bici ho sempre avuto un rendimento costante, non eccello in salita, sono peso, ma salgo costante, in pianura spingo, e rimango sempre costante, la frequenza cardiaca rimane nei limiti, e recupero molto velocemente, a volte troppo, se affronto una salita impegnativa e si scende senza una sosta, devo pedalare per far si che la frequenza non cali troppo in fretta, altrimenti ho i classici "vuoti" che durano un attimo ma se ne può fare volentieri a meno... nelle gare che faccio in moto si sta in sella dalle sei alle otto ore, e devi imparare a gestirti, altrimenti ti sfinisci subito e addio classifica...ovviamnte si sopperisce al tutto con la palestra, la bici.. ma é dal 1972 che lo faccio costantemente, con più o meno intensità, compreso sei mesi di stop per l'infortunio alla spalla, ma anche lì rimontato in sella come se niente fosse, é anche vero che c'entra una questione genetica, diciamo che non mi faccio mancare niente, a livello alimentare, niente eccessi ma niente privazioni, e le analisi sono sempre più che eccelse, trigliceridi, colesterolo.. non pervenuti... se magari la sera bevo un pò più di vino lo vedo la mattina dopo da quanto sudo.... ma a livello fisico niente, soltanto mercoledì sera, ho rigiocato a tennis con mio figlio, prima partita per tutti e due dopo la chiusura, ho avuto un pò di risentimento alla schiena per via del mio modo "antico" di giocare il rovescio che con le velocità attuali dei campi e delle palle mi costringe a una torsione più accentuata del busto.. ma nulla più, siamo macchine complesse, ma ci rimettiamo sempre in moto....
 

Husqymax

Passista
19 Giugno 2019
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Nebbiano Montespertoli
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Bici
Bianchi Infinito CV Disc 2019
Hymer vale i soldi spesi molto belli sono anche i carthago ex ing hymer messosi in proprio
Per la Sardegna ho rinunciato da tempo a parte il costo del traghetto in agosto non trovi posto per cui ho dirottato per la Grecia finché ho potuto poi e' arrivato il cane per cui niente mare perché fa troppo caldo per lei
in famiglia i camperisti per eccellenza erano i miei genitori, primo camper nel 1991 autocostruito dal mio babbo acquistando un OM50 delle poste italiane, camperizzato e con quello hanno girato parte del nord africa e dell'europa, poi Laika Laserhome 57, un Arca America 92, e poi di nuovo Laika prima un ecovip 9.1g su meccanica Iveco, uno spettacolo, e l'attuale motorhome sempre laika, da 20 anni, partivano a novembre e svernavano in Marocco, ad Agadir, finchè non c'erano problemi se andavano in firro in Mauritania, Mali... tornavano ad aprile ed il camper lo utilizzavo io , per le gare in moto e le vacanze, loro tanto a giugno andavano al campeggio con la roulotte e tornavano a settembre, fino al 2016 quando mio babbo ci ha lasciati, ma era in camper, ad Agadir, dove gli piaceva tornare sempre e dove era bello sereno, tralasciamo il rientro della salma e del camper, ma solo per la nostra burocrazia.... io ho anche lavorato per diversi anni in Laika, dal 1994 al 1998, come esterno lavoravo al software che faceva da anello di congiunzione fra il CAD e la produzione, in pratica traducevo disegni in distinte basi, e forse erano gli anni migliori, ah, il progetto Kreos, era pronto dal 1993, ma era un pò troppo avanti per i tempi... poi l'acquisizione da parte di Hymer e ora dagli americani, ho ancora contatti con loro, comunque sempre bei mezzi....
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Un film purtroppo gia' visto, come espresso anche da @Bert51 . Facciamocene una ragione e soprattutto, riconosciamo che piu' che vezzeggiarci col " diversamente giovani" dobbiamo abituarci al " diversamente vecchietti" che rispecchia il come ci vedono gli altri ( quelli effettivamente piu' giovani ). Quello che conta e' la freschezza della testa, finche' ci assiste.

Beh, io di tornare come ero prima di questo problema lo spero, come ho già scritto non mi sento ancora pronto ad usare la bicicletta per andare a passeggio.

Mi accontenterei di continuare a stare sotto le 8 ore a Cesenatico, sotto le 4 e mezzo a Siena e di arrivare sotto lo striscione a Soelden ed a Corvara ricordandomi ancora come mi chiamo.
Inoltre devo difendere i KOM che ho qui in zona, mica posso lasciarli alla mercé di quattro giovinastri scalmanati... :))):
 

lechuzo2008

Apprendista Passista
24 Gennaio 2018
947
1.220
60
sassuolo
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Bici
colnago
personalmente non guardo mai ( o quasi mai ) i miei tempi di percorrenza
non faccio il raffronto di anno in anno, principalmente perchè per il mio carattere sarebbe deleterio ad un certo punto constatare di non riuscire più a migliorare
quindi preferisco durante i giri andare a sensazione, spingere se ne ho, sempre con la consapevolezza di tenere energie sufficienti per non scoppiare al ritorno
adesso mi è venuta la flippa di portarmi dietro zainetto con dentro anche la macchina fotografica ( sopratutto quando andrò da solo ) e prendermi il tempo necessario per portarmi a casa ricordi di qualità :mrgreen:
cmq....ieri....
sassuolo-alpe di succiso-castelnuovo monti - sassuolo
175 km
sull'alpe, a 1400 metri abbiamo trovato un tempo da tregenda, grandine e pioggia durante la salita, nuvole basse ( si vedeva non più di 5 metri ) pioggia e temperatura di 4° gradi per la durate della discesa
Arrivato a castelnuovo monti non riuscivo a smettere di tremare. Durante la pausa panino è finalmente uscito il sole che ci ha riscaldato
IMG_20200529_115609[1].jpg
 

TOL@93

Pignone
8 Marzo 2010
263
913
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Un film purtroppo gia' visto, come espresso anche da @Bert51 . Facciamocene una ragione e soprattutto, riconosciamo che piu' che vezzeggiarci col " diversamente giovani" dobbiamo abituarci al " diversamente vecchietti" che rispecchia il come ci vedono gli altri ( quelli effettivamente piu' giovani ). Quello che conta e' la freschezza della testa, finche' ci assiste.
per me é stato un pò diverso, alla fine mi sono meravigliato di come, nonostante tutto, le mie prestazioni non si siano deteriorate, in senso sportivo......., ma secondo me é per quello che mi porto come bagaglio, soprattutto dalle gare in moto, in bici ho sempre avuto un rendimento costante, non eccello in salita, sono peso, ma salgo costante, in pianura spingo, e rimango sempre costante, la frequenza cardiaca rimane nei limiti, e recupero molto velocemente, a volte troppo, se affronto una salita impegnativa e si scende senza una sosta, devo pedalare per far si che la frequenza non cali troppo in fretta, altrimenti ho i classici "vuoti" che durano un attimo ma se ne può fare volentieri a meno... nelle gare che faccio in moto si sta in sella dalle sei alle otto ore, e devi imparare a gestirti, altrimenti ti sfinisci subito e addio classifica...ovviamnte si sopperisce al tutto con la palestra, la bici.. ma é dal 1972 che lo faccio costantemente, con più o meno intensità, compreso sei mesi di stop per l'infortunio alla spalla, ma anche lì rimontato in sella come se niente fosse, é anche vero che c'entra una questione genetica, diciamo che non mi faccio mancare niente, a livello alimentare, niente eccessi ma niente privazioni, e le analisi sono sempre più che eccelse, trigliceridi, colesterolo.. non pervenuti... se magari la sera bevo un pò più di vino lo vedo la mattina dopo da quanto sudo.... ma a livello fisico niente, soltanto mercoledì sera, ho rigiocato a tennis con mio figlio, prima partita per tutti e due dopo la chiusura, ho avuto un pò di risentimento alla schiena per via del mio modo "antico" di giocare il rovescio che con le velocità attuali dei campi e delle palle mi costringe a una torsione più accentuata del busto.. ma nulla più, siamo macchine complesse, ma ci rimettiamo sempre in moto....
[/QUOTE]
Anche per me la ripresa è stata diversa. Soprattutto direi dal punto di vista psicologico. Dopo un incidente in bici ad una rotonda con un'auto, ho avuto diverse fratture, soprattutto alla faccia, e ho ripreso con ostinazione dopo 4mesi.
Ho pedalato per alcuni mesi con un casco integrale, e, non so il motivo, le prestazioni che facevo prima non le ho mai più ripetute. Questo anche dopo più di 3 anni, e pur facendo più km mensili.
Penso di essere ora anche più allenato, ma è probabile che sia solo l'età che avanza, e mi sono rassegnato.
Però ho aumentato la resistenza, e sento molto meno la fatica, facendo gli stessi percorsi mi diverto anche di più.
Intanto la testa è rimasta la stessa, ogni volta che qualcuno mi supera in salita, e adesso capita spesso, mi scatta ancora l'odio "A mia...."
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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.
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Bici
mia
Ciao "ragazzi", non ho più scritto qui ed ho scritto molto poco anche altrove perché a causa di malanni da inizio dello scorso ottobre di fatto non sono più potuto andare in bicicletta, ora ho appena ripreso, ho fatto poco, circa 300 km in tutto con uscite di 50 km al massimo e poco dislivello, spero di poter continuare.

Vi riporto qualche riflessione sul cosa accade ad un diversamente giovane il cui fisico è abituato da molti anni ad attività piuttosto intensa che passa per molti mesi ad attività zero e poi prova a ripartire.
Magari altri a cui è capitato potranno confermare o riportare esperienze differenti.
Nel mio caso negli ultimi 10 anni l'attività standard è stata più o meno di 1.000km al mese e 12/13.000 D+, con partecipazione a 5/6 GF all'anno anche della durata di 11 ore.
Da questo a niente.

I primi due mesi ho avuto reali disturbi fisici da astinenza, evidentemente le endorfine collegate all'attività fisica continuavano a venire rilasciate ma in assenze di essa questo mi provocava scompensi, poi devo essermene fatto una ragione.
Ovviamente forza fisica e capacità cardiovascolare decadono inesorabilmente ed anche con una certa rapidità.

Alla ripartenza, con anche qualche kg in più - penso 4 - ho notato fin da subito di essere decisamente più indietro con il cardiovascolare che con il muscolare, arrivo all'affanno respiratorio ben prima dell'affaticamento dei quadricipiti.
Logicamente le "prestazioni" sono lontanissime da quelle ante stop, andavo già piano prima ora sono veramente fermo, ma ritengo sarebbe strano il contrario.
Bisogna avere costanza e pazienza nel fissare nuovi traguardi graduali, il fatto che questi siano ridicoli rispetto agli standard precedenti non aiuta dal punto di vista psicologico, ma non vi sono alternative.
Fin qui penso ricada più o meno tutto nell'ovvio.

Un aspetto invece interessante l'ho trovato nel fatto che le cose che avevi di "tuo", istintive, innate, te le ritrovi come le avevi lasciate, le cose che avevi ottenuto "lavorandoci" sopra non ci sono più, se le rivuoi dovrai lavoraci nuovamente, ma non mi riferisco ai Watt o alla VO2max che mancano, quelli li metto nelle ovvietà di cui sopra.

Faccio qualche esempio:
- Sono sempre andato forte in discesa, caratteristica innata, ora vado come prima (tranne che nei rilanci in uscita tornante dove i Watt in meno si sentono), nell'unica discesa che ho fatto fino ad ora dalla ripartenza sono 3° di 260 quest'anno, senza rilanci in uscita di curva...
- Non ho mai avuto difficoltà a stare molto sdraiato, ho 10 cm di dislivello sella-manubrio, ho ripreso con lo stesso assetto e non ho alcun fastidio derivante dalla posizione nonostante la "ruggine" e l'anagrafe.

- Ho da sempre avuto tendenza a tenere i gomiti larghi quando sono in presa alta, dopo anni a starci attento nelle ultime stagioni ho pedalato costantemente con i gomiti ben allineati senza farci più caso. Ora i gomiti sono tornati dove si trovavano anni fa.
- Stessa cosa per un piede, a causa di un ginocchio ricostruito (grazie al quale iniziai ad andare in bicicletta decenni or sono) avevo tendenza a pedalare con un tallone in fuori, anche in questo caso facendoci attenzione il tallone si era messo come doveva essere, ora anche lui è tornato dov'era un tempo.

E così via per altre caratteristiche dell'uno e dell'altro tipo.
Vedremo come evolverà, la voglia e la determinazione ci sono, spero solo di reggere la mortificazione derivante dal guardare i miseri numeri a fine giretto.
Non mi sento ancora pronto per andare a passeggio in bicicletta.

Ho visto le foto dei post precedenti, complimenti a tutti, evidentemente un passato da "esploratori" e da scavezzacollo contribuisce a plasmare mente e fisico ed a far si che anche da diversamente giovani si possa stare ancora qui a pedalare ed a divertirsi.
Oggi qui con me non ho foto di passati motoristici, vedrò di recuperarne qualcuna e la posterò, mi piace invece conclude queste note con la mia foto ciclistica che amo di più (forse perché io mi vedo poco :mrgreen: ), significativamente non sono sulla bicicletta, ma accanto ad essa.
Trovo che sia di forte intensità, sembra quasi un attimo di raccoglimento.

Pochi istanti prima di uscire... (Soelden 2018 - Ore 5:30AM).

Vedi l'allegato 204155
Bentornato.. è già buona cosa che tu sia tornato in sella, quella foto qualcosa mi ricorda ;-)
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
in famiglia i camperisti per eccellenza erano i miei genitori, primo camper nel 1991 autocostruito dal mio babbo acquistando un OM50 delle poste italiane, camperizzato e con quello hanno girato parte del nord africa e dell'europa, poi Laika Laserhome 57, un Arca America 92, e poi di nuovo Laika prima un ecovip 9.1g su meccanica Iveco, uno spettacolo, e l'attuale motorhome sempre laika, da 20 anni, partivano a novembre e svernavano in Marocco, ad Agadir, finchè non c'erano problemi se andavano in firro in Mauritania, Mali... tornavano ad aprile ed il camper lo utilizzavo io , per le gare in moto e le vacanze, loro tanto a giugno andavano al campeggio con la roulotte e tornavano a settembre, fino al 2016 quando mio babbo ci ha lasciati, ma era in camper, ad Agadir, dove gli piaceva tornare sempre e dove era bello sereno, tralasciamo il rientro della salma e del camper, ma solo per la nostra burocrazia.... io ho anche lavorato per diversi anni in Laika, dal 1994 al 1998, come esterno lavoravo al software che faceva da anello di congiunzione fra il CAD e la produzione, in pratica traducevo disegni in distinte basi, e forse erano gli anni migliori, ah, il progetto Kreos, era pronto dal 1993, ma era un pò troppo avanti per i tempi... poi l'acquisizione da parte di Hymer e ora dagli americani, ho ancora contatti con loro, comunque sempre bei mezzi....
Che vita noiosa :-x
 
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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Un film purtroppo gia' visto, come espresso anche da @Bert51 . Facciamocene una ragione e soprattutto, riconosciamo che piu' che vezzeggiarci col " diversamente giovani" dobbiamo abituarci al " diversamente vecchietti" che rispecchia il come ci vedono gli altri ( quelli effettivamente piu' giovani ). Quello che conta e' la freschezza della testa, finche' ci assiste.
per me é stato un pò diverso, alla fine mi sono meravigliato di come, nonostante tutto, le mie prestazioni non si siano deteriorate, in senso sportivo......., ma secondo me é per quello che mi porto come bagaglio, soprattutto dalle gare in moto, in bici ho sempre avuto un rendimento costante, non eccello in salita, sono peso, ma salgo costante, in pianura spingo, e rimango sempre costante, la frequenza cardiaca rimane nei limiti, e recupero molto velocemente, a volte troppo, se affronto una salita impegnativa e si scende senza una sosta, devo pedalare per far si che la frequenza non cali troppo in fretta, altrimenti ho i classici "vuoti" che durano un attimo ma se ne può fare volentieri a meno... nelle gare che faccio in moto si sta in sella dalle sei alle otto ore, e devi imparare a gestirti, altrimenti ti sfinisci subito e addio classifica...ovviamnte si sopperisce al tutto con la palestra, la bici.. ma é dal 1972 che lo faccio costantemente, con più o meno intensità, compreso sei mesi di stop per l'infortunio alla spalla, ma anche lì rimontato in sella come se niente fosse, é anche vero che c'entra una questione genetica, diciamo che non mi faccio mancare niente, a livello alimentare, niente eccessi ma niente privazioni, e le analisi sono sempre più che eccelse, trigliceridi, colesterolo.. non pervenuti... se magari la sera bevo un pò più di vino lo vedo la mattina dopo da quanto sudo.... ma a livello fisico niente, soltanto mercoledì sera, ho rigiocato a tennis con mio figlio, prima partita per tutti e due dopo la chiusura, ho avuto un pò di risentimento alla schiena per via del mio modo "antico" di giocare il rovescio che con le velocità attuali dei campi e delle palle mi costringe a una torsione più accentuata del busto.. ma nulla più, siamo macchine complesse, ma ci rimettiamo sempre in moto....
[/QUOTE]
L'avevo capito da tempo che sei molto "roccia"...
 

Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
lo immagino... per questo oggi sono andato a sfidare la temibile Colma di Baltigati da San Bononio (notare il biker che sale a piedi sulla destra...)


Vedi l'allegato 204241
Sempre dalle mie parti!
Una zona battuta a piedi palmo a palmo, conosco tutti i sentieri, i boschi, ruscelli e laghi, colmette e i paesini.
In bici ho fatto la sella anch'io, un mese prima di rompermi, settembre 2018.
Tosta parecchio, ma fatta pedalando, qualche zig-zag, lo ammetto, ma ce l'ho fatta. Adesso non se ne parla, mi spaccherei in metà la gamba solo per lo sforzo.
 
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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
Una zona battuta a piedi palmo a palmo, conosco tutti i sentieri e le colmette e i paesini.
In bici ho fatto la sella anch'io, un mese prima di rompermi.
Tosta parecchio, ma fatta pedalando, qualche zig-zag, ametto, ma ce l'ho fatta. Adesso non se ne parla, mi spaccherei in metà la gamba solo per lo sforzo.
io invece per la prima volta in vita mia sono riuscito a fare l'abbinata Sella di Curino / Colma di Baltigati (entrambe da Curino) senza fermarmi, senza zigzagare e, soprattutto, senza infartare! se non leggete più i miei post, è perché sono venuto meno durante la notte... troooooppo forte!!!
 

dagu01

Orso
12 Settembre 2019
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Baranzate
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Canyon CF Ultimate SLX, Bottecchia Sprinter anni 80
Giusto per parlare di quello che amo e fare vedere 2 fotografie che la dicono lunga su come si vive oggi. Qui, siamo sul Lago di Comabbio, uno dei vari che ci sono nella provincia di Varese. C'è un'area di sosta per 8 camper, a 200 metri hanno adibito uno spazio enorme, fronte parco e lago. Guardate come si sono messi... E come siamo messi noi... Oltre questo, giretto prova spalla, con foratura ma va bene così... IMG_20200530_170653_8.jpg IMG_20200530_145314_4.jpg
 

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Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
io invece per la prima volta in vita mia sono riuscito a fare l'abbinata Sella di Curino / Colma di Baltigati (entrambe da Curino) senza fermarmi, senza zigzagare e, soprattutto, senza infartare! se non leggete più i miei post, è perché sono venuto meno durante la notte... troooooppo forte!!!
Se sei sopravvissuto.... batti un colpo!
Bel giro, strade tranquille ma a differenza che tra le risaie, pendenze dure dure...
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.384
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mia
C’è poco da fare.. non è periodo da dedicare alla bdc :?
Troppi impegni pensieri.. non rende e lo vedo dal cardio che non sale neppure affrontando rampe al 18/20%
Volevo fare un medio lungo stamani ma già dopo 50 km circa sentivo di non averne, ripiegato a soli 93 con poco dsl.
La fontana mi ha colpito però :oops:

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B8EAA0F0-D2AE-472C-8BBE-67397B83D97F.jpeg
 
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