certo, il mio 'propenderei per la seconda ipotesi' era riferito ai campionati italiani.A mio avviso sono entrambe le cose. La disomogeneità nel livello dei partecipanti viene accentuata dalla selettività del percorso.
Mi spiego: se prendi un Van Avermaet (esempio) che non ha mai fatto cross e lo metti su un percorso con poco fango e poco tecnico, dove sostanzialmente c’è quasi solo da pensare a spingere, non dico che vince, ma non prende nemmeno 5 minuti. Se lo metti su un percorso tipo Namur dura mezzo giro.