Colnago Club - Capitolo 8

[matteof93]

Molto bella, la mia è montata Record 10V, ruote Shamal, reggisella in titanio e sella San Marco Regal.
I copertoncini però sono neri.
E' la mia preferita, anche se da tre mesi è entrata nel mio garage una CT1 e devo dire che il titanio ha un suo perchè.
Anch'io la penso come te sul carbonio. Possiedo una C59 che uso solo quando faccio le salite, esclusivamente per una questione di rapporti: pedalare il 34x29 non è come pedalare il 39x25.

Io in realtà faccio solo salita (per il momento nel 2021 ho fatto 115000 metri di dislivello in 6000 km), quindi sicuramente passare all'acciaio per me sarebbe un problema ora che sono abituato ad una Cinelli Superstar in carbonio. Però compenserei in maniera importante passando ad una bici con freno tradizionale rispetto ai freni a disco, quindi credo che alla fine della fiera ci sia meno di 1 kg di differenza tra le due bici.

Non mi resta che trovare il modo di vendere la Cinelli e comprare il Master evitando di rimanere senza bici per troppo tempo.

Comunque, per chiudere con una considerazione sul carbonio, ho notato che le uniche bici in carbonio che mi piacciono sono quelle dove c'è qualche elemento in metallo. Di solito si tratta di biciclette artigianali con tubi in carbonio e congiunzioni in titanio o in acciaio. Peccato però che questi telai costino quanto la mia macchina.

Prodotti bici scontati

 

[Lumi]

Non necessariamente gomme da 28; però, per esempio, gli Hutchinson tubeless che uso adesso in misura 25 mm sono in realtà 27 mm. I Michelin Pro4 da 25 sono addirittura 28 mm.

Io prenderei il Colnago Master colorazione Saronni per un motivo molto semplice: quella colorazione mi piace da morire. A questo aggiungiamo che il carbonio non mi dice nulla (mi sembra di pedalare un oggetto di plastica usa e getta), che l'alluminio mi ha annoiato (ho pedalato su alluminio per 10 anni) e che il titanio ha una serie di problematiche non secondarie (leggasi saldatura da fare a regola d'arte).
Una Colnago Master Saronni montata in modo onesto (anche solo con un Centaur 11v e con delle Campagnolo Zonda) sarebbe perfetta. Una bici solida e duratura...della quale me ne posso fregare se prendo qualche buca di troppo.

Classico esempio di cosa mi salterebbe fuori (mettici le Zonda al posto delle Shamal e un Centaur o Chorus al posto del Record)

Bella … mi sta venendo voglia … secondo voi il telaio del master in che taglia va preso se della v3rs ho il 52s?

 

[matteof93]

Bella … mi sta venendo voglia … secondo voi il telaio del master in che taglia va preso se della v3rs ho il 52s?

guardando all'orizzontale virtuale (perchè stack e reach non vengono forniti per il master), devi prendere un 56 (il 52s che hai tu ha 549 di orizzontale virtuale, il Master in taglia 56 ha 550 quindi sono identici come lunghezza). anche il piantone come angolo è praticamente uguale, logicamente sul Master è più lungo. il tubo sterzo è più corto sul Master ma con le calotte esterne della s.s. compensi ampiamente.

 

[Lumi]

guardando all'orizzontale virtuale (perchè stack e reach non vengono forniti per il master), devi prendere un 56 (il 52s che hai tu ha 549 di orizzontale virtuale, il Master in taglia 56 ha 550 quindi sono identici come lunghezza). anche il piantone come angolo è praticamente uguale, logicamente sul Master è più lungo. il tubo sterzo è più corto sul Master ma con le calotte esterne della s.s. compensi ampiamente.

Ne approfitto, voi sapete che differenza c’e’ fra master e arabesque? Guardandole mi sembra che il master sia una bici moderna in acciaio, mentre l’arabesque sia un modello retro’, è cosi’?

 

[toni77]

Bella … mi sta venendo voglia … secondo voi il telaio del master in che taglia va preso se della v3rs ho il 52s?

Abbiamotendenze gusti e tendenze simili...

Dopo il carbonio del V3RS (e dell'Exploro) il successivo passo evolutivo sarebbe l'acciaio del Master. Sottolineo che, per me, sarebbe un passo avanti, non indietro: praticamente, come dare nelle mani di mia figlia, cresciuta con iPad e playlist di Spotify, un disco in vinile, con lato A e lato B.

Quello che non sono riuscito ancora a far quadrare sul Master sono le geometrie, visto che a parità di orizzontale sono abituato a stack più alti (sul V3RS ho un 50s) e non mi e' ancora ben chiaro quanto riuscirei a salire in altezza con la serie sterzo e quanto dovrei spessorare. L'acciaio su misura risolverebbe questo problema... ma non sarebbe il Master!

In preda a questi dubbi amletici continuo a pedalare con estrema soddisfazione sul V3RS... e, per soddisfare, comunque, le mie voglie analogiche / retro', ho cominciato, da zero, a suonare uno strumento musicale

 

[palmer]

Ne approfitto, voi sapete che differenza c’e’ fra master e arabesque? Guardandole mi sembra che il master sia una bici moderna in acciaio, mentre l’arabesque sia un modello retro’, è cosi’?

Sicuramente interverranno utenti di gran lunga più informati di me, nel frattempo azzardo a dire che la differenza è solo nelle congiunzioni.

 

[palmer]

Abbiamotendenze gusti e tendenze simili...

Dopo il carbonio del V3RS (e dell'Exploro) il successivo passo evolutivo sarebbe l'acciaio del Master. Sottolineo che, per me, sarebbe un passo avanti, non indietro: praticamente, come dare nelle mani di mia figlia, cresciuta con iPad e playlist di Spotify, un disco in vinile, con lato A e lato B.

Quello che non sono riuscito ancora a far quadrare sul Master sono le geometrie, visto che a parità di orizzontale sono abituato a stack più alti (sul V3RS ho un 50s) e non mi e' ancora ben chiaro quanto riuscirei a salire in altezza con la serie sterzo e quanto dovrei spessorare. L'acciaio su misura risolverebbe questo problema... ma non sarebbe il Master!

In preda a questi dubbi amletici continuo a pedalare con estrema soddisfazione sul V3RS... e, per soddisfare, comunque, le mie voglie analogiche / retro', ho cominciato, da zero, a suonare uno strumento musicale

Secondo me a richiesta il Master te lo fanno su misura, anche se faccio fatica a capire come un telaio possa essere fatto su misura quando, a catalogo, sono disponibili ben 17 taglie diverse.
E poi (ma questa è una mia domanda alla quale non ho mai trovato una risposta) come si fa a dire che un telaio è su misura? In base a cosa un telaio è su misura?

 

[matteof93]

Secondo me a richiesta il Master te lo fanno su misura, anche se faccio fatica a capire come un telaio possa essere fatto su misura quando, a catalogo, sono disponibili ben 17 taglie diverse.
E poi (ma questa è una mia domanda alla quale non ho mai trovato una risposta) come si fa a dire che un telaio è su misura? In base a cosa un telaio è su misura?

D'accordissimo, su misura in base a cosa? Io negli anni ho modificato un sacco di cose. Per esempio ho lavorato molto sul migliorare la stabilità del piede per evitare dolori vari, arrivando ad arretrare le tacchette di oltre 15 mm rispetto al primo metatarso. Questo ha una serie di ramificazioni poi anche sull'altezza sella e, di conseguenza, sull'arretramento. Quindi si impatta anche sul dislivello sella-manubrio, nel senso che abbassando la sella si può abbassare anche l'avantreno. Un su misura fatto prima di arretrare le tacchette non sarebbe più tale dopo l'arretramento.

Questo per dire che il su misura non esiste, specie se uno prende una bici per usarla 5-10 anni. In un lasso di tempo del genere le necessità cambiano, specie per una persona che si fa fare un su misura a 30 anni e poi pretende che quel su misura funzioni ancora bene quando di anni ne ha 36-37.

 

[matteof93]

Abbiamotendenze gusti e tendenze simili...

Dopo il carbonio del V3RS (e dell'Exploro) il successivo passo evolutivo sarebbe l'acciaio del Master. Sottolineo che, per me, sarebbe un passo avanti, non indietro: praticamente, come dare nelle mani di mia figlia, cresciuta con iPad e playlist di Spotify, un disco in vinile, con lato A e lato B.

Quello che non sono riuscito ancora a far quadrare sul Master sono le geometrie, visto che a parità di orizzontale sono abituato a stack più alti (sul V3RS ho un 50s) e non mi e' ancora ben chiaro quanto riuscirei a salire in altezza con la serie sterzo e quanto dovrei spessorare. L'acciaio su misura risolverebbe questo problema... ma non sarebbe il Master!

In preda a questi dubbi amletici continuo a pedalare con estrema soddisfazione sul V3RS... e, per soddisfare, comunque, le mie voglie analogiche / retro', ho cominciato, da zero, a suonare uno strumento musicale

Semplice, siccome il Master ha un tubo orizzontale davvero orizzontale, confrontalo con l'orizzontale virtuale della tua V3RS.
V3RS taglia 50s: orizzontale 537 mm
Master taglia 53: orizzontale 535 mm
Master taglia 54: orizzontale 540 mm

Il 54 ha un tubo sterzo 9 mm più alto del 53. L'angolo del piantone è identico su tutte e 3 le bici. Per valutare se sia meglio il 53, il 54 o addirittura un'altra misura, bisognerebbe sapere come è settata la tua bici (lunghezza e angolo attacco, spessori sotto l'attacco, eventuale offset reggisella).

 

[carmysco]

comprane uno usato e poi fallo riverniciare, come ho fatto io Vedi l'allegato 309684

Bello! Il problema è trovare usati a prezzi congrui. Altro che crisi dei telai rim in favore dei dischi. Tra costo del telaio usato e verniciatura spendi quasi quanto un telaio nuovo.

 

[Del Tongo]

Questo è il mio,acquistato nuovo nel 2010 ed identico nei tubi a quello che attualmente è a catalogo.
I tubi non sono più i Gilco,quindi niente più Columbus ma Dedacciai,pare.
La sezione è più generosa rispetto ai Gilco.
Ho un C64 misura 54s e il master è un 57 misura Colnago.
Questo l'ho montato con il record 10v versione rossa per i pro.
L'arabesque ha gli stessi tubi ma le congiunzioni sono diverse,e ha anche la predisposizione per montare i manettini sull'obliquo,il master ha i passafili.
La mia è una forcella precisa in acciaio con stelo liscio,ma volendo si può prendere quella con lo stelo filettato o anche la forca in carbonio.
La guida è spettacolare,non occorrono coperture oltre i 25,anche se volendo c'è spazio,basta svitare le viti di registro dei forcellini per allontanare la ruota posteriore dal piantone.

 

[kompromesso]

Questo è il mio,acquistato nuovo nel 2010 ed identico nei tubi a quello che attualmente è a catalogo.
I tubi non sono più i Gilco,quindi niente più Columbus ma Dedacciai,pare.
La sezione è più generosa rispetto ai Gilco.
Ho un C64 misura 54s e il master è un 57 misura Colnago.
Questo l'ho montato con il record 10v versione rossa per i pro.
L'arabesque ha gli stessi tubi ma le congiunzioni sono diverse,e ha anche la predisposizione per montare i manettini sull'obliquo,il master ha i passafili.
La mia è una forcella precisa in acciaio con stelo liscio,ma volendo si può prendere quella con lo stelo filettato o anche la forca in carbonio.
La guida è spettacolare,non occorrono coperture oltre i 25,anche se volendo c'è spazio,basta svitare le viti di registro dei forcellini per allontanare la ruota posteriore dal piantone.

bellissima. E fantastica anche la Uno bianca parcheggiata vicino

 

[Del Tongo]

bellissima. E fantastica anche la Uno bianca parcheggiata vicino

Vero,due vintage in un solo colpo.

 

[matteof93]

Questo è il mio,acquistato nuovo nel 2010 ed identico nei tubi a quello che attualmente è a catalogo.
I tubi non sono più i Gilco,quindi niente più Columbus ma Dedacciai,pare.
La sezione è più generosa rispetto ai Gilco.
Ho un C64 misura 54s e il master è un 57 misura Colnago.
Questo l'ho montato con il record 10v versione rossa per i pro.
L'arabesque ha gli stessi tubi ma le congiunzioni sono diverse,e ha anche la predisposizione per montare i manettini sull'obliquo,il master ha i passafili.
La mia è una forcella precisa in acciaio con stelo liscio,ma volendo si può prendere quella con lo stelo filettato o anche la forca in carbonio.
La guida è spettacolare,non occorrono coperture oltre i 25,anche se volendo c'è spazio,basta svitare le viti di registro dei forcellini per allontanare la ruota posteriore dal piantone.

Io mi sto sognando il Master (rigorosamente forcella in acciaio) montato con serie sterzo Chris King cromata, reggisella e attacco colore argento tipo i Thomson (o addirittura reggisella in titanio), manubrio colore argento anch'esso. Nastro nero, sella Brooks nera, Chorus/Record/SuperRecord nero, ruote alluminio basso profilo (o Campy raggiatura G3 oppure 32 raggi classici) con copertoncini Veloflex Master beige.

 

[Del Tongo]

Io mi sto sognando il Master (rigorosamente forcella in acciaio) montato con serie sterzo Chris King cromata, reggisella e attacco colore argento tipo i Thomson (o addirittura reggisella in titanio), manubrio colore argento anch'esso. Nastro nero, sella Brooks nera, Chorus/Record/SuperRecord nero, ruote alluminio basso profilo (o Campy raggiatura G3 oppure 32 raggi classici) con copertoncini Veloflex Master beige.

Ottima ricetta,un solo consiglio,valuta bene l'attacco manubrio,io alla fine ho montato un deda superleggero rs in quanto il suo diametro è simile a quello dei tubi del.telaio,di solito gli attacchi risultano troppo "cicciotti".
Se tornassi indietro monterei la forcella filettata con relativo attacco tradizionale ad expander.

 

[matteof93]

Ottima ricetta,un solo consiglio,valuta bene l'attacco manubrio,io alla fine ho montato un deda superleggero rs in quanto il suo diametro è simile a quello dei tubi del.telaio,di solito gli attacchi risultano troppo "cicciotti".
Se tornassi indietro monterei la forcella filettata con relativo attacco tradizionale ad expander.

Si, questo è anche il mio principale dubbio.
@Del Tongo la forcella è da 1" giusto? Mi sorge il dubbio che un manubrio da 31.8 mm possa stonare rispetto al resto (non so quale sia il diametro del tubo sterzo, del tubo orizzontale e del tubo obliquo).

comunque a me questo non sembra male

Ritchey Classic C220 Stem 31.8 - HP Silver

Ritchey ▶ Classic high-polished silver. Made from forged 2014 aluminum. With patented 220 degrees clamping. ▶ Model: HP Silver

www.bike24.com

 

[palmer]

Ottima ricetta,un solo consiglio,valuta bene l'attacco manubrio,io alla fine ho montato un deda superleggero rs in quanto il suo diametro è simile a quello dei tubi del.telaio,di solito gli attacchi risultano troppo "cicciotti".
Se tornassi indietro monterei la forcella filettata con relativo attacco tradizionale ad expander.

Ti ho già fatto i complimenti per il tuo Master, tuttavia sono d'accordo con te, questo telaio chiama la forcella filettata.

 

[matteof93]

Ti ho già fatto i complimenti per il tuo Master, tuttavia sono d'accordo con te, questo telaio chiama la forcella filettata.

Si, però ci sono soluzioni che secondo me sono un compromesso ottimo tra la forcella filettata ed una non filettata.
Per esempio questo attacco, estremamente pulito: https://www.schindelhauerbikes.com/en/Accessories/Stem.html

 

[Del Tongo]

Si, questo è anche il mio principale dubbio.
@Del Tongo la forcella è da 1" giusto? Mi sorge il dubbio che un manubrio da 31.8 mm possa stonare rispetto al resto (non so quale sia il diametro del tubo sterzo, del tubo orizzontale e del tubo obliquo).

comunque a me questo non sembra male

Ritchey Classic C220 Stem 31.8 - HP Silver

Ritchey ▶ Classic high-polished silver. Made from forged 2014 aluminum. With patented 220 degrees clamping. ▶ Model: HP Silver

www.bike24.com

Si,un pollice.

 

[toni77]

Semplice...

Ciao e grazie della risposta Semplice mica tanto, vedi oltre...

... siccome il Master ha un tubo orizzontale davvero orizzontale, confrontalo con l'orizzontale virtuale della tua V3RS.
V3RS taglia 50s: orizzontale 537 mm
Master taglia 53: orizzontale 535 mm
Master taglia 54: orizzontale 540 mm

... e fin qua, con la mia tabellina, c'ero arrivato anche io

Il 54 ha un tubo sterzo 9 mm più alto del 53. L'angolo del piantone è identico su tutte e 3 le bici.

... anche qua, tabelle alla mano e un po' di trigonometria spiccia per ricavare lo stack del master, ci siamo

Per valutare se sia meglio il 53, il 54 o addirittura un'altra misura, bisognerebbe sapere come è settata la tua bici (lunghezza e angolo attacco, spessori sotto l'attacco, eventuale offset reggisella).

Viaggio con 2.5 cm di spessori, inclusa la maggiorazione derivante dallo stem SR9, lunghezza 100 mm, reggisella standard (offset 1.5 cm?). Il mio problema e' lo stack del Master, 519 mm in taglia 54 contro i 542 mm del V3RS in taglia 50s, che mi obbligherebbe a montare una piramide oscena di spessori, o utilizzare uno stem con angolo positivo, volendo mantenere lo stesso dislivello sella-piega.

Mi sono fatto l'idea che dovrei eventualmente puntare a taglie piu' grandi (55 o 56), compensando poi l'orizzontale maggiore con reggisella a offset zero e stem da 90 mm, magari meno inclinato. Proverò a fare qualche schizzo al CAD per vedere come avvicinare i punti di appoggio ai miei attuali e faro' una chiacchierata con il mio biomeccanico.
Nessuna fretta, visto che i 45 anni li compio tra un anno...