Colnago: "molti non capiscono il valore reale di una bici"

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.685
5.925
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Il mio intervento era inteso a parlare di questo?
Ah Sembola...se ti si gonfia la vena ad ogni cosa che scrivo forse meglio chiarirsi altrove.
Se era teso a sottolineare che Pinarello non è più un marchio italiano è ugualmente un intervento errato. La percezione dell' "italianità" non dipende dalla nazionalità della proprietà, non è che Fendi o Bulgari non sono più "marchi italiani" perchè le azioni le detiene LVMH, o che Oakley non ha un'immagine di marchio americano perchè è di proprietà di Luxottica. Brand ed immagine del brand sono una cosa, la proprietà è un'altra.

Sulla "vena" dico solo che nelle redazioni dovrebbe iniziare a girare meno caffè e più camomilla.
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
8.769
2.728
Visita sito
Bici
con gruppi shimano
beh colnago ha la sua età poi in tutti questi anni penso ne abbia viste di tutti i colori, più di qualsiasi forumendolo messo insieme e moltiplicato per un milione. almeno per un milione.

tranquillizzerei tutti: non esiste una via italiana al liberismo anche se al governo ci andassero i liberisti da radio talk. perché poi ti devi scontrare con la realtà, con la politica e con un paese che è sempre andato così.

non esiste neanche una via non italiana al libersimo, in quanto che sappia non c'è nessun paese che lo applica alla lettera. in italia cìè un'avversione ideologica opportunistica, in realtà poi anche da noi vengono applicati principi che si ispirano al libero mercato, anche da chi ne è avverso in pubblico.

cioé l'italia è un paese complicato. diffiderei dal tagliare le cose con l'accetta. certo ci sono furbate che poi ti si ritorcono contro.
 
  • Mi piace
Reactions: golias and sembola

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
Parere personale....a me interessa avere sotto il sedere una bici, che mi permetta di pedalare il meglio possibile. Che poi sia marchiata Colnago, Pinarello, Btwin, Giant, Ho Chi Min, o Buleghin....poco importa. Di certo non mi interessa spendere di più solo per il nome. Sono disposto a spendere di più per una qualitá accertata e provata (non solo dichiarata in pubblicità).
Ma il mercato non lo fanno quelli come me, che come sottolineava @samuelgol, pedalo su un cancello del 2004 (credo), col quale mi ci trovo ancora benissimo.
 
  • Mi piace
Reactions: pantera

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.344
6.978
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
io credo che Colnago sia uno dei telai migliori al mondo.....ma e' anche vero che sul mio telaio si era crepata la vernice nelle saldature e sono anche riuscito a spaccarlo in una caduta
 

Del Tongo

via col vento
15 Ottobre 2018
1.118
768
46
Abbiategrasso
Visita sito
Bici
Colnago c64
Certo, mica abbiamo fatto questa "misera fine" perchè da cinquant'anni viviamo al di sopra dei nostri mezzi, abbiamo creato una burocrazia che garantisce solo posti di lavoro e decine di migliaia di leggi che ingessano qualsiasi attività e foraggiano solo l'avvocatura più grande del mondo, e che ostacolano in ogni modo il fare impresa e creare lavoro... mica per la mancanza di senso della comunità e per il "familismo amorale", mica per il sospetto verso chi guadagna ("il denaro è lo sterco del diavolo!") lavora e studia ("...meglio un asino vivo che un dottore morto!").

No, abbiamo fatto questa "misera fine" per l'inaccettabile libertà lasciata alla gente di comprare quello che preferisce e ritiene "migliore" per sè, invece di essere costretta al prodotto autarchico. E' colpa dell' inaccettabile concetto di libertà economica se siamo finiti così, una volta, caro lei, sì che il caffe di cicoria era buono.

Da parte mia aspetto il bollettino autarchico che prescriva quello che si può o non può comprare, e nell'attesa del glorioso sol dell'avvenire rifletto su quella massima di Samuel Johnson che descriveva il patriottismo come ultimo rifugio della canaglia.
Il probblema e' ci sei dentro da un pezzo nell'autarchia e manco te ne accorgi
 

clunker

@pump_upp - best crypto pumps on telegram !
23 Luglio 2007
126
187
https://t.me/pump_upp
t.me
Bici
colnago C60 Campy SR - colnago c64 Campy SR
Non so se quoti me e parli di Trek perché sai che uso le Trek o se è un caso.
Comunque, io non desidero una Colnago ed infatti non la compro.
Dopo aver sentito il proprietario dire che sono buone solo le sue e gli altri rubano i soldi per me può anche andare a ramengo.
Se a dirlo è un vecchio signore che ha avuto un impatto significativo nel mondo della bicicletta può andarci lo stesso.

Tra saper fare delle biciclette e saperle vendere è ovviamente molto più importante la seconda cosa, ma questo non vale solo per le biciclette.
Se poi fai bene una cosa e sai anche venderla è ancora meglio.
Sarebbe intetessante sapere quante Colnago in più, o in meno, ha fatto vendere questa esternazione.

Quando ho comprato la prima Trek, una Y33, non ce le aveva nessuno, la marca era sconosciuta.
Contador era un bambino, Armstrong era appena passato professionista ed io non sapevo neanche chi fosse.
Uso gli elettronici da 10 anni ed i dischi idraulici su strada da 4.
Ho fatto anche una intera stagione di GF su strada con un ciclocross a dischi e con le alto profilo e gomme da strada.
Alle partenze ho visto molti puristi schifati, qualcuno si è preso anche la briga di dirmelo.

Come vedi c'è anche chi delle mode se ne frega e sceglie quello che gli piace quando gli piace, anche se in quel momento è tutto tranne che di moda.

Ho parlato qui delle mie ultime biciclette, ho scritto perché mi piacciono e perché le compro, ciò non toglie che ho criticato, a volte aspramente, cose che in quelle biciclette per me non andavano o che non mi sono piaciute.

Tutti quelli che si sperticano in lodi incondizionate alle loro biciclette alle quali non si è mai verificato il minimo problema e che gli scappano costantemente da sotto al culo con i loro magnifici telai reattivissimi completati da ruote scorrevolissime non fanno per me.

Non so se una Colnago sia fatta meglio della mia, la mia per me è fatta bene a sufficienza per i miei canoni.
Della mia mi fa piacere l'idea di averla, di una Colnago no, quindi non c'è partita.

Comprare una di quelle biciclette solo perché è Italiana, anche se quasi sempre fabbricata all'estero, non è per me una motivazione sufficiente.
Ormai queste classificazioni sono piuttosto datate, certo se devo comprare il Parmigiano compro quello italiano, gli altri fanno schifo in confronto, ma oggi questi casi sono purtroppo sempre meno diffusi.
Allora bisogna adeguarsi, arroccarsi nel nazionalismo a tutti i costi non è una buona soluzione, fa perdere di vista la realtà, che è ben più ampia di qualsiasi confine di Stato.

Ci siamo fatti fregare dall'autarchia già quasi un secolo fa ed allora la globalizzazione non era stata neanche immaginata, figuriamoci oggi.


beh, però stai parlando a livello personale: e te piacciono le trek a me no. Quindi qualsiasi messaggio possano inviare le due aziende, io non comprerei mai una trek, . tu non compreresti mai una colnago (discorso applicabile anche ad altri brand, almeno per me..).
Sicuramente ha detto cose forti, ma credo sia marketing anche quello. Tutte le aziende inviano messaggi forti nelle pubblicità (e direi che ragionevolmente non ci crede quasi nessuno); non è molto diverso dire che il modello nuovo ha il tot % di rigidità in più, che la bicicletta prodotta fa volare riferita alle altre, etc., rispetto a ciò che ha detto colnago: è sempre una presa in giro. Tra le righe tutte le aziende più velatamente o meno, mentre ci dicono che le loro sono le biciclette migliori, ci dicono anche che le altre fanno cag...
Boh, se poi le sue parole gli si rivolteranno contro è una possibilità.. ma questo direi che non è un nostro (di utenti) problema.

oh, naturalmente si fa per parlare :-)xxxx
Luigi
 
  • Mi piace
Reactions: BULLDOG

Raven

Cronoman
3 Novembre 2018
702
629
42
milano
Visita sito
Bici
Cannondale + n
Faccio solo notare che Pinarello ha venduto tutto da qualche anno ad un fondo d'investimento.

Esatto, motivo per cui ho fatto l'esempio. Un fondo va dove c'è valore. Pinarello nella mente die clienti è uguale come offerta e valori a Colnago (vendono alla stessa clientela) il fondo dice che quel mercato (considerando solo Pinarello) per loro vale, dopo aver ottimizzato le loro operazioni, piu di 90 milioni, e al momento quasi 60(all'anno, ed in crescita, non in contrazione).

Perché colnago che potrebbe vendere lo stesso, se non di piu, ne fa 20? (26 con effetto novità?) Uscendo dal mondo bici, ed applicando le logiche di qualunque altro settore, la risposta è semplice. Perche non convince sufficientemente i clienti e non esegue in modo efficiente. Tralasciando la parte di esecuzione, perché non li convince? questa è la domandare ci stiamo ponendo e che pare essersi posto anche Colnago. La sua risposta, tratta dall'intervista, è che i clienti non capiscono il valore da lui scelto, disegnato e venduto. La domanda quindi è: quale è il valore che Colnago propone? interessa a sufficienza ai clienti?

Ricorrendo al pragmatismo del buon Vujadin Boskov, rigore è quando arbitro fischia, o meglio: il valore c'è quando il cliente compra.


Estremizzando: Io posso fare anche assemblare i telai a mano da monaci trappisti bendati mentre cantano thunderstruck, sicuramente cosa difficile e che richiede impegno, ma questo aggiunge valore al cliente?Sicuramente aggiunge costi. Questa è la domanda. Se io produco quello che piace a me e come dico io non è detto che i clienti lo apprezzino.

Queste domande, per chi non coglie, non sono critiche, ovviamente, ma un'analisi che chiunque abbia un minimo di esperienza aziendale si pone.

In caso fosse sfuggito ai più, lo stesso Colnago afferma nell'intervista questo punto.

La questione quindi è come fare ad andare avanti nel modo migliore possibile? Pinarello sta mostrando una via, Colnago o si allinea o dovrà trovare una sua strada differente magari continuando così e riducendo le sue dimensioni, tutte scelte lecite ovviamente. Fare innovazione di prodotto, con il fatturato che ha (quanto alloco di R&D è una percentuale del fatturato), e nel contesto competitivo/tecnologico attuale, ormai è molto difficile, non basta più l'intuizione del singolo.
 
  • Mi piace
Reactions: golias

Bertoglio

Passione pura
17 Novembre 2016
698
788
colline pescaresi
Visita sito
Bici
colnago E1
Chapeau a Colnago ...bici di indubbio valore al di la dei gusti personali...su un sito inglese i suoi telai sono così definiti: ...one of the last piece of italian's craftmanship... (uno degl'ultimi pezzi di artigianato italiano....) è chiaro che di bici high performance ce ne sono tante....basta Pagare !!!! :-)xxxx o-o o-o
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.344
6.978
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Esatto, motivo per cui ho fatto l'esempio. Un fondo va dove c'è valore. Pinarello nella mente die clienti è uguale come offerta e valori a Colnago (vendono alla stessa clientela) il fondo dice che quel mercato (considerando solo Pinarello) per loro vale, dopo aver ottimizzato le loro operazioni, piu di 90 milioni, e al momento quasi 60(all'anno, ed in crescita, non in contrazione).

Perché colnago che potrebbe vendere lo stesso, se non di piu, ne fa 20? (26 con effetto novità?) Uscendo dal mondo bici, ed applicando le logiche di qualunque altro settore, la risposta è semplice. Perche non convince sufficientemente i clienti e non esegue in modo efficiente. Tralasciando la parte di esecuzione, perché non li convince? questa è la domandare ci stiamo ponendo e che pare essersi posto anche Colnago. La sua risposta, tratta dall'intervista, è che i clienti non capiscono il valore da lui scelto, disegnato e venduto. La domanda quindi è: quale è il valore che Colnago propone? interessa a sufficienza ai clienti?

Ricorrendo al pragmatismo del buon Vujadin Boskov, rigore è quando arbitro fischia, o meglio: il valore c'è quando il cliente compra.


Estremizzando: Io posso fare anche assemblare i telai a mano da monaci trappisti bendati mentre cantano thunderstruck, sicuramente cosa difficile e che richiede impegno, ma questo aggiunge valore al cliente?Sicuramente aggiunge costi. Questa è la domanda. Se io produco quello che piace a me e come dico io non è detto che i clienti lo apprezzino.

Queste domande, per chi non coglie, non sono critiche, ovviamente, ma un'analisi che chiunque abbia un minimo di esperienza aziendale si pone.

In caso fosse sfuggito ai più, lo stesso Colnago afferma nell'intervista questo punto.

La questione quindi è come fare ad andare avanti nel modo migliore possibile? Pinarello sta mostrando una via, Colnago o si allinea o dovrà trovare una sua strada differente magari continuando così e riducendo le sue dimensioni, tutte scelte lecite ovviamente. Fare innovazione di prodotto, con il fatturato che ha (quanto alloco di R&D è una percentuale del fatturato), e nel contesto competitivo/tecnologico attuale, ormai è molto difficile, non basta più l'intuizione del singolo.
Pinarello vende molto di piu' perche' sponsorizzando Sky/Ineos e vincendo 8 Tour in 10 anni per forza di cose e' diventato telaio di riferimento alta gamma( come gia' lo era) avendo comunque sempre fatto da sponsor a grandi squadre.......Colnago invece ultimi anni ha sempre sponsorizzato squadre che non hanno portato un gran ritorno......si pensava con UAE,ma al momento non hanno vinto grandi cose......adesso ci prova con Tommaso Elettrico a triplicare il fatturato ed avvicinarsi a Pinarello gandalf gandalf gandalf
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.656
22.554
98
dove capita
Visita sito
Se era teso a sottolineare che Pinarello non è più un marchio italiano è ugualmente un intervento errato. La percezione dell' "italianità" non dipende dalla nazionalità della proprietà, non è che Fendi o Bulgari non sono più "marchi italiani" perchè le azioni le detiene LVMH, o che Oakley non ha un'immagine di marchio americano perchè è di proprietà di Luxottica. Brand ed immagine del brand sono una cosa, la proprietà è un'altra.

Sulla "vena" dico solo che nelle redazioni dovrebbe iniziare a girare meno caffè e più camomilla.


...non era teso a sottolineare quello. Si riferiva a chi ho quotato, e che pare pure aver capito.

Per quanto riguarda le ”redazioni” non so di cosa parli o se mi stai infilando in qualche calderone che ti stai cucinando da solo...ad ogni modo ora la scopo della tua giornata è fare giustizia delle redazioni? mi sembra incredibile per il Sembola che ho sempre conosciuto...
 
  • Mi piace
Reactions: marco

Del Tongo

via col vento
15 Ottobre 2018
1.118
768
46
Abbiategrasso
Visita sito
Bici
Colnago c64
Che è un mercato che ha contribuito in gran parte a creare. Le colorazioni decor che distraggono dalla sostanza le ha "inventate" lui. Le bici valutate in base a cosa vincono: "Ogni epoca ha un campione, ogni campione ha una Colnago." Tutte tecniche di marketing vincenti per decenni, ma che ora altri marchi sfruttano meglio.
Talmente di nuovo in voga,l'art decor,che l'ha dovuto rimettere a catalogo,e non solo x il master
 

Mini4wdking

via col vento
22 Novembre 2006
10.227
3.737
43
Piacenza
twitter.com
Bici
Canyon Ultimate CF Dura Ace
Su bdc, Colnago parla dei telai "economici":

"Colnago costa qualche centinaio di euro in più, ma i nostri telai non si rompono improvvisamente. Incontro centinaia di persone che hanno avuto una Colnago per anni. Forse ho fatto l'errore di rendere le mie bici troppo forti".

Poi aggiunge... "le persone che acquistano telai economici e si concentrano sul prezzo non si rendono conto di essere derubate. Guardano lo strato finale di vernice, si fanno ammaliare dal marketing, ma non si preoccupano di cosa c'è sotto".

Colnago conclude in questo modo: "La differenza è come quella che passa tra comprare una giacca economica e un abito italiano su misura. Non c'è paragone perché finisci per buttare via il capo economico dopo alcuni lavaggi".

Chissà a quali telai si riferisce. Decathlon?

Non ti curare di queste affermazioni, ma guarda e passa... (per parafrasare nientepopodimeno che Dante).
Il vecchio si vede non ha più niente di concreto da mettere sul piatto e parla di aria fritta...
Molto meglio se pensasse di modernizzare effettivamente il processo produttivo, e far arrivare i suoi telai a costare 500€ in meno (su 3800...) se non riesce più a competere con gli altri produttori.
 
  • Mi piace
Reactions: matesino and Bengi
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.