Ricordate che nella vita, spesso ti ritorna indietro quello che fai, almeno io confido molto in questo!!!
Non è,per loro una scusa.........Il problema grosso è che nelle nosre zone come metti le ruote sul asfalto sei in gara.... Noi andavamo semplicemente per la nostra strada e nella loro testa invece sorpassarli è stata una mancanza di rispetto, un gesto di sfida. Questo succede anche quando ad esempio si va a fare una salita. Capita di farle a volte piano in tranquillità e a volte forte, un po per misurarsi con se stessi. Questo viene visto spesso come un comportamento da esaltati, da arroganti... Ormai quando si incontra un altro ciclista per la propria strada non si sa piu come comportarsi. Mi dispiace sopratutto perche questo modo sbagliato di pensare è una cosa molto diffusa nella mia zona. Mi capita, grazie alle granfondo, di girare un po l'Italia e quasi sempre invece incontro persone cordiali e intelligenti.
Premesso che è buona educazione fermarsi e offrire aiuto,
se una mi risponde una roba del genere e riesco a ripartire, prima la riprendo, mi ci metto a ruota, e poi passo il tempo a incitarla, fino a quando non arriva a casa:
"dai su, che sti prosciutti mi sembrano un po' troppo grassi"
"non avevano più posto alla gara di liscio???"
"ho finito il lardo nella borraccia, mi passi il tuo?"
"è da molto che ti dedichi al surplace?"
"eh ma che brutte emorroidi"
"dai che se vai ancora cosi piano sballa il fuso orario"
"guarda che in bici ci si mette la roba apposta, non il costumone da bagno di nonna papera"
"che bel gruppo che hai... Il 50 è vero o è lì solo per bellezza?"
"dai che ho più battiti quando dormo"
"oh senti non è che puoi mollarle cosi a tradimento... Ma cos'é che hai mangiato??? Ma che tanfo!"
"mi raccomando sul cavalcavia, non mi andare fuorisoglia, che oggi la forestale fa sciopero e te sei una specie a rischio"
"me ne fotto se le balenottere si stanno estinguendo, mena quei pedali!"
"cos'hai come contakm, la clessidra?"
"guarda che il mastice si mette sotto i tubolari, non sopra"
Se capita a me le faccio pentire di essere uscita di casa...
Spero proprio che la cultura sportiva di noi ciclisti sia un pò meglio di quella dei pallonari anche se negli ultimi anni mi pare ci sia stato un marcato decadimento anche tra di noi, troppe persone convinte a giro!!!Ma davvero pensate ancora ke se qualcuno ha la passione uguale alla vostra debba essere gentile e comprensivo con voi?
Provate a kiederlo a qualcke appassionato di calcio se ne ha nei confronti degli altri.
Ma davvero pensate ancora ke se qualcuno ha la passione uguale alla vostra debba essere gentile e comprensivo con voi?
Premesso che è buona educazione fermarsi e offrire aiuto,
se una mi risponde una roba del genere e riesco a ripartire, prima la riprendo, mi ci metto a ruota, e poi passo il tempo a incitarla, fino a quando non arriva a casa:
"dai su, che sti prosciutti mi sembrano un po' troppo grassi"
"non avevano più posto alla gara di liscio???"
"ho finito il lardo nella borraccia, mi passi il tuo?"
"è da molto che ti dedichi al surplace?"
"eh ma che brutte emorroidi"
"dai che se vai ancora cosi piano sballa il fuso orario"
"guarda che in bici ci si mette la roba apposta, non il costumone da bagno di nonna papera"
"che bel gruppo che hai... Il 50 è vero o è lì solo per bellezza?"
"dai che ho più battiti quando dormo"
"oh senti non è che puoi mollarle cosi a tradimento... Ma cos'é che hai mangiato??? Ma che tanfo!"
"mi raccomando sul cavalcavia, non mi andare fuorisoglia, che oggi la forestale fa sciopero e te sei una specie a rischio"
"me ne fotto se le balenottere si stanno estinguendo, mena quei pedali!"
"cos'hai come contakm, la clessidra?"
"guarda che il mastice si mette sotto i tubolari, non sopra"
Se capita a me le faccio pentire di essere uscita di casa...
Vi racconto l'esperienza di stamattina che ha il sapore del incredibile.
Parto circa verso le otto con un amico con l'intenzione di fare un giro per lo piu pianeggiante di 80-90 km a ritmo blando, ultima uscita di scarico in previsione della Sportful di domenica. Tra una chiacchera e l'altra dopo circa una trentina di kilometri foro la ruota anteriore. Nessun problema, tiro fuori dalla tasca posteriore il mio kit foratura, cambio la camera d'aria e persi non piu di cinque minuti riparto. Il giro continua in completa tranquillità e al km 80 circa incontriamo davanti a noi un gruppo di circa 20 cicloamatori di mezza età che procedono al loro ritmo, praticamente fermi. Li sorpassiamo tranquillamente, mantenendo il nostro passo blando e continuiamo per la nostra strada. Non passa piu di un kliometro e ahimè foro ancora. Senza camera d'aria vedo arrivare il gruppo che avevo poco prima superato e chiedo gentilmente se avessero una camera d'aria.
Le risposte sono state no, no , arrangiati ... la piu accanita è stata una donna, tra l'altro bruttina, che mi ha detto " cosi impari ad andare piu piano". Solo l'ultimo del gruppo si è fermato e mi ha dato la sua camera d'aria ( tra l'altro forata, ma non credo l'abbia fatto apposta). Risultato mi son fatto piu di dieci kilometri sul copertone.
Ancora una volta, pur avendo vissuto diverse esperienze negative, sono rimasto stupido dal comportamento e dalla ignoranza di alcuni, anzi di molti cicloamatori della zona di Parma...
Ripeto, loro andavano circa ai 20 orari in pianura e io li ho sorpassati ai 30 all'ora non di piu senza scattare, senza far nessun commento senza insomma essere in alcun modo offensivo. La mia unica colpa è stata, secondo loro, andare un po meno piano di loro.
Concludo dicendo a loro e in particolare alla ciclista bruttina in testa al gruppo, semmai leggesse questo post, che se per caso in futuro l'incontrero in difficoltà sul ciglio della strada, io mi fermerò senza problemi ad aiutarla....semplicemente perche vengo da una diversa scuola e mi è stato insegnato a comportarmi in maniera differente dalla sua.[/QUOTE]
Vi racconto l'esperienza di stamattina che ha il sapore del incredibile.
Parto circa verso le otto con un amico con l'intenzione di fare un giro per lo piu pianeggiante di 80-90 km a ritmo blando, ultima uscita di scarico in previsione della Sportful di domenica. Tra una chiacchera e l'altra dopo circa una trentina di kilometri foro la ruota anteriore. Nessun problema, tiro fuori dalla tasca posteriore il mio kit foratura, cambio la camera d'aria e persi non piu di cinque minuti riparto. Il giro continua in completa tranquillità e al km 80 circa incontriamo davanti a noi un gruppo di circa 20 cicloamatori di mezza età che procedono al loro ritmo, praticamente fermi. Li sorpassiamo tranquillamente, mantenendo il nostro passo blando e continuiamo per la nostra strada. Non passa piu di un kliometro e ahimè foro ancora. Senza camera d'aria vedo arrivare il gruppo che avevo poco prima superato e chiedo gentilmente se avessero una camera d'aria.
Le risposte sono state no, no , arrangiati ... la piu accanita è stata una donna, tra l'altro bruttina, che mi ha detto " cosi impari ad andare piu piano". Solo l'ultimo del gruppo si è fermato e mi ha dato la sua camera d'aria ( tra l'altro forata, ma non credo l'abbia fatto apposta). Risultato mi son fatto piu di dieci kilometri sul copertone.
Ancora una volta, pur avendo vissuto diverse esperienze negative, sono rimasto stupido dal comportamento e dalla ignoranza di alcuni, anzi di molti cicloamatori della zona di Parma...
Ripeto, loro andavano circa ai 20 orari in pianura e io li ho sorpassati ai 30 all'ora non di piu senza scattare, senza far nessun commento senza insomma essere in alcun modo offensivo. La mia unica colpa è stata, secondo loro, andare un po meno piano di loro.
Concludo dicendo a loro e in particolare alla ciclista bruttina in testa al gruppo, semmai leggesse questo post, che se per caso in futuro l'incontrero in difficoltà sul ciglio della strada, io mi fermerò senza problemi ad aiutarla....semplicemente perche vengo da una diversa scuola e mi è stato insegnato a comportarmi in maniera differente dalla sua.
Vi racconto l'esperienza di stamattina che ha il sapore del incredibile.
Parto circa verso le otto con un amico con l'intenzione di fare un giro per lo piu pianeggiante di 80-90 km a ritmo blando, ultima uscita di scarico in previsione della Sportful di domenica. Tra una chiacchera e l'altra dopo circa una trentina di kilometri foro la ruota anteriore. Nessun problema, tiro fuori dalla tasca posteriore il mio kit foratura, cambio la camera d'aria e persi non piu di cinque minuti riparto. Il giro continua in completa tranquillità e al km 80 circa incontriamo davanti a noi un gruppo di circa 20 cicloamatori di mezza età che procedono al loro ritmo, praticamente fermi. Li sorpassiamo tranquillamente, mantenendo il nostro passo blando e continuiamo per la nostra strada. Non passa piu di un kliometro e ahimè foro ancora. Senza camera d'aria vedo arrivare il gruppo che avevo poco prima superato e chiedo gentilmente se avessero una camera d'aria.
Le risposte sono state no, no , arrangiati ... la piu accanita è stata una donna, tra l'altro bruttina, che mi ha detto " cosi impari ad andare piu piano". Solo l'ultimo del gruppo si è fermato e mi ha dato la sua camera d'aria ( tra l'altro forata, ma non credo l'abbia fatto apposta). Risultato mi son fatto piu di dieci kilometri sul copertone.
Ancora una volta, pur avendo vissuto diverse esperienze negative, sono rimasto stupido dal comportamento e dalla ignoranza di alcuni, anzi di molti cicloamatori della zona di Parma...
Ripeto, loro andavano circa ai 20 orari in pianura e io li ho sorpassati ai 30 all'ora non di piu senza scattare, senza far nessun commento senza insomma essere in alcun modo offensivo. La mia unica colpa è stata, secondo loro, andare un po meno piano di loro.
Concludo dicendo a loro e in particolare alla ciclista bruttina in testa al gruppo, semmai leggesse questo post, che se per caso in futuro l'incontrero in difficoltà sul ciglio della strada, io mi fermerò senza problemi ad aiutarla....semplicemente perche vengo da una diversa scuola e mi è stato insegnato a comportarmi in maniera differente dalla sua.[/QUOTE]
Sul comportamento di quelle persone del gruppo non ho proprio parole....
Anch'io mi comporterei nella tua stessa maniera in futuro..
Vi racconto l'esperienza di stamattina che ha il sapore del incredibile.
Parto circa verso le otto con un amico con l'intenzione di fare un giro per lo piu pianeggiante di 80-90 km a ritmo blando, ultima uscita di scarico in previsione della Sportful di domenica. Tra una chiacchera e l'altra dopo circa una trentina di kilometri foro la ruota anteriore. Nessun problema, tiro fuori dalla tasca posteriore il mio kit foratura, cambio la camera d'aria e persi non piu di cinque minuti riparto. Il giro continua in completa tranquillità e al km 80 circa incontriamo davanti a noi un gruppo di circa 20 cicloamatori di mezza età che procedono al loro ritmo, praticamente fermi. Li sorpassiamo tranquillamente, mantenendo il nostro passo blando e continuiamo per la nostra strada. Non passa piu di un kliometro e ahimè foro ancora. Senza camera d'aria vedo arrivare il gruppo che avevo poco prima superato e chiedo gentilmente se avessero una camera d'aria.
Le risposte sono state no, no , arrangiati ... la piu accanita è stata una donna, tra l'altro bruttina, che mi ha detto " cosi impari ad andare piu piano". Solo l'ultimo del gruppo si è fermato e mi ha dato la sua camera d'aria ( tra l'altro forata, ma non credo l'abbia fatto apposta). Risultato mi son fatto piu di dieci kilometri sul copertone.
Ancora una volta, pur avendo vissuto diverse esperienze negative, sono rimasto stupido dal comportamento e dalla ignoranza di alcuni, anzi di molti cicloamatori della zona di Parma...
Ripeto, loro andavano circa ai 20 orari in pianura e io li ho sorpassati ai 30 all'ora non di piu senza scattare, senza far nessun commento senza insomma essere in alcun modo offensivo. La mia unica colpa è stata, secondo loro, andare un po meno piano di loro.
Concludo dicendo a loro e in particolare alla ciclista bruttina in testa al gruppo, semmai leggesse questo post, che se per caso in futuro l'incontrero in difficoltà sul ciglio della strada, io mi fermerò senza problemi ad aiutarla....semplicemente perche vengo da una diversa scuola e mi è stato insegnato a comportarmi in maniera differente dalla sua.
Vi racconto l'esperienza di stamattina che ha il sapore del incredibile.
Parto circa verso le otto con un amico con l'intenzione di fare un giro per lo piu pianeggiante di 80-90 km a ritmo blando, ultima uscita di scarico in previsione della Sportful di domenica. Tra una chiacchera e l'altra dopo circa una trentina di kilometri foro la ruota anteriore. Nessun problema, tiro fuori dalla tasca posteriore il mio kit foratura, cambio la camera d'aria e persi non piu di cinque minuti riparto. Il giro continua in completa tranquillità e al km 80 circa incontriamo davanti a noi un gruppo di circa 20 cicloamatori di mezza età che procedono al loro ritmo, praticamente fermi. Li sorpassiamo tranquillamente, mantenendo il nostro passo blando e continuiamo per la nostra strada. Non passa piu di un kliometro e ahimè foro ancora. Senza camera d'aria vedo arrivare il gruppo che avevo poco prima superato e chiedo gentilmente se avessero una camera d'aria.
Le risposte sono state no, no , arrangiati ... la piu accanita è stata una donna, tra l'altro bruttina, che mi ha detto " cosi impari ad andare piu piano". Solo l'ultimo del gruppo si è fermato e mi ha dato la sua camera d'aria ( tra l'altro forata, ma non credo l'abbia fatto apposta). Risultato mi son fatto piu di dieci kilometri sul copertone.
Ancora una volta, pur avendo vissuto diverse esperienze negative, sono rimasto stupido dal comportamento e dalla ignoranza di alcuni, anzi di molti cicloamatori della zona di Parma...
Ripeto, loro andavano circa ai 20 orari in pianura e io li ho sorpassati ai 30 all'ora non di piu senza scattare, senza far nessun commento senza insomma essere in alcun modo offensivo. La mia unica colpa è stata, secondo loro, andare un po meno piano di loro.
Concludo dicendo a loro e in particolare alla ciclista bruttina in testa al gruppo, semmai leggesse questo post, che se per caso in futuro l'incontrero in difficoltà sul ciglio della strada, io mi fermerò senza problemi ad aiutarla....semplicemente perche vengo da una diversa scuola e mi è stato insegnato a comportarmi in maniera differente dalla sua.
conoscevo il trucco da MTB di riempire il copertoncino di erba.Cmq, in futuro quando sei proprio in un caso disperato, fai un nodo alla camera d'aria nella zona dove c'é il foro. Si, hai letto bene, devi proprio annodarla. Ovvio che dopo devi smadonnare 10 minuti per rimetterla dentro, visto che diventa molto piú corta, ed hai il "bernoccolo", ma andando pian piano a casa ci arrivi
Ma davvero pensate ancora ke se qualcuno ha la passione uguale alla vostra debba essere gentile e comprensivo con voi?
Provate a kiederlo a qualcke appassionato di calcio se ne ha nei confronti degli altri.
Due sport diversi....il paragone non regge...mi spiace....
Una partita di calcio dura 90 minuti, comincia e finisce nello stesso posto e, non ci si sposta di chilometri e chilometri.....tra inizio e fine.....
Una uscita in bicicletta porta anche a diverse decine di chilometri da casa.
Non si tratta di "passione" ma di "solidarietà", quella cosa che ti porta ad aiutare una persona (uomo, donna, giovane o anziano) in difficoltà, sia essa a piedi, in bici, in moto, in macchina o con qualsiasi altro mezzo.
Beviti 1 paio di birre ModDue sport diversi....il paragone non regge...mi spiace....
Una partita di calcio dura 90 minuti, comincia e finisce nello stesso posto e, non ci si sposta di chilometri e chilometri.....tra inizio e fine.....
Una uscita in bicicletta porta anche a diverse decine di chilometri da casa.
Non si tratta di "passione" ma di "solidarietà", quella cosa che ti porta ad aiutare una persona (uomo, donna, giovane o anziano) in difficoltà, sia essa a piedi, in bici, in moto, in macchina o con qualsiasi altro mezzo.
A me non si può muovere certamente l' accusa di "andare troppo veloce"...
Fatto sta che ieri, dopo aver preso in pieno un tombino in discesa, ho forato la ruota posteriore...
Beh, pensando che sono imbranatissimo e devo ancora effettuare la prima riparazione, ho preferito avviarmi a piedi, ero quasi a casa a fine giro.
Morale della favola, sono stato sorpassato da due ciclisti che mi hanno visto spingere la bici e neanche considerato...
Si è fermato invece un biker che procedeva in senso opposto e mi ha "aiutato" (in realtà ha fatto lui) a sostituire la camera.
Se leggesse, mi sono fermato poco dopo perchè con la pompetta la ruota era comunque sgonfia per gonfiarla un altro po' con l' ottimo risultato di rompere la valvolina e dover comunque arrivare a casa a piedi... Domani porterò la bici a far vedere sperando non ci siano danni al cerchio...
Ribadisco qui comunque che se mi capiterà di trovare di nuovo in strada il mio soccorritore una bevuta al bar è d' obbligo...
e mi spiace invece che tra tutine, occhiali ecc. non sarò in grado di riconoscere i due che hanno tirato dritto, perchè io imbranato o no a parti inverse mi fermerò per vedere se in qualche modo posso aiutare, spero di non ritrovare proprio loro :angrymod:
Chissà, forse io devo imparare a andare più veloce, per essere soccorsi bisogna tenere una velocità media, non andare "nè troppo piano nè troppo forte".....