Da LW a...?

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Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
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Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
Eh? I vantaggi sono cronometrici a parità di watt. Che poi siano imputabili al solo peso o anche la resistenza al rotolamento come giustamente dice Ubaldo è da vedere.

Insisto i vantaggi/ svantaggi potrebbero esser dovuti ai tubolari? Ai copertoncini? Al tipo di ruota usato cioè stiletto o assemblata?
 

Lele66

Passista
2 Novembre 2007
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Carpenedolo
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Emonda slr
E se uno dicesse le ruote alto profilo fanno bella la bici, il ciclismo è la mia unica passione e mi compero quello che posso permettermi di comperare cosa succede mi bannano?????

No perché io per uno che sostituisce le standard tre direi che dovrebbe passare alla novità milenstein molto migliorate dal punto di vista tecnico.

Oppure passare come qualcuno ha consigliato alle Enve che però mi piacciono meno (dal punto di vista estetico).

Secondo me il rapporto migliore qualità prezzo per le ruote altissima gamma spetta alle mavic tubolare da 38
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
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Pampas Lacustre.
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Ecco una prova fatta da me:

-stessa bici
-stessa salita
-SRM-purtroppo c'è una differenza di 1w...
-ruote assemblate da 1,5kg nella prima ascesa
-Spada Stiletto 1,2kg nella seconda

ps
non perculatemi per i tempi, era la scorsa vigilia di Natale ed avevo il pandoro che fluttuava :mrgreen:...

Andava pesata anche la massa totale:rosik: e ad occhio non mi concentrerei sui pandoro ma sulle birre:mrgreen:..
Mancano i dati ambientali, temperatura, clima, vento..

Non se ne esce.., per fortuna il nostro amico ha chiesto un parere su un paio di ruote, se aggiungeva al quesito anche la scelta del gruppo..?;nonzo%:mrgreen:
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Andava pesata anche la massa totale:rosik:

;nonzo%

e ad occhio non mi concentrerei sui pandoro ma sulle birre:mrgreen:..
Mancano i dati ambientali, temperatura, clima, vento..

Non se ne esce.., per fortuna il nostro amico ha chiesto un parere su un paio di ruote, se aggiungeva al quesito anche la scelta del gruppo..?;nonzo%:mrgreen:

E la temperatura dell'asfalto e il tasso di umidità della catena....ho come l'impressione che alla fine non gliene freghi nemmeno niente a nessuno delle ruote....a sto punto una birra me la vado a bere veramente o-o
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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sbt
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di ogni tipo
...
-ruote assemblate da 1,5kg nella prima ascesa...

Cerchi Ambrosio nemesis, mozzi Dura-ace 7800, tubolari Veloflex 25mm, 32 raggi 2mm.
non ha niente a che vedere con la discussione in oggetto, ma - per pura curiosità - sei sicuro che una assemblata con quelle caratteristiche pesi 1,5kg
e non sia piuttosto vicina a 2kg?

mozzi circa 400g
cerchi 450x2 (dichiarati 430g, ma mai visto un ambrosio che rispetta il peso :D)
raggi (nota dolente): data la lunghezza raggi da 2 costanti comprensivi di nipples (in ergal) difficilemente pesano meno di 9-10g l'uno quindi circa altri 600g

che vorrebbe dire un peso (puramente teorico ed ipotetico) di 1900g
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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non ha niente a che vedere con la discussione in oggetto, ma - per pura curiosità - sei sicuro che una assemblata con quelle caratteristiche pesi 1,5kg
e non sia piuttosto vicina a 2kg?

Proverò a ripesarle, però non le ho sottomano ora quindi sarà tra un po'.
Magari con l'occasione riproverò a fare la prova con stesse coperture e varie ruote.*


*
ed i risultati me li guardo solo io davanti una birra :-)
 

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
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Tutte
si, certo...300 grammi che sono sulle ruote? niente..

herr LW si sara' scervellato x nulla..
ma xche'nn tornate alle assemblate 32-36 ruota libera regina, 6 v, che nn le distruggi mai...
ma e' bdc oppure cicloturismo .com?
non ho detto che non sia niente ma che per il normale ciclista medio (che poi rappresenta la maggioranza degli acquirenti) siano alla fine poco influenti.

Il signor LW si è scervellato perchè sa benissimo che c'è gente come te che pensa di fare chissà quale guadagno di prestazione solo montando una ruota 300 gr. più leggera e gli la vende a carissimo prezzo!
 

doraemon72

Pedivella
23 Settembre 2012
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Bari
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Una nuova e una vecchia
Ciao a tutti,
in pieno ot dico che sono d'accordo con tutti voi, pro o contro LW, tutti dite a vostro modo la (vostra)verita'.
Una ruota piu' leggera e bella migliora la vita:-x
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Bici
Agente Bike
Guarda, due esempi riguardo ai tuoi presupposti che ritieni "dogmatici", ovvero che non c'è, a tuo dire, la percezione o la misura di una differenza tra un materiale ed un altro....

Mi sembra tu stia facendo un po' di confusione. Io dico che alcune differenze possono essere misurabili strumentalmente ma non percepibili dai sensi umani. Come dice Davide Marchisio, le differenze di scorrevolezza tra mozzi sono difficilmente misurabili strumentalmente visto l'irrisorio ordine di grandezza e sono non percepibili umanamente. Eppure in molti 3d c'e' chi si ostina a dichiarare di percepire la scorrevolezza dei mozzi (confondendo, a volte, la sensazione che una ruota diversa dall'altra puo' donare ma che nulla ha a che vedere con la scorrevolezza dei soli mozzi che rimane impercettibile).
Dunque, non ho mai detto che non c'e' percezione O misurazione tra le differenze: possono esistere differenze misurabili strumentalmente ma non percepibili cosi' come possono esistere differenze misurabili strumentalmente e percepibili.


Perchè le ruote sono il componente per antonomasia che realmente ti cambia la bici.

Cos'e', un dogma? Il fatto che sia il componente che per antonomasia cambia la bici non indica che questa teoria sia corretta.
Anche Lochness e' il lago del mostro per antonomasia ma il mostro non si e' mai visto:mrgreen:
E ti diro': la maggior parte dei watt prodotti da un ciclista vengono dissipati per vincere gli attriti dell'aria. Dunque, cio' che ti cambia davvero l'andare in bici dovrebbe essere prima di tutto la posizione.
Prova a pedalare eretto con mani sui comandi e poi in presa bassa ben raccolto.
Eppure quasi nessuno si impegna in esercizi di stretching gratuiti al fine di migliorare posizione, forma fisica e redditività della pedalata


Su una salita di poco meno di quattro km, sempre con l'aiuto di un misuratore di potenza e ripetendo il test 5 volte, per compensare l'ovvia percentuale di imprecisione di ogni misurazione, il confronto tra LW e un'altro prodotto ad alto profilo e alta gamma, ma di peso senz'altro superiore, ha fatto segnare una differenza media di oltre 45 secondi.
Per quanto il test possa peccare di precisione assoluta, il criterio è solido e la ripetitività lo rende comunque un buon indicativo.

Premesso che vorrei leggere questo test e verificarne il protocollo, ti rammento quanto segue: calcoli fatti da ingegnere.

Peso ciclista piu' bici ed abbigliamento = 79
Salita all'8 % fatta a 16,5 km/h potenza richiesta = 322 WATT

Una bici che pesa 500 grammi di piu' richiede una potenza maggiore di circa 1,25 WATT.

Ora, con tutta la buona volontà disponibile, ritenere una differenza di 1,25 WATT percepibile umanamente mi sembra davvero ridicolo. Ma non e' questo il punto saliente.
Un refolo di vento contrario a circa 10 nodi rappresenta un abbattimento di potenza di circa 30 WATT
Un misero, semplice, gratuito refolo di vento :mrgreen:


PS: l'assurdità dei tuoi preconcetti è che, ad esempio, nella scorrevolezza delle ruote non vedi la differenza "abissale" che c'è tra una ruota con una meccanica a bassa tolleranza e che monta cuscinetti di livello europeo e un mozzo dozzinale d'importazione che monta cuscinetti cinesi. Perchè per la cronaca: la differenza non è molta...è moltissima! E forse non vedi nemmeno che, salvo eccezioni più uniche che rare, i cuscinetti ceramici tra le spese meno sensate nelle bici.

Puoi quantificare, please?
E poi, ti confondi ancora: io non ho mai parlato di cuscinetti ceramici in questo 3d dunque non conosci la mia posizione. Visto che pare interessarti ti diro' che, ancora una volta, prendo per buone le parole di chi le ruote le costruisce: ai regimi di rotazione utilizzati nel campo ciclistico, non servono a nulla.
Eppure, sai quanti post ho letto nei quali si decanta la maggior scorrevolezza percepita?

Insomma, resto sulla mia posizione: le differenze tra ruote esistono. Alcune ruote, per qualità costruttiva, hanno la peculiarità di "regalare" un possibile miglioramento se utilizzate in maniera intensiva (se vai a passeggio con un paio di LW dubito vi siano differenze con altre ruote. Passami il termine "intensivo" ma ora non me ne sovviene un altro) e per il peso minore ma tali differenze restano pressochè impercettibili (fatta la tara all'effetto placebo e all'effetto portafogli) alla stragrande maggioranza degli umani.
Vi sono mille variabili che concorrono alla formazione di una prestazione ciclistica e credo che le ruote siano una delle ultime.
Resto concorde sul fatto che assemblare una bici che in ogni suo componente, ruote comprese, tenda alla leggerezza e all'efficienza possa rappresentare un vantaggio per l'agonista, in alcuni casi rilevabile strumentalmente a parita' di condizioni (che molto difficilmente si verificano).
Semplicemente, le priorità ai fini di migliorare, dovrebbero essere ben altre.
Poi, se parliamo di gusto del possesso, puro edonismo, senso estetico, allora le LW e tutti i componenti piu' costosi sono ampiamente giustificati. La bici e' una passione e, in quanto tale, irrazionale.
E la chiudo qui, prometto, perche' mi sembra di essermi spiegato piu' che bene.

:eek:o-o
 
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Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
non ho detto che non sia niente ma che per il normale ciclista medio (che poi rappresenta la maggioranza degli acquirenti) siano alla fine poco influenti.

Il signor LW si è scervellato perchè sa benissimo che c'è gente come te che pensa di fare chissà quale guadagno di prestazione solo montando una ruota 300 gr. più leggera e gli la vende a carissimo prezzo!
Ma le LW pesano 1000/1100 grammi qual'è questa ruota che pesa 700 grammi? :rosik:
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
4.304
922
Milano
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Bici
Canyon
Mi sembra ........................

Devi dare un po' di reputazione in giro prima di poterla dare di nuovo a SoftMachine.

Fai sempre riflettere quando scrivi, anche ridere con la battuta, vera, sul lago di lochness.

Soprattutto e me lo son chiesto mille mila volte, come mai pochissimi investano tempo a fare streching per tenere senza fatica per lunghi tratti la presa bassa, forse perchè non è bello guadagnare tanto come rendimento senza spendere soldi ? Come altrimenti spiegare che si vedono ciclisti al 90% fissi su presa alta ?!

E sai cosa penso veramente, che il motivo principale per cui nessuna rivista, tecnico o altro, abbia fatto prove scientifiche di rendimento fra ruote diverse è che risulterebbe che le differenze sono talmente minime che il mercato delle ruote crollerebbe, almeno per chi ha voglia di aprire gli occhi e vuole la verità a prescindere se sia piacevole o meno.

Credo infine che sia già un mezzo miracolo che Marchisio si sia sbilanciato così tanto nel dire che i mozzi alle misere velocità di una bdc, ( su una moto ci posso anche credere abbiano sensibilmente rendimenti diversi specie quando sali sul serio con le velocità ), sono praticamente tutti uguali, alla fine Marchisio per chi vuol vedere ha parlato anche troppo, per tutti gli altri il 13 dicembre arriva santa lucia immagino....

Grande Marchisio sul serio, gli comprerei le sue ruote solo per l'onestà e sincerità e coraggio che ha avuto nel dire quello che ha detto, una verità tanto grande che sembra non interessare nessuno ed il motivo mi sembra fin troppo ovvio....
 
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jajabebe

Apprendista Passista
5 Giugno 2006
959
12
Brianza
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Mi sembra tu stia facendo un po' di confusione. Io dico che alcune differenze possono essere misurabili strumentalmente ma non percepibili dai sensi umani. Come dice Davide Marchisio, le differenze di scorrevolezza tra mozzi sono difficilmente misurabili strumentalmente visto l'irrisorio ordine di grandezza e sono non percepibili umanamente. Eppure in molti 3d c'e' chi si ostina a dichiarare di percepire la scorrevolezza dei mozzi (confondendo, a volte, la sensazione che una ruota diversa dall'altra puo' donare ma che nulla ha a che vedere con la scorrevolezza dei soli mozzi che rimane impercettibile).
Dunque, non ho mai detto che non c'e' percezione O misurazione tra le differenze: possono esistere differenze misurabili strumentalmente ma non percepibili cosi' come possono esistere differenze misurabili strumentalmente e percepibili.




Cos'e', un dogma? Il fatto che sia il componente che per antonomasia cambia la bici non indica che questa teoria sia corretta.
Anche Lochness e' il lago del mostro per antonomasia ma il mostro non si e' mai visto:mrgreen:
E ti diro': la maggior parte dei watt prodotti da un ciclista vengono dissipati per vincere gli attriti dell'aria. Dunque, cio' che ti cambia davvero l'andare in bici dovrebbe essere prima di tutto la posizione.
Prova a pedalare eretto con mani sui comandi e poi in presa bassa ben raccolto.
Eppure quasi nessuno si impegna in esercizi di stretching gratuiti al fine di migliorare posizione, forma fisica e redditività della pedalata




Premesso che vorrei leggere questo test e verificarne il protocollo, ti rammento quanto segue: calcoli fatti da ingegnere.

Peso ciclista piu' bici ed abbigliamento = 79
Salita all'8 % fatta a 16,5 km/h potenza richiesta = 322 WATT

Una bici che pesa 500 grammi di piu' richiede una potenza maggiore di circa 1,25 WATT.

Ora, con tutta la buona volontà disponibile, ritenere una differenza di 1,25 WATT percepibile umanamente mi sembra davvero ridicolo. Ma non e' questo il punto saliente.
Un refolo di vento contrario a circa 10 nodi rappresenta un abbattimento di potenza di circa 30 WATT
Un misero, semplice, gratuito refolo di vento :mrgreen:




Puoi quantificare, please?
E poi, ti confondi ancora: io non ho mai parlato di cuscinetti ceramici in questo 3d dunque non conosci la mia posizione. Visto che pare interessarti ti diro' che, ancora una volta, prendo per buone le parole di chi le ruote le costruisce: ai regimi di rotazione utilizzati nel campo ciclistico, non servono a nulla.
Eppure, sai quanti post ho letto nei quali si decanta la maggior scorrevolezza percepita?

Insomma, resto sulla mia posizione: le differenze tra ruote esistono. Alcune ruote, per qualità costruttiva, hanno la peculiarità di "regalare" un possibile miglioramento se utilizzate in maniera intensiva (se vai a passeggio con un paio di LW dubito vi siano differenze con altre ruote. Passami il termine "intensivo" ma ora non me ne sovviene un altro) e per il peso minore ma tali differenze restano pressochè impercettibili (fatta la tara all'effetto placebo e all'effetto portafogli) alla stragrande maggioranza degli umani.
Vi sono mille variabili che concorrono alla formazione di una prestazione ciclistica e credo che le ruote siano una delle ultime.
Resto concorde sul fatto che assemblare una bici che in ogni suo componente, ruote comprese, tenda alla leggerezza e all'efficienza possa rappresentare un vantaggio per l'agonista, in alcuni casi rilevabile strumentalmente a parita' di condizioni (che molto difficilmente si verificano).
Semplicemente, le priorità ai fini di migliorare, dovrebbero essere ben altre.
Poi, se parliamo di gusto del possesso, puro edonismo, senso estetico, allora le LW e tutti i componenti piu' costosi sono ampiamente giustificati. La bici e' una passione e, in quanto tale, irrazionale.
E la chiudo qui, prometto, perche' mi sembra di essermi spiegato piu' che bene.

:eek:o-o

Ma...il fatto che tu rimanga sulla tua posizione, l'avevo data già per scontata. Penso che sia anche inutile cercare altre argomentazioni, visto che anche fornito di un dato numerico e spiegato il modo in cui si è ottenuto, tu "vuoi vedere il protocollo"...come ho già detto, sei senza speranza.
Snobbi differenze sicuramente non abissali, ma che EVIDENTEMENTE nella loro sommatoria non possono che essere percepibili. Metti sullo stesso piano la massa e la massa rotante, che hanno un'incidenza "fisicamente" molto diversa (e la cosa non ammette discussione per matematica, non per dogma), dai del dogmatico ad assunti che sono tutt'altro che opinabili e infine concludi con la promessa di non replicare, affermando finalmente (...ma ovviamente l'hai sempre detto, siamo noi che non abbiamo capito) che differenza tra i componenti esistono effettivamente.....ma non sono percepibili andando a passeggio. Ti ricordo che i test (a questo punto il tuo parere sull'attendibilità non ha alcun interesse, visto che probabilmente non potrebbe essere comunque soddisfatto) sono stati svolti molto lontani da regimi e andature proibitive.

Continuando a consigliarti di provare un paio di ruote come Dio comanda e di premunirti di un cronometro che possa confutare i tuoi preconcetti, ti faccio presente che il mio accenno ai cuscinetti ceramici non era che una provocazione, e ti invito a rileggerla, visto che pur avendo scritto che montare i ceramici è inutile, ti sei affrettato a darmi contro per poi ribattere con la stessa cosa.

Se non sei un troll, non so cos'altro tu possa essere.

PS: priorità...stretching...presa bassa...ma se da giorni si parla di componenti mantenendo il ciclista come "costante" della nostra equazione, mi spieghi che senso hanno tutte le tue elucubrazioni? Sei ostinato, arrogante, non ascolti, non metti neppure in dubbio che qualcuno possa essere un piccolo passettino avanti a te.

Come dicono a Norimberga: T'è m'è rut i ball!
o-o
 

jajabebe

Apprendista Passista
5 Giugno 2006
959
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Brianza
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PS: l'esempio del refolo di vento non ha alcun senso...si sta parlando di pezzi della bici e i test presi ad esempio sono svolti in salita...a 30 all'ora forse un "refolo" ti toglie 30W, ma a 15 in salita...
Come dicevo: leggi meglio quello che si scrive e prendi in considerazione che magari qualcuno ci sia già passato dai tuoi dubbi e verifica...invece mettere giù il testone e dire: voglio il protocollo.
 
Stato
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