Ti lascio nelle tua convinzione che sia una testata di ultimi arrivati scopiazzatori, malgrado sia abbastanza assodato che sia assolutamente affidabile, non che serva molto per capirlo, basterebbe dare un occhiata agli articoli che pubblicano.
Si ma alla fine in quell'articolo non dicono nulla di deciso. Prima dicono una cosa a condizione che.....poi ne dicono un'altra che pare in fase di studio, inoltre parlano di stati tra i quali non figura l'Italia e dunque organizzazioni diverse, poi dicono che bambini e adolescenti contagiano mentre i più piccoli meno........aggiungono che per quanto riguarda l'Italia il fenomeno non sembra diffuso, ma dicono che è sulla base di dati vecchi di settimane (e grazie arca, 4 settimane fa il virus mica era come ora e le scuole erano riprese da appena 2 settimane).
In Italia invece pare che ovunque le regioni si siano accorte, prima del governo centrale che continua a minimizzare, che i dati provenienti dalle scuole sono un problema e le stanno parzialmente o totalmente chiudendo.
Non voglio considerare la mia esperienza personale come valida ovunque, ovviamente, ma posso dire che nel mio circondario nelle scuole è successo un macello, amici e parenti di Roma, mi dicono che anchè lì ce ne sono parecchie parzialmente o totalmente chiuse.
Ora, a fronte di ciò, che sia il Post, o il Times o la Bild Zeitung a dire il contrario a me cambia poco, perchè quel che vedo intorno a me, non coincide con una minimizzazione del problema, tutt'altro.
Sinceramente, l'esperienza comune di tutti coloro che hanno figli, racconta che nelle scuole ci si è sempre passati di tutto. Ora, in un momento in cui c'è un virus che si sta trasmettendo tantissimo, qualcuno mi spiegasse in virtù di quale miracolo le scuole siano diventate più sicure di prima.