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Come funziona il misuratore di potenza
Un misuratore di potenza, a seconda della marca, viene costruito secondo principi diversi, ma riconducibili fondamentalmente alla rilevazione della deformazione dei materiali del sistema di trasmissione della bici (pedale, pedivella, guarnitura, movimento centrale, catena, mozzo posteriore).
Semplificando: un sensore, solitamente un estensimetro, rileva il momento torcente impresso dal ciclista e un altro sensore rileva la velocità angolare di guarnitura o del perno del pedale.
Si ricava quindi:
Potenza (W) = Momento Torcente (Nm) x Velocità Angolare (rad/s)
Ricordiamo che la potenza meccanica esprime la forza (N) trasferita nell’unità di tempo secondo la formula P= ΔL/ Δt.
L’unita usata per la sua misura, il Watt (W) si esprime come
Un trasmettitore integrato al sensore invia i vari dati sotto forma di impulsi elettromagnetici (in modalità ANT+ o Bluetooth) al ricevitore (solitamente un ciclocomputer o un orologio dotati anche di GPS) che li interpola, ricavandone parametri secondari, utilizzabili istantaneamente dall’atleta durante lo sforzo e li memorizza, sincronizzandoli con velocità, cadenza di pedalata, quota, frequenza cardiaca, distanza, percorso. L’accuratezza è tanto maggiore, quanto più alta è la frequenza di campionamento.
Tutti funzionano così...tranne il Powerpod...che misura le forze contrarie per ottenere quella potenza...ma non questo il caso per approfondire!
Come funziona il misuratore di potenza
Un misuratore di potenza, a seconda della marca, viene costruito secondo principi diversi, ma riconducibili fondamentalmente alla rilevazione della deformazione dei materiali del sistema di trasmissione della bici (pedale, pedivella, guarnitura, movimento centrale, catena, mozzo posteriore).
Semplificando: un sensore, solitamente un estensimetro, rileva il momento torcente impresso dal ciclista e un altro sensore rileva la velocità angolare di guarnitura o del perno del pedale.
Si ricava quindi:
Potenza (W) = Momento Torcente (Nm) x Velocità Angolare (rad/s)
Ricordiamo che la potenza meccanica esprime la forza (N) trasferita nell’unità di tempo secondo la formula P= ΔL/ Δt.
L’unita usata per la sua misura, il Watt (W) si esprime come
Un trasmettitore integrato al sensore invia i vari dati sotto forma di impulsi elettromagnetici (in modalità ANT+ o Bluetooth) al ricevitore (solitamente un ciclocomputer o un orologio dotati anche di GPS) che li interpola, ricavandone parametri secondari, utilizzabili istantaneamente dall’atleta durante lo sforzo e li memorizza, sincronizzandoli con velocità, cadenza di pedalata, quota, frequenza cardiaca, distanza, percorso. L’accuratezza è tanto maggiore, quanto più alta è la frequenza di campionamento.
Tutti funzionano così...tranne il Powerpod...che misura le forze contrarie per ottenere quella potenza...ma non questo il caso per approfondire!