come contraltare alcuni vogliono far passare il messaggio che non servono a nessuno...
non è personale nei tuoi confronti, parlo dell'assurda guerra di religione che si è instaurata in questo 3d, e il tua affermazione è caduta a fagiolo...
Freni a disco: pregi e difetti (Parte 3)
- Creatore Discussione flavio-resana
- Data di inizio
- Stato
non è personale nei tuoi confronti, parlo dell'assurda guerra di religione che si è instaurata in questo 3d, e il tua affermazione è caduta a fagiolo...
Sì, come è stato fatto osservare, anche nella categoria disc ci sono telai che pesano diversamente. Purtroppo la domane, nonostante sia un gran telaio (imho) non è tra i più leggeri
Corretto.
Quindi come dicevo io è più una questione di tranquillità propria. Poi che effettivamente uno sia come Nibali o "si senta" come lui è indifferente. L'importante è che riesca a guidare correttamente e senza timori.
Se riesce a farlo con la rim, perché bisogna obbligarlo a passare alla nuova tecnologia?
Piuttosto sarebbe importante sottolineare un aspetto molto trascurato dai più: manutenzione del mezzo, ricerca dei migliori accoppiamenti tra pattini e cerchi e soprattutto imparare, imparare e imparare fino alla nausea a guidare in tutte le condizioni di fondo e meteo.
Spesso anche quest'inverno con i ragazzi del gruppo vedevo che si evitava l'uscita lì perché c'è bagnato, si pascola chiaccherando in discesa invece di provare a fare un po' di tecnica, se piove tutti a nanna ...
Poi ci si lamenta se non si è in grado di portare la bici in un certo modo, invece di allenarsi a farlo.
Capisco la tua posizione. Non confondere però il battage mediatico pubblicitario, la soddisfazione degli utenti che li hanno sulla loro bici ed infine i pregi oggettivi che quel sistema ha rispetto ai caliper.
Sono cose diverse e non è corretto, a mio avviso, mescolare il tutto.
Si ma io il lunedì devo presentarmi in studio... non posso prendermi rischi inutili (o quasi). Non sono Sagan nè lo diventerò mai. E soprattutto ormai ho 47 anni.
dove vuoi che vada ???
Vero, ma questa assurda guerra ricordiamoci come è nata, il tono con cui sono stati redarguiti i primi "oppositori del nuovo che avanza" e come è stato condotto il forum fino a poco tempo fa ...
Ritornando in topic ri-affermo l'idea che le case bene farebbero a mantenere il doppio sistema, anche perché la bici universale che va bene a tutti e per tutto non c'è al momento. Magari poi tra 5/6 anni la potrebbero far uscire (e son convinto che in studio ci sia già), ma ora dovete (voi) svuotargli i magazzini di queste discate.
È stato consigliato al sottoscritto, ma mi dissocio totalmente. Ho provato una bici disc finalmente e ho scoperto cosa è questo cavolo di zin-zin. Sinceramente non mi sembra nulla di drammatico
Sent from my PRA-LX1 using BDC-Forum mobile app
Si ma io il lunedì devo presentarmi in studio... non posso prendermi rischi inutili (o quasi). Non sono Sagan nè lo diventerò mai. E soprattutto ormai ho 47 anni.
Io di anni ne ho pochi di meno, tutte le mattine mi faccio un Passo del Bracco in notturna per poi presentarmi in ufficio alle 8.20 ... e non prendo nessun rischio, sono serenissimo.
Negli anni però ho fatto molto esercizio e pratica per migliorare la tecnica di guida, quindi oltre ad allenarmi meglio che posso per la salita, dedico tanto tempo anche all'allenamento in discesa.
Ora apprese molte tecniche (che non sia il solo essere passeggero di un mezzo), mi approccio alla discesa con molta tranquillità in ogni condizione.
Ad esempio quest'inverno ho lavorato anche per migliorare la guida e la frenata con i cerchi in carbonio (pista in carbonio e tubolari) sia su asciutto che (soprattutto) su bagnato/pioggia.
Non devo fare il professionista, ma per il puro gusto di essere sempre più tranquillo con il mio mezzo.
Beh.. io faccio fatica a sopportare ogni minimo cric o tic toc sulla bici... Lo sfregamento continuato (che non sparisca subito dopo il raffreddamento del disco) per me è intollerabile.
Fortunatamente sono sempre riuscito a prevenirlo, curarlo ed evitarlo.
Mi frega meno del barrito in fase di frenata (quando non si trasforma espandendosi sotto forma di vibrazione al carro o alla forcella, lì il problema deve essere risolto mediante il cambio delle pastiglie, c'è poco da fare)
che dire... complimenti. Ti ammiro per la dedizione e la perseveranza. Il tuo è un approccio allo sport molto serio.
Anche tra gli agonisti, però, c'è chi non è altrettanto determinato (o semplicemente appassionato).
Secondo me è giusto che anche costoro possano sentirsi più sicuri in fase di conduzione del mezzo in discesa senza tutta la pratica che tu sei riuscito ad accumulare...
Vero, ma ti faccio un appunto.
Chi è passato ai dischi è sempre soddisfatto della scelta effettuata?
Come mai alcuni sono tornati indietro?
Io ho provato a chiederlo a qualcuno di questi che sono ritornati. La motivazione principale?
Sempre la stessa: il peso eccessivo.
Possiamo girarla come vogliamo, ma alla fine sempre li si va a finire.
Il peso viene percepito come aggravante eccessiva rispetto ai vantaggi offerti.
Te lo spiegano anche tecnicamente: chi fa granfondo e si districa nelle posizioni entro i 40/50 assoluti, di suo sa guidare già bene, poi l'aggravio di peso di almeno un chilo lo percepisce come inutile dispendio di energie che su una durata di 4 ore si sente eccome. Ora per mantenere il gruppo con cui si stava prima con le vecchie bici hanno 2 strade cioè fare più sforzo in salita (e la paghi poi nel finale) oppure ti stacchi e attendi il gruppo dopo. Peccato che poi nel gruppo dopo pur andando più forte in discesa, hai fatto il fenomeno per niente, tanto quelli davanti non li riprendi e ti tocca rallentare per farti inglobare nuovamente dal gruppo più lento.
Morale, preferiscono la bici leggera all'antica per giocarsi tutte le carte possibili in salita.
Quello che scrivi può essere vero, non metto in dubbio che te lo possano aver detto.
Tieni presente che anche i "bomber da GF" oramai stanno passando al disco (non certo per volontà loro, mi verrebbe da dire, ma per questioni di sponsorizzazione di chi fornisce loro la bici...) o almeno così mi è sembrato di aver notato da inizio stagione.
Penso però che il discorso, se strutturato in questi termini, riguardi solo una minima parte di utenti. La stragrande maggioranza mi pare soddisfatta del passaggio (forse proprio perchè non da eccessiva importanza al peso, che - concordo - inizia a ed essere variabile veramente interessante, spannometricamente, solo per le uscite da over 5 ore con almeno 3 mila metri di dislivello ).
C'è poi chi è tornato ai caliper (mia esperienza ) perchè spaventato dai costi eccessivi di manutenzione (non te lo posso confermare perchè uso la disc in via residuale) o perchè disturbato dalla rumorosità (mia esperienza ma per me problema inesistente ), ma sono comunque una minoranza di quelli che conosco.
Tieni presente che anche i "bomber da GF" oramai stanno passando al disco (non certo per volontà loro, mi verrebbe da dire, ma per questioni di sponsorizzazione di chi fornisce loro la bici...) o almeno così mi è sembrato di aver notato da inizio stagione.
Penso però che il discorso, se strutturato in questi termini, riguardi solo una minima parte di utenti. La stragrande maggioranza mi pare soddisfatta del passaggio (forse proprio perchè non da eccessiva importanza al peso, che - concordo - inizia a ed essere variabile veramente interessante, spannometricamente, solo per le uscite da over 5 ore con almeno 3 mila metri di dislivello ).
C'è poi chi è tornato ai caliper (mia esperienza ) perchè spaventato dai costi eccessivi di manutenzione (non te lo posso confermare perchè uso la disc in via residuale) o perchè disturbato dalla rumorosità (mia esperienza ma per me problema inesistente ), ma sono comunque una minoranza di quelli che conosco.
Per ora altro grosso pregio dei dischi è che le ruote e i gruppi rim si stanno svalutando e c'è un florido mercato dell'usato. Per me che non seguo mode, non mi interessa cosa usano i pro e mi tengo la bici fin quando va bene è davvero fantastico. Anche senza dischi uso la bici con soddisfazione e non avendo avuto il piacere di provarli uso la bici come sempre.
si ma come ti ha gia' detto Fabrizio, tutti i primi amatori da classifica (va da se' che questi di "amatoriale" hanno ben poco) sono gia' passati o stanno passando i dischi, loro non mi sembrano si facciano tante seghe mentali circa i dischi o meno.
si ma lo zin zin non lo deve proprio fare, anche a me il minimo rumore mi manda al manicomio.
Vero, i "ritornati" sono in minoranza, ma il discorso fatto dovrebbe far capire perché la sacca di resistenza al disco sia più elevata tra coloro che navigano nei primi 100 assoluti (esclusi quelli che gli forniscono la bici gratis) rispetto al resto del gruppo. Sono discorsi e considerazioni che tra "resistenti" si fanno continuamente.
si ma come ti ha gia' detto Fabrizio, tutti i primi amatori da classifica (va da se' che questi di "amatoriale" hanno ben poco) sono gia' passati o stanno passando i dischi, loro non mi sembrano si facciano tante seghe mentali circa i dischi o meno.
si ma lo zin zin non lo deve proprio fare, anche a me il minimo rumore mi manda al manicomio.
Anche la mia squadra ha dato in dotazione agli U23 le bici discate di nota casa. Se vuoi la sponsorizzazione quelle DEVI prendere, non hai scelta.
Non chiedermi pareri e impressioni, non posso parlarne ... ma se mi hai seguito un poco sul forum ...
Si la specy (immagino sia questa la nota casa) spinge tanto sia tra i prof che tra cosiddetti "amatori" da classifica, come gia' detto in precedenza e' stata anche la sua politica vincente con la 29er.
No, non siamo così importanti e le bici solo agli U23 (veri, non intrusi per fare i fenomeni nelle granfondo).
Noi amatori ci paghiamo tutto.
allora ricordavo male visto che qualche migliaio di post fa parlavi del tuo compagno di squadra con una specy disc, sul discorso amatori "veri" lo so' piu' che bene
- Stato
-
Campagnolo Levante
campagnolo levante complete di dischi, pacco pignoni Rival, gomme tubeless Specialized Pathfinder 38 Preferibile consegna a mano zona Pv Mi Pagamento in contanti o bonifico Eventuale spedizione con corriere tracciato