Frequenza cardiaca: MA VOI, QUANTO AVETE?

alearc66

Apprendista Cronoman
9 Aprile 2013
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Ma voi pensate veramente che le mie prestazioni se smettessi di fumare le 5 sigarette che fumo al giorno migliorerebbero in bici? Così...giusto per chiedere... e se cambiassero...magari proverei a smettere del tutto.
Scusate O.T.
Sicuramente!(Detto da uno che in certo periodo della sua vita era arrivato a fumarsi 2 pacchetti al giorno e poi ha smesso)
1° perche' il catrame (e catarro provocato dall'irritazione del fumo)ostruisce in parte le vie aeree
2° perche' fumando, l'emoglobina si lega in parte al monossido di carbonio anziche' all'O2 (e credimi,i nostri muscoli non sanno cosa farsene del monossido,ma se potessero parlare...)
Questa discussione mi interessa particolarmente, ritengo di essere un caso molto particolare: ho 28 anni, fatto per 18 anni calcio e da un paio di anni bici (non tantissimi km), diciamo che non ho kg di troppo, 2-3 per intenderci. Sia a spinning quest'inverno che in bici in strappi al 13% dove dò tutto non arrivo mai, mai e poi mai sopra ai 182 battiti. E stiamo parlando di una situazione in cui rischio di vomitare e i crampi! Voi direte "battiti bassi vuol dire che sei allenato!" io rispondo "col casso che son allenato" :mrgreen: . A mio vantaggio potrebbe esserci un ematocrito di base abbastanza alto, essendo donatore tengo osservato il valore e va dai 48,9 ai 49,8...Secondo voi potrebbe essere quello? ;nonzo%
Puo' essere che per tua natura non hai una frequenza cardiaca max molto elevata(ma lo sforzo potrebbe benissimo essere massimale),tra l'altro,essendo donatore,potresti aver fatto sforzi elevati dopo una donazione,o con una condizione di affaticamento,quindi con fmax non elevatissima,ma con sforzo comunque notevole.
 

yuskuz73

Novellino
1 Agosto 2021
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Ciao a tutti,

- 37 ANNI
- pratico ciclismo "domenicale" da 5 anni
- quanche mediofondo alle spalle
- km. 3900 all' anno (uscita media 85 km)
- operato alla tiroide nel gennaio 2013 per ipertiroidisimo
- (purtroppo) fumo 7/8 sigarette al giorno



volevo sapere per curiosità quanti battiti cardiaci avete durante l' uscita?

Ve lo chiedo perchè, mi capita spesso di leggere qualche rivista di ciclismo o sentire ogni tanto qualche servizio (tipo Davide Cassani) o di leggere anche dei libri sul ciclismo amatoriale e quando sento parlare di "andare in salita tranquilli, mantenere le puslazioni sui 120/130 battiti al minuto...."....Ecco, io qui resto sempre basito: MA IO 120/130 BATTITI AL MINUTO CE LI HO SUBITO DOPO QUATTRO GIRI DI PEDALE!!!!!. Quando esco, in pianura sono costantemente sopra i 155/160 e in salita, anche andando piano, regolare e agile, senza affanno arrivo tranquillamente a 175/180.
Per questo mi chiedo per curiosità quanti battiti avete? E' possibile in salita avere 130 pulsazioni?
Buongiorno,io per assurdo sono uscito ieri ed avevo più alti i battiti cardiaci in pianura che in salita... com'è possibile?
 

Jerome 89

Choose life...
31 Luglio 2018
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Buongiorno,io per assurdo sono uscito ieri ed avevo più alti i battiti cardiaci in pianura che in salita... com'è possibile?
Penso che non ci sia una risposta, magari la pianura arrivava dopo la salita, magari eri più stanco, forse l'aria contro ti ha fatto fare più fatica...
Secondo me per avere un uso del cardio sensato, bisogna conoscere prima la propria frequenza di soglia..
 
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yuskuz73

Novellino
1 Agosto 2021
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Penso che non ci sia una risposta, magari la pianura arrivava dopo la salita, magari eri più stanco, forse l'aria contro ti ha fatto fare più fatica...
Secondo me per avere un uso del cardio sensato, bisogna conoscere prima la propria frequenza di soglia..
Guardi,la salita eta di circa 30 km con pendenze sempre vicine alla doppia cifra e il cuore frullava a 150 rpm al massimo,finita la salita scendo e comincio la pianura ( senza vento) e li i battiti erano fissi fra 155 e 160
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
ci possono essere varie ipotesi , non avendo molti dati a disposizione

ad esempio , per dire
forse in salita avevi un rapporto duro che ti restituiva l'impressione di fare fatica ma invero non sviluppavi watt, in pianura verosimilmente sei salito di rpm e aumentato i watt a parita' di forza . e di conseguenza il cuore e' salito

poi di solito a parita' di watt le pulsazioni salgono col tempo , ovvero e sempre ad esempio se esprimi 250watt da fresco a 140 btm , dopo un po' li riesci ad esprimere a 160
 

Jerome 89

Choose life...
31 Luglio 2018
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ci possono essere varie ipotesi , non avendo molti dati a disposizione

ad esempio , per dire
forse in salita avevi un rapporto duro che ti restituiva l'impressione di fare fatica ma invero non sviluppavi watt, in pianura verosimilmente sei salito di rpm e aumentato i watt a parita' di forza . e di conseguenza il cuore e' salito

poi di solito a parita' di watt le pulsazioni salgono col tempo , ovvero e sempre ad esempio se esprimi 250watt da fresco a 140 btm , dopo un po' li riesci ad esprimere a 160
Quello che si dice disaccoppiamento aerobico? Comunque si, ci possono essere tante spiegazioni, magari hai fatto un lungo sforzo, poi i battiti sono volati, nn è che in pianura dovevi tenere la ruota di qualcuno?
 

fausto257

Novellino
25 Marzo 2019
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Salve, io ho 35 anni, 56 battiti a riposo, ho fatto il calcolo mediante tabelle trovate sul web per sapere il valore di battiti che dovrei tenere per cercare di perdere peso pedalando, il valore trovato varia da 130 a 145. Il problema è che in pianura a 25 km/h ho circa 155-160 battiti...
C'è qualcosa che non mi quadra...;nonzo%

Sarei curioso di prendere visione di tali tabelle. Potresti fornire un link? O altri utenti del forum hanno capito / intuito quali tabelle siano?
 

paolo_84

Apprendista Velocista
25 Agosto 2015
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Sarei curioso di prendere visione di tali tabelle. Potresti fornire un link? O altri utenti del forum hanno capito / intuito quali tabelle siano?
Probabilmente parla di tabelle in cui viene indicata la divisione in zone cardio (% di fcmax) ma senza fare un test di soglia sono inutili perché molto probabilmente partono da un dato sbagliato (di solito si usa 220- età o altre formule empiriche).
 
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JamesHunt

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Io in gioventù mi sono fatto tutte le categorie sino agli under 23. Poi ho smesso per una decina di anni in cui non ho fatto niente. Attorno ai 30 mi sono messo a correre a piedi e gradualmente da un paio di anni sono tornato in bici. Oggi percorro 4.000 km all’anno non di più.

Fumo una decina di sigarili cubani al giorno. Non ho ambizioni corsaiole ma guardando i vari segmenti che percorro in allenamento e un po’ a sensazione quando esco con altri credo di avere una gamba per poter stare nella parte bassa del primo 10% di una mediofondo.

Su di me ho riscontrato questo:

passando dalla corsa alla bici o comunque ad inizio stagione quando l’allenamento invernale è più da corsa (ripeto sempre nulla di agonistico) i miei battiti sono tendenzialmente spostati in alto, in particolare in salita. In pianura difficilmente mi metto a fare trenate ma diciamo che in una velocità standard sono sui 120/130 battiti. In salita sopra 150, su salite corte raggiungo punte di 170/180. Su salite lunghe lunghe salgo partendo dai 150 per arrivare gradualmente a 170. Dopo una salita, quando torno a casa, i km iniziano ad essere un centinaio, capita che mi stufo e butto il rapportone per fare veloce. I miei 30/40 km ai 40 all’ora mi portano difficilmente a salire oltre i 140, salvo strappetti o altro.

Oltre 180/185 NON vado. Possono provare qualsiasi cosa ma oltre quella soglia non sale il cuore. Quindi per me la regola 220 - età funziona.

Anzi, dopo 2/3000 km di allenamento la mia frequenza tende ad abbassarsi. Difficilmente riesco a raggiungere i picchi di 170 su salite lunghe. A parità di sforzo il cuore tende a salire molto meno. Insomma più ho fondo, più i battiti si stabilizzano verso il basso. E non è che sfrutto l’allenamento per faticare meno. Proprio salgono meno le pulsazioni.
 

martin_galante

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Io in gioventù mi sono fatto tutte le categorie sino agli under 23. Poi ho smesso per una decina di anni in cui non ho fatto niente. Attorno ai 30 mi sono messo a correre a piedi e gradualmente da un paio di anni sono tornato in bici. Oggi percorro 4.000 km all’anno non di più.

Fumo una decina di sigarili cubani al giorno. Non ho ambizioni corsaiole ma guardando i vari segmenti che percorro in allenamento e un po’ a sensazione quando esco con altri credo di avere una gamba per poter stare nella parte bassa del primo 10% di una mediofondo.

Su di me ho riscontrato questo:

passando dalla corsa alla bici o comunque ad inizio stagione quando l’allenamento invernale è più da corsa (ripeto sempre nulla di agonistico) i miei battiti sono tendenzialmente spostati in alto, in particolare in salita. In pianura difficilmente mi metto a fare trenate ma diciamo che in una velocità standard sono sui 120/130 battiti. In salita sopra 150, su salite corte raggiungo punte di 170/180. Su salite lunghe lunghe salgo partendo dai 150 per arrivare gradualmente a 170. Dopo una salita, quando torno a casa, i km iniziano ad essere un centinaio, capita che mi stufo e butto il rapportone per fare veloce. I miei 30/40 km ai 40 all’ora mi portano difficilmente a salire oltre i 140, salvo strappetti o altro.

Oltre 180/185 NON vado. Possono provare qualsiasi cosa ma oltre quella soglia non sale il cuore. Quindi per me la regola 220 - età funziona.

Anzi, dopo 2/3000 km di allenamento la mia frequenza tende ad abbassarsi. Difficilmente riesco a raggiungere i picchi di 170 su salite lunghe. A parità di sforzo il cuore tende a salire molto meno. Insomma più ho fondo, più i battiti si stabilizzano verso il basso. E non è che sfrutto l’allenamento per faticare meno. Proprio salgono meno le pulsazioni.
Quel che dici è tutto usuale eccetto il finale 'a parità di sforzo il cuore tende a salire molto meno'. Rispetto a quando sei fresco, il cuore tende a salire meno in generale, ma anche a mantenere un battito più alto a parità di sforzo (inteso come wattaggio supponendo un range di cadenza ragionevole). Questo è il motivo per cui da stanco la performance è peggiore (meno battiti e meno watt a parità di battiti).

Secondo me potrebbe essere che quando dici 'a parità di sforzo' tu intenda a parità di sforzo percepito magari sulla medesima salita, ma non a parità di performance.

Io pure ho FCmax sui 180-185. Ma alla fine di una sessione dura o persino all'inizio di una sessione fatta dopo una settimana in cui ho corso o pedalato molto, 180 non li tocco neanche con un leone alle calcagna. Comunque 220-eta in genere sottostima. Io ho 42 anni, a riposo sono a 38-41 battiti, di notte 32-38, frequenza max vista di recente 182, ma se sono stanco fatico a vedere 170. Correndo raggiungo FC più alte che in bici.
 

JamesHunt

Apprendista Velocista
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Quel che dici è tutto usuale eccetto il finale 'a parità di sforzo il cuore tende a salire molto meno'. Rispetto a quando sei fresco, il cuore tende a salire meno in generale, ma anche a mantenere un battito più alto a parità di sforzo (inteso come wattaggio supponendo un range di cadenza ragionevole). Questo è il motivo per cui da stanco la performance è peggiore (meno battiti e meno watt a parità di battiti).

Secondo me potrebbe essere che quando dici 'a parità di sforzo' tu intenda a parità di sforzo percepito magari sulla medesima salita, ma non a parità di performance.

Io pure ho FCmax sui 180-185. Ma alla fine di una sessione dura o persino all'inizio di una sessione fatta dopo una settimana in cui ho corso o pedalato molto, 180 non li tocco neanche con un leone alle calcagna. Comunque 220-eta in genere sottostima. Io ho 42 anni, a riposo sono a 38-41 battiti, di notte 32-38, frequenza max vista di recente 182, ma se sono stanco fatico a vedere 170. Correndo raggiungo FC più alte che in bici.
Allora qui devo capire un po’ il mio corpo.

Faccio esempi pratici.

Ho fatto il Fauniera ad inizio Luglio con 1500 (?) km nelle gambe e ho fatto un tempo x. Durante l’ascesa ho tenuto una FC diciamo media di 170 battiti con picchi di 175/180. Sforzo: tutto quello che avevo.

Rifatta a fine luglio con 2000 km nelle gambe, tempo migliorato di qualche minuto. FC scesa a 160 almeno ma sulle rampe più dure decisamente mai sopra i 170 salvo fare “volate” per alzarli che poi ho pagato. Sforzo percepito: tutto quello che avevo.

Incuriosito torno a fine agosto, quasi 3500 km nelle gambe perché mi ero proprio sfogato in agosto complice le ferie e il fatto che sono rimasto qui trovando tempo sul lavoro.

Tempo nettamente migliorato, parliamo di quasi un quarto d’ora rispetto alla prima volta e simile a chi ha fatto la Coppi corta arrivando nei primi 100. FC media a 160 ma il cuore mai mai oltre i 170 anche se ho fatto alcune ternate per riprendere ciclisti davanti a me.

Dato tutto quello che avevo anche lì ma al termine della discesa mi sono sparato i 40 km verso casa ad andatura sostenuta e anche se non ero freschissimo ne avevo ancora rispetto alle prime volte per tirare il rapportone.

Non credo la cadenza dei battiti dipenda da sovrallenamento. Ho qualche dubbio sul vaccino fatto in quel periodo che mi ha reso un po’ “stanco”. Sicuramente passando dalla corsa alla bici alla lunga perdo in esplosività ma guadagno in prestazione oltre i 100 km.

Non ho velleità agonistiche, ho già dato. Mangio, bevo, fumo. Vado in bici per tenermi in forma e sono 1,73 per 64 kg. La cosa mi ha comunque incuriosito.
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
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Su salite lunghe lunghe salgo partendo dai 150 per arrivare gradualmente a 170. Dopo una salita, quando torno a casa, i km iniziano ad essere un centinaio, capita che mi stufo e butto il rapportone per fare veloce. I miei 30/40 km ai 40 all’ora mi portano difficilmente a salire oltre i 140, salvo strappetti o altro.
30/40 km ai 40 kmh a 140 battiti. Sei un professionista mancato, se ti metti a 160 battiti una stima dovresti reggere i 45 kmh di media sui 40 km. Per uno che si allena 4000 km annui è un ottimo risultato.

Non immagino se ti metti a 170 battiti, fai le buche in pianura.
 

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
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Castle of the river
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Specialized tarmac
30/40 km ai 40 kmh a 140 battiti. Sei un professionista mancato, se ti metti a 160 battiti una stima dovresti reggere i 45 kmh di media sui 40 km. Per uno che si allena 4000 km annui è un ottimo risultato.

Non immagino se ti metti a 170 battiti, fai le buche in pianura.
in più fumando 10 sigari cubani al giorno :==
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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Pianeta Terra
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30/40 km ai 40 kmh a 140 battiti. Sei un professionista mancato, se ti metti a 160 battiti una stima dovresti reggere i 45 kmh di media sui 40 km. Per uno che si allena 4000 km annui è un ottimo risultato.

Non immagino se ti metti a 170 battiti, fai le buche in pianura.
Caro Number of the beast
il km/h e' una misura come le miglia: non c'e' un unico miglio assoluto, ma c'e' il miglio romano, il miglio inglese, il miglio gallico, quello nautico, il geografico etc.

In genere su questo forum mi pare si usi il km/h bdc-mag-ico. Il cui esatto rapporto col km/h internazionale mi sfugge, ma direi che sia intermedio tra il km/h internazionale ed il km/h da bar.
 

LG1979

Apprendista Passista
13 Agosto 2012
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Per statistica:

42 anni,
8000km/anno, di cui 2000km di rulli.
40bpm a riposo,
165bpm max,
168bpm massima mai registrata.

Sempre per statistica:

Anni fa' fumavo i sigarini con filtro, le sigarette erano troppo leggere, diciamo un paio al giorno.
Quando ho smesso ho guadagnato in un mese circa il 10/15% di potenza e resistenza, ho il PM, i tempi sono mogliorati in proporzione.