FTP... come sono secondo voi questi risultati?

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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ecco questa è una cosa che non capisco: io ho una FTP di 290 Watt per 81 kg di peso e 178cm di altezza, quindi con un rapporto 3,58 W/Kg ma mi trovo a "sverniciare" gente con rapporti ben superiori. Come è possibile?

Io me lo spiego con il fatto che 250/260 W li tengo facilmente per molto tempo ma mi esaurisco subito se vado a potenze massimali. Potrebbe essere plausibile questa mia teoria? (spero di essermi spiegato)

certo. il tuo profilo è più importante della tua ftp

Come esempio, tu magari tieni 20' a 250W e 300W per 3'
Un altro atleta tiene 20' a 220W e 380W per 3'

Tu se fai vallonati con l'altro ti ammazza, se fai salita con l'altro lo ammazzi

E' questione di power profile.
Il tuo è magari un profilo da scalatore o da TT mentre l'altro ha un profilo da circuitaro

Sono numeri ed esempi inventati chiaramente e forzati per capirci.

La FTP di quintana è enorme; ma prenderebbe sberle in circuito per la stessa ragione da pro di basso livello con ftp estremamente inferiore ma con profili più sbilanciati verso la parte anaerobica
 

enricob

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2008
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S-Works Tarmac 2015 DA9000
certo. il tuo profilo è più importante della tua ftp

Come esempio, tu magari tieni 20' a 250W e 300W per 3'
Un altro atleta tiene 20' a 220W e 380W per 3'

Tu se fai vallonati con l'altro ti ammazza, se fai salita con l'altro lo ammazzi

E' questione di power profile.
Il tuo è magari un profilo da scalatore o da TT mentre l'altro ha un profilo da circuitaro

Sono numeri ed esempi inventati chiaramente e forzati per capirci.

La FTP di quintana è enorme; ma prenderebbe sberle in circuito per la stessa ragione da pro di basso livello con ftp estremamente inferiore ma con profili più sbilanciati verso la parte anaerobica


sei stato chiarissimo, e' la conferma di cio' che pensavo


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Antelao

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2014
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si 3
Io ho fatto il test sui rulli su 30' e ho sviluppato 306 W
considerando che peso 78x177 lo sviluppo W/kg è di 3,93
Questi valori secondo me...non sono coerenti con la realtà
Se riuscissi a tenere i 280 medi chiuderei i miei giri in piana
a 38 di media ;nonzo%
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Io ho fatto il test sui rulli su 30' e ho sviluppato 306 W
considerando che peso 78x177 lo sviluppo W/kg è di 3,93
Questi valori secondo me...non sono coerenti con la realtà
Se riuscissi a tenere i 280 medi chiuderei i miei giri in piana
a 38 di media ;nonzo%

i valori sui rulli potrebbero essere non compatibili con i valori in strada.

detto ciò, se tu fai un test ftp a 306W che supponiamo siano veri anche per la strada, non riesci a fare una uscita a 280W medi, a meno che tu non tolga riscaldamento e recuperi.
E una uscita da 1h anche fosse a strada libera e tolti recuperi e riscaldamento, in piano non riesci a tenere 280W. in salita ci puoi riuscire ma in piano no.
1h a ftp in piano è una cosa praticamente impossibile, significa che la tua ftp è in realtà superiore. E comunque parliamo di una uscita ai tuoi limiti teorici, una uscita da sofferenza enorme, non è che puoi uscire tutti i giorni e fare quelle medie di potenza, dopo 2gg così ti fai 15gg a letto.

Comunque tu quelle potenze le hai viste le medie che tieni, non sei molto lontano da quei numeri in strada.
 

Antelao

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2014
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si 3
i valori sui rulli potrebbero essere non compatibili con i valori in strada.

detto ciò, se tu fai un test ftp a 306W che supponiamo siano veri anche per la strada, non riesci a fare una uscita a 280W medi, a meno che tu non tolga riscaldamento e recuperi.
E una uscita da 1h anche fosse a strada libera e tolti recuperi e riscaldamento, in piano non riesci a tenere 280W. in salita ci puoi riuscire ma in piano no.
1h a ftp in piano è una cosa praticamente impossibile, significa che la tua ftp è in realtà superiore. E comunque parliamo di una uscita ai tuoi limiti teorici, una uscita da sofferenza enorme, non è che puoi uscire tutti i giorni e fare quelle medie di potenza, dopo 2gg così ti fai 15gg a letto.

Comunque tu quelle potenze le hai viste le medie che tieni, non sei molto lontano da quei numeri in strada.
Parlando da quasi totale profano (anche se un po di esperienza la sto facendo)sono daccordo e andando un po OT,sto provando il mio prossimo telaio e devo dire che le differenze tra telaio e telaio si avvertono eccome se si avvertono! :cassius:(se solo avessi cominciato prima!....ma mi impegno:mrgreen:)
 

Antelao

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2014
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io quindi con la mia ftp da grillo, posso valutare l'acquisto di uno scooter:cry:
Proprio l'altra sera,guardavo Byke Channel quando Savoldelli spiegava (essendo ora a 80 Kg di peso) che per salire a pari passo di Boglia era costretto a esercitare più Watt con ovvi dispendi energetici ecco uno dei motivi che differenziano lo scalatore puro a un passista...poi ci sono i casi sovraumani uno su tutti Miguelito Indurain che con la sua stazza,riusciva a tener testa a molti scalatori
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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L'articolo di [MENTION=20890]Roberto Massa[/MENTION], ormai noto ai più ma sempre interessante, mi fa sempre riflettere sul carico allenante rulli vs strada.
Ho sempre personalmente ipotizzato, senza alcun fondamento teorico, che il TSS reale sui rulli fosse superiore a quello generato dalla formula del TSS a causa della mancanza di inerzia della trasmissione che costringe a fare l'intero allenamento in spinta con un effetto diverso rispetto alla stesso allenamento eseguito in strada. È vero che la potenza normalizzata espressa ... quella è. Ma credo anche che l'impatto di 1h, 1h30' di pedalata continua in spinta vs la pedalata in strada non possa essere tenuta sufficientemente in conto nel calcolo della NP per cui io CREDO che il TSS accumulato sui rulli debba tenere conto di un fattore moltiplicativo > 1.0 vs lo stesso carico allenante espresso in strada.

Un po come se si dovesse utilizzare un "TSS normalizzato", che sui rulli è maggiore del TSS standard.
 

Antelao

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2014
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L'articolo di [MENTION=20890]Roberto Massa[/MENTION], ormai noto ai più ma sempre interessante, mi fa sempre riflettere sul carico allenante rulli vs strada.
Ho sempre personalmente ipotizzato, senza alcun fondamento teorico, che il TSS reale sui rulli fosse superiore a quello generato dalla formula del TSS a causa della mancanza di inerzia della trasmissione che costringe a fare l'intero allenamento in spinta con un effetto diverso rispetto alla stesso allenamento eseguito in strada. È vero che la potenza normalizzata espressa ... quella è. Ma credo anche che l'impatto di 1h, 1h30' di pedalata continua in spinta vs la pedalata in strada non possa essere tenuta sufficientemente in conto nel calcolo della NP per cui io CREDO che il TSS accumulato sui rulli debba tenere conto di un fattore moltiplicativo > 1.0 vs lo stesso carico allenante espresso in strada.

Un po come se si dovesse utilizzare un "TSS normalizzato", che sui rulli è maggiore del TSS standard.
Ho letto da poco anch'io questo articolo consigliato da Max in un 3d abbastanza simile.Credo che un paragone Outdoor/Indoor lo si possa fare solo tra rulli e una gara crono dove sei solo contro tutti su un percorso controllato,ci sono troppe variabili a sfavore della strada:incroci,semafori,banditi della strada e via dicendo
spero di non aver detto una baggianata nel mio interpretare :mrgreen:
 

Iacopo33

Novellino
18 Agosto 2014
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18
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Montelupo Fiorentino
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Bhoss zeronove carbon
Tornando alla domanda che faceva Iacopo33 io ti rispondo che il test sui 20 minuti è per ciclisti esperti che si conoscono molto bene in quanto bisogna riuscire a tenere una potenza media massima per unità di tempo che significa finire esausti al ventesimo minuto ma allo stesso tempo NON cambiare potenza per tutto il test. Se ad esempio si parte piano e si chiude in crescendo il test non è valido, come non lo è nel caso opposto in cui si chiude in calando per la stanchezza. E non è valido nemmeno se si arriva al ventesimo minuto e si è in grado di fare ancora alcuni minuti alla stessa intensità. Questo per spiegare quanto sia importante conoscersi per fare un test del genere. Per i neofiti è meglio scegliere un test incrementale.
Come test ho fatto quello della elite che chiama "training test" che praticamente aumenta sempre piu la potenza fino ad arrivare a una fc obbiettivo da mantenere. Ma i risultati non mi sembrano tanto possibili, almeno per me! Posto la foto.

977788e1f0a67bebbdd2e6520a198d4a.jpg

98ea4f9be71704d32f6f4b2fd98a0b41.jpg

ca5f5731df2bf236114463375858128f.jpg


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UppeR

Gregario
13 Gennaio 2008
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Busto Arsizio City
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Tarmac SW
Vorrei chiedervi, per avere un confronto, come svolgete il test.

Non so voi, ma per fare il test dei 20 minuti io mi baso sulla FC e sul dolore alle gambe (... e qui entra in gioco il conoscersi)

Il test lo eseguo dopo circa un'ora dedicata al riscaldamento. Molto agile, con qualche "sfiammata" nel finale per portare il cuore (garbatamente) in zona rossa.

Quando sono ben caldo e sento di poter dare il massimo, mi dirigo verso il punto di partenza.
Cerco di arrivare allo start già su di giri, con la FC già in zona soglia in modo da non falsare il risultato con partenze a razzo da watt a 3 zeri.
Il mio punto di non ritorno lo riconosco un po' buttando un occhio sul cardio e percependo una determinata soglia di "dolore" alle gambe. Diciamo che c'è un esatto range in cui le gambe iniziano a far male, ma non tendono ancora ad indurirsi.
Ecco, da quel punto esatto, so che posso tirare al massimo fino a quando non mi asciugo completamente.

Il mio test si svolge su una ciclabile, dove ho a disposizione un giusto kilometraggio in piano, dritto, senza intersezioni, rotonde e quant'altro.
Ovviamente non eseguo il test nel fine settimana, per la mia ed altrui sicurezza. Insomma, in mezzo alla settimana difficilmente si trova anima viva su quel tratto, quindi, testa bassa e pedalare come se non ci fosse un domani.

Comunque, verso fine test, cerco di dare qualcosa in più (giusto quel qualcosina che mi è rimasto), ma senza eseguire sprint finale (in realtà, ne avrei ancora per fare quei 10 secondi di sprint).

E' giusto come lo eseguo? Devo prendere altri accorgimenti?
 

fedewheels

Guest
30 Ottobre 2015
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bike_mine
Tornando alla domanda che faceva Iacopo33 io ti rispondo che il test sui 20 minuti è per ciclisti esperti che si conoscono molto bene in quanto bisogna riuscire a tenere una potenza media massima per unità di tempo che significa finire esausti al ventesimo minuto ma allo stesso tempo NON cambiare potenza per tutto il test. Se ad esempio si parte piano e si chiude in crescendo il test non è valido, come non lo è nel caso opposto in cui si chiude in calando per la stanchezza. E non è valido nemmeno se si arriva al ventesimo minuto e si è in grado di fare ancora alcuni minuti alla stessa intensità. Questo per spiegare quanto sia importante conoscersi per fare un test del genere. Per i neofiti è meglio scegliere un test incrementale.
Se mai si prova a "gestirsi" sui 20 minuti quando si impara? E ciò che dici sul test dimostra che non ne hai capito il senso profondo. Esattamente come va gestita una gara di quella durata, non si può pretendere di partire subito al wattaggio medio previsto o ti bruci in breve. Si parte forte ma non a tutta e si arriva a far tutto negli ultimi due minuti . È il modo migliore di fare potenze medie elevate (e a crono di vincere).
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Tornando alla domanda che faceva Iacopo33 io ti rispondo che il test sui 20 minuti è per ciclisti esperti che si conoscono molto bene in quanto bisogna riuscire a tenere una potenza media massima per unità di tempo che significa finire esausti al ventesimo minuto ma allo stesso tempo NON cambiare potenza per tutto il test. Se ad esempio si parte piano e si chiude in crescendo il test non è valido, come non lo è nel caso opposto in cui si chiude in calando per la stanchezza. E non è valido nemmeno se si arriva al ventesimo minuto e si è in grado di fare ancora alcuni minuti alla stessa intensità. Questo per spiegare quanto sia importante conoscersi per fare un test del genere. Per i neofiti è meglio scegliere un test incrementale.

scusa se mi permetto ma hai scritto una cosa completamente falsa ed errata.
anzi, il test va fatto proprio come tu dici che non è valido (riuscendo ad arrivare chiaramente al limite e facendo magari anche l'ultimo minuto a tutta tutta).

Normalmente devi proprio partire sotto ftp e salire gradualmente.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
Se vuoi fare un test pensando di tenere diciamo 300W medi e parti a 300W non arrivi alla fine, punto. E se ci arrivi allora la tua ftp è superiore e potevi tenere una media superiore.

Se vuoi fare un test ipotizzando di chiuderlo a 300W NP devi A SPANNE partire a 290 circa, 295 MAX per 5', passare a 300 circa per 10' circa, chiudere a 305W-310W circa.

E se pensi di potere fare gli ultimi minuti in zona anaerobica (come da tue parole) hai capito molto male ... dare tutto dopo un test simile significa magari fare 1' a 320-330, non oltre, di certo non puoi pensare di far 1' a 450W dopo che hai fatto 19' a 105% ftp

Quindi potenza anaerobica c'entra molto poco con quanto sopra.

fedewheels e mag il test sui 20 minuti classico che si fa su strada con un powermeter è una simulazione di MLSS e quindi va fatto con una potenza il più costante possibile dal'inizio alla fine ma allo stesso tempo alla massima intensità possibile sui 20 minuti. Partire piano e finire forte è un test incrementale e non un steady state. Fare gli ultimi 2 minuti più forte è un ulteriore controsenso in quanto si vuole valutare la potenza aerobica e non quella anaerobica infatti il test originale FTP di 60 minuti era di quella durata proprio per evitare influenze anaerobiche. Rispondendo a Iacopo33 i risultati postati sono irrealistici a livello assoluto, e dal grafico si evince una specie di interferenza dopo la fase incrementale. Ti consiglio di rifarlo tra un paio di giorni
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
caro mag hai appena confermato quello che ho detto io. Un oscillazione di 20 watt (da 290 a 310 come dici tu per fare un esempio) su 20 minuti vuol dire esattamente tenere la potenza più costante possibile. Poi che questo soggetto riesca a partire a 290 watt e a morire a 300 è tutto da dimostrare :)

Se 10 watt non contano nulla allora la mia ftp è 10 watt superiore
Anzi, siccome non contano nulla è altri 10 watt superiore
Anzi, siccome non contano nulla è altri 10 watt superiore
Anzi, siccome non contano nulla è altri 10 watt superiore
Anzi, siccome non contano nulla è altri 10 watt superiore
...
 

09luis73

Pignone
29 Agosto 2009
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La tua ftp rappresenta la tua cilindrata, ma spesso motori più piccoli battoni altri più grossi, magari sono in grado di mantenere i fuorigiri più allungo. Calcola che spesso viene calcolata con test cocconi o test 20+20(che mi indicavano 365 Watt) ma in realtà è il valore che riesci a sostenere per un ora e io sulla strada per un ora più di 345 non ho fatto!
 

Fleappo

Passista
9 Maggio 2011
3.815
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Carrara, dove la montagna incontra il mare.
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Top Lite Roubaix a riparare-----Viner Bulldozer 63
Contano per un ciclista esperto che sa dare il massimo in modo costante per 20 minuti. Il principiante non sa quantificare a livello di fatica 10 watt in più o in meno. E cmq guarda che stiamo dicendo la stessa cosa: trovami un principiante che sa tenere 300W +-10w costanti per 20 minuti considerando che 300W sono il suo massimo per quell'unità di tempo

Abbi pazienza, ma quello che é stato scritto non é per nulla chiaro: a prescindere dal fatto che ognuno può fare il test FTP come vuole (ovvero partire forte e finire piano, partire piano e finire forte, partire medio e finire medio), il risultato del test va preso come risultato di un test, indipendentemente quindi dalle modalità di esecuzione (fermo restando che parliamo di 20 minuti dove bisogna dare tutto).

State discutendo sull'ottimizzazione del risultato di un test massimale, e non sulla corretta esecuzione dello stesso.o-o
 

fedewheels

Guest
30 Ottobre 2015
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bike_mine
Obiettivo é fare più watt possibili sui 20 minuti. La maniera (per principianti o esperti) é una sola. Partire con un primo terzo di prova leggermente sotto allo stimato, seconda parte alla potenza stimata, terza parte oltre la potenza stimata. O fai così o in ogni altra maniera ti viene un wattaggio inferiore al tuo.
Alla fine conta sapere quanti watt fai sui 20 min quanto questo sia dato dal sistema aerobico e quanto dall'anaerobico nella stesura del power Profile non ti serve saperlo. Ammesso che dopo 18 minuti di aerobico massimale ti resti ancora atp da usare in anaerobico.
 

fedewheels

Guest
30 Ottobre 2015
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bike_mine
Fra l'altro [MENTION=76148]GB4[/MENTION] affermi proprio il contrario di ciò che sostiene Coggan, che é colui che ha formalizzato il test dei 20'. Inoltre é la stessa modalità di esecuzione di una qualsiasi prestazione massimale priva di scia basata sulla potenza aerobica.