Giro d'Italia 2020

GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
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Non so
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Bianchi
Personalmente ho trovato il giro piatto, non perché non ci fossero le salite o perché non vi fossero nomi altisonanti.
Mi spiego meglio. Il tour di quest'anno è stato avvincente. Ogni tappa era una "battaglia", in ogni dove c'era un attacco. Qui al giro la maglia rosa è stata tenuta per un paio di settimane. Quasi come se il tenere sotto controllo fosse il problema principale. Poi il giro si è infiammato, vero ma quando? Le ultime 4 tappe. E il resto? Episodi fini a se stessi? Come se prima dello Stelvio non importasse a nessuno.
Boh, sarò fatto male, ma l'hotrovato anonimo. Tutto qui
 

blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
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non tutte alla moda
Il regolamento dice che non c erano le ragioni per cancellarla o modificarla. E se non valgono i regolamenti allora cosa vale nello sport ?

I percorsi si conoscevano da mesi e se ti iscrivi automaticamente li accetti.
Forse la lobby degli atleti che non si sentivano sufficientemente forti ha vinto in questo caso.....
Se ci atteggiamo cosi, allora per via del Covid non si doveva fare ne il Giro ne il Tour.

A mio avviso e venuto a mancare la mission dell atleta sportivo. Peccato.
La lobby degli atleti !?!?
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Se con la tappa del Colle delle Finestre la Sky sembrava avesse estratto il coniglio dal cilindro, con la vittoria di Geoghan Hart la Sky/Ineos ha dimostrato di saper leggere la corsa e di sapersi reinventare. E che il trenino in favore del capitano di turno è solo la prima delle opzioni disponibili.
Possiamo dire che la Sky/Ineos è la migliore tattica fra tutte le squadre nei vari GT.

Certo, il trenino in attesa di lanciare il capitano in salita, è parecchio noioso, ma adesso sappiamo come rendere più emozionanti le tappe. Basta far fuori il capitano. Non una borraccia abbandonata casualmente, naturalmente, ma per il prossimo GT suggerirei di lasciare chiuso in bagno il prossimo capitano e di liberarlo a tappa finita e di gustarci che cosa combinano i suoi compagni di squadra.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Volevo fare un ragionamento su Rohan Dennis. Fino a quest'anno pensavo fosse solo un cronoman. Non ho ricordi che andasse così bene in salita. E quest'anno mi ha davvero sorpreso, soprattutto sullo Stelvio.
Penso, che con l'opportuna preparazione possa essere uno dei futuri pretendenti ad un GT.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Personalmente ho trovato il giro piatto, non perché non ci fossero le salite o perché non vi fossero nomi altisonanti.
Mi spiego meglio. Il tour di quest'anno è stato avvincente. Ogni tappa era una "battaglia", in ogni dove c'era un attacco. Qui al giro la maglia rosa è stata tenuta per un paio di settimane. Quasi come se il tenere sotto controllo fosse il problema principale. Poi il giro si è infiammato, vero ma quando? Le ultime 4 tappe. E il resto? Episodi fini a se stessi? Come se prima dello Stelvio non importasse a nessuno.
Boh, sarò fatto male, ma l'hotrovato anonimo. Tutto qui
Per giorni lo ho definito mediocre come campo dei partecipanti proprio per questo. Montagne a parte che in qualche maniera muovono le acque, una sola tappa è stata scoppiettante. Chi la ha vinta? Sagàn. Ma che caso. La medriocrità di questo Giro, che molti hanno scambiato per mediocrità degli uomini di classifica (anche), era la mediocrità di tutto il gruppo con troppe poche eccezioni. Non piace il termine mediocrità? Usate livello basso (sempre nell'ambito prò, non credo ci dovrebbe essere bisogno di spiegarlo, ma con certi chiari di luna non si sa mai), usate il termine che si vuole. Ma quello è stato.
e bisogna saperlo fare...resto convinto che Jumbo-Visma, al tour, con questa tattica, ha cotto Roglic...
Non è che bisogna saperlo fare. Bisogna avere un capitano che non si fa cuocere dai "gregari". La minchiata che Froome vinceva per la squadra, era fotonica. Lui vinceva perchè aveva più gamba di tutti, inclusi quelli della sua squadra e quando quelli esageravano, perchè magari riposati dalle tappe precedenti o perchè dovevano farsi solo un pezzo di salita a trombissima, lui sapeva subito richiamarli all'andatura giusta. Nella tappa del Finestre lui ha dimostrato, oltre a gran gamba, di sapere perfettamente misurarsi, di sapere perfettamente andare al massimo dei suoi watt e non mezzo in più, tanto che poi ha fatto l'ultima salita senza accusare nulla. E così faceva con i suoi compagni. Quelli cuocevano tutti tranne lui, perchè? Perchè era il più forte. Con buona pace degli ignoranti, dei detrattori per principio e degli haters vari. Per quello tante volte certe tappe non piacciono. Uno li vede lì in fila e pensa sia banale. Pochi che si chiedono il perchè da quel gruppo si staccano come le ciliegie quando scuoti l'albero....e non sono mezze tacche che si staccano. Si stacca pure gente forte forte. In termini diversi è come vedere il Barcellona di Guardiola. Tiki taka che sembra noioso, e nessuno che si chiedeva come cavolo facessero quelli a fare 50 passaggi trovando sempre l'uomo libero. Quelli erano movimenti preparati, studiati, allenati, ripetuti. E poi c'era il piccoletto che imprimeva l'accelerazione e veniva il gol.
Volevo fare un ragionamento su Rohan Dennis. Fino a quest'anno pensavo fosse solo un cronoman. Non ho ricordi che andasse così bene in salita. E quest'anno mi ha davvero sorpreso, soprattutto sullo Stelvio.
Penso, che con l'opportuna preparazione possa essere uno dei futuri pretendenti ad un GT.
Diverse volte ha dimostrato ottime doti anche in salita. Ma un conto è farsi 3/4 di Giro a spasso e poi fare un andatura forse anche più forte degli Hart/Hindley di turno. Un altro è farsi un GT sempre davanti e poi averne per staccare i vari Bernal, Pogacar, Roglic, Froome, Contador ecc.. Ci passa il mondo fra le due cose.
 

GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
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Bianchi
Per giorni lo ho definito mediocre come campo dei partecipanti proprio per questo. Montagne a parte che in qualche maniera muovono le acque, una sola tappa è stata scoppiettante. Chi la ha vinta? Sagàn. Ma che caso. La medriocrità di questo Giro, che molti hanno scambiato per mediocrità degli uomini di classifica (anche), era la mediocrità di tutto il gruppo con troppe poche eccezioni. Non piace il termine mediocrità? Usate livello basso (sempre nell'ambito prò, non credo ci dovrebbe essere bisogno di spiegarlo, ma con certi chiari di luna non si sa mai), usate il termine che si vuole. Ma quello è stato.

Non è che bisogna saperlo fare. Bisogna avere un capitano che non si fa cuocere dai "gregari". La minchiata che Froome vinceva per la squadra, era fotonica. Lui vinceva perchè aveva più gamba di tutti, inclusi quelli della sua squadra e quando quelli esageravano, perchè magari riposati dalle tappe precedenti o perchè dovevano farsi solo un pezzo di salita a trombissima, lui sapeva subito richiamarli all'andatura giusta. Nella tappa del Finestre lui ha dimostrato, oltre a gran gamba, di sapere perfettamente misurarsi, di sapere perfettamente andare al massimo dei suoi watt e non mezzo in più, tanto che poi ha fatto l'ultima salita senza accusare nulla. E così faceva con i suoi compagni. Quelli cuocevano tutti tranne lui, perchè? Perchè era il più forte. Con buona pace degli ignoranti, dei detrattori per principio e degli haters vari. Per quello tante volte certe tappe non piacciono. Uno li vede lì in fila e pensa sia banale. Pochi che si chiedono il perchè da quel gruppo si staccano come le ciliegie quando scuoti l'albero....e non sono mezze tacche che si staccano. Si stacca pure gente forte forte. In termini diversi è come vedere il Barcellona di Guardiola. Tiki taka che sembra noioso, e nessuno che si chiedeva come cavolo facessero quelli a fare 50 passaggi trovando sempre l'uomo libero. Quelli erano movimenti preparati, studiati, allenati, ripetuti. E poi c'era il piccoletto che imprimeva l'accelerazione e veniva il gol.

Diverse volte ha dimostrato ottime doti anche in salita. Ma un conto è farsi 3/4 di Giro a spasso e poi fare un andatura forse anche più forte degli Hart/Hindley di turno. Un altro è farsi un GT sempre davanti e poi averne per staccare i vari Bernal, Pogacar, Roglic, Froome, Contador ecc.
Non ho parlato di mediocrità. Infatti non giudico un corsa a tappe o singola in base ai partecipanti.
Ma una corsa a tappe (a prescindere quale essa sia), basta su una tappa sola (ad esempio aspetto lo stelvio) si riduce ad una noia
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Non ho parlato di mediocrità. Infatti non giudico un corsa a tappe o singola in base ai partecipanti.
Ma una corsa a tappe (a prescindere quale essa sia), basta su una tappa sola (ad esempio aspetto lo stelvio) si riduce ad una noia
Io ho parlato di mediocrità....e ti ho detto che quel piattume che lamenti era indice del livello dei partecipanti.
 
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Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
Personalmente ho trovato il giro piatto, non perché non ci fossero le salite o perché non vi fossero nomi altisonanti.
Mi spiego meglio. Il tour di quest'anno è stato avvincente. Ogni tappa era una "battaglia", in ogni dove c'era un attacco. Qui al giro la maglia rosa è stata tenuta per un paio di settimane. Quasi come se il tenere sotto controllo fosse il problema principale. Poi il giro si è infiammato, vero ma quando? Le ultime 4 tappe. E il resto? Episodi fini a se stessi? Come se prima dello Stelvio non importasse a nessuno.
Boh, sarò fatto male, ma l'hotrovato anonimo. Tutto qui
Abbiamo visto Tour e Giro diversi.

Al Tour fino alla penultima giornata la maglia gialla è stata sempre sulle spalle di Roglic (formalmente o meno, quando l'aveva Yates la JV si comportava come l'avesse, anche comprensibilmente), e gli unici tentativi di attacco (sempre abbozzati e mai realmente fatti con il piede fino in fondo all'acceleratore) sono arrivati dal solo Pogacar. Ci aggiungo il forcing della Bahrain nella tappa del Col de la Loze.

Fine, non è mai stato in discussione che la generale fosse affare tra i due sloveni, soprattutto dopo i problemi e il ritiro di Bernal che chiudevano definitivamente le speranze di una resurrezione in blocco del Team Ineos che ha cannato il suo secondo Tour in un decennio (effettivamente fa notizia)

Al Giro abbiamo invece avuto Kelderman che si muove sull'Etna, Geoghegan all'attacco a Roccaraso, Bilbao e McNulty in evidenza sulla via di Tortoreto, il forcing NTT nella tappa di Cesenatico, quello della Sunweb a Piancavallo, gli sconvolgimenti dello Stelvio e infine il Sestriere che ha portato incertezza fino a un certo punto.

È questo solo considerando i movimenti della generale, per i quali in pratica l'unica tappa noiosa è stata quella di Madonna di Campiglio.

Per le tappe ci sta che uno si esalti più per Martinez vs Kamna che non per Tratnik vs O'Connor, o per le galoppate di Kragh Andersen invece che quelle di Dowsett o Narvaez, o per gli attacchi di Alaphilippe o Hirschi invece che quelli di Ulissi o Ganna, però sono questioni che evidentemente trascendono gli effettivi movimenti in corsa, che ci sono stati eccome pure da noi.

Qualcuno ricordo benissimo scrisse anche che noia le solite tappe di pianura per l'arrivo di Brindisi, quando se le diedero di santa ragione per tre ore con ventagli e controventagli che portarono alla tappa più veloce della storia, insomma a volte le lenti con cui si guarda qualcosa contano più che il qualcosa stesso mi sa.
 

GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
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Bianchi
Abbiamo visto Tour e Giro diversi.

Al Tour fino alla penultima giornata la maglia gialla è stata sempre sulle spalle di Roglic (formalmente o meno, quando l'aveva Yates la JV si comportava come l'avesse, anche comprensibilmente), e gli unici tentativi di attacco (sempre abbozzati e mai realmente fatti con il piede fino in fondo all'acceleratore) sono arrivati dal solo Pogacar. Ci aggiungo il forcing della Bahrain nella tappa del Col de la Loze.

Fine, non è mai stato in discussione che la generale fosse affare tra i due sloveni, soprattutto dopo i problemi e il ritiro di Bernal che chiudevano definitivamente le speranze di una resurrezione in blocco del Team Ineos che ha cannato il suo secondo Tour in un decennio (effettivamente fa notizia)

Al Giro abbiamo invece avuto Kelderman che si muove sull'Etna, Geoghegan all'attacco a Roccaraso, Bilbao e McNulty in evidenza sulla via di Tortoreto, il forcing NTT nella tappa di Cesenatico, quello della Sunweb a Piancavallo, gli sconvolgimenti dello Stelvio e infine il Sestriere che ha portato incertezza fino a un certo punto.

È questo solo considerando i movimenti della generale, per i quali in pratica l'unica tappa noiosa è stata quella di Madonna di Campiglio.

Per le tappe ci sta che uno si esalti più per Martinez vs Kamna che non per Tratnik vs O'Connor, o per le galoppate di Kragh Andersen invece che quelle di Dowsett o Narvaez, o per gli attacchi di Alaphilippe o Hirschi invece che quelli di Ulissi o Ganna, però sono questioni che evidentemente trascendono gli effettivi movimenti in corsa, che ci sono stati eccome pure da noi.

Qualcuno ricordo benissimo scrisse anche che noia le solite tappe di pianura per l'arrivo di Brindisi, quando se le diedero di santa ragione per tre ore con ventagli e controventagli che portarono alla tappa più veloce della storia, insomma a volte le lenti con cui si guarda qualcosa contano più che il qualcosa stesso mi sa.
Ti ringrazio del tuo punto di vista.
Io personalmente quest'anno rinunciavo ad uscire in bici per vedere il tour. Il giro non mi ha fatto lo stesso effetto.
Peccato perché di solito è sempre stato il contrario.
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
Ti ringrazio del tuo punto di vista.
Io personalmente quest'anno rinunciavo ad uscire in bici per vedere il tour. Il giro non mi ha fatto lo stesso effetto.
Peccato perché di solito è sempre stato il contrario.
È colpa del periodo, il Giro è capitato durante le ultime settimane dell'anno con meteo ottimale per uscire, quindi chi poteva approfittarne ha fatto bene a farlo. Io prima ho rotto un raggio, poi mi son fatto male quindi non son uscito comunque e mi son sorbito tutto Bugno (e il Giro dai :mrgreen:)


Scherzi a parte, non sottovaluterei neanche l'effetto covid nel mancato"godimento" del Giro di quest'anno, purtroppo le ultime settimane sono andate come andate e l'umore generale secondo me è calato parecchio e a quel punto diventa tutto un po' più grigio.

Speriamo che il prossimo ce lo si possa godere tutti di più ;)
 
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Marco1_79

Pedivella
12 Luglio 2013
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:-)
Per le tappe ci sta che uno si esalti più per Martinez vs Kamna che non per Tratnik vs O'Connor, o per le galoppate di Kragh Andersen invece che quelle di Dowsett o Narvaez, o per gli attacchi di Alaphilippe o Hirschi invece che quelli di Ulissi o Ganna, però sono questioni che evidentemente trascendono gli effettivi movimenti in corsa, che ci sono stati eccome pure da noi.

I movimenti di corsa li vedi anche al giro dell'Iran che trasmetteva Eurosport di notte. Quello che cambia è la qualità.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Acquapendente
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
e bisogna saperlo fare...resto convinto che Jumbo-Visma, al tour, con questa tattica, ha cotto Roglic...

Io penso che più di cuocere Roglic non è riuscita a cuocere Pogacar, in fin dei conti Roglic ha perso 1 min e mezzo circa alla penultima (o ultima se consideriamo quella di Parigi una passerella).
 
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Adelmor

via col vento
5 Ottobre 2019
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Bianchi Vento 6
Io toglierei i ciclocomputer, le radioline con il direttore del team e lascerei solo le tabelle con i distacchi. Penso che in questo modo le tappe diventerebbero più entusiasmanti......

In ogni caso le tappe del giro hanno riscontrato una velocità piuttosto alta, la velocità determina la selezione del gruppo.
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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I movimenti di corsa li vedi anche al giro dell'Iran che trasmetteva Eurosport di notte. Quello che cambia è la qualità.

Ne abbiamo già parlato ampiamente, nessuno nega che il livello del Tour sia superiore (come tutti gli anni), ma denigrare quello del Giro è completamente fuori luogo. Se il Tour vale 10 il Giro vale 9, non 2 come il giro dell'Iran, e tra 9 e 10 nessuno di noi senza i dati precisi di potenza (che non abbiamo) può cogliere realmente le differenze, se poi uno si fa suggestionare dal peso dei nomi scesi in campo è un altro discorso, ovviamente chiunque è libero di farlo.

Mi sfugge però il senso di guardare una corsa e lamentarsi del livello basso. Si può anche non guardare se la si ritiene indegna. Ora l'abbiamo anche detto e ridetto, si potesse superare questa fase secondo me andrebbe anche bene, cercherò di fare anch'io la mia parte e non ripetere più la mia posizione.
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
Io penso che più di cuocere Roglic non è riuscita a cuocere Pogacar, in fin dei conti Roglic ha perso 1 min e mezzo circa alla penultima (o ultima se consideriamo quella di Parigi una passerella).
Che è, praticamente, la stessa cosa...
E comunque Roglic un po' bollito lo era, visto che, sulla carta, a crono era nettamente favorito...a quei livelli, 1,5min in 36 km è tantissimo...

Fine Ot
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Che è, praticamente, la stessa cosa...
E comunque Roglic un po' bollito lo era, visto che, sulla carta, a crono era nettamente favorito...a quei livelli, 1,5min in 36 km è tantissimo...

Fine Ot
Secondo me non era affatto bollito. O ha beccato la giornata no, o semplicemente quell'altro è più forte o era più forte ora. Uno bollito da un Tour, non fa 4 al mondiale la settimana dopo, primo alla Liegi 2 settimane dopo e ancora un mese dopo indossa nelle prime tappe di salita, la maglia di leader alla Vuelta. Tanto più che nella tappa precedente, seppur di poco, era lui ad aver staccato Pogacar.
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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Secondo me non era affatto bollito. O ha beccato la giornata no, o semplicemente quell'altro è più forte o era più forte ora. Uno bollito da un Tour, non fa 4 al mondiale la settimana dopo, primo alla Liegi 2 settimane dopo e ancora un mese dopo indossa nelle prime tappe di salita, la maglia di leader alla Vuelta. Tanto più che nella tappa precedente, seppur di poco, era lui ad aver staccato Pogacar.
bollito nella specifica competizione (TDF)
vuoi usare un altro termine, va bene, visto il livello differente è come per un sabbione come me andare in crisi sulla salita del pedaggio a Soelden...
per lui l'ultima "salitella" (la crono) è stata fatale...IMHO anche per logoramento precedente...

che l'altro fosse un po' più forte è un fatto, non si è mai staccato in modo evidente...
fine OT