un paio di domande:
grassie
- il costo così alto deriva dalla tipologia di lavorazione a cui è sottoposto (macchinari e/o tecnologia)?
- se così fosse (penso) non si avrebbero telai in grafene ad un costo che non sia decine di milioni di dollari ( conoscendo i ciclisti, immagino che qualcuno lo prenoterebbe comunque ) qualora l'industrializzazione partisse con l'intento di produrli (e questo anche prima dell'orizzonte temporale che hai dato), oppure i costi (macchinari, ricerca etc etc) non sono sostenibili?
- qualora ne fosse costruito uno, quante possibilità avrebbe un peso massimo come il sottoscritto di sedere su un telaio di questo materiale, compresi i componenti, di 4 kg (la sparo grossa :asd:)
- trasparente è figo :asd2:
:face4:
Al momento ci sono 2 ditte al mondo che producono grafene per usi di ricerca.
Gli utilizzi "pratici" per ora sono allo studio, tra cui:
-transistors
-sensori per il rilevamento dei gas
-membrane di supporto per microscopi elettronici
-rivestimenti
E queste sono solo le possibili applicazioni più realistiche (cioè non realizzate).
Il vantaggio sta tutto nel fatto che il grafene è la "cosa" più sottile disponibile al momento e quindi puo' essere usato in applicazioni "nano".
Tutto il resto sono pure speculazioni. Figuriamoci parlare di telai di biciclette...tra l'altro ripeto che il grafene esiste solo in fogli. Ed è quella la novità. In pratica sono "sottilette" di grafite.
Tra l'altro ora se ne parla solo perchè i due tizi che l'hanno scoperto (non la teoria, ma l'applicazione) hanno vinto il nobel.
E perchè non è brevettato. Quindi le applicazioni sono aperte.