Come giustamente ha detto qualcuno, il dislivello può voler dire tutto e niente, facendo un esempio bislacco se esistesse un mondiale di 270km e 2000m di dislvello nessuno direbbe che è per scalatori puri, ma se per assurdo fosse piatto per i primi 250km, tipo "circuito" iniziale di Doha, e poi ci fosse una salita secca di 20km con 2000m D+, magari con qualche tratto al 15-20%, lo vincerebbe uno scalatore puro o no?
A Sallanches, la cote de Domancy è non 'sto granchè, neanche 3km all'8% (anche se con punte ben superiori), ma fu ripetuta 20 volte, e le condizioni meteo erano state pessime, infatti un mondiale in alta Savoia, così come in Austria, a settembre/ottobre difficilmente è in quanto a condizioni ambientali come uno in Spagna nella Comunidad Valenciana.
Vero che Sagan è un fenomeno, ma non è onnipotente, a Innsbruck forse forse sulla salita finale (3km oltre l'11% con punte al 28%) potrebbe tenere botta, ma prima c'è da fare 7 volte una salita di 8km al 6%, e se le altre squadre se lo portano in carrozza sulla rampa finale merita lui di prendere oro, argento e bronzo insieme e tutti gli altri di essere presi a calci nelle chiappe.