Esatto.Il ciclismo si dovrebbe ripulire da questi personaggi...
Basso ha vinto e convinto (per quello che era il suo livello di ottimo corridore ma non fuoriclasse), prima di essere con Rijs e dopo essere andato via da Rijs. Il suo secondo Giro lo ha vinto in Cannondale. Dopo la squalifica.Forse sbaglio ma non credo fosse un caso che Ivan basso si trasformò come corridore sotto la sua direzione in csc...non è più tornato quel tipo di ciclista, è vero le colpe di un atleta non possono cadere sul direttore sportivo ma se questo è mister 60 qualche dubbio che ci abbia messo lo zampino è lecito
Il basso del primo giro non era lo stesso del secondo,le cronometro lo dimostranoBasso ha vinto e convinto, prima di essere con Rijs e dopo essere andato via da Rijs. Il suo secondo Giro lo ha vinto in Cannondale. Dopo la squalifica.
Il Basso del 1 Giro aveva 29 anni. Età perfetta. Il Basso del 2 Giro aveva 33 anni. Età limite.Il basso del primo giro non era lo stesso del secondo,le cronometro lo dimostrano
Vedi che basso non lo dico io che si dopava in quegli anni, in CSC è migliorato incredibilmente a cronometro per poi tornare dopo la squalifica ad essere quello che era prima di entrare in CSC, liberi di credere alle favoleIl Basso del 1 Giro aveva 29 anni. Età perfetta. Il Basso del 2 Giro aveva 33 anni. Età limite.
Se per te bastano delle cronometro per definire uno dopato prima e pulito poi, a distanza di anni poi, va bene.
Mi pare che tutti quelli che hanno corso nell'epoca di Rijs e che hanno voglia di stare nel ciclismo ci stiano senza problemi.
E quindi?1993: riis ha fatto nono al campionato del mondo...st del terzo (per la precisione, comunque ininfluente)
Dai che hai capito....E quindi?
No, non ho capito.Dai che hai capito....
.....anche senza scorticati troppo la fronte
Infatti probabilmente questa che hai detto è una delle ragioni per cui il doping nel ciclismo rimane una piaga difficile da eliminare.Mi pare che tutti quelli che hanno corso nell'epoca di Rijs e che hanno voglia di stare nel ciclismo ci stiano senza problemi. Qualcuno che correva ai suoi tempi e con ematocriti simili al suo, è tutt'ora venerato. Non ci trovo nulla di strano o se vogliamo di diverso da molti che anche Rijs sia nel mondo del ciclismo. Del resto, DS, selezionatori ecc.ecc. di ora, per età, è tutta o quasi gente che ha corso in quel periodo. Trovarne qualcuno di pulito, senza macchia, credo sia piuttosto difficile.
p.s. non sono per la condanna a vita delle proprie colpe. Non di tutte le colpe. Se uno è in regola ora con la giustizia, è libero di vivere come vuole, purchè lo faccia secondo le regole ora.
Io credo che la presenza di certi personaggi, almeno tra i prò, sia una delle ultime cause di doping nel ciclicmo. Il perchè ci si dopa è altrove. Principalmente per motivi economici a cui è difficile sottrarsi. Ti darei ragione se personaggi del genere spopolassero tra i ragazzi. Peraltro, in un periodo come quello del nostro, se il giudizio sportivo è inequivocabile, il giudizio morale può essere diverso. Per esemplificare, credo ci fossero ottime persone oltre che ottimi atleti, anche tra i clienti di Conconi.Infatti probabilmente questa che hai detto è una delle ragioni per cui il doping nel ciclismo rimane una piaga difficile da eliminare.
Se non si comincia veramente a far piazza pulita e ad ammettere colpe ed errori del passato non se ne uscirà mai.
Mi pare che tutti quelli che hanno corso nell'epoca di Rijs e che hanno voglia di stare nel ciclismo ci stiano senza problemi. Qualcuno che correva ai suoi tempi e con ematocriti simili al suo, è tutt'ora venerato. Non ci trovo nulla di strano /QUOTE]
I fatti dicono che non è come dici tu (vedi chi ha vinto CDM 1993 e che correva nella stessa epoca di riis.
Oltre a ciò trovo la presenza di riis nell' ambiente,oltre che strana e inopportuna, anche pericolosa.
Per me avrebbe dovuto essere allontanato definitivamente dal ciclismo al momento della sua confessione. A maggior ragione perché resa, dolosamente, dopo la scadenza dei termini di prescrizione
Problemi nel quotare? Sicuramente nel leggere e comprendere ciò che scrivono gli altri. Io ho detto che chi correva con lui e vuole stare nel mondo del ciclismo, ci sta. Che LA abbia corso nel suo periodo cosa dimostra? LA sta dove vuole stare. Se avesse voglia di stare nel mondo del ciclismo, come ci stanno molti altri, ci starebbe. E ci starebbe nonostante la squalifica a vita, che riguarda verosimilmente ruoli ufficiali nelle squadre, non certo come finanziatore o commentatore sportivo come è il caso di molti corridori di quell'epoca. Peraltro, nonostante le polemiche, è stato ospite del Fiandre 2017 e ogni tanto qualche comparsata qui e lì la fa. Per l'appunto fa quel che gli va di fare. Mo che Rijs debba essere l'unico a essere messo al bando, pur non essendo l'unico col 60% di ematocrito, fa molto demagogia e doppiopesismo.Ok dai, riproviamo.
Tue parole:
Io problemi nel quotare, tu invece problemi di memoria: non hai scritto "chi correva con lui" ma "chi correva nella sua epoca".Problemi nel quotare? Sicuramente nel leggere e comprendere ciò che scrivono gli altri. Io ho detto che chi correva con lui e vuole stare nel mondo del ciclismo, ci sta. Che LA abbia corso nel suo periodo cosa dimostra? LA sta dove vuole stare. Se avesse voglia di stare nel mondo del ciclismo, come ci stanno molti altri, ci starebbe. E ci starebbe nonostante la squalifica a vita, che riguarda verosimilmente ruoli ufficiali nelle squadre, non certo come finanziatore o commentatore sportivo come è il caso di molti corridori di quell'epoca. Peraltro, nonostante le polemiche, è stato ospite del Fiandre 2017 e ogni tanto qualche comparsata qui e lì la fa. Per l'appunto fa quel che gli va di fare. Mo che Rijs debba essere l'unico a essere messo al bando, pur non essendo l'unico col 60% di ematocrito, fa molto demagogia e doppiopesismo.