Appuntamento di lavoro in provincia di Trento. All'ultimo decido di caricare la bici,magari salta fuori un giretto, in autostrada telefono al cliente e anticipo l'appuntamento alle 9.00. Alle 11 ho finito. Giro in bici tranquillo? Va bene! Dal lago di Levico gironzolo un po', non conosco il posto...poi un cartello marrone segna Passo Manghen. Fermi ! questo l'ho gia' sentito! La mia esperienza di bici si riduce a un anno, cerco nella memoria ..forse un Giro d'Italia...che roba e'?, il nome suona mitico .. non so di piu' Rapidissimo calcolo mentale:rapporto piu' agile 25, ho una barretta e una bustina di sali...si va! Telefono in ditta..ritardo un po'... Le notizie che mi da un biker incontrato a Borgo mi dicono 22 km e 5-6 finali ripidi, quindi trovarmi imballato gia' all'inizio con un caldo soffocante mi spaventa un po'. Sopra va meglio. Al km 17 la strada e' sbarrata, lavori di disboscamento, contratto un lasciapassare col boscaiolo e faccio in totale solitudine e silenzio gli ultimi 6.5 km, il Manghen e' tutto mio. . Alla fine sono 23.2 km forse piu' belli che duri (e siccome non e' semplice vuol dire che il posto e' piu' che bellissimo). La prima salita in cui mi sono perso a guardare l'ambiente in cui sale. In cima si gela e sono leggero.Discesa a rotta di collo e poi autostrada..code, rientro al lavoro, caldo,casini. Che 'azz importa, oggi va strabene cosi'. Il cuore e' rimasto lassu'.