Info salite Monte Grappa

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
credo ti riferisci allo sterrato finale della salita da Cismon, dove si congiunge con la strada in arrivo da Caupo/Seren (?)

infatti....avrebbero potuto asfaltarlo...
io lo ricordavo messo abbastanza bene, senza buche o pietrisco appuntito (l'ho fatto un paio di volte almeno). stavolta invece era malconcio, e parecchio...pietrisco appuntito (credo hanno "rattoppato" qualche buca proprio con pietrisco...) da inizio a fine, e dove si congiunge con la strada asfaltata in arrivo da Caupo, gli ultimi 10/20 metri tutta una buca...tra l'altro le buche erano piene d'acqua causa pioggia del giorno /notte precedenti...
si quella....infatti il problema non era lo sterrato,ma i sassi appuntiti,che ho fatto molto piano per paura di forare
 
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geociclista

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1 Gennaio 2017
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Valbelluna
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Wilier Triestina GTR - Trek Emonda SL6
Ciao a tutti, non sono mai stato sul Grappa e non conosco le zone, volevo fare un giro sui 2000 MT+. Affidandomi alle mappe Komoot avevo pianificato la salita da Semonzo partendo dal centro di Bassano, poi volevo scendere per un'altra via e risalire un'altro tratto per arrivare alla quota metri prefissata. Ad un certo punto ho visto dei circuiti ad anello consigliati tra cui uno proprio sui 2000 mt.
Vedi l'allegato 300025

La salita comincia con via costalunga mi sembra e poi prosegue con un tratto che richiama alle malghe fino a monte Tomba credo.

Ho letto qualche pagina di questo post, e mi sono preoccupato di incappare in qualche divieto o impedimento sul tragitto. Si può fare secondo voi?

Come ti ha già scritto @catman , fare 2000 m di dislivello salendo il Grappa è abbastanza facile, perché già con una sola scalata li sfiori, essendoci anche dei tratti in contropendenza. Senza poi risalire, basta che ti dirigi verso Borso del Grappa e giri un po' là attorno e ci arrivi in fretta. Ad esempio, a Borso puoi prendere per Cassanego e scendere verso Paderno (nella discesa occhio alle canaline di scolo, ma è una strada che affrontano anche alla GF di Asolo), o vai verso Fietta-Castelcucco e rientri da sotto: è tutto un su e giù, dovrebbe bastare.
In viola è il versante classico da Romano d'Ezzelino, quello che di solito fanno tutti coloro che affrontano il Grappa per la prima volta: è il più facile (o meno difficile, vedi tu), ma è anche il più lungo e trafficato, essendo la via diretta. Visto che non ci sei mai stato, potresti pure salire per di là. Il versante da Semonzo è il giallo indicato immediatamente a destra nella tua carta: più corto (19 km invece di 27) e, quindi, con tratti a pendenze più sostenute, anche se abbastanza regolari, con un tratto impegnativo nella seconda metà a baita Camol. A mio parere è la salita più bella di tutte.
Gli impedimenti sono nel tratto azzurro che porta al monte Tomba (per intenderci, tra l'intersezione con la strada gialla e il n. 2 sulla tua carta): ci sono delle brevi gallerie e ci sono state delle frane dalla parete rocciosa sovrastante. Di più non so perché quest'anno non ci sono ancora passato.
Eventualmente sali da Romano/Semonzo e scendi dal versante non affrontato in salita (si ricongiungono a un km dalla vetta).
 
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Gondoleta

Novellino
4 Maggio 2011
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boh
@ Antonio T.

Ciao,

Se vuoi fare due salite del Grappa superi i 2000 m di dislivello. Puoi fare la Generale Giardino in salita ( quella da Semonzo) e scendere per la Cadorna Nord ( arriva a Caupo), giri a Sx e vai verso Primolano ( fai la salitella del Monte Novegno) e rientri per la ciclabile verso Bassano. E' molto meno trafficata del tratto Borso-Fietta- Possagno e pure più bella (IHMO). Tieni conto che il tratto Cima Grappa- Monte Tomba è ufficialmente chiuso. Passi le brevi gallerie a tuo rischio. Buon giro

OPS, vedo che è già stata proposta.
 

Dragon77

Apprendista Cronoman
25 Maggio 2016
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si quella....infatti il problema non era lo sterrato,ma i sassi appuntiti,che ho fatto molto piano per paura di forare

infatti l'ho fatta a rallentatore anch'io....

le altre volte che l'ho fatta (ma si parla di almeno 4/5 anni fa, e con citybike) non mi pareva così malmesso come stavolta...

al contrario il primo sterrato (che adesso hanno asfaltato) era tutto una sassaiola di sassi appuntiti, e se non ricordo male lo feci a piedi con la city per paura di forare...
 

Dragon77

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Salita da Semonzo e discesa per Romano e poi un'altro paio di tornanti per raggiungere i 2000 se me la sento...
Vedi l'allegato 300100

se ti piacciono le salite toste ed hai una buona pedalata, al contrario degli altri io ti dico di fare la salita da Cismon del Grappa.
è stata quasi completamente riasfaltata (tranne alcuni brevi tratti messi cmq abbastanza bene -apparte un tratto-)

io l'ho fatta settimana scorsa, tra l'altro ho pure avuto la fortuna di farla proprio il giorno successivo alla fine dei lavori di riasfaltatura (da come ho capito) . fatto tutta in solitaria, ho trovato una sola auto dei forestali in discesa sull'ultimo tornante quasi in cima (ancora nel bosco).
poi nella strada dopo il Forcelletto ho incontrato 1 solo ciclista in e-mtb, e credo non + di 5 auto e forse 2 moto fino alla cima...

una goduria!
 

3andrea

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28 Aprile 2008
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Ciao a tutti, non sono mai stato sul Grappa e non conosco le zone, volevo fare un giro sui 2000 MT+. Affidandomi alle mappe Komoot avevo pianificato la salita da Semonzo partendo dal centro di Bassano, poi volevo scendere per un'altra via e risalire un'altro tratto per arrivare alla quota metri prefissata. Ad un certo punto ho visto dei circuiti ad anello consigliati tra cui uno proprio sui 2000 mt.

se l'obiettivo sono i 2000 mt dsl, come mi pare di capire, potresti fare campo solagna/colli alti/ponte san lorenzo, rientri verso campo solagna ma prima di arrivarci prendi a sx per campo croce per poi arrivare in cima, nn dovremmo essere molto distanti dai 2000
unico tratto in comune i 10 km da romano a campo solagna
fattibile ovviamente anche iniziando da semonzo, quindi campo croce/campo solagna/colli alti/ponte san lorenzo cima grappa e discesa
in entrambi i casi: scendi da semonzo se hai fretta, da romana se ti vuoi divertire un po di piu
la salita ai colli alti è una bella salita (ci arriva una storica gara per juniores) che però nessuno fa mai perchè quando si fa il grappa "si fa il grappa" e basta, noi locals conosciamo a memoria i nostri tempi di scalata sin dalla prima ascesa della nostra "carriera", allungare sarebbe un sacrilegio e ci creerebbe disagio :mrgreen:
ciao
a
 

Antonio T.

Pignone
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se ti piacciono le salite toste ed hai una buona pedalata, al contrario degli altri io ti dico di fare la salita da Cismon del Grappa.
è stata quasi completamente riasfaltata (tranne alcuni brevi tratti messi cmq abbastanza bene -apparte un tratto-)

io l'ho fatta settimana scorsa, tra l'altro ho pure avuto la fortuna di farla proprio il giorno successivo alla fine dei lavori di riasfaltatura (da come ho capito) . fatto tutta in solitaria, ho trovato una sola auto dei forestali in discesa sull'ultimo tornante quasi in cima (ancora nel bosco).
poi nella strada dopo il Forcelletto ho incontrato 1 solo ciclista in e-mtb, e credo non + di 5 auto e forse 2 moto fino alla cima...

una goduria!
Preferisco le discese in realtá :mrgreen:
Ho preso in mano la bici da quasi un anno e non ho molto allenamento/esperienza. Ero 87kg, ora 81 e spero di perdere ancora qualcosa. Per me quando si va in doppia cifra la questione si fa dura, peggio ancora quando la pendenza comincia con il 2 davanti, diventa tragica...
 

Violator

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Io ad uno che non ha mai fatto il Grappa, gli direi proprio di salire dal Monte Tomba... punti di vista ;)

Salire da Romano e Semonzo non mi mi dà nessuna emozione particolare, anzi trovo che la prima metà con i tornanti sia un po' monotona e noiosetta.

Il versante da Pederobba secondo me è una delle salite più belle, dure e difficili del nordest.
Già la cima del Tomba ti regala un ottimo paesaggio e già arrivare qui è tosta, poi il tratto con i tornanti per arrivare al Bocca di Forca mi ricorda sempre un piccolo Stelvio. Salita cattivissima, una vera e propria arrampicata. Poi il tratto piano per arrivare al salto della capra, dove sembra di prendere il volo e quella curva a destra dove all'improvviso vedi il sacrario che sembra lì, sembra finita... e invece.
La discesa nella belissima Valle delle Mure, un tratto facile che diventa in realtà un nemico che ti fa perdere il colpo di pedale. Dal laghetto della valle poi comincia un tratto per me dannato: continui cambi di pendenza, con tratti ripidi che si alternano a spianate che non ti permettono di fare un ritmo regolare e ti fa impazzire.
Prima del bivio con la strada di Semonzo arrivano le gallerie, un altro tratto mozzafiato scavato nella roccia viva, anche qui sembra di dover cadere giù.
Mi spiace che questa strada sia chiusa, non ero a conoscenza. Di solito ci faccio un giro in pieno autunno.

Altri versanti tipo Seren e Cismon mi mettono un'ansia terribile, lì sperduti in mezzo al nulla, in mezzo ai boschi senza sapere e vedere dove finisce la salita. Vedi solo alberi e una striscia maligna di asfalto. Per non parlare del fatto che di là non ci passa anima viva e il telefono spesso e volentieri non prende.

Ma appunto ripeto... sono punti di vista.
Arrivare in cima al Grappa è sempre soddisfazione qualunque sia la strada che fai.
 

Lightwave

Scalatore
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Io ad uno che non ha mai fatto il Grappa, gli direi proprio di salire dal Monte Tomba... punti di vista ;)

Salire da Romano e Semonzo non mi mi dà nessuna emozione particolare, anzi trovo che la prima metà con i tornanti sia un po' monotona e noiosetta.

Il versante da Pederobba secondo me è una delle salite più belle, dure e difficili del nordest.
Già la cima del Tomba ti regala un ottimo paesaggio e già arrivare qui è tosta, poi il tratto con i tornanti per arrivare al Bocca di Forca mi ricorda sempre un piccolo Stelvio. Salita cattivissima, una vera e propria arrampicata. Poi il tratto piano per arrivare al salto della capra, dove sembra di prendere il volo e quella curva a destra dove all'improvviso vedi il sacrario che sembra lì, sembra finita... e invece.
La discesa nella belissima Valle delle Mure, un tratto facile che diventa in realtà un nemico che ti fa perdere il colpo di pedale. Dal laghetto della valle poi comincia un tratto per me dannato: continui cambi di pendenza, con tratti ripidi che si alternano a spianate che non ti permettono di fare un ritmo regolare e ti fa impazzire.
Prima del bivio con la strada di Semonzo arrivano le gallerie, un altro tratto mozzafiato scavato nella roccia viva, anche qui sembra di dover cadere giù.
Mi spiace che questa strada sia chiusa, non ero a conoscenza. Di solito ci faccio un giro in pieno autunno.

Altri versanti tipo Seren e Cismon mi mettono un'ansia terribile, lì sperduti in mezzo al nulla, in mezzo ai boschi senza sapere e vedere dove finisce la salita. Vedi solo alberi e una striscia maligna di asfalto. Per non parlare del fatto che di là non ci passa anima viva e il telefono spesso e volentieri non prende.

Ma appunto ripeto... sono punti di vista.
Arrivare in cima al Grappa è sempre soddisfazione qualunque sia la strada che fai.
Concordo, preferisco anch'io quel versante
 

Antonio T.

Pignone
16 Novembre 2020
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Olympia
Il meteo segnala sereno per sabato da quelle parti, nel padovano nebbia purtroppo.
Poi sai com'è... Io a settembre ho presso il diluvio scendendo, dal bivio per Caupo fino a Campo Solagna. Quando sono partito dal parcheggio di Bassano ho scelto la mantellina leggera e non quella antipioggia, convinto dal sole e il caldo, si è rivelata poi una pessima scelta... Il tempo di bere un paio di birre su in rifugio e quando sono uscito il cielo era nero.