Inguaribile tendinite al ginocchio

Ludobal

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Io martedi inizio col fisioterapista per potenziare e allungare e qualsiasi altra cosa mi dirà... Anch'io condivido l'approccio di nemorino. Quando non si sente dolore, bisogna allenarsi = rinforzarsi. Una muscolatura più potente protegge meglio le articolazioni. E siccome nel mio caso il problema è il ginocchio, quando non avro' fastidio nel camminare o fare le scale, pedalero' senza esagerare... Oggi sto fermo perchè ieri avevo dolore nelle attività quotidiane. Oggi meno dolore, ma comunque dolore, quindi domani di nuovo riposo assoluto. E cosi via...o-o
 

Pedra

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Oggi è andata addirittura meglio di quanto sperassi! :mrgreen:
Sarei stato felice di terminare 2 giorni consecutivi con al massimo del fastidio, invece sabato 64km ondulati ed una salita, oggi un giro "lungo" di 85km con 3 salite (e una merenda a polenta e vino :-x, vero obbiettivo del giorno!) per 960m di dislivello senza problemi.

Ho ruotato verso l' esterno la tacchetta sx di circa 2° e mi sento finalmente bene come posizione del piede,
ho indurito l' attacco del pedale diminuendo il gioco,
ho rimosso il controplantare in carta a supporto esterno del piede. Specie questo punto lo devo studiare bene, mi sembra di aver avuto dei benefici, ma so che sotto sforzo quel mm in più riduce altri tipi di problemi
 

BuckJack

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Dopo uno stop completo di 8 giorni ieri sera in palestra ho provato a far girare le gambe su cyclette per 10 min di riscaldamento e 10 min dopo allenamento pesi parte superiore..
Ripeto, far girare le gambe a max 60 watt di potenza e 90 rpm max di cadenza..
Segnali di miglioramento ma... devo stare ancora a riposo!!!
Proverò il test cyclette lunedì prossimo e vedremo!! :angrymod:
 

BuckJack

Apprendista Passista
21 Luglio 2008
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E' un classico errore di molti atleti con la tendinite: evitare il riposo (che è ciò che fa guarire) e ripartire in modo non graduale.
Senza fare riferimenti a persone in particolare, non è contemplato come riposo:
*) correre sul tapis roulant
*) fare 60 km in bici al giorno
*) fare passeggiate in montagna con 100+ metri di dislivello
*) uscite col gruppo la domenica
*) uscite in bici di 2 ore "senza forzare"

La maggior parte delle tendiniti si risolve da sola con il riposo in 3-4 settimane (può essere utile il ghiaccio 10 minuti 4-5 volte al giorno e/o antinfiammatori orali per il primi 2-4 giorni). Il riposo deve essere effettivo, quindi niente sport che coinvolgano l'articolazione. Dopo la prima settimana si possono fare 10-20 minuti di passeggiata in piano o 10km in bici tranquilli in piano, media massimo 25 km/h. Con un recupero graduale serve un mese e in un totale di due mesi la situazione è risolta (ammesso che la causa della tendinite, tipo posizione errata, sia stata eliminata). Tutte le volte che il riposo viene interrotto, i tempi di guarigione si allungano e invece di risolvere tutto in 2 mesi (compreso il recupero della forma), ce ne vogliono 5, 6 o più.

Chi ha avuto dolore domenica scorsa, dovrebbe ovviamente saltare l'uscita col gruppo il prossimo fine settimana (e saltare anche qualsiasi altro allenamento per le prossime settimane).

La ripresa graduale, poi, non si fa con 60km il primo giorno e il secondo un'uscita con il gruppo. Per un ciclista, per esempio, potrebbe essere fare 10km con scattino sul cavalcavia finale. Dopo un giorno di riposo, aggiungere 10km e così via. Al primo segnale di dolore si torna a casa piano e si aspettano altri 3-4 giorni (di riposo).
Dopo 10 giorni di riposo assoluto e 8 giorni di cura antiffiammatorio, ho provato in palestra a "camminare passeggiando" su tapis roulant per 15 min.
L'indomani piccolo dolore ancora presente :cry:
Sta iniziando a snervarmi sta cosa!!:angrymod:
Ma non è che il riposo assoluto peggiori le cose???
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Ma non è che il riposo assoluto peggiori le cose???

assolutamente sì

la muscolatura che stabilizza la rotula perde di tono ed è inevitabile poi avere problemi, inoltre i tendini sono poco irrorati di sangue e un'attività moderata serve a favorire la circolazione e velocizzare il recupero

io ho da domenica, causa caduta in bici, punti sul ginocchio e un ginocchio grosso come un pallone e cerco, tra dolori atroci, di evitare l'immobilità totale... 3 giornid i riposo assoluto e ora sto facendo pian piano le scale, faccio esercizi per il vasto mediale etc.

ovvio fa fatto tutto con criterio e attenzione ma io consiglio, se la flessione del ginocchio è dolorosa, quantomeno pesi alla caviglia ed esercizi per il vasto mediale e il quadricipide e camminare
 

Ludobal

Passista
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assolutamente sì

la muscolatura che stabilizza la rotula perde di tono ed è inevitabile poi avere problemi, inoltre i tendini sono poco irrorati di sangue e un'attività moderata serve a favorire la circolazione e velocizzare il recupero

io ho da domenica, causa caduta in bici, punti sul ginocchio e un ginocchio grosso come un pallone e cerco, tra dolori atroci, di evitare l'immobilità totale... 3 giornid i riposo assoluto e ora sto facendo pian piano le scale, faccio esercizi per il vasto mediale etc.

ovvio fa fatto tutto con criterio e attenzione ma io consiglio, se la flessione del ginocchio è dolorosa, quantomeno pesi alla caviglia ed esercizi per il vasto mediale e il quadricipide e camminare

Anch'io credo che il riposo assoluto debba essere limitato a pochi giorni... 3 mi sembrano davvero pochi pero'!!! Ma perchè non vai da uno specialista?
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Anch'io credo che il riposo assoluto debba essere limitato a pochi giorni... 3 mi sembrano davvero pochi pero'!!! Ma perchè non vai da uno specialista?

specialista di cosa?

sono ancora in attesa di prognosi su guarigione ferita.... appena levo i punti (credo al più tardi mercoledì) potrò avere un quadro più preciso della situazione.

Non sto facendo chissà cosa ma dopo 3 giorni di riposo assoluto e totale (immobilizzazione dell'arto) cerco di riprendere pianissimo la funzionalità della gamba evitando di sforzarla ma evcitando altresì di prendere atteggiamenti antalgici che sono la vera rovina in questi casi.... se inizia a zoppicare per non forzare la gamba e si finisce con una sciatica o con dolori alla schiena

la mia ripresa è stata quella di "camminare" a piccoli passetti e fare due o tre scalini tenendosi alla ringhiera e cercando di caricare un po' il quadricipide senza flettere il ginocchio se non di pochi gradi

purtroppo poi ho dovuto anche guidare (necessità assoluta) e questo sì che l'avrei evitato volentieri... per niente utile, dolorosissimo in quanto si rendono necessarie flessioni superiori ai 20/30 gradi
 

Ludobal

Passista
5 Giugno 2011
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specialista di cosa?

sono ancora in attesa di prognosi su guarigione ferita.... appena levo i punti (credo al più tardi mercoledì) potrò avere un quadro più preciso della situazione.

Non sto facendo chissà cosa ma dopo 3 giorni di riposo assoluto e totale (immobilizzazione dell'arto) cerco di riprendere pianissimo la funzionalità della gamba evitando di sforzarla ma evcitando altresì di prendere atteggiamenti antalgici che sono la vera rovina in questi casi.... se inizia a zoppicare per non forzare la gamba e si finisce con una sciatica o con dolori alla schiena

la mia ripresa è stata quella di "camminare" a piccoli passetti e fare due o tre scalini tenendosi alla ringhiera e cercando di caricare un po' il quadricipide senza flettere il ginocchio se non di pochi gradi

purtroppo poi ho dovuto anche guidare (necessità assoluta) e questo sì che l'avrei evitato volentieri... per niente utile, dolorosissimo in quanto si rendono necessarie flessioni superiori ai 20/30 gradi

Io vado da un kinesista (in italia forse semplicemente fisioterapista)... Lui mi guida nel recupero... Poi il tuo caso è piuttosto grave... Questa fase verrà dopo
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Io vado da un kinesista (in italia forse semplicemente fisioterapista)... Lui mi guida nel recupero... Poi il tuo caso è piuttosto grave... Questa fase verrà dopo

io mi "tocco" ma se il rotuleo non è coinvolto (come pare).... io prima di fine marzo vorrei essere già in sella (so che è dura ma ce la metterò tutta)

più che altro dovrei far sfiammare il ginocchio e soprattutto far riassorbire ematoma per evitare che i liquidi creino pressioni su rotula (e andare incontro a problemi più gravi)

ora... sono tutti progetti... poi probabilmente lo prenderò in quel posto e starò fermo mesi...

non dico di imitarmi, anzi non fatelo, ma una semplice tendinite non richiede l'immobilizzazione dell'arto... anzi!

l'arto va mosso sennò non se ne esce più e si creano problemi diversi e anche più gravi
 

Ludobal

Passista
5 Giugno 2011
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Mah, non ci capisco più niente e vivo nel terrore di poter complicare le cose se ricomincio a fare attività!!

Secondo me puoi fare cosi: 1) ti scordi dell'allenamento propriamente detto per ora; 2) ti metti in sella a giorni alterni e provi a cercare il tuo limite... Inizi con 1 oretta e poi vedi cosa succede... Se la causa dell'infiammazione non è il movimento stesso della pedalata, non aggravi la situazione con delle uscite blande...
 

lupus

Gregario
26 Aprile 2010
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Due ruote e una capanna
Dopo 10 giorni di riposo assoluto e 8 giorni di cura antiffiammatorio, ho provato in palestra a "camminare passeggiando" su tapis roulant per 15 min.
L'indomani piccolo dolore ancora presente :cry:
Sta iniziando a snervarmi sta cosa!!:angrymod:
Ma non è che il riposo assoluto peggiori le cose???

Se la patologia è più grave (tipico di molti sportivi che alle prime avvisaglie della tendinite continuano comunque a fare sport), il riposo richiesto è più lungo.
Nota bene: riposo non significa immobilizzare l'arto come qualcuno sostiene, se non ci sono fratture o lesioni serie ai muscoli o tendini non si immbolizza niente! Riposo significa che fai le tue normali attività quotidiane, ma non si corre, non si va in bici tranne a prendere il pane, passeggiate brevissime, senza forzare. Queste piccole attività, insieme all'alternanza del ghiaccio, stimolano già l'afflusso sanguigno, senza rischiare di sovraccaricare ulteriormente l'articolazione.
Qualcuno qui sostiene che si debba fare attività sostanzialmente di potenziamento, temendo che il normale calo del tono muscolare nel periodo di riposo comprometta la situazione. Ci sono diversi errori in questa visione.
Primo, è difficile che un ciclista mediamente allenato abbia bisogno di potenziamento (o che la scarsa forza sia alla base della tendinite di cui si parla in questa discussione).
Secondo, prima si guarisce e poi si fa il potenziamento. Fare potenziamento con la patologia in atto non è molto costruttivo (senza contare poi chi suggerisce di fare agilità: con l'agilità non si potenzia un bel niente, il protocollo tipico di potenziamento in bici richiede progressioni da basse velocità o addirittura da fermi con il rapportone, immagina cosa può fare una cosa del genere su un ginocchio malandato!).
Con il recupero graduale c'è tutto il tempo di aumentare l'intensità delle uscite e recuperare il tono muscolare in poche settimane. Faccio un esempio pratico e recente. A causa di una patologia (embolia polmonare non tempestivamente diagnosticata), quest'inverno per 4 mesi ho potuto fare solo giri in bici brevi e a potenze basse (60-70% della mia FTP precedente massimo anche su salite corte): vi potete immaginare quanto questo possa aver ridotto le mie capacità, sia muscolari che aerobiche. Una volta fatta (finalmente!) la diagnosi sono stato ricoverato per qualche giorno con l'indicazione di camminare il meno possibile (tipo potevo andare in bagno e poco più). Arrivato a casa avevo l'influenza, quindi nessuna attività per un'altra settimana. In totale ho fatto 3 settimane quasi senza muovermi (molto meno attività di quanto venga considerato riposo per risolvere una tendinite). A quel punto ho ricominciato gradualmente (i primi giorni i muscoli e i tendini fanno malissimo, chi ha fatto l'esperienza di essere immobilizzato conosce bene questo aspetto) e, anche se nelle prime settimane ancora non potevo respirare bene a causa dell'embolia, ora, dopo nemmeno un mese e mezzo, la mia FTP (potenza espressa in bici per un'ora) è tornata al 95% di quella che avevo a metà settembre, al mio picco di forma prima di ammalarmi.
Questo per dire: non bisogna aver paura del riposo, per riprendere la condizione bastano poche settimane (mentre bastano pochi minuti di attività sportiva per rimandare la guarigione di settimane).
Poi, dipende dalle scelte individuali: io preferisco fare riposo per poche settimane e poi riprendere da guarito, altri possono preferire fare uscite comunque e trascinarsi il problema per mesi.
 

BuckJack

Apprendista Passista
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Se la patologia è più grave (tipico di molti sportivi che alle prime avvisaglie della tendinite continuano comunque a fare sport), il riposo richiesto è più lungo.
Nota bene: riposo non significa immobilizzare l'arto come qualcuno sostiene, se non ci sono fratture o lesioni serie ai muscoli o tendini non si immbolizza niente! Riposo significa che fai le tue normali attività quotidiane, ma non si corre, non si va in bici tranne a prendere il pane, passeggiate brevissime, senza forzare. Queste piccole attività, insieme all'alternanza del ghiaccio, stimolano già l'afflusso sanguigno, senza rischiare di sovraccaricare ulteriormente l'articolazione.
Qualcuno qui sostiene che si debba fare attività sostanzialmente di potenziamento, temendo che il normale calo del tono muscolare nel periodo di riposo comprometta la situazione. Ci sono diversi errori in questa visione.
Primo, è difficile che un ciclista mediamente allenato abbia bisogno di potenziamento (o che la scarsa forza sia alla base della tendinite di cui si parla in questa discussione).
Secondo, prima si guarisce e poi si fa il potenziamento. Fare potenziamento con la patologia in atto non è molto costruttivo (senza contare poi chi suggerisce di fare agilità: con l'agilità non si potenzia un bel niente, il protocollo tipico di potenziamento in bici richiede progressioni da basse velocità o addirittura da fermi con il rapportone, immagina cosa può fare una cosa del genere su un ginocchio malandato!).
Con il recupero graduale c'è tutto il tempo di aumentare l'intensità delle uscite e recuperare il tono muscolare in poche settimane. Faccio un esempio pratico e recente. A causa di una patologia (embolia polmonare non tempestivamente diagnosticata), quest'inverno per 4 mesi ho potuto fare solo giri in bici brevi e a potenze basse (60-70% della mia FTP precedente massimo anche su salite corte): vi potete immaginare quanto questo possa aver ridotto le mie capacità, sia muscolari che aerobiche. Una volta fatta (finalmente!) la diagnosi sono stato ricoverato per qualche giorno con l'indicazione di camminare il meno possibile (tipo potevo andare in bagno e poco più). Arrivato a casa avevo l'influenza, quindi nessuna attività per un'altra settimana. In totale ho fatto 3 settimane quasi senza muovermi (molto meno attività di quanto venga considerato riposo per risolvere una tendinite). A quel punto ho ricominciato gradualmente (i primi giorni i muscoli e i tendini fanno malissimo, chi ha fatto l'esperienza di essere immobilizzato conosce bene questo aspetto) e, anche se nelle prime settimane ancora non potevo respirare bene a causa dell'embolia, ora, dopo nemmeno un mese e mezzo, la mia FTP (potenza espressa in bici per un'ora) è tornata al 95% di quella che avevo a metà settembre, al mio picco di forma prima di ammalarmi.
Questo per dire: non bisogna aver paura del riposo, per riprendere la condizione bastano poche settimane (mentre bastano pochi minuti di attività sportiva per rimandare la guarigione di settimane).
Poi, dipende dalle scelte individuali: io preferisco fare riposo per poche settimane e poi riprendere da guarito, altri possono preferire fare uscite comunque e trascinarsi il problema per mesi.
Ti ringrazio per i tuoi consigli.
Dopo aver fatto una visita ortopedica, il medico sospetterebbe una meniscopatia....
Sono un po' confuso!! ;nonzo%
Non mi sembra che l'andare in bici possa creare rotture/lesioni del menisco..
E' l'unico sport che pratico: non gioco a calcio o simili, non corro a piedi proprio per evitare infortunii alle articolazioni..
Possibile che una leggera posizione scorretta delle tacchette o posizione sella abbia potuto creare una meniscopatia??
Il dolore è un po' vago come posizione: parte dall'interno ginocchio e si sposta alla punta della rotula..
Dopo la passeggiata dell'altra sera in palestra ieri avvertivo un piccolo dolore alla punta della rotula..
Mah, che casino!!
 

BuckJack

Apprendista Passista
21 Luglio 2008
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Per gli ortopedici dolore al ginocchio = problemi al menisco, non ci farei troppo caso, un problema ai tendini è estremamente più probabile, soprattutto se comparso all' improvviso
Ma infatti mi è sembrato davvero improbabile...
Infatti è comparso all'improvviso dopo che ho lasciato la MTB ed ho incrementato le uscite in BDC con le misure sballate..
 

Pedra

Pedivella
1 Novembre 2009
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Io direi che per me questa esperienza è conclusa ...:ola:

Anche in questo weekend sono riuscito a fare 2 giri di media difficoltà, sabato 89km divisi in 19 al mattino e 70 al pomeriggio con alcune salite ed un dislivello attorno ai 1000m, ritmo mai esagerato ma nemmeno propriamente turistico.
Oggi 75km e 1200m di dislivello al ritmo di ieri e con tratti al 13%. Tutto bene direi, gamba anche discreta considerando il contesto :mrgreen:
Però ho notato che la sella era un po' bassa, almeno di 1mm, oltre a quelli persi poiché essendo vecchiotta tende a cedere. Insomma l'ho alzata di 1mm abbondante e a sensazione sembrava leggermente meglio.

Non mi resta che augurare a BuckJack, Ludobal e agli altri una veloce guarigione che ci permetta di tornare a divertirci sulle 2 ruote, e ovviamente devo fare sia gli scongiuri del caso sia prestare attenzione a non ricadere nello stesso problema, pensando anche di risolvere una volta per tutte il mio appoggio plantare sfigato ;nonzo%
 

BuckJack

Apprendista Passista
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Io direi che per me questa esperienza è conclusa ...:ola:

Anche in questo weekend sono riuscito a fare 2 giri di media difficoltà, sabato 89km divisi in 19 al mattino e 70 al pomeriggio con alcune salite ed un dislivello attorno ai 1000m, ritmo mai esagerato ma nemmeno propriamente turistico.
Oggi 75km e 1200m di dislivello al ritmo di ieri e con tratti al 13%. Tutto bene direi, gamba anche discreta considerando il contesto :mrgreen:
Però ho notato che la sella era un po' bassa, almeno di 1mm, oltre a quelli persi poiché essendo vecchiotta tende a cedere. Insomma l'ho alzata di 1mm abbondante e a sensazione sembrava leggermente meglio.

Non mi resta che augurare a BuckJack, Ludobal e agli altri una veloce guarigione che ci permetta di tornare a divertirci sulle 2 ruote, e ovviamente devo fare sia gli scongiuri del caso sia prestare attenzione a non ricadere nello stesso problema, pensando anche di risolvere una volta per tutte il mio appoggio plantare sfigato ;nonzo%
Sono contento per te!! E mi rassicura la tua testimonianza sul fatto che prima o poi ste rogne passano.
In teoria sono 15 gg che non tocco pedali, ho termianto proprio ieri la terapia antinfiammatoria.
Diciamo che si avvertono i primi miglioramenti nella vita quotidiana. Non avverto tanto quel fastidio latente..
Farò quest'altra settimana di riposo, tranne qualche diecina di minuti di cyclette tranquilli in palestra mercoledì e venerdì e forse (se ci riuscirò) starò fermo anche sabato mattina, per poi fermarmi anche la settimana prossima causa lavoro.
Probabilmente si ritorna a pedalare domenica 1 aprile dopo un mese di fila di stop!!