mio padre si è trasferito in Svizzera francese un po' di tempo fa. A parlare in italiano fa sempre più fatica e ogni tanto noi figli dobbiamo interpretare alcuni termini francesi che "italianizza"Ma comunque, in etä adulta secondo me non puö succedere, perché magari anche solo pensi o sogni nella tua lingua.
Naturalmente è una mia opinione...
Lo studio, di cui ho letto, era riferito alle critiche che i tedeschi muovevano a Steffi Graf che risiede da parecchi anni negli States. Le rimproveravano di parlare più l'inglese che il tedesco. Da qui la citazione dello studio.Ma comunque, in etä adulta secondo me non puö succedere, perché magari anche solo pensi o sogni nella tua lingua.
Naturalmente è una mia opinione...
mio padre si è trasferito in Svizzera francese un po' di tempo fa. A parlare in italiano fa sempre più fatica e ogni tanto noi figli dobbiamo interpretare alcuni termini francesi che "italianizza"
credo sia una cosa soggettiva.
Mi scuso se sono stato un po' troppo Tranchant, poi mi sono un poco Informato e, come pensavo, in casi particolari (vedi bimbi) puö succedere. In forma molto minore pure negli adulti, piü che altro non ricordare termini o spostare accenti (cosa in cui mi riconosco), e si, alcuni possono parlare peggio la loro lingua madre rispetto alla nuova.Lo studio, di cui ho letto, era riferito alle critiche che i tedeschi muovevano a Steffi Graf che risiede da parecchi anni negli States. Le rimproveravano di parlare più l'inglese che il tedesco. Da qui la citazione dello studio.
Tu, da quanto tempo sei in Crucconia? Bellissima zona, ma sempre Crucconia.
magari la sofiya è una spia, dormienteMia moglie vive in Italia da più di vent'anni e pur parlando il russo solamente in rarissime occasioni (sogna anche in italiano) la sua lingua non l'ha dimenticata.
Vivo in Germania da 5 anni, sento e parlo in pratica solo tedesco, ma sta cosa del dimenticare la propria lingua secondo me...
Vedi l'allegato 355837
Soprattutto se cambi nazione in etä adulta.
Allora sto messo male, il mio cervello è sempre in fugaNon è che ci si dimentichi la lingua: ci si dimentica le parole.
Tempo fa seguivo spesso una trasmissione radiofonica in cui intervistavano i cosidetti "cervelli in fuga", ovvero laureati espatriati per motivi di lavoro, e capitava praticamente a tutti di avere incertezze su qualche parola.
Cioè, l' italiano rimaneva ottimo, si capiva che erano madrelingua, ma in una intervista di 10 minuti 1 o 2 parole gli venivano solo nella lingua del paese ospitante o in inglese.
Il cervello è in fuga e tu lo stai inseguendo.Allora sto messo male, il mio cervello è sempre in fuga
Io le prime due tappe ero entusiasta di Stefano Rizzato, ora devo dire che spero che rimettano Pancani in cabina perché è di un altro livello..molto più professionale.Lo scorso anno avevano migliorato il prodotto e complice una leggera flessione di Eurosport avevo rivalutato il ciclismo sulla Rai.
In questo Tour hanno fatto un balzo indietro enorme, tra l'altro in un edizione spettacolare come non si ricordava da tempo e che si vendeva da sola.
Ieri quando ai meno 15 h hanno intervistato quel personaggio vestito da carnevale e la sua storia triste del aria in scatola avrei spaccato la tv.
Eurosport tra l'altro è tornato ai suoi livelli con l'interessantissimo inserimento di Moreno Moser e con Magrini che sembra tornato in forma con i suoi racconti sempre interessanti.
Unica osservazione che contesto al Magro è la continua polemica a qualsiasi cosa dice Belli, lo fa ironicamente ma risulta pesante.
Diciamo che sull'argomento doping non farei domande a GarzelliBello quando si chiede a Garzelli perché sulle salite andavano più veloci di due minuti (in un discorso partito sul doping)...
ps-risposta: perché i campioni di oggi curano tutto, materiali, alimentazione, allenamento...
Come dire, che ore sono? Risposta: sta piovendo!
Nel caso di Garzelli è proprio scarso , contorto ... non è il suo e in RAI dubito che non ne siano consapevoli.su una TV di stato mi aspetterei che le competenze linguistiche e comunicative siano buone, così come devono esserlo le competenze tecniche, altrimenti cerco qualcuno di meglio. Ecco, il fatto che non si trovi (o, più probabilmente, non si voglia trovare) qualcuno di meglio è per me piuttosto triste.