I ciclisti professionisti senz'altro non avranno curato più di tanto il percorso scolastico, ma per padroneggiare decentemente l'italiano bastano poi le medie, non si richiede di commentare Leopardi. Cassani, ad esempio, ha sempre parlato un buon italiano. Anche Borgato parla bene. Lo stesso Magrini, che spesso e volentieri eccede in regionalismi (eccede un po' in tutto in verità, ma è il suo stile: prendere o lasciare), quando vuole è capace di esprimersi in un ottimo italiano. Quindi alla fine ritengo sia più una cosa soggettiva; certo, da uno che viene pagato per commentare su una TV di stato mi aspetterei che le competenze linguistiche e comunicative siano buone, così come devono esserlo le competenze tecniche, altrimenti cerco qualcuno di meglio. Ecco, il fatto che non si trovi (o, più probabilmente, non si voglia trovare) qualcuno di meglio è per me piuttosto triste. Vero che ci sono anche alcuni giornalisti e scrittori che si esprimono in maniera agghiacciante (non parliamo poi dei politici), ma accettarlo è solo indice di superficialità. O di ignoranza.