dimenticavo,ho pedalato anche con un telaio in legno,così tanto per provarlo e devo dire che l'ho trovato interessante.
L'alluminio del futuro
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Il carbonio è "fragile" nel senso che si spezza invece che piegarsi, ma va specificato l'urto. Nella direzione delle sollecitazioni abituali il carbonio è resistente a parità di peso dal doppio al triplo di alluminio e acciaio.
Un video che da un'idea indicativa
Secondo me il carbonio è nettamente superiore ai metalli, non c'è storia. Un telaio da bici da corsa che non ha filtri, se non i copertoni, tra ciclista e asfalto, la fibra composita permette di ottenere uno smorzamento delle vibrazioni che gli altri materiali si sognano. Pur essendo più preciso nella guida e più efficace in pedalata. Sulla bici da corsa non ho dubbi, mentre sulle mtb biammortizzate non sono ancora così sicuro che il carbonio sia la quadratura del cerchio...
infatti è quello che credo io, come materiale non c'è di meglio e non verrà sostituito da altro ma continuerà ad evolversi.....Grafene? tipo con i telai delle racchette.
Giusto per la resistenza a fatica.
Ma il composito non è fragile come può esserlo un bicchiere di vetro, ad esempio, altrimenti non supererebbero i crash test delle F1, ma è fragile perché cede di schianto.
Inoltre un urto può danneggiare gli incollaggi interni tra le varie pelli, senza che ci si possa accorgere del danno se non con ispezioni complesse (ultrasuoni, etc) cosa che ne pregiudica notevolmente le proprietà.
Ragion per cui per la mtb preferisco un telaio metallico.
no ok.
i
per esempio. mtb prendi un sassetto. se hai telaio carbon "entri in paranoia" da subito. se hai alu forse (forse) dai un occhio alla vernice. questo intendo per fragile. diciamo fragile agli urti da oggetto esterno che notoriamente se ne fregano (credo lo facciano di proposito) della direzionalità del composito. purtroppo.
i
intendo dire quello che dici tu.
per esempio. mtb prendi un sassetto. se hai telaio carbon "entri in paranoia" da subito. se hai alu forse (forse) dai un occhio alla vernice. questo intendo per fragile. diciamo fragile agli urti da oggetto esterno che notoriamente se ne fregano (credo lo facciano di proposito) della direzionalità del composito. purtroppo.
no io invece non sarei preoccupato della robustezza, ma non sono così sicuro che in mtb biammortizzate con escursioni sopra l'xc serva tutta questa rigidezza che il carbonio da.
Da quel che ho recepito, alcune realtà di questo mercato vorebbero affrancarsi dai processi produttivi attuali della lavorazione carbonio.
Inteso per il carbonio, uno sbocco sembra alluminio..., anche con tecnologie differenti da quelle in uso ora...
Per il carbonio so che stanno smanettando un po':-) si con materiali e tecnologie, del tipo di automatizzare la stesura delle pelli( difficile ma prima o poi ci arrivano..)
Con materiali, sembra che ora ci sia un brevetto nuovo per la lavorazione del carbonio che dovrebbe accorciare tempi di produzione.
Come sempre influirà il maledetto:-) mercato... Cio' se ci sono margini.. come è stato per il carbonio nei primi 2000.. bene altrimenti....
Io frequento i margini di questo ambiente.., qualche volta colgo degli spifferi.. e non è detto comprenda tutto..:-)
...ricordo che io in un impatto frontale la forcella in carbonio Columbus rimase integra rompendo i due tubi, orizzontale e obliquo, in acciaio ( e ve lo dice un acciaiofilo!)
confermo la bonta delle forcelle in carbonio columbus molto molleggianti... ma resistenti,anche io feci un frontale contro un muro ruota distrutta forcella integra,il telaio di quella bici era in alluminio 7005 columbus ha fatto oltre 10 anni di onorato servizio ma alla fine ha ceduto,una volta mi si spezzo di netto la piega manubrio in alluminio era di sicuro criccato da molto ma non sempre è facile accorgersene in tempo,cambia il comportamento da impatto dove uno si ammacca l'altro si spacca ma non è poi cosi facile mandare un tubo in carbonio in frantumi ed in caso di cricche ho capito a mie spese che anche l'alluminio puo cedere di botto come avviene col carbonio
Ultima modifica:
...si ....vogliono troncare il mercato del cinese carbonio , che ha avuto impennate nelle vendite di telai da paura :-) !!! .....
Sarò sfigato io, ai 35 ho centrato un cane di 40 kg, forcella spezzata (non ricordo se era columbus o deda) e parecchi danni fisici.
Tutti i telai possono rompersi, col metallo credo si abbia qualche segnale premonitore in più.
con l'alluminio non hai nessun segno premonitore: un attimo prima è tutto ok, 1" dopo è spezzato in 2
Io non ho mai rotto niente in alluminio tranne un manubrio sul quale si era formata una cricca che ho notato nel pulire e ho sostituito prima di lasciare i denti per terra.
Qui
https://www.bikeitalia.it/manutenzione-un-telaio-fibra-carbonio/
sembrerebbero pensarla come me.
Credo che coi miei watt, la mia abitudine di non comprare telai top di gamma (e quindi non tirati al microgrammo come peso) e il fatto che difficilmente tengo l'ammiraglia per più di cinque anni non mi capiterà mai una rottura per fatica.
Al contrario i telai in carbonio che ho rotto non arrivavano all'anno di vita. Quando centrai il cane mi ero appena fatto sostituire il telaio in carbonio rotto con uno delle stesse misure in alluminio.
Personalmente, basandomi sulle mie esperienze, scelgo l'alluminio e mi va benissimo che la maggioranza voglia il carbonio. Se mi ridessero il certificato e mi servisse una bici cattiva allo stato attuale prenderei una Allez Sprint.
Ho centrato un marciapiede ed ho piegato il telaio in acciaio, ma la forcella in carbonio ha resistito benissimo.
Scusate, ma sarà che il carbonio "si spezza" mentre l'acciaio si piega....ma di una forcella in acciaio piegata cosa ve ne fate? Se in un urto la forcella si piega vorrà ben dire che uno è andato comunque per terra...a quel punto mi preoccuperei più dei denti...
Se in un urto la forcella si piega la vedo piegata e so che non va bene.
Se si piega anzichè spezzarsi la ruota magari si blocca ma la bici rimane quella, il manubrio può ancora controllare qualcosa, non viene a mancare il punto d'appoggio anteriore con conseguente capriola.
Se in un urto la forcella non si piega nè si spezza ed è in carbonio io personalmente non saprei se fidarmi o meno a continuare ad usarla.
Secondo me con la forcella piegata vai per terra. Non è che si piega e basta, ci deve essere un urto tale da piegarla, con cui dubito tu riesca a stare in sella. E non mi fiderei certo a riutilizzarla, anche ammesso che uno la voglia raddrizzare.
Detto questo pure l'alluminio si spezza, e pure per ossidazione, con cui non vedi niente dall'esterno, tale e quale al carbonio, a meno di controlli particolari, improponibili per il mondo ciclo.
By the way, l'ergal è proibito per utilizzi nel settore aeronautico, proprio per questi motivi.
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