...dovrebbe avere un valore superiore anche sulle manifestazione che prevedono una serie di brevetti pre qualificativi come la PBP.
Ovvio che ce l'ha, automaticamente, non è il caso di dirlo.
Una s.r., sia a evento sia a brevetto permanente è una prova "finita" di per sé, fa curriculum e pedigree, è un diploma da appendere alla parete del quale andare orgogliosi (il vero randonneur è pataccaro).
Un 2, 3, 4, 600 sono tappe verso qualcosa, null'altro, molto utili per i neofiti, poco più che semplici "allenamenti" per gli esperti.
questo aiuterebbe ad aumentare i numero partecipanti ,altrimenti i numeri sarebbero bassi con difficoltà organizzative di tipo economico/gestionale.
Come sappiamo l'unione fa la forza ,per pochi partecipanti è difficile smuovere grandi organizzazioni.
La forza NON è nel numero. Chi lo sosteneva è stato appeso per i piedi al piazzale loreto a Milano.
Se fosse per me... ci sarebbe ancora, ma questo è un'altro discorso.
Più siamo meglio è (per la manifestazione) è un tipico ragionamento da gran fondo, non da randonneé.
Meglio pochi (anche tanti) ma buoni e consapevoli veri randonneur, non semplicemente gente che fa numero.
Una s.r. a evento comporta le stesse problematiche economiche/gestionali indipendentemente dal numero dei partenti (ho detto partenti, non iscritti), salvo che siano 1000 al via, ma non sarà questo il caso.
L'unione fa la forza? Vero, ma quella degli organizzatori, specie se supportati dagli enti locali e qualche privato (bar, malghe, B & B ecc..)
Sono la coesione e il supporto gestionale, come detto, che fanno grande l'organizzazione.
Non esistono "grandi organizzatori" a prescindere!
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