Nove Colli 2019

[mirkofavata]

https://www.makakoteampower.com/2019/05/la-nove-colli-dei-makaki.html

Prodotti bici scontati

 

[ita_2806]

Per chi aveva chiesto questi sono i valori di quota e distanza registrati dal
Mio garmin

Flavio Mencarelli #SSGROSSETOCYCLINGTEAM

 

[j-axl]

Capisco cosa vuoi dire e provo a spiegarmi meglio. La presa bassa è una condizione necessaria, ma NON sufficiente per (sapere) guidare meglio in discesa. Meglio significa, per me, “più controllo e meno fatica”, elementi non proprio da buttare in una GF. Che si freni più efficacemente in presa bassa è un fatto; è fisica della leva. Io mi preoccupo eccome di chi scende in presa alta intorno, davanti e dietro a me, perché con buona probabilità frena meno di me, ha meno controllo nell’impostare traiettorie, carica meno l’avantreno (dettaglio non trascurabile su asfalto umido o bagnato).
Non stiamo parlando di tecnica da MTB enduro, ma semplicemente di mettere le mani al posto giusto. Costa poco e ne va della sicurezza propria, quindi, in una manifestazione di massa come la 9C, anche degli altri partecipanti. Lo dice anche Cassani

Sent from my iPhone using Tapatalk

Perdonami se ti contraddico ma non è assolutamente condizione necessaria.
C'è chi si trova bene in presa bassa e chi in presa alta.
Io le discese le preferisco in presa alta, e vengo da anni di agonismo giovanile e dilettantistico, inoltre è l'unico punto(la discesa), volata a parte, in cui mi distinguo facendo segnare i migliori tempi strava su tutte le discese affrontate(questo solo per far capire la velocità, non per l'importanza che abbia la app sulle mie performance alquanto scarse).
E' giusto parlare di tecnica, fisica, cazzi e mazzi, ma l'importante è sentirsi bene e in sicurezza.
Poi se mi permetti, trovarsi in mezzo a 12000 persone e preoccuparsi della loro presa sul manubrio è alquanto bizzarro.....la maggior parte manco sa andare dritto in bici, figurati se centra qualcosa la presa che ha sul manubrio.
Sarà per quello che, dopo anni di gare quando vado in gruppo, e mi vengono i brividi per le cose che vedo, NON voglio fare granfondo?

 

[Coverstem]

Scusa ma domenica hai preso acqua a fine gara e pazienza,ma la sgambata del sabato avevi qualcuno con la pistola alla tempia che ti ha ordinato di farla?

Ho fatto Cesenatico Rimini e ritorno, niente di ché, c'erano 20 gradi e mi seguiva la nuvola di Fantozi

Sent from my COL-L29 using BDC-Forum mobile app

 

[Alberto Baraldi]

Allora eravamo insieme, salita gorolo sotto il diluvio e arrivo velocissimo

Ti ho visto in classifica, eccoci qui insieme già alle 8:46

(io sono il verde fluo lì a centro strada)

 

[Rederik79]

Ti ho visto in classifica, eccoci qui insieme già alle 8:46

(io sono il verde fluo lì a centro strada)

Yes, grande [emoji123][emoji123][emoji123][emoji123]

Inviato dal mio MI 8 UD utilizzando Tapatalk

 

[arwen]

Capisco cosa vuoi dire e provo a spiegarmi meglio. La presa bassa è una condizione necessaria, ma NON sufficiente per (sapere) guidare meglio in discesa. Meglio significa, per me, “più controllo e meno fatica”, elementi non proprio da buttare in una GF. Che si freni più efficacemente in presa bassa è un fatto; è fisica della leva. Io mi preoccupo eccome di chi scende in presa alta intorno, davanti e dietro a me, perché con buona probabilità frena meno di me, ha meno controllo nell’impostare traiettorie, carica meno l’avantreno (dettaglio non trascurabile su asfalto umido o bagnato).
Non stiamo parlando di tecnica da MTB enduro, ma semplicemente di mettere le mani al posto giusto. Costa poco e ne va della sicurezza propria, quindi, in una manifestazione di massa come la 9C, anche degli altri partecipanti. Lo dice anche Cassani

Sent from my iPhone using Tapatalk

provo a spiegarti anch'io.
Intanto io sono una di quelle che scende in presa alta, lo faccio ora con i dischi ma lo facevo anche prima con freni tradizionali.
Se hai dei freni che frenano bene anche in presa alta freni tranquillamente, certo che se parliamo di bici di carlocudega allora potrei darti ragione, ma con impianti frenanti moderni e decenti freni tranquillamente anche in presa alta.
Io in presa alta riesco a vedere cosa mi succede intorno senza rischiare di cambiare traiettoria involontariamente, cosa che in presa bassa non riesco a fare e in discesa con tanta gente intorno io preferisco poter capire cosa mi succede intorno invece che poter vedere solo davanti a me. L'impostazione delle traiettorie invece è una questione di tecnica, o le sai impostare o non è la presa bassa che ti fa impostare meglio le traiettorie.

 

[Rederik79]

Io non voglio insegnare niente a nessuno quindi parlo per me e mie sensazioni, io quando scendo in discesa ho bisogno di stare in presa bassa, mi ritornano prontezza di frenata maggiore rispetto alla presa alta, più precisione di impostazione curva e sensibilità. Lo stesso faccio in partenza nel gruppone l, presa bassa perenne fino a quando non arriva il momento dello "sgrano" dovuto a salite ecc, mi permette di essere pronto in frenata nella bolgia, di tenere un occhio alle buche che spuntano tra la folla e prontezza nel rilanciare dopo rotonde ecc.

Inviato dal mio MI 8 UD utilizzando Tapatalk

 

[f.piccolo]

Alla fine sono riuscito a fare il lungo. Visto che non sono proprio un fulmine e che sono partito dalla nera alle 6.45 mi sono beccato la pioggia anche nella parte finale.
Inoltre quando abbiamo raggiunto la coda della griglia precedente c'è stata una caduta e dei rallentamenti; il gruppo si è spezzato e sono rimasto indietro. Comunque sono arrivato al Polenta ai 41,3 di media.
Le strade da un certo punto in avanti erano un disastro... pozzanghere, sassi, fango nelle zone dove c'erano state le frane., ho visto tante forature ma per fortuna mi è andata bene.
Chiaramente le condizioni delle strade hanno rallentato parecchio le discese.
Con la pioggia sul Barbotto moltissimi sono andati giù per il medio, ma qualche gruppetto l'ho trovato per fare la strada assieme.
Devo ringraziare due ragazzi Italiani sul metro e 90 (!) uno più robusto con la maglia nera e uno più longilneo con la maglia azzurra che dalla discesa del Gorolo hanno tirato fino a quasi all'arrivo e un certo Alfred (austriaco) che ha fatto i 40 fino al traguardo.
Sono arrivato fradicio e coperto di sporco, ma ho avuto la soddisfazione di trovare mia moglie al traguardo ad aspettarmi.
Ci tenevo a farla sta GF e nonostante tutto quello che c'era contro, ce l'ho fatta.
Non so se ripeterò l'esperienza, ma devo dire che a fare il medio non vale neanche la pena di andarci, non ha proprio il minimo senso (e lo dico con cognizione di causa visto che due anni fa lo ho fatto; è come fare i preliminari e fermasi lì; l'amaro in bocca resta, non c'è niente da fare).

Non sono d'accordo ma comprendo e soprattutto rispetto quanto scrivi.
Personalmente ritengo che la scelta di un percorso piuttosto che un altro dipenda da molti fattori tra i quali, almeno per me, l'allenamento e le condizioni atmosferiche la fanno da padrone.
La Novecolli l'ho "corsa", contando questa, 9 volte, la prima nel 1993 e negli anni ho fatto sia il lungo e sia il "corto" e devo dire che sono sempre arrivato soddisfatto della mia "prestazione" ed al "traguardo" sono stato sempre stracontento della mia prestazione.
Per come la penso io, passare un fine settimana lungo con gli amici e le famiglie mangiando del buon cibo e pedalando in compagnia vale farsi i 1200 Km c.a. di macchina che tra andata e ritorno mi separano da Cesenatico.
Infine, in particolare, quest'anno ha una valenza maggiore dato che che erano passati esattamente 10 anni dall'ultima volta che avevo messo un numero sulla schiena (Novecolli 2009) e che all'arrivo ad aspettarmi c'erano mia moglie ed il sorriso di mia figlia.

 

[toni77]

Io non voglio insegnare niente a nessuno quindi parlo per me e mie sensazioni, io quando scendo in discesa ho bisogno di stare in presa bassa, mi ritornano prontezza di frenata maggiore rispetto alla presa alta, più precisione di impostazione curva e sensibilità. Lo stesso faccio in partenza nel gruppone l, presa bassa perenne fino a quando non arriva il momento dello "sgrano" dovuto a salite ecc, mi permette di essere pronto in frenata nella bolgia, di tenere un occhio alle buche che spuntano tra la folla e prontezza nel rilanciare dopo rotonde ecc.

Inviato dal mio MI 8 UD utilizzando Tapatalk

Condivido al 100% :-)


Sent from my iPhone using Tapatalk

 

[Salvo@ing]

Per chi aveva chiesto questi sono i valori di quota e distanza registrati dal
Mio garmin

Flavio Mencarelli #SSGROSSETOCYCLINGTEAM

Il mio Garmin ha segnato 202,9km e 3680D+. Ma non dovevano appunto essere 205km e poco oltre 4000D+?


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

 

[toni77]

provo a spiegarti anch'io.
Intanto io sono una di quelle che scende in presa alta...

Questo l’avevo intuito...

Tecnicamente non condivido le tue argomentazioni, ma capisco le tue motivazioni.


Sent from my iPhone using Tapatalk

 

[Rederik79]

Il mio Garmin ha segnato 202,9km e 3680D+. Ma non dovevano appunto essere 205km e poco oltre 4000D+?


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Anche per me, strano.

Inviato dal mio MI 8 UD utilizzando Tapatalk

 

[Airone del Chianti]

Mi sa che ho capito di chi parli
Gli anni passano anche per lui, ormai 'un va più na fava quel bishero. Gli resta da fare il medio a Soelden ormai

Ah ah sei stato il primo a capire la battuta di quel mattacchione di @senzasosta !!
Dopo che l'ho perso mi è incredibilmente passata la voglia di far fatica.
Però poi mi sono rifatto all'aperitivo!!

 

[guido76b]

Neanche io capisco certe logiche diverse dalle mie come farsi la nove colli in 12 ore ma se uno è contento di farlo sono contento per lui perchè a me non toglie nulla.
Ci sono mille ragioni diverse per cui uno fà i corti invece dei lunghi. Tieni presente che il lungo della GF di San Benedetto, che si corre domenica, è 132km per 2000dsl quindi il corto della nove colli infondo tanto corto non è. Buone pedalate

 

[maurocip]

Perdonami se ti contraddico ma non è assolutamente condizione necessaria.
C'è chi si trova bene in presa bassa e chi in presa alta.
Io le discese le preferisco in presa alta, e vengo da anni di agonismo giovanile e dilettantistico, inoltre è l'unico punto(la discesa), volata a parte, in cui mi distinguo facendo segnare i migliori tempi strava su tutte le discese affrontate(questo solo per far capire la velocità, non per l'importanza che abbia la app sulle mie performance alquanto scarse).
E' giusto parlare di tecnica, fisica, cazzi e mazzi, ma l'importante è sentirsi bene e in sicurezza.
Poi se mi permetti, trovarsi in mezzo a 12000 persone e preoccuparsi della loro presa sul manubrio è alquanto bizzarro.....la maggior parte manco sa andare dritto in bici, figurati se centra qualcosa la presa che ha sul manubrio.
Sarà per quello che, dopo anni di gare quando vado in gruppo, e mi vengono i brividi per le cose che vedo, NON voglio fare granfondo?

Concordo pienamente, senza contare altre 2 cose:
1) la visibilità con strade rovinate e ciclisti da tutte le parti: in presa alta vedi decisamente a più lungo raggio
2) il tuo collo: io ad esempio se sto troppo a lungo in discesa in presa bassa, la cervicale non mi perdona

 

[Mini4wdking]

Si in effetti 7.30 non è un tempo vip. però é anche vero che se le onde sono da 1500 persone...è giusto che sia così per tutti. altrimenti un griglino vip sarebbe un priveligio di pochi.
quello che servirebbe é il buon senso perché è chiaro che uno che ha nelle gambe 7.30 comincia a vedere in bianco e nero se tenta di seguire quelli che ne impiegano 6.

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

Io sono uno dei lenti, fra quelli della griglia rossa (7:11 nel 2014, 7:21 con la pioggia nel 2015, 2016 non ho partecipato, 7:08 nel 2017, 7:12 nel 2018, 7:23 quest'anno con la pioggia), e trovo giusto che nel giro di pochi km il gruppo di testa si divida in gruppi ad andatura diversa. Normalmente questo avviene spontaneamente dopo le prime 2 o 3 rotonde, quest'anno c'è stata tanta confusione a causa delle cadute stupide lì davanti, e si è andati più piano, pur facendo più fatica per le ripartenze e il nervosismo generale.
Io quando si forma il secondo (o terzo) gruppo, sto lì bel contento, e mi faccio portare fino a Bertinoro senza faticare, non smanio certo di riprendere i primi, che tanto sono irraggiungibili (figurarsi poi con 3850m di dislivello ancora da fare, come è benefico e salutare un fuorigiri subito nei primi 20km...).

 

[Mini4wdking]

Stamattina prima di partire per il rientro, l'albergatore mi ha detto che l'anno prossimo per omaggiare la 50° edizione, il sabato il giro d'Italia la farà come tappa....vi risulta?
Io intanto per non saper ne leggere e ne scrivere ho già lasciato l'acconto[emoji23]

Sent from my SM-A510F using BDC-Forum mobile app

Sarebbe bello, così vediamo quanto impiegano i cilclisti veri alla loro andatura "normale" (trattandosi di una tappa di un grande giro e non di una classica da 1 giorno). Questo dovrebbe mettere a tacere i vari #TE o compagnia bella...
Io ipotizzo 5h30'

 

[Airone del Chianti]

Complimenti mauro se posso dire la mia anche se non è il posto giusto, i dischi li sto apprezzando in maniera quasi indispensabili in queste condizioni, sto uscendo con la pioggia e non mi sono mai sentito così in sicurezza. Ci vediamo per la 50esima Nove Colli complimenti ancora

Bello notare che chi ha i dischi, cerca di autoconvincersi che l'acquisto è stato indispensabile.
D'altronde per pagare di più una bici che, ceteris paribus, pesa mezzo chilo in più bisogna avere una forte motivazione...
Mi domando solo come abbiamo fatto finora senza, e come facciano quegli incoscienti che ancora insistono con i freni normali da bdc.

 

[mirkofavata]

ho dato un'occhiata alle classifiche e vedo che solo 3258 ciclisti hanno fatto il lungo e ben 6545 hanno optato per il medio.
La nove colli si chiama cosi' perche' bisogna sfidare i 9 colli.Capisco che non tutti possano arrivare in condizione per fare i 200 km pero' sarebbe giusto tenere presente in fase d'iscrizione l'anno prossimo una priorita' a chi ha fatto il percorso lungo quest'anno.
Invece ora bisognera' aspettare novembre per la solita rincorsa sperando di beccare il click day!!!