Nuovo telaio in acciaio: come scegliere?

psychonaut

Novellino
17 Agosto 2013
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Torno un attimo all'argomento principale della discussione. Si trovano diverse occasioni usate ma, appunto, bisogna aver la fortuna di trovare la propria taglia.
Avrei trovato a un ottimo prezzo un usato di cui andrei a utilizzare il telaio come base di un nuovo mezzo. Devo solo capire se la misura è adatta e di che tipo di acciaio si tratta. Allego un paio di foto affinché i più esperti riescano a darmi una mano. Se poi avrò una risposta dal venditore andrò a controllare personalmente. Il telaio è uno Scapin. Le misure dichiarate sono 50x52. Bisogna capire se sono relative a piantone e orizz. reali o virtuali. Visto che si trova vicino andrei poi a misurare di persona. Vedi l'allegato 303201 Vedi l'allegato 303202 Vedi l'allegato 303203
Un caro amico ha una eos 7 con la wound up pianto Scapin , una bomba , questa qui sopra a volere essere pornografi ha un solo difetto , le manca il classico nodo della Scapin con vite sugli obliqui , comunque un gran mezzo !
 
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psychonaut

Novellino
17 Agosto 2013
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Si ma qua siamo tra amici non c'è bisogno di fare i timidoni :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: dai @psychonaut faccele vedere, al massimo te le consumiamo con gli occhi..... :== so che c'è il bikeporn però se vado su quella discussione poi mia moglie mi chiede perché mi chiudo in bagno....:))):

P.S.ho visto ora che avevi risposto senza citarmi.... Sono stupende, specialmente la pista è veramente porno!!!!

Per @carmysco il telaio non mi sembra slooping quindi la misura dell'orizzontale dovrebbe essere reale, per quanto riguarda il tipo di tubazioni non ti so aiutare ma una scapin è sempre una scapin!!!!
Ti ringrazio !!!
 

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Maglia Iridata
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Il problema che hai avuto non è per niente imputabile alla serie sterzo esterna o integrata che fosse, se era inguidabile era sicuramente per altri motivi.
Per le conoscenze di dinamica della bici che ho io potresti avermi detto che era dovuto alle ruote :mrgreen: (il mio vuole essere un tono scherzoso eh!) Non so a quali fattori, visto che il rake è identico, fatto sta che con la no brand era inguidabile (mentre montata sulla vetta non dava problemi) con la columbus è perfetta!
 
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andry96

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Per le conoscenze di dinamica della bici che ho io potresti avermi detto che era dovuto alle ruote :mrgreen: (il mio vuole essere un tono scherzoso eh!) Non so a quali fattori, visto che il rake è identico, fatto sta che con la no brand era inguidabile (mentre montata sulla vetta non dava problemi) con la columbus è perfetta!
La lunghezza era la stessa?
 

Maverik89

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Per le conoscenze di dinamica della bici che ho io potresti avermi detto che era dovuto alle ruote :mrgreen: (il mio vuole essere un tono scherzoso eh!) Non so a quali fattori, visto che il rake è identico, fatto sta che con la no brand era inguidabile (mentre montata sulla vetta non dava problemi) con la columbus è perfetta!
Spesso (per non dire sempre), se non riesci ad andare senza mani la causa è aver stretto troppo a pacchetto la SS (qualunque essa sia), sterzo poco libero e senza le mani sopra non riesce a scorrere per ondeggiare copiando i nostri movimenti.
se le forcelle hanno lo stesso rake devono avere comportamenti simili, se hanno comportamenti diversi nonostante stesso rake l'unica differenza potrebbe essere il diverso layup della fibra, se una delle 2 fosse davvero tanto peggiore dell'altra lo sarebbe su entrambi i telai non su uno solo.
 

Fitzcarraldo

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C'è sempre da imparare. Gli standard sono quindi molteplici. Di fatto mi confermi, per semplificare, che ogni telaio debba avere la propria forcella.
no, no... chiaro che un telaista ti progetta la bici con una forcella con determinate caratteristiche geometriche (lunghezza e rake) e magari in alcuni casi anche dinamiche (rigidità), ma non è vietato cambiare forcella in un telaio qualsiasi, certo meglio farlo con cognizione di causa sapendo cosa stai cambiando e come potrebbe cambiare la bici (oltre ovviamente a sapere se si può effettivamente montare)
 

carmysco

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Un caro amico ha una eos 7 con la wound up pianto Scapin , una bomba , questa qui sopra a volere essere pornografi ha un solo difetto , le manca il classico nodo della Scapin con vite sugli obliqui , comunque un gran mezzo !
Sull'altra discussione mi hanno detto che dovrebbe trattarsi di una Eos 3. Quindi un buon telaio top di gamma. Ma di che anno potrebbe essere? Suppongo che l'Eos 7 sia successivo all'Eos 3.
 

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La lunghezza era la stessa?

Spesso (per non dire sempre), se non riesci ad andare senza mani la causa è aver stretto troppo a pacchetto la SS (qualunque essa sia), sterzo poco libero e senza le mani sopra non riesce a scorrere per ondeggiare copiando i nostri movimenti.
se le forcelle hanno lo stesso rake devono avere comportamenti simili, se hanno comportamenti diversi nonostante stesso rake l'unica differenza potrebbe essere il diverso layup della fibra, se una delle 2 fosse davvero tanto peggiore dell'altra lo sarebbe su entrambi i telai non su uno solo.
Boh...non so se la lunghezza dei foderi fosse la medesima, se volete domani misuro, comunque tutto è stato 8 anni fa e ormai non me ne cruccio più!
 
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matteozolt

Novellino
25 Aprile 2013
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Un caro amico ha una eos 7 con la wound up pianto Scapin , una bomba , questa qui sopra a volere essere pornografi ha un solo difetto , le manca il classico nodo della Scapin con vite sugli obliqui , comunque un gran mezzo !
Se ti riferisci a me, l'eos7 me l'hanno rubato a gennaio dalla cantina insieme ad altre due.. :(
 

Jacob.

Novellino
13 Aprile 2011
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-
Ciao a tutti! Spero di postare nel posto giusto. Avvicinandoci al natale sto pensando a farmi un autoregalo: telaio in acciaio per la gravel. Al momento ho un telaio in alluminio...che fa il suo, ma che potrei cambiare.L'idea è di salvare tutti i componenti e di trapiantare sul nuovo.
Tendenzialmente l'utilizzo sarebbe:
- gravel del fine settimana (variabile tra i 60-150 km ad uscita);
- giri di più giorni alla "garibaldina" (es. veneto gravel);
- bikepacking (1 volta l'anno, tendenzialmente carico anche se si sta via 3-4giorni)
Non vorrei quindi un telaio troppo rilassato, essendo già l'acciaio un materiale comodo.

Abito in provincia di Venezia e quindi relativamente vicini avrei:
- Vetta (forse uno tra i più economici...ma non riesco a capire se ha già dei modelli dedicati al gravel)
- Barco (ho visto il listino e mi sembrano molto certosini...ma non proprio economici)
- Galetti (belle, ma non capisco chi gliele faccia)

voi avete altri nomi/indicazioni... o avete esperienze con questi produttori?
Grazie
 

alespg

Passista
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scapin eos 3
ciao, Vetta non ha un catalogo, ti fa la bici come vuoi tu.
Sempre a Padova, ci sono Bonetti e Faggin. Vale la pena prenderti un giorno e passare a trovarli tutti.
senza allontanarti molto, Iride cicli, molto classico, ma belle realizzazioni.
Verona:
- Chesini, Grandis e Zullo, con quest'ultimo saliamo decisamente di prezzo (ma che spettacolo!)
 
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Jacob.

Novellino
13 Aprile 2011
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-
ciao, Vetta non ha un catalogo, ti fa la bici come vuoi tu.
Sempre a Padova, ci sono Bonetti e Faggin. Vale la pena prenderti un giorno e passare a trovarli tutti.
senza allontanarti molto, Iride cicli, molto classico, ma belle realizzazioni.
Verona:
- Chesini, Grandis e Zullo, con quest'ultimo saliamo decisamente di prezzo (ma che spettacolo!)
Grazie mille! Avevo dato un occhio a Bonetti -non l'avevo citato, hai ragione- mentre non conoscevo Faggin.
Probabilmente trattandosi di artigiani non hanno il tempo/la necessità di farsi conoscere anche online, e questo è un peccato: quante storie belle ci sarebbero da raccontare.
Mi sa che mi dovrò prendere un giorno di ferie come dici tu e andare a trovarli tutti!
 
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Ulisse74

Pedivella
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Ciao a tutti! Spero di postare nel posto giusto. Avvicinandoci al natale sto pensando a farmi un autoregalo: telaio in acciaio per la gravel. Al momento ho un telaio in alluminio...che fa il suo, ma che potrei cambiare.L'idea è di salvare tutti i componenti e di trapiantare sul nuovo.
Tendenzialmente l'utilizzo sarebbe:
- gravel del fine settimana (variabile tra i 60-150 km ad uscita);
- giri di più giorni alla "garibaldina" (es. veneto gravel);
- bikepacking (1 volta l'anno, tendenzialmente carico anche se si sta via 3-4giorni)
Non vorrei quindi un telaio troppo rilassato, essendo già l'acciaio un materiale comodo.

Abito in provincia di Venezia e quindi relativamente vicini avrei:
- Vetta (forse uno tra i più economici...ma non riesco a capire se ha già dei modelli dedicati al gravel)
- Barco (ho visto il listino e mi sembrano molto certosini...ma non proprio economici)
- Galetti (belle, ma non capisco chi gliele faccia)

voi avete altri nomi/indicazioni... o avete esperienze con questi produttori?
Grazie
Io ho un bellissimo telaio Bonetti, fatto prima della moda gravel, ed è un ciclocross in acciaio Spirit, con foderi bassi rinforzati perché avevo chiesto che non flettesse. Mi ha preso lui le misure e ogni volta che monto su questa bici, la mia unica su misura, la schiena si rilassa!!!!
 

Ulisse74

Pedivella
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Questa la versione estiva con tubeless e portaborraccia, in inverno via i portaborraccia e cambio ruote con assemblate a 32 raggi e via dentro al fango argilloso degli argini vicino alla laguna di Venezia