Qua dentro c'è un'idea un po' distorta di quello che è il ciclista medio, ai 12/13 di media sul pordoi in una giornata soleggiata nella settimana di ferragosto mi hanno passato via in 2, di cui uno professionista, l'altro ha fatto mezza salita 100 metri dietro di me, e l'altra mezza salita 100 metri davanti, segno che il passo era quello.
Nel mentre ne avrò passati almeno una ventina.
Vado forte? No, i 12 di media sul pordoi è roba da cicloturisti, e i ciclisti più allenati mi passeranno ovviamente tutti, ma i ciclisti "allenati" in proporzione sono davvero pochi, nel caso di quella salita in quella giornata erano 2, e sul fedaia un paio d'ore prima non ne ho trovati, dato che non mi ha passato nessuno, nonostante sia salito come una vecchietta a 60rpm.
questo per dire, più km si fanno e tendenzialmente più si va forte, altrimenti i prof non starebbero sui 30k annui, ma ciclisti che fanno 8-10k l'anno non sono certo tanti rispetto al totale.
). Per lui la soddisfazione è pedalare, per me avere un gregario di lusso, se poi non facciamo i 20 orari o ancor meno... non siamo mai tornati a casa avviliti !
) più di me ... ma se questo deve intristirmi o farmi considerare dagli altri come un "minorato" ... mi dispiace per lui ! non ha capito nulla della filosofia ciclistica ! 
ma sono avanti con la tabella di marcia, anche cricetando nel comune potrei finire in anticipo
