Nel 2002 decisi di cambiare la mia prima bici, una bianchi in alluminio. Conoscendo ed allenandomi quasi giornalmente con un amico che faceva il meccanico per un grosso negozio di Pisa ebbi la possibilità di provare delle bici e per l'occasione un giorno presi l'allora appena uscita cannondale cad7, una battaglin superleggera in alluminio top di gamma ed una scapin eos 7.
Amavo ed amo molto le salite e guardai con interesse subito la battaglin, ma la scartai subito dopo il giro, era così leggera che credetemi avevo la sensazione che il telaio fosse di gomma, sembrava di vederlo flettere ad ogni pedalata, poi in discesa mi convinsi totalmente, in frenata mi andava in risonanza il telaio. La cannondale era un'ottima bici, comoda e pensata per le granfondo appunto, ma una volta salito sopra la scapin eos 7....ragazzi che sogno! Acciaio di ottima qualità, leggero e la meraviglia di scaricare a terra tutto quello che spremevo in pedalata...senza contare (ma sono ovviamente questioni di gusto) il look, la trovavo bellissima.
Comprata montata record con forcella a steli dritti (precisissima), serie sterzo chriss king e sotto le stupende nucleon che avevo già comprato per la bianchi. Dopo tutti questi anni la bici e le nucleon sono sempre lì, mai nessun problema. Una sola volta me la sono vista brutta ed è andata bene, ma non era colpa del mezzo...mi avevano chiuso male la catena e fortunatamente in pianura a 15 orari (solo 5 minuti prima scendevo a tutta da Molvena) s'è aperta ha spaccato a metà il cambio posteriore nella parte in carbonio ed ha storto un raggio. Fortunatamente ero a due passi dalla fabbrica scapin e qualche giorno dopo mi sono presentato perchè avevo storto il forcellino di aggancio cambio. In 10 minuti hanno preso il telaio e me lo hanno raddrizzato a perfezione, l'anno dopo hanno cominciato a fare le bici con i forcellini intercambiabili.
Invito tutti a fare un giro di prova sulle scapin se ne hanno la possibilità, sono bici eccellenti.
Amavo ed amo molto le salite e guardai con interesse subito la battaglin, ma la scartai subito dopo il giro, era così leggera che credetemi avevo la sensazione che il telaio fosse di gomma, sembrava di vederlo flettere ad ogni pedalata, poi in discesa mi convinsi totalmente, in frenata mi andava in risonanza il telaio. La cannondale era un'ottima bici, comoda e pensata per le granfondo appunto, ma una volta salito sopra la scapin eos 7....ragazzi che sogno! Acciaio di ottima qualità, leggero e la meraviglia di scaricare a terra tutto quello che spremevo in pedalata...senza contare (ma sono ovviamente questioni di gusto) il look, la trovavo bellissima.
Comprata montata record con forcella a steli dritti (precisissima), serie sterzo chriss king e sotto le stupende nucleon che avevo già comprato per la bianchi. Dopo tutti questi anni la bici e le nucleon sono sempre lì, mai nessun problema. Una sola volta me la sono vista brutta ed è andata bene, ma non era colpa del mezzo...mi avevano chiuso male la catena e fortunatamente in pianura a 15 orari (solo 5 minuti prima scendevo a tutta da Molvena) s'è aperta ha spaccato a metà il cambio posteriore nella parte in carbonio ed ha storto un raggio. Fortunatamente ero a due passi dalla fabbrica scapin e qualche giorno dopo mi sono presentato perchè avevo storto il forcellino di aggancio cambio. In 10 minuti hanno preso il telaio e me lo hanno raddrizzato a perfezione, l'anno dopo hanno cominciato a fare le bici con i forcellini intercambiabili.
Invito tutti a fare un giro di prova sulle scapin se ne hanno la possibilità, sono bici eccellenti.