strategia in salita

calico78

Pignone
6 Dicembre 2011
295
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torino dintorni
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Bici
Olympia EGO 2012 - Wilier LaTriestina - mtb Olympia Nitro 29 2013 - e vari cancelli
ciao a tutti,
come si vede dal titolo, ho un dubbio relativamente a come si deve affrontare una lunga salita, diciamo dai 10Km in su ... non riesco a trovare il giusto modo per dosare correttamente le energie, mi spiego meglio:
Le lunghe salite vanno affrontate a passo costante mettendo fin da subito il rapporto più corto possibile (in base alla pendenza) oppure bisogna passare a rapporti via via più corti in funzione della stanchezza che inevitabilmente aumenterà al passare dei Km?

scusate la domanda, ma fino a che le salite sono di 4-5Km la sfango senza troppi problemi, se si fanno più lumghe mi accorgo che non riesco mai a dosare bene le energie e a volte (spesso) prima della cima sono cotto!!:wacko:

Grazie a tutti per l'aiuto!
 

Monegasco

Apprendista Cronoman
7 Dicembre 2009
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lo so che tradirai....
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Bici
Chi ha sobillato i cani ?
ciao a tutti,
come si vede dal titolo, ho un dubbio relativamente a come si deve affrontare una lunga salita, diciamo dai 10Km in su ... non riesco a trovare il giusto modo per dosare correttamente le energie, mi spiego meglio:
Le lunghe salite vanno affrontate a passo costante mettendo fin da subito il rapporto più corto possibile (in base alla pendenza) oppure bisogna passare a rapporti via via più corti in funzione della stanchezza che inevitabilmente aumenterà al passare dei Km?

scusate la domanda, ma fino a che le salite sono di 4-5Km la sfango senza troppi problemi, se si fanno più lumghe mi accorgo che non riesco mai a dosare bene le energie e a volte (spesso) prima della cima sono cotto!!:wacko:

Grazie a tutti per l'aiuto!

io....:mrgreen:
lo stelvio ( lato prato allo stelvio 25 km credo faccia l'8% di media) lo faccio col 53-23 a volte metto il 25!!
questo per dirti che ognuno deve pedalare come si sente:mrgreen::mrgreen:

sono stato esaustivo?
o-o
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Bici
si grazie
il tutto dipende dall' allenamento, secondo me il trucco è quello di salire costante e con una certa agilità senza però pedalare a vuoto

io mi affido anche al cardio, cercando di tenermi sui 170bpm (il mio limita è sui 195 bmp)
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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torino
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Gios Prodigiosa
Non credo sia un problema di salita lunga o corta, ma di allenamento alla resistenza e allo sviluppo della forza. Evidentemente la tua resistenza attuale non è sufficiente a farti sostenere uno sforzo troppo a lungo e quindi ti conviene continuare a intensificare le tue uscite, magari inserendo delle salite non troppo lunghe, alla tua portata, provando a tenere lo stesso rapporto dall'inizio alla fine (ad esempio una salita al 5-6% di 4-5km con il 34-19 o il 21 vedi tu), cercando di tenere un'andatura costante soprattutto nei battiti (senza andare fuori soglia) e a distanza di tempo nel corso dell'anno vedre se riesci a spingere rapporti più lunghi, oppure ad impiegare un tempo minore di ascesa.
 

Hetzer

Novellino
16 Luglio 2012
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Bici
no
Devi impostare un rapporto che ti consenta di pedalare lungo tutta la salita senza finire "fuori giri" cioè con i battiti cardiaci che non finiscano alle stelle. Ovviamente il rapporto non deve essere duro ma neanche troppo agile.
 

Maurizio1970

Novellino
12 Marzo 2011
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Pordenone
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Bianchi Via Nirone 7 Alucarb mix Ultegra
Ciao , io per le salite più lunghe cerco di pedalare da subito abbastanza agile , consigliarti il rapporto da usare non ha senso in quando dipende dallo stato di forma di ognuno di noi. Devi trovare il giusto compromesso tra forza e resistenza . Cmq per me da evitare assolutamente di pedalare di forza fin da subito . Cercando di spigarmi al meglio il rapporto che ti permetta di non andare in affanno . In allenamento ogni tanto invece alterna momenti in qui usi rapporti più duri a quelli di recupero . A me è servito per migliorarmi , anche se di strada ne devo ancora fare parecchia !
 

Dade156

Apprendista Scalatore
26 Giugno 2011
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Canyon Aeroad CF; Bottecchiona Top Sprinter
io....:mrgreen:
lo stelvio ( lato prato allo stelvio 25 km credo faccia l'8% di media) lo faccio col 53-23 a volte metto il 25!!
questo per dirti che ognuno deve pedalare come si sente:mrgreen::mrgreen:

sono stato esaustivo?
o-o
Bestia! :wacko:

In generale credo che il meglio sia salire con il proprio passo ad un rapporto agile abbastanza da permetterti di risparmiare energia ma non far mulinare le gambe a vuoto.
Io di solito parto con un rapporto un pò più duro per poi aumentare l'agilità pian piano e indurire dinuovo quando spiana anche solo di poco, in teoria così si dovrebbe salvare la gamba, poi in realtà soffro come un matto comunque :mrgreen:
 

more

Apprendista Passista
20 Giugno 2012
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Bici
Rose Xeon RS, Kastle Cancello
Devi impostare un rapporto che ti consenta di pedalare lungo tutta la salita senza finire "fuori giri" cioè con i battiti cardiaci che non finiscano alle stelle. Ovviamente il rapporto non deve essere duro ma neanche troppo agile.
Quoto in pieno. Se conosci la salita cerca di partire col tuo passo (ne troppo duro ne agile, ben cadenzato) e quando sai che manca poco alla cima prova a darci dentro di più.. E' inutile partire a razzo e poi arrivare in cima esausto.. Lo vedo sempre quando faccio uscite con gli altri: all'inizio mi danno 100 mt e poi se la salita è lunga li sorpasso e li vedo con la lingua che tocca a terra..
Tendi sempre a sottovalutare le tue capacità e a sopravvalutare la salita (senza esagerare) e vedrai che imparerai ad ascoltare il tuo fisico meglio di quanto non riesci a fare stando sempre al limite.
 

Monegasco

Apprendista Cronoman
7 Dicembre 2009
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lo so che tradirai....
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Bici
Chi ha sobillato i cani ?
scavando nella mia memoria , mi è venuto in mente uno stratagemma che ho usato diversi anni fà quando feci la mia prima ascesa al Pordoi (da Arabba).

io andavo su del mio passo..... praticamente al gancio !:wacko:
quando mi vido sorpassare da due giovani donzelle....:cassius:
e mi dissi....
oh però....:rosik:
feci di tutto per stargli a ruota !:mrgreen:

morale della favola....
aspetta prima della salita che arrivi qualche giovane donzella....

Ps.
se non arriva nessuna giovane donzella nel giro di un paio d'ore, demordi e sali da solo !:rosik:
 

ReZero

Pedivella
20 Maggio 2012
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Sarno
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triciclo
secondo me andare in compagnia di qualcuno aiuta sicuramente, chiaccherando il tempo e i km passano veloce

Quoto, inoltre se vai con qualcuno più forte sei anche spronato a fare meglio. Tralasciando quello che ho detto prima, io dall'inizio uso un rapporto agile ma non troppo, cioè fin quando non sento le gambe affaticate, quasi che scoppiano il rapporto è buono se poi è il contrario tolgo un dente e proseguo. Quando diminuisce la pendenza non andare più forte, tieni lo stesso passo e cerca di recuperare perché non sai dopo che ti aspetta (se è la prima volta).
 

Ischiabiker

Novellino
12 Luglio 2011
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Ischia (NA)
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BMC RoadRacer SL02 Ultegra.
Io ho affrontato la salita di Roccaraso-Pietransieri ad un ritmo costante e non ad una velocità costante, perchè di certo non puoi tenere i 16km/h nei tratti al 5-6% e anche nei tratti al 12% facendo la stessa fatica, :mrgreen: la salita se non mi sbaglio era di circa 10 km e quando sono arrivato in cima non ero affatto sfinito, quindi mi sento di dirti che devi andare costante, senza guardare la velocità, tanto salita dopo salita la media migliorerà!!! o-o
 

giacomo1

Apprendista Scalatore
9 Gennaio 2009
2.146
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Pescara
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Colnago C60 Dura Ace Di2
Cerca di partire piano e poi, se ti senti, aumenta progressivamente fino alla cima. Cerca di non scendere mai sotto le 60 pedalate al minuto.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
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Bici
si grazie
secondo me andare in compagnia di qualcuno aiuta sicuramente, chiaccherando il tempo e i km passano veloce


più che a chiacchierare in salita meglio risparmiare fiato, la compagnia è ideale quando ti fa il ritmo

ogni tanto esco con un amico molto più forte e leggero di me, una volta feci lo stesso giro a 3 giorni di distanza e nonostante fossi più stanco la seconda volta con lui a fare il ritmo tolsi diversi minuti totali dalle varie salite di giornata stancandomi meno
ovviamente lui se spingeva un po' forte se ne andava e mi lasciava la,ma devo dire che il mio amico come gregario in salita è fantastico (io ricambio in pianura) e sceglie anche se magari si annoia un po' un ritmo per portarmi sano e salvo in cima
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
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Bici
Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Bisogna anche vedere se ti cedono le gambe oppure se vai fuorisoglia perché la prendi troppo forte.

Ti hanno già dato degli ottimi consigli, io ti aggiungo solo di alternare la posizione in sella a qualche momento in piedi sui pedali (non uno sprint eh, sempre andando tranquillo). In questo modo fai riposare un po' le gambe quando ti alzi, e tiri un po' il fiato quando torni in sella.

E poi la mente... Ingannala, io mi ripeto un motivetto e me lo canto col pensiero, così la tengo impegnata e le impedisco di pensare alla resa!
 

simo-96

Novellino
8 Aprile 2012
41
0
27
ascoli piceno
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Bianchi Alu hidro
cerca di non partire subito al massimo!
parti agile poi inizi a indurire ma non esagerare poi se conosci la salita ti rendi conto tu come devi dosarti.. un'altra cosa importate è quella di non variare di molto le pedalate... mi spiego meglio... :mrgreen: cerca di avere sempre un ritmo costante!
 

omerino

Gregario
21 Settembre 2008
531
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Belluno
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Fondriest TF2
cerco di non partire subito al massimo.....tendo a partire agile e poi eventualmente ad indurire un attimo....poi dipende dalla salita....e soprattutto cerco di tenere il numero di pedalate sempre constanti